Jacopo RubinoMatteo Nannini ha messo una seria ipoteca sulla conquista del titolo 2019 nella Formula 4 degli Emirati Arabi: nella quarta tappa del calendario, di nuovo ad Abu Dhabi, il forlivese si è portato a +55 in classifica sul rivale Joshua Durksen, quando resta un massimo di 100 punti in palio nel round conclusivo. Il pilota del team Xcel ha centrato due successi (in gara 1 e gara 4) ed è sempre andato a podio, mentre il paraguaiano ha commesso alcuni errori che potrebbero rivelarsi determinanti.
Nella prima corsa, ad esempio, Durksen ha speronato Shihab Alhabsi quando erano in lotta per la seconda posizione: una manovra pagata con una penalità di 10", diventando quinto, con Alhabsi riuscito a terminare settimo e Nannini vincitore dalla pole. In gara 3, invece, il portacolori di casa Mucke era transitato davanti a tutti sotto la bandiera a scacchi, ma un'altra penalità di 10" gli è stata comminata per partenza anticipata, ritrovandosi terzo e ancora dietro a Nannini.
Il pilota azzurro ha dato vita a una prova di forza, dopo essere precipitato in fondo al gruppo per la toccata ricevuta da Alhabsi, costretto al ritiro. La neutralizzazione gli ha permesso però di restare in gioco e risalire la china, fino a giungere alle spalle del vincitore Lucas Roy. Nannini è poi tornato a festeggiare in gara 4, dopo un ottimo start dalla griglia invertita (da quarto a secondo) e l'attacco a Nico Gohler. Durksen ha invece terminato quarto alle spalle di Alhabsi e del bravo angolano Rui Andrade (Dragon), per tre volte sul podio in questo weekend. Quanto all'omanita, i due stop gli sono costati il controsorpasso campionato ad opera di Roy, per 222 lunghezze a 188, anche se il tedesco è stato sanzionato di 10" in gara 4.
Nel frattempo ha messo altra esperienza in cascina il polacco Filip Kaminiarz, alfiere della Cram, sesto in gara 1 e quinto in gara 2, e soprattutto apparso più competitivo in qualifica. L'altro italiano al via, Nicola Marinangeli, ha proseguito l'apprendistato con la vettura Tatuus-Abarth nonostante il ko in gara 2.
Venerdì 22 febbraio 2019, gara 1- Matteo Nannini - Xcel - 10 giri 22'13"364
- Lucas Roy - Dragon - 7"556
- Rui Andrade - Dragon - 10"684
- Rashed Ghanem - Dragon - 12"976
- Joshua Duerksen - Mucke - 13"455
- Filip Kaminiarz - Cram - 15"433
- Shihab Alhabsi - Xcel - 16"860
- Nicola Marinangeli - Xcel - 26"100
- Nico Göhler - Mucke - 31"155
- Rafa Villanueva - Xcel - 1 giro
Giro più veloce: Matteo Nannini 2'12"447
Sabato 23 febbraio 2019, gara 2- Lucas Roy - Dragon - 11 giri 24'29"782
- Rui Andrade - Dragon - 2"478
- Matteo Nannini - Xcel - 4"128
- Rashed Ghanem - Dragon - 6"119
- Filip Kaminiarz - Cram - 8"397
- Joshua Duerksen - Mucke - 16"375
- Rafa Villanueva - Xcel - 19"235
- Nico Göhler - Mucke - 2 giri
Giro più veloce: Lucas Roy 2'12"616
Ritirati4° giro - Shihab Alhabsi
1° giro - Nicola Marinangeli
Sabato 23 febbraio 2019, gara 3- Lucas Roy - Dragon - 11 giri 26'35"388
- Matteo Nannini - Xcel - 6"771
- Joshua Duerksen - Mucke - 9"069
- Rafa Villanueva - Xcel - 9"602
- Nico Göhler - Mucke - 14"946
- Rashed Ghanem - Dragon - 15"610
- Nicola Marinangeli - Xcel - 18"247
- Filip Kaminiarz - Cram - 18"822
- Rui Andrade - Dragon - 19"895
Giro più veloce: Matteo Nannini 2'12"739
Ritirati2° giro - Shihab Alhabsi
Sabato 23 febbraio 2019, gara 4- Matteo Nannini - Xcel - 12 giri 26'45"712
- Shihab Al Habsi - Xcel - 12"001
- Rui Andrade - Dragon - 12"789
- Joshua Duerksen - Mucke - 16"066
- Rafa Villanueva - Xcel - 20"363
- Nico Göhler - Mucke - 27"392
- Nicola Marinangeli - Xcel - 28"777
- Filip Kaminiarz - Cram - 29"473
- Lucas Roy - Dragon - 30"771
- Rashed Ghanem - Dragon - 42"132
Giro più veloce: Matteo Nannini 2'13"001
Il campionato1.Nannini 297 punti; 2.Durksen 242; 3.Roy 222; 4.Al Habsi 188; 5.Andrade 162; 6.van der Helm 96; 7.Gohler 93; 8.Kaminiarz 86; 9.Villanueva 81; 10.Ghanem 76