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12 Mag [17:14]

Hamilton di nuovo leader,
Ferrari umiliata, Verstappen a podio

Stefano Semeraro

Lo strapotere assoluto della Mercedes - quinta doppietta consecutiva - la rabbia di Lewis Hamilton che il GP di Spagna se l’è preso già dall’inizio, insieme con la leadership nel mondiale, con una partenza perfetta in cui è riuscito a mettere le ruote davanti al compagno di squadra che l’aveva maltrattato in qualifica. Max Verstappen sale sul podio, la Ferrari ne scende: quarto Sebastian Vettel e quinto Charles Leclerc, un brodino che inizia ad essere troppo allungato. Insipido, insapore. A Barcellona in febbraio la Rossa era sembrata la macchina da battere, a Barcellona, in maggio, è una perdente seriale. Nonostante una sorta di "attacco a due punte", con strategie differenziate. «Complimenti alle Mercedes - ha concluso Binotto - ci sono state superiori, dobbiamo solo continuare a lavorare».

I tempi, però, a questo punto iniziano a stringere. E i margini per ribaltare un avvio di campionato davvero deludente si restringono. La gara si è decisa molto all’inizio, con la partenza in cui Vettel ha provato ad affiancarsi al duo Mercedes, ma è finito all’esterno, spitattellando le gomme, e ha dovuto cedere strada. All’interno invece, ci ha provato Leclerc, ma senza fortuna, e a goderne è stato il terzo incomodo, Verstappen. L’assetto decisivo è arrivato dopo il contatto fra Lando Norris e Lance Stroll (46° giro) che ha provocato una virtual safety car di tre giri (48-51) azzerando i distacchi e sparigliando le strategie, ma anche cambiando i fattori il risultato non cambia: vince sempre la Mercedes.

«Stiamo facendo la storia», dice Hamilton, al 77esimo successo in carriera. E riscrivendo le statistiche. Neppure l’upgrade alla power unit ha dato una mano alla Rossa, che ha finito per soffrire non solo le Frecce d’Argento, ma anche la Red Bull, compresa quella di Gasly. Quando Leclerc si è dimostrato più veloce Vettel, frenato dalla gomma, gli ha dato strada (al giro numero 12) e il monegasco ha provato la carta della gomma dura per cercare di arrivare in fondo con una sola sosta - come Hamilton e Bottas - mentre Seb puntava sui due stop.

Al giro 36, nuova ‘inversione’, con Leclerc che ha dovuto dare strada a un Vettel più arrembante. Quando è entrata in azione la virtual safety car Bottas, Hamilton e Leclerc hanno deciso di fermarsi ancora, e a rimetterci è stato il monegasco, che si è ritrovato quinto, e insidiato da Gasly. Dal giro 53 fino alla fine non è cambiato più nulla nelle posizioni di testa, mentre dietro si davano battaglia i due della Haas, con Kevin Magnussen che alla fine ha avuto la meglio su Romain Grosjean (mentre al box Gunther Steiner si metteva le mani nei capelli…), passato anche da un ottimo Carlos Sainz e da un Daniil Kvyat in forma, e costretto a difendersi da uno scatenato Albon. Gara anonima per le Alfa Romeo, errore iniziale di Kimi Raikkonen mentre Antonio Giovinazzi non ha mai visto chance per la top 10, solito mesto GP per le Williams.

Domenica 12 maggio 2019, gara

1 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 66 giri
2 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 4"074
3 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 7"679
4 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 9"167
5 - Charles Leclerc (Ferrari) - 13"361
6 - Pierre Gasly (Red Bull-Honda) - 19"576
7 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 28"159
8 - Carlos Sainz (McLaren-Renault) - 32"342
9 - Daniil Kvyat (Toro Rosso-Honda) - 33"056
10 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 34"641
11 - Alexander Albon (Toro Rosso-Honda) - 35"445
12 - Daniel Ricciardo (Renault) - 36"758
13 - Nico Hulkenberg (Renault) - 39"241
14 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 41"803
15 - Sergio Perez (Racing Point-Mercedes) - 46"877
16 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 47"691
17 - George Russell (Williams-Mercedes) - 1 giro
18 - Robert Kubica (Williams-Mercedes) - 1 giro

Ritirati
Lance Stroll
Robert Kubica

Il campionato piloti
1.Hamilton 112; 2.Bottas 105; 3.Verstappen 66; 4.Vettel 64; 5.Leclerc 57; 6.Gasly 21; 7.Magnussen 14; 8.Perez, Raikkonen 13; 10.Norris 12; 11.Sainz 10; 12.Ricciardo, Hulkenberg 6; 14.Stroll 4; 15.Albon, Kvyat 3; 17.Grosjean 1.

Il campionato costruttori
1.Mercedes 217; 2.Ferrari 121; 3.Red Bull-Honda 87; 4.McLaren-Renault 22; 5.Racing Point-Mercedes 17; 6.Haas-Ferrari 15; 7.Alfa Romeo-Ferrari 13; 8.Renault 12; 9.Toro Rosso-Honda 6.