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27 Gen [15:39]

La F.Abarth continua con più cavalli

Nonostante la grave crisi di partecipanti attraversata nel 2013 e la totale mancanza di promozione negli ultimi mesi, nonostante la nascita della F.4 Italia, l'ACI CSAI ha deciso di mantenere in vita la Formula Abarth. Che presenterà alcune novità. Prima fra tutte l’aumento di potenza sulle monoposto Tatuus, motorizzate FPT, che raggiungeranno i 200 Cv grazie alle modifiche gratuite alle quali verranno sottoposte le vetture con modalità e tempi in via di definizione. Alla quinta stagione del Campionato Italiano saranno ammessi a partecipare i conduttori che abbiano già compiuto il 16° anno di età e che si sfideranno per ottenere il titolo di Campione Italiano per il quale verranno sommati i 12 migliori risultati conseguiti nelle 14 gare divise in 7 eventi, ancora in via di definizione. Nel Trofeo Nazionale Team, invece, verranno sommati tutti i migliori risultati ottenuti dal proprio miglior conduttore in ogni gara.

La tassa di iscrizione per l’intero campionato è fissata a € 2.500,00 + IVA, mentre per singola gara sarà di 500,00 + IVA. La tassa d’iscrizione alle manifestazioni è stata, invece, fissata a € 900, 00 + IVA. Il format del weekend di gara sarà composto da una o due sessioni di prove libere per la durata di massimo 60’, Un turno di prove ufficiali da 25’ e due gare della durata di 28’ più un giro. La griglia di gara 1 verrà decisa dai risultati delle prove ufficiali, mentre la griglia di partenza di gara 2 sarà stabilita dalla classifica di gara 1 con le prime 6 posizioni invertite. Per quanto riguarda gli pneumatici sono consentiti massimo 2 treni per le prove libere, massimo uno nuovo e minimo uno punzonato nell’evento precedente. Per le prove ufficiali e le due gare, invece, saranno consentiti al massimo 3 pneumatici nuovi sull’anteriore e 3 sul posteriore.

20 Nov [20:39]

La Formula Abarth prossima alla chiusura?

Antonio Caruccio

Dopo la chiusura della Formula 3 Italia lo scorso inverno, quest’anno sembrerebbe essere la volta della Formula Abarth, secondo le indiscrezioni raccolte da Italiaracing. Nata nel 2010, sulle ceneri della Formula Azzurra, l’Abarth ha laureato come suo primo campione Brandon Maisano, portacolori della BVM Target, mentre l’anno successivo il titolo andò nelle mani di Patric Niederhauser con Jenzer Motorsport. Nel 2012 il vincitore fu Nicolas Costa, brasiliano di Euronova, mentre nel 2013, per la prima volta, il titolo è andato ad un italiano, Alessio Rovera, con Cram.

La lenta eutanasia di questa serie segue le stesse modalità della Formula 3. Entrambe infatti, nel lontano 2010, contavano oltre 70 vetture al via nei weekend di gara, un numero che è andato dimezzandosi col passare degli anni, fino ad arrivare alla conclusiva cancellazione di una delle due. Quest’anno la CSAI ha cercato di risollevare il destino della categoria, abbassandone i costi e togliendo le trasferte all’estero comparse nel 2012, ma a quanto pare questo non è servito a mantenere in vita quello che, fino a pochi anni fa, era un bacino interessante per i giovani piloti. Quale sarà quindi il futuro degli attori in campo in questa scena?

La CSAI dovrebbe continuare ad organizzare una serie monoposto, la Formula 4, di cui nelle prossime settimane saranno rese note le linee guida dal Consiglio della Federazione Internazionale dell’Automobile, previsto ad inizio dicembre. A favore della Federazione Italiana ci sarebbe infatti la titolazione, ossia il fatto che la categoria F.4 per normativa FIA dovrebbe essere una campionato nazionale, privilegio che in Italia spetta solo alle serie a logo CSAI. In questo modo quindi, si andrebbe contro la volontà di molti team, che avevano invece espresso parere favorevole alla nascita di una serie gestita dalla Fast Lane di Domenico Porfiri.

Come già riportato in esclusiva da Italiaracing, Fast Lane ha avuto a Parigi un incontro con i vertici di Renault Sport Technologies e con la dirigenza Tatuus per creare una F.4 tutta tricolore, attendendo un cenno dalla CSAI che però tarda ad arrivare. I team coinvolti nel 2013 hanno già un programma attivo in Formula Renault 2000, strada che anche i neo campioni Alessio Rovera e Cram potrebbero intraprendere in futuro nell’ALPS.

Cosa succederà invece, alle vetture? Secondo alcuni rapidi calcoli, in circolazione ci sono oltre cinquanta telai Tatuus, alcuni dei quali sono già stati presi in gestione da Luca Baldisserri, con il progetto che prevede l’organizzazione di una serie invernale in Florida di cui Italiaracing ha già fornito i particolari e il calendario. In patria invece, sembra esserci un certo movimento da parte di Luca De Donno, organizzatore e promotore della WSK (Karting), e della famiglia Altoè, gestore dell’autodromo di Adria. I quali potrebbero creare qualcosa di alternativo.

20 Ott [23:35]

Monza, gara 3: successo per Nagulin

Claudio Pilia

La quarta stagione dell'italiano Formula Abarth si è conclusa con un successo che parla russo: il vincitore dell'ultimo impegno del 2013 è stato infatti Denis Nagulin, la cui vittoria l'ha costruita in gran parte con una ottima partenza. Il portacolori della Cram, infatti, è stato autore di un avvio al fulmicotone, approfittando della seconda piazzola lasciata vuota da Michele Beretta (partito dai box) e lanciandosi subito all'inseguimento di Iaquinta. Il pilota di casa GSK, dopo una prima metà di gara priva di errori e di alto spessore, in cui sembrava avere la strada spianata per la vittoria, ha dovuto però fare i conti con un problema tecnico alla sua vettura; prima si è visto costretto a rientrare ai box, riuscendo comunque a proseguire, quindi ha dovuto parcheggiare la sua monoposto per la rottura del cavo del volante, a due giri dalla fine. Un vero peccato.

A conquistare la vittoria è stato quindi Nagulin, che ha preceduto il compagno di squadra Alessio Rovera, il quale, al penultimo giro, un eccesso di confidenza nei confronti del cordolo interno alla variante della Roggia lo ha portato ad un innocuo testacoda, perdendo quasi tutto il vantaggio su Orsini, riuscendo però a tenerl alle spalle. Proprio Orsini, invece, è stato escluso dalla classifica di gara 3 per una non conformità tecnica della sua vettura, facendo così salire sul gradino più basso del podio il russo Vitaly Larionov, autore a lungo di una bella bagarre con il connazionale e compagno di squadra Sergey Trofimov, oltre che del locale Michele Beretta con l'altra Euronova, supportato da un nutrito gruppo di tifosi.

Domenica 20 ottobre 2013, gara 3

1 - Denis Nagulin - Cram - 16 giri 30'32"130
2 - Alessio Rovera - Cram - 7"297
3 - Vitaly Larionov - Euronova - 10"223
4 - Sergey Trofimov - Euronova - 19"607
5 - Michele Beretta - Euronova - 24"148
6 - Gianmarco Maggiulli - Tomcat - 46"436
7 - Sabino De Castro - AB Motorsport - 46"474
8 - Giorgio Alberto Mandozzi - SG Motors - 1'03"923
9 - Lukas De Moraes - Facondini - 1'36"475
10 - Simone Iaquinta - GSK - 1 giro

Giro più veloce: Simone Iaquinta 1'52"604

Ritirati
1° giro - Alex Perullo

Squalificati
Dario Orsini

20 Ott [11:32]

Monza, gara 2: Iaquinta in gran rimonta

Claudio Pilia

Vittoria di rimonta per Simone Iaquinta ed il team GSK nella gara 2 della Formula Abarth, di scena a Monza per l’ultimo weekend stagionale. Il castrovillarese, partito dalla sesta fila in griglia, ha scalato in pochi giri tutto il gruppo, approfittando dei numerosi testacoda degli avversari, a causa di un fondo reso viscido dalla poca pioggia caduta questa mattina. A farne le spese, in una pista realmente insidiosa, è stato anche il campano Alessandro Perullo, il quale ha difeso bene la pole position nelle fasi iniziali nei confronti degli agguerriti Moraes e Beretta, prima di finire sulla sabbia al terzo giro, tamponato incolpevolmente all’ingresso della variante dell’Ascari.

La rimonta del portacolori della GSK, così come quella di Dario Orsini (NBC), è stata favorita anche da tanti errori da parte dei propri avversari. Tra queste, il testacoda multiplo di Trofimov e Moraes alla prima variante, poco dopo 5 minuti dal via, preceduto un giro prima dall’innocuo ‘360’ di Maggiulli in uscita alla Roggia. È stato invece l’errore di Michele Beretta, quello pagato più a caro prezzo nella sesta tornata, con un testacoda alla curva del Serraglio che ha richiesto una lunga manovra, perdendo diverse posizioni. Da segnalare, infine, i drive through inflitti ad Alessio Rovera, a causa del protrarsi del lavoro dei suoi tecnici in griglia di partenza, e Lukas de Moraes, per aver spinto il già citato Perullo sulla sabbia.

Domenica 20 ottobre 2013, gara 2

1 - Simone Iaquinta - GSK - 9 giri in 17'45"683
2 - Dario Orsini - NBC - 20"170
3 - Vitaly Larionov - Euronova - 21"119
4 - Michele Beretta - Euronova - 25"566
5 - Sergey Trofimov - Euronova - 27"411
6 - Denis Nagulin - Cram - 52"005
7 - Lukas De Moraes - Facondini - 1'15"811
8 - Giorgio Alberto Mandozzi - SG Motors - 1'17"792
9 - Gianmarco Maggiulli - Tomcat - 1 giro

Giro più veloce: Simone Iaquinta 1'56"301

Ritirati
3° giro - Alex Perullo
3° giro - Alessio Rovera

19 Ott [20:08]

Monza, gara 1: Orsini di fortuna

Dario Orsini con un gesto eloquente al termine della gara ha fatto capire quanto la fortuna gli sia stata d’aiuto nella terzultima prova del Campionato Italiano Formula ACI-CSAI Abarth. Il toscano di NBC Group, dopo aver conquistato il sesto tempo in qualifica 1 è riuscito a centrare la vittoria anche grazie ai problemi tecnici di Simone Iaquinta, costretto al ritiro con la Tatuus di GSK Grand Prix e al drive throug imposto a Michele Beretta, alfiere di Euronova Racing, scattato in anticipo dalla pole position. Così il toscano ha centrato la terza vittoria in campionato davanti al lecchese di Euronova, autore di una straordinaria rimonta e al neo campione italiano Alessio Rovera, costretto a saltare le qualifiche a causa di un problema al motore e quindi scattato dal fondo dello schieramento.

Quarta posizione per Lukas De Moraes (Facondini Racing), che ha preceduto sul traguardo l’ottimo Sabino De Castro, che si è confermato in splendida forma nel tempio della velocità. Sesta posizione dopo una battaglia entusiasmante con Rovera e Vitaly Larionov per Alex Perullo. Il campano di Technorace, in bagarre fino a 3 giri dal termine per il podio, ha dovuto desistere dopo un errore alla variante della Roggia. Settimo è il russo di Euronova Sergey Trofimov, finito in testacoda in prima variante, mentre era in lotta con il suo compagno di team Larionov. A chiudere la top ten Gianmarco Maggiulli, al suo esordio con Tomcat Racing, Giorgio Mandozzi, l’italo-venezuelano di SG Motors e Vitaly Larionov, rimasto fermo in prima variante con il suo connazionale Denis Nagulin (Cram Motorsport) a 2 giri dal termine.

19 Ott [12:00]

Monza, qualifica 1-2: dominano Beretta e Iaquinta

Claudio Pilia

La doppia sessione di qualifica della Formula Aci-Csai Abarth, di scena sul circuito brianzolo di Monza per l’ultimo weekend stagionale, ha visto Michele Beretta e Simone Iaquinta mettersi in evidenza. I due si sono spartiti equamente le due piazzole per della prima fila, con il pilota dell’Euronova che nella qualifica 1 ha ereditato la pole da Iaquinta, il quale aveva fatto segnare il miglior tempo in regime di bandiere gialle. Il portacolori del team GSK si è poi rifatto nella seconda sessione di prove ufficiali, marcando un distacco di oltre mezzo secondo proprio su Beretta.

Ottimo esordio nella serie per il russo Denis Nagulin (Cram), autore del quarto tempo nel Q1 con il quale ha preceduto il connazionale Sergey Trofimov e il toscano Dario Orsini, che oggi ha provato a dare uno scossone al suo weekend brianzolo dopo i problemi patiti ieri. Scatenato anche Alex Perullo in Q2, facendo fermare i cronometri in 1'53"774 e mettendosi alle spalle il terzetto tutto russo formato da Nagulin, Trofimov e Larionov. Tanta sfortuna, invece, per il neo campione Alessio Rovera, costretto ad alzare bandiera bianca per problemi tecnici alla sua monoposto, che non gli hanno permesso nemmeno di completare il giro di lancio.

Nella foto, Beretta (Photo 4)

Lo schieramento di partenza di gara 1

1. fila
Michele Beretta - Euronova - 1'53"718
Simone Iaquinta - GSK - 1'53"802
2. fila
Vitaly Larionov - Euronova - 1'54"364
Denis Nagulin - Cram - 1'54"370
3. fila
Sergey Trofimov - Euronova - 1'54"447
Dario Orsini - NBC - 1'54"473
4. fila
Alessandro Perullo - Technorace - 1'54"928
Sabino De Castro - AB Motorsport - 1'55"562
5. fila
Lukas De Moraes - Facondini - 1'55"980
Gianmarco Maggiulli - Tomcat - 1'56"811
6. fila
Giorgio Alberto Mandozzi - SG Motors - 1'58"325
Alessio Rovera - Cram - senza tempo

Lo schieramento di partenza di gara 3

1. fila
Simone Iaquinta - GSK - 1'52"444
Michele Beretta - Euronova - 1'53"028
2. fila
Dario Orsini - NBC - 1'53"037
Alessandro Perullo - Technorace - 1'53"774
3. fila
Denis Nagulin - Cram - 1'53"934
Sergey Trofimov - Euronova - 1'54"073
4. fila
Vitaly Larionov - Euronova - 1'54"193
Lukas De Moraes - Facondini - 1'55"351
5. fila
Sabino De Castro - AB Motorsport - 1'55"562
Gianmarco Maggiulli - Tomcat - 1'55"665
6. fila
Giorgio Alberto Mandozzi - SG Motors - 1'56"639
Alessio Rovera - Cram - senza tempo

22 Set [18:39]

Misano, gara 3: Rovera è il campione 2013

Da Misano - Dario Lucchese

Alessio Rovera vince a Misano e chiude i conti nella F.Abarth, laureandosi campione con una appuntamento d’anticipo. Il pilota varesino della Cram ha terminato un weekend difficile come meglio non poteva. Complice anche la bandiera nera che ha messo fuori dai giochi Simone Iaquinta, protagonista di una partenza “avventata”, e l’incidente che ha coinvolto al via Michele Beretta. A Monza, sulla sua pista di casa, Rovera ci arriverà pertanto con il titolo in tasca, sei affermazioni e nove pole position (inclusa quella conquistata sabato nella prima sessione di prove cronometrate).

La terza gara del weekend di Misano era iniziata in maniera caotica, con Giorgio Roda che in pieno rettilineo si era toccato con Beretta (per entrambi immediato il ritiro) e Iaquinta che, avviandosi dalla pole, aveva spinto sull’erba Orsini. Safety-car e poi la decisione dei commissari di fermare il cosentino della GSK. A quel punto Rovera, ritrovatosi al comando, ha dovuto solamente amministrare il proprio vantaggio su Orsini, che nel frattempo aveva dato vita ad una scatenata rimonta dalla quinta posizione in cui era precipitato. Una rimonta che lo ha visto segnare il giro più veloce ad una tornata dall’arrivo e concludere attaccato alla vettura del varesino. Dietro di lui i russi Vitaly Larionov e Sergey Trofimov.

Photo 4

Domenica 22 settembre 2013, gara 3

1 - Alessio Rovera - Cram - 17 giri 30’26”535
2 - Dario Orsini - NBC - 0”622
3 - Vitaly Larionov - Euronova - 9”284
4 - Sergey Trofimov - Euronova - 11”516
5 - Lukas De Moraes - Facondini - 15”007
6 - Alessandro Perullo - Technorace - 22”938
7 - Sabino De Castro - AB Motorsport - 39”345

Giro più veloce: Dario Orsini 1’36”278

Ritirati
0 giri - Michele Beretta
0 giri - Giorgio Roda

Escluso
Simone Iaquinta

22 Set [13:53]

Misano, gara 2: Roda sorprende

Da Misano - Dario Lucchese

Ad imporsi nella gara breve del weekend di Misano è stato Giorgio Roda. Prima vittoria per il pilota comasco della Cram, abile a sapere gestire la situazione. L’unico probabilmente che è riuscito a prendere pochi rischi in un contesto animatissimo. Ancora dietro il leader del campionato Rovera, soltanto quarto, anche se i suoi principali avversari Beretta e Iaquinta, hanno avuto i loro problemi e alla fine il giovane lombardo ha rosicchiato ancora qualche punto.

Con le prime sei posizioni del precedente ordine d’arrivo invertite sullo schieramento, a portarsi al comando nei giri iniziali era stato Alessandro Perullo. Alle sue spalle uno scatenato Iaquinta, che in soli due giri aveva recuperato quattro posizioni. Poi il cosentino ha osato troppo ed è stato nuovamente superato da Roda, mentre nell’accesa bagarre Beretta veniva spinto da Iaquinta sul prato danneggiando un particolare dell’anteriore della sua monoposto e rientrando ai box.

Tutto ciò mentre Rovera occupava il sesto posto. Al quarto giro Roda è arrivato largo alla curva del Carro e Iaquinta ne ha approfittato per portarsi ancora secondo, attaccando e superando poi Perullo. Ma i commissari sportivi subito dopo hanno punito proprio il pilota della GSK per il contatto con Beretta, infliggendogli 25” di penalità. Infine l’arrivo in volata, che ha consegnato in extremis il secondo posto (ma di fatto la vittoria) a Roda, con Perullo scivolato quarto dietro a Trofimov e Orsini.

Domenica 22 settembre 2013, gara 2

1 - Giorgio Roda - Cram - 11 giri 18’11”001
2 - Sergey Trofimov - SMP by Euronova - 1”055
3 - Dario Orsini - NBC - 1”4234 -
4 - Alessandro Perullo - Technorace - 1”960
5 - Alessio Rovera - Cram - 5”028
6 - Lukas De Moraes - Facondini - 9”996
7 - Vitaly Larionov - Euronova - 10”152
8 - Simone Iaquinta - GSK - 15”487
9 - Sabino De Castro - AB Motorsport - 18”719
10 - Michele Beretta - Euronova - 1’16”307

Giro più veloce: Simone Iaquinta 1’36”334

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