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Imola accoglie il WEC: la magia
dell’Endurance arriva nella Motor Valley

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17 Apr [16:23]

Gounon sull’Alpine LMDh a Imola
per sostituire l’infortunato Habsburg

Michele Montesano

I tempi troppo ristretti, per un corretto recupero, hanno costretto Ferdinand Habsburg a dare forfait in vista della 6 Ore di Imola del FIA WEC. A seguito di un incidente, occorso durante una
sessione di test sul circuito di Alcaniz lo scorso 27 marzo, il pilota austriaco ha rimediato due fratture alle vertebre lombari. Nonostante abbia immediatamente iniziato la fase di riabilitazione, Habsburg è stato costretto a saltare la 4 Ore di Barcellona, primo appuntamento stagionale della ELMS andata in scena lo scorso 14 aprile.

A distanza di una settimana, però, le condizioni del pilota di Salisburgo non sono migliorate. Di conseguenza Habsburg non sarà al via della 6 Ore di Imola, secondo appuntamento stagionale del Mondiale Endurance. A salire al volante dell’Alpine A424 LMDh ci sarà il pilota di riserva Jules Gounon che, nel fine settimana italiano del WEC, affiancherà gli ufficiali Charles Milesi e Paul-Loup Chatin.

Potendo contare su una vasta esperienza nelle GT, tra cui due vittoria nella 24 Ore di Spa e il titolo dell’Intercontinental GT Challenge conquistato lo scorso anno, Gounon era stato scelto da Alpine per aiutare la squadra nello sviluppo della sua Hypercar. Per il ventinovenne francese, che corre con licenza di Andorra, a Imola arriverà il tanto atteso debutto nel mondo dei prototipi.

17 Apr [12:24]

Imola accoglie il WEC: la magia
dell’Endurance arriva nella Motor Valley

Michele Montesano

Il Mondiale Endurance tornerà a Imola esattamente dopo cinquant’anni. Era il 1974 quando il tracciato che sorge sulle sponde del fiume Santerno ospitò la 1000 km, primo e finora unico appuntamento iridato di gare di durata svolto sul circuito intitolato a Enzo e Dino Ferrari. La Motor Valley, a distanza di una settimana dalla tappa di Misano della Formula E, ospiterà questo weekend un altro evento importante e di caratura mondiale del Motorsport.

Imola si appresta, così, a vivere tutta la magia e il fascino delle gare di durata. Dopo aver ospitato diverse edizioni della 4 Ore valida per la European Le Mans Series, sui saliscendi del tracciato emiliano appassionati e tifosi potranno assistere al secondo atto stagionale del FIA WEC. A contendersi la vittoria saranno ben 37 vetture, di cui 19 Hypercar e 18 LMGT3, in rappresentanza di 14 marchi automobilistici.



L’appuntamento italiano, che si articolerà su una distanza di 6 ore, sarà particolarmente sentito per i nostri colori. I riflettori saranno infatti puntati sulla Ferrari che vorrà essere grande protagonista sia per la vittoria assoluta che per il successo di classe GT. Reduci da una 1812 km del Qatar vissuta da comprimari, per via di un BoP (Balance of Performance) penalizzante, gli uomini del Cavallino Rampante vorranno riscattarsi sul circuito di casa. Per l’occasione, lo scorso mese, in Ferrari hanno effettuato ulteriori sessioni di test a Portimão per preparare al meglio la 499P LMH in vista della gara di Imola, della successiva 6 Ore di Spa-Francorchamps e, soprattutto, per le 24 Ore di Le Mans.

Anche Lamborghini arriverà a Imola con l’obiettivo di ben figurare. Il doppio debutto, nel WEC in Qatar e nella successiva 12 Ore di Sebring in IMSA, ha dato segnali incoraggianti per la SC63. La LMDh di Sant’Agata Bolognese si è rivelata subito affidabile sul tracciato di Lusail mentre in America ha ottenuto un positivo settimo posto assoluto. Lo sviluppo procede secondo i piani previsti e, considerando che la SC63 ha effettuato diversi test proprio a Imola, Mirko Bortolotti, Edoardo Mortara e Daniil Kvyat potrebbero levarsi belle soddisfazioni in riva al Santerno.



Dopo il difficile debutto in Qatar, per Isotta Fraschini è tempo di voltare pagina. Rientrata nella sede della Michelotto Engineering, la Tipo6 Competizione LMH è stata accuratamente analizzata per risolvere i problemi riscontrati in pista. I piloti hanno invece proseguito il lavoro al simulatore permettendo agli esordienti Antonio Serravalle e Carl Wattana Bennet di avvicinarsi ulteriormente all’esperto Jean-Karl Vernay. L’obiettivo per Isotta Fraschini sarà quello di tagliare il traguardo della 6 Ore di Imola.

A sfidare le Case Italiane ci saranno i campioni in carica di Toyota, intenzionati a riscattarsi dopo un avvio stagionale più difficile del previsto. Non mancheranno le Porsche protagoniste assolute della 1812 km del Qatar. Reduci dalla doppietta di Lusail e complice un BoP più favorevole, le 963 LMDh nel deserto si sono rivelate le Hypercar più competitive del lotto ottenendo una sonora doppietta con il team ufficiale Penske seguito dai privati di Jota.

Voglia di riscatto anche per Cadillac che, a distanza di quasi un mese, si è vista
squalificata per un’irregolarità tecnica perdendo il quarto posto conquistato in Qatar. Ricordiamo che il Chip Ganassi Racing ha già avuto modo di testare la Cadillac V-Series.R sul tracciato di Imola proprio per non farsi cogliere impreparato. Sia BMW che Alpine hanno proseguito lo sviluppo delle rispettive LMDh per chiudere il divario dalle prime della classe. Infine in Peugeot c’è attesa per la nuova 9X8 provvista di ala posteriore che debutterà proprio sul circuito in riva al Santerno.



Per quanto riguarda la classe LMGT3 la grande star sarà Valentino Rossi. Il campione della MotoGP avrà tutte le carte in regola per ben figurare. Oltre al quarto posto ottenuto in Qatar al suo debutto nel WEC, supportato da Maxime Martin e Ahmad Al Harty, il Dottore avrà dalla sua l’esperienza maturata con le GT3 proprio a Imola. Rossi dovrà vedersela in primis con Ferrari e Lamborghini desiderose di imporsi sul tracciato di casa. Non bisognerà trascurare Porsche e Aston Martin che sul circuito di Lusail sono apparse le vetture più competitive. Oltre a essere un tracciato esigente sia per freni che per il motore, un altro aspetto fondamentale di Imola per le GT sarà quello riguardante le delicate fasi di doppiaggio.



Lo Spettacolo non sarà solo in pista. Dal venerdì alla domenica nel Paddock sarà allestita una fan zone in grado di poter accogliere grandi e piccini. Gli oltre cinquantamila tifosi, previsti nel weekend, potranno apprezzare una vasta esposizione di Ferrari, oltre che mettersi alla prova con i simulatori di guida. Per i più piccoli ci sarà la possibilità di guidare minimoto e miniquad, oltre agli stand delle Case automobilistiche. Non mancheranno i maxi schermi per seguire la gara e il palco su cui si esibiranno band e dj. Infine verrà istallata una ruota panoramica per poter assistere ad alcune fasi del fine settimana da una prospettiva privilegiata.

L’antipasto dello spettacolo del Mondiale Endurance a Imola lo si potrà già gustare giovedì 18 aprile nella centralissima Piazza Matteotti. Tifosi e appassionati potranno entrare in clima gara incontrando da vicino i protagonisti del WEC. A partire dalle 16:55 verranno presentati tutti i protagonisti della 6 Ore di Imola. Si partirà con gli equipaggi della LMGT3 per poi proseguire con la classe Hypercar fino ad arrivare ai piloti Ferrari. Oltre a poter chiedere gli autografi dei loro beniamini, tutti i presenti riceveranno il poster ufficiale della gara.

Elenco completo dei team iscritti alla 6 Or di Imola

Calendario della 6 Ore di Imola del WEC

Venerdì 19 aprile:
Prove libere 1: 12:00 – 13:30
Prove libere 2: 17:15 – 18:45

Sabato 20 aprile:
Prove libere 3: 11:10 – 12:10
Qualifiche + Hyperpole: 14:45 – 15:55

Domenica 21 aprile:
Gara: 13:00 – 19:00

29 Mar [14:17]

Cadillac squalificata dalla 1812 km
del Qatar per carrozzeria irregolare

Michele Montesano

A distanza di quasi un mese dalla conclusione della 1812 km del Qatar, solamente quest’oggi la Cadillac V-Series.R LMDh è stata esclusa dalla classifica finale del primo appuntamento stagionale del FIA WEC. L’Hypercar americana, guidata da Earl Bamber, Alex Lynn e Sebastien Bourdais, era arrivata quarta al termine di una gara tutta in rimonta dopo la sostituzione del cofano anteriore a seguito di un contatto al via.

Ma, dopo le verifiche tecniche post gara effettuate sul tracciato di Lusail, la Cadillac del Chip Ganassi Racing è stata trovata non conforme ai regolamenti tecnici. Tramite una scansione 3D, si è potuto rilevare la discrepanza tra la carrozzeria utilizzata sulla V-Series.R durante la 1812 km del Qatar con i dati CAD forniti in occasione dell’omologazione della vettura. Nello specifico a risultare non conformi sono state le bandelle, ai lati del diffusore, montate più in alto e disallineate rispetto al valore originale.

A seguito di ulteriori controlli, si è potuto appurare che l’errore di tolleranza sia stato causato da una mancanza di un controllo di qualità sia da parte del team che del fornitore Dallara al termine del processo costruttivo. Nonostante la natura involontaria di ciò, i commissari sono stati costretti a squalificare la Cadillac del Chip Ganassi Racing.

Tale decisione, segue l’
esclusione della Peugeot di Nico Müller, Jean-Eric Vergne e Mikkel Jensen rimasta senza benzina nelle ultime fasi di gara. A beneficiare è stato così il team AF Corse con Robert Kubica, Yifei Ye e Robert Shwartzman che sono saliti in quarta posizione assoluta. Inoltre la BMW, nella gara d’esordio nel WEC della M Hybrid V8 LMDh, ha conquistato un punto con l’equipaggio composto da René Rast, Robin Frijns e Sheldon van der Linde.

Venerdì 29 marzo 2024, gara classifica aggiornata

1 - Estre-Lotterer-L. Vanthoor (Porsche 963) - Penske - 332 giri - 9h55'51"926
2 - Stevens-Ilott-Nato (Porsche 963) - Jota - 33"297
3 - Campbell-Christensen-Makowiecki (Porsche 963) - Penske - 34"396
4 - Kubica-Shwartzman-Ye (Ferrari 499P) - AF Corse - 1 giro
5 - Conway-Kobayashi-de Vries (Toyota GR010) - Toyota - 1 giro
6 - Fuoco-Molina-Nielsen (Ferrari 499P) - Ferrari - 2 giri
7 - Chatin-Habsburg-Milesi (Alpine A424) - Alpine - 2 giri
8 - Buemi-Hartley-Hirakawa (Toyota GR010) - Toyota - 2 giri
9 - Tincknell-Jani-Andlauer (Porsche 963) - Proton - 2 giri
10 - Frijns-Rast-S. Van Der Linde (BMW M Hybrid V8) - WRT - 3 giri
11 - Lapierre-Schumacher-Vaxiviere (Alpine A424) - Alpine - 3 giri
12 - Pier Guidi-Calado-Giovinazzi (Ferrari 499P) - Ferrari - 3 giri
13 - Bortolotti-Mortara-Kvyat (Lamborghini SC63) - Lamborghini - 5 giri
14 - Marciello-Wittmann-D. Vanthoor (BMW M Hybrid V8) - WRT - 8 giri
15 - Di Resta-Duval-Vandoorne (Peugeot 9X8) - Peugeot - 19 giri
16 - Malykhin-Sturm-Bachler (Porsche 911 GT3 R) - Manthey - 36 giri
17 - James-Mancinelli-Riberas (Aston Martin Vantage) - Heart - 36 giri
18 - Mateu-Bastard-Sorensen (Aston Martin Vantage) - D'Station - 37 giri
19 - Al Harthy-Rossi-Martin (BMW M4) - WRT - 37 giri
20 - Flohr-Castellacci-Rigon (Ferrari 296) - AF Corse - 38 giri
21 - Leung-Gelael-Farfus (BMW M4) - WRT - 38 giri
22 - Heriau-Mann-Rovera (Ferrari 296) - AF Corse - 38 giri
23 - Bovy-Pin-Gatting (Lamborghini Huracan) - Iron Dames - 40 giri
24 - Roda-Pedersen-Olsen (Ford Mustang) - Proton - 41 giri
25 - Koizumi-Baud-Juncadella (Corvette Z06) - TF Sport - 41 giri
26 - Hardwick-Robichon-Barker (Ford Mustang) - Proton - 42 giri
27 - Schiavoni-Cressoni-Perera (Lamborghini Huracan) - Iron Lynx - 44 giri
28 - Caygill-Pino-Sato (McLaren 720S) - United AS - 51 giri
29 - Cottingham-Costa-Saucy (McLaren 720S) - United AS - 51 giri
30 - Shahin-Schuring-Lietz (Porsche 911 GT3 R) - Manthey - 51 giri
31 - Kimura-Masson-Lopez (Lexus RC F) - Akkodis ASP - 62 giri

Giro più veloce: Matt Campbell 1'39"748

Ritirati
Button-Hanson-Rasmussen (Porsche 963) - Jota
Robin-Boguslavskiy-K. Van Der Linde (Lexus RC F) - Akkodis ASP
Van Rompuy-Andrade-Eastwood (Corvette Z06) - TF Sport
Serravalle-Bennett-Vernay (Isotta Fraschini Tipo6) - Isotta F.

Squalificati
Jensen-Müller-Vergne (Peugeot 9X8) - Peugeot
Bamber-Lynn-Bourdais (Cadillac V-LMDh) - Cadillac

29 Mar [9:02]

Griglia da 40 auto nel 2025
Due Hypercar per ogni costruttore

Michele Montesano - XPB Images

Non accenna ad arrestarsi la crescita che sta vivendo il FIA WEC negli ultimi anni. Dall’introduzione della classe Hypercar, che vede competere assieme LMH e LMDh, sono sempre più numerosi i costruttori che decidono di scendere in pista per affrontare il Mondiale Endurance. Se l’anno scorso, oltre le già presenti Toyota e Peugeot, c’era stato il debutto di Ferrari, Porsche e Cadillac, in questa stagione si è potuto assistere all’esordio di Lamborghini, Alpine, BMW e Isotta Fraschini. Dato per certo l’arrivo di Aston Martin nel 2025, ACO e FIA hanno confermato l’intenzione di allargare la griglia, dalle attuali 37, a 40 vetture tra Hypercar e LMGT3.

Oltre tale decisone, pare sia al vaglio una regola che obbligherebbe i team ufficiali, delle Case impegnate nel WEC, a schierare due vetture. Tale scelta seguirebbe quanto già fatto in questa stagione con la nuova classe LMGT3. Solamente nella 24 Ore di Le Mans, visto anche la maggior capienza dei box, saranno ammesse più di due Hypercar per costruttore. Allo stato attuale, quasi tutti i team ufficiali dispongono di due auto fatto eccezione per Lamborghini, Cadillac e Isotta Fraschini. Ma anche queste tre hanno già previsto il raddoppio delle forze in campo in vista della prossima stagione.

Così facendo, però, si rischia di perdere le squadre private che quest’anno sono nella mischia con quattro Hypercar: AF Corse con la Ferrari 499P, mentre Jota e Proton Competition con le Porsche 963 LMDh. Infatti, considerando anche Aston Martin, nel 2025 saranno ben dieci le Case automobilistiche presenti nel WEC per un totale di 20 vetture. Queste, sommate alle 18 LMGT3, lascerebbero solamente due posti in griglia alle scuderie non ufficiali rendendo, di fatto, quasi inutile la Coppa del Mondo Endurance FIA per team indipendenti istituita quest’anno. Un vero peccato perché, ancora una volta, si rischia di non rispettare la figura delle squadre private che, da sempre, rappresentano l’ossatura delle gare endurance.

26 Mar [19:25]

Vettel ha percorso 581 km ad
Alcaniz con la Porsche 963 LMDh

Michele Montesano

Sebastian Vettel ha completato il suo primo test al volante della Porsche 963 LMDh. Come
annunciato nei giorni scorsi, il quattro volte iridato di Formula 1 si è recato in Spagna, sul circuito di Alcaniz, per effettuare una prima presa di contatto con l’Hypercar tedesca che ha recentemente conquistato la 1812 km del Qatar, gara inaugurale della stagione 2024 del FIA WEC. Il tedesco, per l'occasione, è stato affiancato dal team Porsche Penske Motorsport e dai piloti ufficiali.

Dopo le prove al simulatore, la regolazione del sedile e il breve test sul circuito prove Porsche di Weissach, Vettel è finalmente sceso in pista. Verso le undici di questa mattina, il tedesco si è calato nell’abitacolo della 963 LMDh numero 5, la vettura che nel Mondiale Endurance viene usata dal terzetto Matt Campbell, Fred Makowiecki e Michael Christensen, completando due doppi stint. Il trentaseienne nativo di Kerpen ha quindi inanellato 118 giri per un totale di 581 km senza riscontrare particolari difficoltà.



Al termine della sessione, un raggiante Vettel, ha così raccontato la sua esperienza: “È stato decisamente divertente guidare la Porsche 963 LMDh sul circuito di Alcaniz. Per prima cosa ho dovuto abituarmi alla vettura e trovare il mio ritmo. L’esperienza di guida è diversa per via del tetto sopra la testa, oltre che per il maggior peso e la differente gestione degli pneumatici. I piloti Porsche sono stati molto disponibili spiegandomi a fondo la vettura, questo mi ha reso tutto più facile”.

Porsche proseguirà anche domani la sessione di test sul tracciato spagnolo. Oltre ai già citati Campbell, Makowiecki e Christensen, ad Alcaniz sono presenti anche Kevin Estre, André Lotterer e Laurens Vanthoor per accumulare chilometri ed esperienza in preparazione della prossima 24 Ore di Le Mans. In Spagna a guidare la 963 LMDh ci sarà anche Thomas Preining. Dopo aver preso parte ai Rookie Test in Bahrain, lo scorso novembre, il campione in carica del DTM proseguirà la presa di contatto con l’Hypercar tedesca in vista di un possibile impegno nella maratona di La Sarthe.

25 Mar [11:51]

Peugeot svela la 9X8 LMH 2024
Arriva l’alettone per spiccare il volo

Michele Montesano

Peugeot, in vista del secondo appuntamento stagionale del FIA WEC, ha tolto i veli alla sua 9X8 LMH 2024. La nuova Hypercar del Leone farà, infatti, il suo esordio in occasione della 6 Ore di Imola del prossimo 21 aprile. A distanza di quasi due anni dal debutto agonistico, avvenuto a Monza nel luglio 2022, Peugeot ha evoluto la sua LMH con la speranza di lottare finalmente per la vittoria del Mondiale Endurance.

Come si è già potuto intuire nel corso dei
test avvenuti quest’inverno, la nuova 9X8 ha abbandonato il concetto di vettura senza alettone posteriore per adottare un’aerodinamica più convenzionale. Sul retrotreno troviamo quindi le due derive verticali, poste sui passaruota posteriori, a fare da supporto ad un profilo alare che, se confrontato con le vetture rivali, risulta posizionato più in basso. Non manca la pinna verticale stabilizzatrice che, partendo dall’abitacolo, si estende lungo tutto il cofano motore.



Non solo l’ala, come confermato da Olivier Jansonnie, Direttore Tecnico di Peugeot Sport, la 9X8 2024 presenta una veste aerodinamica rivista per il 90-95%. Tale scelta si è rivelata necessaria per riequilibrare il bilanciamento aerodinamico della LMH che, nella versione iniziale, sfruttava il fondo piatto per generare la maggior parte del carico. Tuttavia tale scelta si è rivelata un punto debole su circuiti caratterizzati da un manto stradale disconnesso come accaduto lo scorso anno a Sebring.

L’altro grande cambiamento della 9X8 LMH riguarda gli pneumatici. Anche in questo caso in Peugeot si sono voluti uniformare al resto delle schieramento adottando pneumatici da 29 centimetri di diametro sull’asse anteriore e 34 centimetri sul posteriore, ricordiamo che fino alla 1812 Km del Qatar la 9X8 ha utilizzato pneumatici da 31 centimetri di diametro su entrambi gli assi. Ciò comporterà che il motore elettrico entri in azione sull’anteriore a partire da 190 km/h, anziché gli attuali 150 km/h.



L’adozione di nuove misure per gli pneumatici ha costretto i tecnici della Peugeot a rivedere anche il bilanciamento della 9X8 spostandolo verso il retrotreno. A tal proposito motore e cambio sono stati aggiornati per incrementarne l’affidabilità, mentre il sistema ibrido è rimasto invariato. Nessuna modifica, invece, per quanto riguarda la monoscocca e le strutture antiurto in quanto tali componenti, se modificate, avrebbero richiesto un nuovo crash test.

Il lavoro di sviluppo della nuova 9X8 è partito lo scorso marzo e si è protratto durante tutto l’arco della stagione 2023 costringendo gli uomini del team transalpino a lavorare su due fronti. Sebbene non siano stati resi noti il numero di gettoni di sviluppo spesi da Peugeot, l’Hypercar francese ha svolto diverse sessioni di test per un totale di circa 8.000 km prima del suo esordio che avverrà, fra meno di un mese, a Imola.

23 Mar [14:27]

Cadillac e Ganassi
si separano a fine 2024

Michele Montesano

La strade di Cadillac e del team Chip Ganassi Racing si divideranno alla fine del 2024. Dopo aver conquistato numerosi successi in IndyCar e NASCAR, il sodalizio nell’endurance tra le due entità americane era iniziato nel 2021, in IMSA con la DPi-V.R, per poi proseguire lo scorso anno con la V-Series.R LMDh sia nella serie a Stelle e Strisce che nel FIA WEC. Cadillac ha però reso noto che, a partire dal 2025, non ci sarà una prosecuzione del contratto con il Ganassi Racing sia in IMSA che nel Mondiale Endurance.

Nel campionato americano la Cadillac sarà rappresentata ancora dall’Action Express Racing, quest’anno al via della 24 Ore di Le Mans proprio con una V-Series.R LMDh, che nella prossima stagione raddoppierà la sua presenza in pista con due vetture. Resta, invece, ancora da chiarire chi sarà la squadra ufficiale Cadillac nel WEC. Il costruttore americano non ha rilasciato dichiarazioni in merito ma, stando a indiscrezioni, vorrebbe schierare due LMDh in tutta la stagione.

La lista dei probabili team chiamati a far correre le V-Series.R LMDh nel Mondiale Endurance è sicuramente lunga. Tra i primi candidati c’è sicuramente il TF Sport che, oltre a vantare una solida esperienza, segue da diverse stagioni la Corvette GT, appartenente anche lei al gruppo General Motors come Cadillac. Da non sottovalutare anche lo United Autosports che, da punto di riferimento in LMP2, quest’anno fa correre le McLaren 720S in LMGT3. Guardando in ELMS, sicuramente si può prendere in considerazione l’Algarve Pro Racing, team plurititolato in LMP2, e il Vector Sport che già quest’anno avrebbe dovuto esordire in Hypercar con Isotta Fraschini.

Da capire anche quale sarà il futuro del Chip Gannassi Racing nell’endurance. Lo scorso anno, per gestire al meglio l’esordio della Cadillac nel WEC, la squadra americana aveva aperto una sede europea a Stoccarda, in Germania, investendo ingenti cifre. Ora, con l’addio del costruttore di Detroit, il Ganassi Racing dovrà guardarsi attorno per dare un seguito al suo programma nel Mondiale Endurance.

22 Mar [15:54]

Vettel proverà la Porsche 963 LMDh
sul circuito spagnolo di Alcañiz

Michele Montesano

A distanza di due anni dalla sua ultima gara in Formula 1, Sebastian Vettel tornerà a indossare tutta e casco per provare la Porsche 963 LMDh. A lungo associato durante l’inverno al costruttore di Zuffenhausen e al FIA WEC, il tedesco finalmente proverà la Hypercar che ha conquistato la recente 1812 km del Qatar. Vettel affiancherà i piloti ufficiali Porsche Penske Motorsport in occasione dei test di durata, in preparazione alla 24 Ore di Le Mans, che andranno in scena la prossima settimana sul circuito di Alcaniz in Spagna.

Dopo aver conquistato quattro titoli iridati in Formula 1 con la Red Bull, e vinto 53 Gran Premi su 300 gare disputate, Vettel sembrava avesse perso il sacro fuoco delle corse appendendo il casco al chiodo a fine 2022. Ma il trentaseienne tedesco, già in altre occasioni, non aveva fatto mistero di guardare con interesse anche ad altre categorie. L’occasione si è finalmente concretizzata con Porsche che gli metterà a disposizione la sua LMDh per avere un primo assaggio di Endurance.



Nei giorni scorsi Vettel si è recato nella sede della squadra, a Mannheim, per provare al simulatore la vettura e preparare il sedile della 963 LMDh. Il tedesco, nella giornata di mercoledì, ha poi svolto un breve test sul circuito Porsche di Weissach per iniziare a familiarizzare con il prototipo e prendere dimestichezza con gli automatismi del sistema ibrido.

Ad Alcaniz Vettel potrà contare anche sul supporto dei piloti ufficiali Porsche che proveranno in vista della 24 Ore di Le Mans. Infatti Matt Campbell, Michael Christensen, Frederic Makowiecki e i vincitori della gara inaugurale del WEC Kevin Estre, André Lotterer e Laurens Vanthoor si alterneranno per trentasei ore sul tracciato spagnolo per provare nuove soluzioni sulla 963 LMDh.



Ricordiamo che il team Porsche Penske Motorsport, proprio in occasione della maratona de La Sarthe, schiererà una terza vettura che, ad oggi, prevede il solo Mathieu Jaminet come pilota già confermato. I test di Alcaniz potrebbero quindi rivelarsi un primo passo in vista di un possibile debutto di Vettel nel Mondiale Endurance e, di conseguenza, nella 24 Ore di Le Mans.

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