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24 Mag [10:17]

Macao 2019, gli organizzatori
vogliono le nuove vetture FIA F3

Jacopo Rubino - Photo4

Gli organizzatori di Macao si sono sbilanciati ufficialmente: per l'edizione 2019 del mitico Gran Premio, in programma nel weekend del 17 novembre, l'obiettivo è di accogliere le vetture della nuova FIA Formula 3. Lo ha dichiarato Chong Coc Veng, presidente dell'automobile club locale e coordinatore dell'evento, anche se "i dettagli rimangono in discussione".

Le Dallara-Mecachrome eredi delle GP3 hanno 380 cavalli, con peso, ingombri e prestazioni superiori rispetto alle vecchie F3 "classiche" protagoniste della corsa dal 1983. Per motivi di sicurezza diventerebbe obbligatorio l'adeguamento del Circuito da Guia, salendo dall'omologazione di Grado 3 a Grado 2, il minimo richiesto dalla Federazione per accogliere la categoria inaugurata di recente con il round di Barcellona.

"Gli incaricati della FIA sono già venuti in visita, valutando se sia possibile utilizzare le nuove macchine. Faremo modifiche conformi alle loro esigenze", ha spiegato Pun Weng Kun, a capo dell'ufficio sportivo nell'ex protettorato portoghese. Secondo Autosport, per lo scomparso delegato Charlie Whiting le modifiche richieste erano comunque di entità marginale, senza che riguardassero il disegno del tracciato. Potrebbe ad esempio essere rivista la zona attorno alla curva Lisboa, la piega a 90 gradi in fondo al rettilineo principale, dove nel 2018 si è verificato lo spaventoso incidente di Sophia Florsch.



Un episodio che, per prudenza, inizialmente sembrava aver convinto a proseguire almeno un altro anno con le F3 "classiche" da circa 250 cavalli, tutt'ora schierate in Euroformula Open e in Giappone. Ma adesso i desideri si direbbero cambiati. Ulteriore alternativa sarebbe il passaggio alle nuove F3 regionali Tatuus-Autotecnica, impiegate nella F3 Asia e nella Formula Regional europea, a loro volta già dotate di Halo.

Sul piano logistico, in ogni caso, il calendario FIA Formula 3 era già stato calibrato per tenere la porta aperta a Macao. La chiusura è stata fissata a Sochi il 29 settembre, e non ad Abu Dhabi (il 1° dicembre) come avveniva con la GP3: in caso di accordo, i team avrebbero la possibilità di spedire macchine e attrezzature verso quella che sarebbe una tappa extra-campionato.

19 Nov [18:21]

Quale futuro per la F3
sul circuito di Macao?

Massimo Costa

Il circuito cittadino di Macao è nel tempo divenuto qualcosa di unico, insostituibile. Un pilota che non ha mai corso a Macao si porterà un vuoto nel suo curriculum per tutta la carriera. Su queste strade vi corrono vetture Turismo, Gran Turismo, addirittura le moto, ma da sempre il pezzo forte è la F3. Anni fa vi correvano le F2, poi sostituite dalle meno potenti monoposto della serie cadetta. Ma ora che accadrà con la scomparsa della F3 così come l'abbiamo sempre conosciuta, ovvero una serie libera dal punto di vista telaistico (anche se poi Dallara ha monopolizzato la categoria) e motoristico (lo scorso weekend si sono sfidati Mercedes, Volkswagen, Toda e Tomei).

Ancora non sembra esservi nulla di certo per il 2019 per quanto concerne le monoposto a Macao. Le voci che si sono ascoltate nel paddock sono state innumerevoli, di certo l'ultima parola spetterà alla FIA. La nuova F3 europea che andrà a sostituire la GP3 è sicuramente la prima candidata benché la potenza sia ben maggiore delle attuali F3 che hanno gareggiato a Macao. L'ipotesi? Che l'ultima tappa stagionale del campionato che andrà ad affiancare F1 e F2 si corra nell'isola cinese e non ad Abu Dhabi come da tradizione. Questo però, impedirebbe ai team di effettuare i classici test di fine anno sul circuito di Yas Marina, molto importanti per le squadre per allacciare i rapporti in vista della successiva stagione.

Altra possibilità, la Formula Regional European targata FIA, unitamente a quella asiatica. Entrambi i campionati mettono in pista Tatuus-Alfa Romeo, magari si potrebbe aprire anche alle vetture del campionato Renault (sempre Tatuus, ma motorizzazione del costruttore francese) e perché no, pure le monoposto della F3 inglese (Tatuus con propulsore Cosworth). Sarebbe fattibile farle correre tutte assieme, con le dovute correzioni ai vari motori? Idee, ipotesi, per salvaguardare una tradizione, una gara, che ha sempre indicato quelli che sono i migliori piloti al mondo.

19 Nov [5:19]

Aggiornamenti e informazioni
sull'incidente di Sophia Floersch

Da Macao - Stan Lee

Sophia Florsch è in attesa di un intervento chirurgico per sistemare la frattura alle vertebre che ha riportato nel tremendo incidente del Grand Prix di Macao. La diciassettenne tedesca è stata sottoposta alle analisi del caso, e sembrano scongiurate lesioni al midollo spinale (si parla di spinal injury e non di spinal cord injury). Un gran sospiro di sollievo in un motorsport ancora scosso dall’incidente di Robert Wickens a Pocono. Vista la dinamica dell’impatto, è difficile pensare ad un esito migliore.

Cosa è successo? La Florsch, che si trovava in coda a Jehan Daruvala, non ha fatto in tempo a rallentare per una bandiera gialla che - per qualche motivo - era ancora in essere dopo il re-start. Quindi ha cercato di scartare, ma ha toccato la vettura dell’indiano, girandosi e non riuscendo a rallentare.

A quel punto, è decollata su uno dei dissuasori blu arrotondati all’interno del cordolo e, alzandosi, ha colpito la vettura di Sho Tsuboi, all’altezza del rollbar, prima di divelgere le reti e centrare il bunker dei fotografi impennandosi dalla parte del casco. Nel punto di rilevamento, successivo alla staccata, la fotocellula ha segnato oltre 276 all’ora, il picco più alto dell’evento, mostrando quanta poca velocità la Florsch avesse perso.

Oltre a Tsuboi (che ha riportato mal di schiena, ma dovrebbe essere OK) sono stati coinvolti due fotografi (trauma cranico e lacerazione del fegato rispettivamente, e un marshal, colpito fortunatamente non dalla vettura, ma da un palo (mandibola fratturata e lacerazioni varie). Tutti coloro che sono coinvolti sono in ospedale non in pericolo di vita.

I soccorsi sono arrivati in fretta, anche se il personale presente, che era a sua volta sotto shock, ha faticato a ritrovare lucidità nel prestare assistenza nei primi secondi. Fortunatamente, sono subito arrivate le ambulanze, dimostrando un ottimo livello di professionalità per questo tipo di corsa. È inoltra ancora una volta emersa la qualità delle vetture prodotte dalla Dallara a Varano de’ Melegari che, pur essendo al termine del loro percorso, rappresentano uno standard altissimo: la deformazione della macchina nella parte posteriore (e anche la deformazione del bunker fotografi in metallo) ha assorbito molta dell’energia consentendo di minimizzare per quanto possibile le conseguenze.

18 Nov [12:32]

Macao, gara finale - Vince Ticktum
Tremendo incidente per la Floersch

Stan Lee

E’ quasi passato in secondo piano il Grand Prix di Macao 2018. La gara principale del weekend è stata caratterizzata da un tremendo incidente occorso al primo giro e che ha coinvolto Sophia Floersch. La ragazza tedesca è finita ad altissima velocità nelle reti protettive della Lisboa, impattando contro il bunker dei fotografi. Mentre c’era ancora bandiera gialla, la Floersch ha tamponato un’altra macchina e si è girata perdendo completamente il controllo della vettura mantenendo inalterata la velocità (la speed trap ha rilevato oltre 276 chilometri orari). Poi, in senso contrario a quello della pista, la sua vettura è decollata su un cordolo travolgendo le reti, i commissari e centrando la postazione fotografi.



Al momento si parla di 5 feriti. La Floersch è stata portata - cosciente - in ospedale e dovrà essere probabilmente operata: si parla di una lesione spinale, e sembra che non sia interessato il midollo. Il commissario di pista Chan Cha In ha rimediato una lacerazione sul viso, abrasioni sul petto e una frattura alla mascella. Il fotografo Chan Weng Wang ha lievi lacerazioni e rimarrà in osservazione in ospedale come il fotografo Minami Hiroyuki, il quale ha riportato una commozione cerebrale. Dolori lombari per il pilota Tsuboi, colpito dalla vettura in volo della Floersch, ricoverato e sottoposto ad esami.

La corsa è stata dominata da Dan Ticktum, che nella parte finale ha allungato progressivamente. Solo in una staccata Joel Eriksson è riuscito ad impensierirlo, ma alla fine il distacco è stato tanto. Terzo Sacha Fenestraz, che ha capitalizzato al meglio le sue quattro gomme nuove riuscendo con un gran sorpasso ad aver la meglio su Callum Ilott: il pilota inglese è andato in crisi (forse anche per un danno riportato) e ha poi completato la gara al settimo posto.

Quinto ha concluso Mick Shumacher, che ha fatto del suo meglio partendo dalla terza fila. Il tedesco ha messo a segno un clamoroso attacco all’esterno della Lisboa, ma non è bastato. Subito alle sue spalle, in gran rimonta dalla decima posizione, Ralf Aron con la seconda vettura della Prema. Da segnalare la penalità inflitta a Juri Vips, arrivato settimo ma spedito a fondo classifica con 40" di penalità per aver passato Marcus Armstrong con bandiera rossa.

Domenica 18 novembre 2018, gara 2

1 - Daniel Ticktum (Dallara F317-VW) – Motopark - 15 giri
2 - Joel Eriksson (Dallara F317-VW) – Motopark - 1"208
3 - Sacha Fenestraz (Dallara F317-VW) – Carlin - 2"505
4 - Jake Hughes (Dallara F317-Mercedes) – Hitech - 3"521
5 - Mick Schumacher (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 4"542
6 - Ralf Aron (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 6"406
7 - Callum Ilott (Dallara F317-VW) – Carlin - 8"34
8 - Marcus Armstrong (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 9"597
9 - Robert Shvartzman (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 11"84
10 - Ferdinand Habsburg (Dallara F317-VW) – Motopark - 12"793
11 - Guanyu Zhou (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 13"461
12 - Jehan Daruvala (Dallara F317-VW) – Carlin - 13"985
13 - Ritomo Miyata (Dallara F317-Toyota) – Tom's - 16"934
14 - Yuhi Sekiguchi (Dallara F317-VW) – B-Max - 18"697
15 - Frederik Vesti (Dallara F317-Mercedes) – VAR - 19"773
16 - Toshiki Oyu (Dallara F317-Toda) – Toda - 23"348
17 - Yoshiaki Katayama (Dallara F317-VW) – Carlin - 32"873
18 - Sena Sakaguchi (Dallara F317-Toda) – Toda - 35"245
19 - Jüri Vips (Dallara F317-VW) – Motopark - 46"952*
20 - Dragon (Dallara F317-VW) – B-Max - 1'48"96

*Penalizzato di 40" per sorpasso con bandiera rossa

17 Nov [6:46]

Macao - Gara di qualifica
Ticktum imprendibile per tutti

Da Macao - Stan Lee

Dan Ticktum imprendibile nella gara di qualifica della Formula 3 al Grand Prix di Macao. Dopo essere stato passato da Callum Ilott nelle fasi iniziali, Ticktum ha recuperato e ha riguadagnato la vetta, allungando anche dopo una neutralizzazione (necessaria per via di un... cane in pista) e anche quando, dopo aver avuto la meglio su Ilott, il suo inseguitore è diventato Joel Eriksson. Ticktum partirà così in pole per la gara principale di domenica, e dovrà difendersi dagli avversari nel lungo rettilineo di partenza. Eriksson, sembrato il pilota più in forma in termini di guida pura, riproverà a vincere dopo il contatto dello scorso anno.

In quarta posizione si è issato Sacha Fenestraz, autore di una prova solida ma non in grado di impensierire i top driver. Sesto posto, alle spalle di Jake Hughes, per Mick Schumacher. Il pilota tedesco ha guadagnato tre posizioni rispetto alla partenza, e ha beneficiato all'ultimo giro dell'incidente occorso al compagno di colori in Prema Guanyu Zhou. Il cinese ha pizzicato il muro in curva 11, finendo a flipper contro le barriere e riportando ingenti danni mentre si trovava al quinto posto. Settimo Juri Vips al termine di una grande rimonta, seguito da Marcus Armstrong, Ralf Aron e Robert Shwartzman. Undicesimo, dopo la miracolosa qualifica di ieri, Marino Sato, mentre le vetture "giapponesi" sono restate fuori dalla top-10.

Alex Palou ha chiuso dodicesimo per il team BMax, seguito da Ferdinand Habsburg e dal suo compagno Yuhi Sekiguchi. Da segnalare le uscite anche di Frederik Vesti, Ritomo Miyata, Yoshiaki Katayama e Sena Sakaguchi, mentre "Dragon", Ryuichi Tomita, che ha preso il via, ha chiuso ventitreesimo a 25" senza danni.

Sabato 17 novembre 2018, gara di qualifica

1 - Daniel Ticktum (Dallara F317-VW) – Motopark - 10 giri
2 - Joel Eriksson (Dallara F317-VW) – Motopark - 1"563
3 - Callum Ilott (Dallara F317-VW) – Carlin - 3"165
4 - Sacha Fenestraz (Dallara F317-VW) – Carlin - 3"948
5 - Jake Hughes (Dallara F317-Mercedes) – Hitech - 11"098
6 - Mick Schumacher (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 11"878
7 - Jüri Vips (Dallara F317-VW) – Motopark - 12"518
8 - Marcus Armstrong (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 13"713
9 - Ralf Aron (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 14"199
10 - Robert Shvartzman (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 16"535
11 - Marino Sato (Dallara F317-VW) – Motopark - 18"374
12 - Alex Palou (Dallara F317-VW) – B-Max - 19"602
13 - Ferdinand Habsburg (Dallara F317-VW) – Motopark - 20"235
14 - Yuhi Sekiguchi (Dallara F317-VW) – B-Max - 21"445
15 - Enaam Ahmed (Dallara F317-Mercedes) – Hitech - 22"161
16 - Sho Tsuboi (Dallara F317-Toyota) – Tom's - 24"244
17 - Jehan Daruvala (Dallara F317-VW) – Carlin - 24"763
18 - Charles Leong (Dallara F317-Mercedes) – Hitech - 27"513
19 - Sophia Flörsch (Dallara F317-Mercedes) – VAR - 29"159
20 - Keyvan Soori Andres (Dallara F317-Mercedes) – VAR - 30"851
21 - Toshiki Oyu (Dallara F317-Toda) – Toda - 32"442
22 - Ukyo Sasahara (Dallara F317-Tomei) – ThreeBond - 33"995
23 - Riuji Kumita (Dallara F317-VW) – B-Max - 1'58"193
24 - Guanyu Zhou (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 1 giro

16 Nov [14:22]

Macao - Qualifica 2
Ticktum fa la pole nel caos

Da Macao - Stan Lee

Sessione caotica, in puro stile di Macao, quella del secondo turno di qualifica per i piloti della Formula 3 che partecipano al Gran Prix sul circuito Guia. La pole position per la gara di qualifica del sabato, in un un finale condizionato da numerosi incidenti, è andata a Dan Ticktum, bravo a trovare il giusto tempismo e piazzare il proprio miglior riscontro nel momento propizio. Come detto, le battute conclusive sono state letteralmente una roulette che ha coinvolto anche diversi dei piloti di vertice. Callum Ilott ha concluso secondo, riuscendo miracolosamente a scamparla quando la macchina di Marino Sato ha bloccato mezza pista alla curva della Polizia. L’inglese del team Carlin, transitato incolume, non è però riuscito a recuperare la leadership che deteneva in precedenza.

Contemporaneamente, all’ultima curva del tracciato Ukyo Sasahara è finito largo contro le barriere, attraversando la pista mentre sopraggiungeva Joel Eriksson. Il pilota svedese ha centrato l’avversario, riportando importanti danni, non ultimo dei quali la perdita di due gomme quasi nuove che stava montando e la cui assenza potrebbe pesargli in gara. Eriksson nonostante tutto ha chiuso al terzo posto seguito da Sacha Fenestraz, che si è migliorato rispetto alla prima qualifica e partirà dalla seconda fila.

Quinto posto miracoloso per Guanyu Zhou, miglior rappresentante del team Prema. Il cinese della Ferrari Driver Academy è passato indenne dallo scontro tra Eriksson e Sasahara e si è piazzato quinto mostrando assoluto sangue freddo. Per quanto riguarda gli altri piloti dell squadra vicentina, e anche altri tra i nomi di punta attesi, sono costate care le interruzioni e le bandiere gialle. Mick Schumacher non ha trovato il giusto spazio nelle fasi centrali, e nel finale ha pizzicato le barriere. Davanti a lui si è issato Marcus Armstrong, miglior rookie, che invece aveva piazzato un buon giro prima di toccare il rail al tornantino Melco. Al sesto posto ha sorpreso invece proprio Sato, che prima di finire KO aveva trovato numerosi giri puliti e ha sfruttato appieno la circostanza fortunata.

Ha completato la top-10 Ralf Aron, mentre Juri Vips non è riuscito ad esprimersi: l’estone è stato protagonista anche di un pericoloso momento quando è piombato sulla scena dell’ultimo incidente ad alta velocità nonostante le bandiere, scampando miracolosamente. Partirà quattordicesimo nella gara di qualifica. Fuori pista anche Enaam Ahmed, già in mattinata protagonista di due uscite in via di fuga. Non si è invece qualificato “Dragon” Ryuji Tomita, titolare del team BMax e impegnato nella gara di fatto da gentleman driver. Meglio così, si riducono i rischi per tutti…

I risultati complessivi delle qualifiche

1 - Daniel Ticktum (Dallara F317-VW) – Motopark - 2'09"910
2 - Callum Ilott (Dallara F317-VW) – Carlin - 2'10"353
3 - Sacha Fenestraz (Dallara F317-VW) – Carlin - 2'10"580
4 - Joel Eriksson (Dallara F317-VW) – Motopark - 2'10"991
5 - Guanyu Zhou (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 2'11"130
6 - Jake Hughes (Dallara F317-Mercedes) – Hitech - 2'11"155
7 - Marino Sato (Dallara F317-VW) – Motopark - 2'11"262
8 - Marcus Armstrong (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 2'11"329
9 - Mick Schumacher (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 2'11"382
10 - Ralf Aron (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 2'11"446
11 - Yuhi Sekiguchi (Dallara F317-VW) – B-Max - 2'11"674
12 - Robert Shvartzman (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 2'11"746
13 - Alex Palou (Dallara F317-VW) – B-Max - 2'11"775
14 - Jüri Vips (Dallara F317-VW) – Motopark - 2'11"855
15 - Ferdinand Habsburg (Dallara F317-VW) – Motopark - 2'11"917
16 - Sho Tsuboi (Dallara F317-Toyota) – Tom's - 2'11"966
17 - Enaam Ahmed (Dallara F317-Mercedes) – Hitech - 2'11"998
18 - Frederik Vesti (Dallara F317-Mercedes) – VAR - 2'12"104
19 - Jehan Daruvala (Dallara F317-VW) – Carlin - 2'12"189
20 - Sophia Flörsch (Dallara F317-Mercedes) – VAR - 2'12"517
21 - Ritomo Miyata (Dallara F317-Toyota) – Tom's - 2'12"646
22 - Charles Leong (Dallara F317-Mercedes) – Hitech - 2'12"943
23 - Sena Sakaguchi (Dallara F317-Toda) – Toda - 2'13"041
24 - Ukyo Sasahara (Dallara F317-Tomei) – ThreeBond - 2'13"514
25 - Keyvan Soori Andres (Dallara F317-Mercedes) – VAR - 2'13"554
26 - Toshiki Oyu (Dallara F317-Toda) – Toda - 2'14"067
27 - Yoshiaki Katayama (Dallara F317-VW) – Carlin - 2'15"681
28 - Riuji Kumita (Dallara F317-VW) – B-Max - 2'21"771

16 Nov [12:03]

Macao, libere 2
Schumacher ancora al top

Da Macao - Stan Lee

Mick Schumacher si è confermato al vertice della classifica nel secondo turno libero della Formula 3 a Macao. Il pilota tedesco ha messo a segno un buon giro nel finale senza scia precedendo Callum Ilott. Il pilota britannico ha continuato ad impressionare al suo ritorno nella serie e al team Carlin chiudendo a meno di un decimo di distacco dal battistrada. Terzo si è piazzato Juri Vips che ha continuato un eccellente debutto. Quarto e quinto posto rispettivamente per Jake Hughes e Daniel Ticktum, penalizzati dal traffico, mentre Marcus Armstrong ha mostrato ottima consistenza in particolare sul passo gara.

Lo stesso vale per un altro alfiere della Prema, Ralf Aron, nono alle spalle di Alex Palou, one-off col team B-Max e migliore dei piloti schierati dalle squadre del campionato giapponese. Top-10 per Jehan Daruvala, lontano però dal suo compagno Ilott. Per il resto, c'è da segnalare solo un contatto nelle barriere, quella di Toshiki Oyu alla maternity bend, ma diverse uscite in vie di fuga hanno causato bandiere gialle penalizzando diversi piloti.

Venerdì 16 novembre 2018, libere 2

1 - Mick Schumacher (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 2'10"674
2 - Callum Ilott (Dallara F317-VW) – Carlin - 2'10"765
3 - Jüri Vips (Dallara F317-VW) – Motopark - 2'10"882
4 - Jake Hughes (Dallara F317-Mercedes) – Hitech - 2'10"901
5 - Daniel Ticktum (Dallara F317-VW) – Motopark - 2'10"975
6 - Joel Eriksson (Dallara F317-VW) – Motopark - 2'10"983
7 - Marcus Armstrong (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 2'11"025
8 - Alex Palou (Dallara F317-VW) – B-Max - 2'11"143
9 - Ralf Aron (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 2'11"232
10 - Jehan Daruvala (Dallara F317-VW) – Carlin - 2'11"535
11 - Ferdinand Habsburg (Dallara F317-VW) – Motopark - 2'11"576
12 - Yuhi Sekiguchi (Dallara F317-VW) – B-Max - 2'11"715
13 - Sho Tsuboi (Dallara F317-Toyota) – Tom's - 2'11"765
14 - Guanyu Zhou (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 2'11"975
15 - Marino Sato (Dallara F317-VW) – Motopark - 2'12"080
16 - Robert Shvartzman (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 2'12"104
17 - Sophia Flörsch (Dallara F317-Mercedes) – VAR - 2'12"217
18 - Sacha Fenestraz (Dallara F317-VW) – Carlin - 2'12"461
19 - Enaam Ahmed (Dallara F317-Mercedes) – Hitech - 2'12"593
20 - Ritomo Miyata (Dallara F317-Toyota) – Tom's - 2'12"837
21 - Frederik Vesti (Dallara F317-Mercedes) – VAR - 2'13"218
22 - Keyvan Soori Andres (Dallara F317-Mercedes) – VAR - 2'13"334
23 - Ukyo Sasahara (Dallara F317-Tomei) – ThreeBond - 2'13"559
24 - Charles Leong (Dallara F317-Mercedes) – Hitech - 2'14"188
25 - Toshiki Oyu (Dallara F317-Toda) – Toda - 2'14"469
26 - Yoshiaki Katayama (Dallara F317-VW) – Carlin - 2'15"288
27 - Sena Sakaguchi (Dallara F317-Toda) – Toda - 2'15"931
28 - Riuji Kumita (Dallara F317-VW) – B-Max - 2'22"553

15 Nov [10:54]

Macao - Qualifica 1
Tre “rosse” per Ticktum-Ilott-Schumacher

Da Macao - Stan Lee

Grande battaglia sin da subito nella prima sessione di qualifica del Grand Prix di Macao F3 2018. Sul circuito Guia il miglior tempo del turno pomeridiano è stato fatto segnare dal vincitore 2017 Dan Ticktum, che è andato vicino alla barriera dei 2 minuti e 11 secondi. Staccato di 13 centesimi Callum Ilott, che continua ad impressionare positivamente al ritorno col team Carlin mentre Mick Schumacher ha mantenuto al top il team Prema, unico degli alfieri della scuderia italiana ha trovare il giusto spazio sia in termini di traffico, sia per le neutralizzazioni.

Sono state ben tre infatti le interruzioni con barriera rossa: il primo a cadere è stato il pilota di casa Charles Leong, che oggi ha fatto pochissimi chilometri colpendo il muro in entrambi i turni. Poi, quasi in fotocopia, è finito nel guardrail il compagno in Hitech Enaam Ahmed, sempre alla curva della Polizia. Infine, tutti sono stati frenati dalla “rossa” finale, che ha anticipato la chiusura della sessione' nella R-Bend è andato largo nel rail Sena Sakaguchi.

Al quarto posto ha concluso Jake Hughes, con la vettura Hitech superstite, mentre Yuhi Sekiguchi è stato il miglior pilota tra i team del campionato giapponese F3. Sesto Sacha Fenestraz davanti a Joel Eriksson, velocissimo nelle fasi iniziali. Undicesimo Juri Vips, che come molti altri piloti di punta non ha trovato spazio, a partire da Marcus Armstrong e in particolare Guanyu Zhou, terzo dopo il primo run.

Giovedì 15 novembre 2018, qualifica 1

1 - Daniel Ticktum (Dallara F317-VW) – Motopark - 2'11"004
2 - Callum Ilott (Dallara F317-VW) – Carlin - 2'11"136
3 - Mick Schumacher (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 2'11"433
4 - Jake Hughes (Dallara F317-Mercedes) – Hitech - 2'11"498
5 - Yuhi Sekiguchi (Dallara F317-VW) – B-Max - 2'11"707
6 - Sacha Fenestraz (Dallara F317-VW) – Carlin - 2'11"674
7 - Joel Eriksson (Dallara F317-VW) – Motopark - z'11"732
8 - Alex Palou (Dallara F317-VW) – B-Max - 2'11"775
9 - Ferdinand Habsburg (Dallara F317-VW) – Motopark - 2'11"917
10 - Sho Tsuboi (Dallara F317-Toyota) – Tom's - 2'11"966
11 - Jüri Vips (Dallara F317-VW) – Motopark - 2'11"918
12 - Enaam Ahmed (Dallara F317-Mercedes) – Hitech - 2'11"998
13 - Marcus Armstrong (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 2'12"039
14 - Guanyu Zhou (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 2'12"078
15 - Sophia Flörsch (Dallara F317-Mercedes) – VAR - 2'12"517
16 - Jehan Daruvala (Dallara F317-VW) – Carlin - 2'12"598
17 - Ritomo Miyata (Dallara F317-Toyota) – Tom's - 2'12"646
18 - Ralf Aron (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 2'12"704
19 - Robert Shvartzman (Dallara F317-Mercedes) – Prema - 2'13"038
20 - Marino Sato (Dallara F317-VW) – Motopark - 2'13"392
21 - Keyvan Soori Andres (Dallara F317-Mercedes) – VAR - 2'13"554
22 - Frederik Vesti (Dallara F317-Mercedes) – VAR - 2'14"014
23 - Toshiki Oyu (Dallara F317-Toda) – Toda - 2'14"067
24 - Sena Sakaguchi (Dallara F317-Toda) – Toda - 2'14"688
25 - Charles Leong (Dallara F317-Mercedes) – Hitech - 2'14"970
26 - Ukyo Sasahara (Dallara F317-Tomei) – ThreeBond - 2'16"571
27 - Yoshiaki Katayama (Dallara F317-VW) – Carlin - 2'19"521
28 - Riuji Kumita (Dallara F317-VW) – B-Max - 2'24”135

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