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13 Giu [0:20]

Le Mans - Qualifica 1
Kobayashi, poi il botto

Marco Cortesi - Photo4

Pole provvisoria con il botto per la Toyota. La vettura numero 7, che aveva già condotto le libere grazie al tempo di Kamui Kobayashi, si è confermata al vertice grazie a un tempone del giapponese ma ha incontrato un grosso stop sulla sua strada. Mentre al volante c’era Mike Conway, Roberto Gonzalez, al via con un’Oreca LMP2 del team DragonSpeed, è finito in testacoda e ha cercato di rimettersi dritto, andando contromano. Nel farlo, ha centrato la TS050 di testa, causando seri danni a entrambe le vetture. Nonostante il botto, l’Oreca è tornata in pista presto con Pastor Maldonado, mentre la Toyota si è rivista con Pechito Lopez, anche se non c’è stata più la possibilità di migliorare. La slow zone per l’incidente, unita ad un successivo rallentamento per un testacoda nelle barriere di Olivier Pla con la Ford GT numero 66 (forse “aiutato” da una Ferrari) ha un po’ condizionato i risultati.



Alla fine, è stato rimarchevole il limitato distacco limitato tra la Toyota di testa e la prima inseguitrice, la Dallara-SMP di Egor Orudzhev, staccata di soli quattro decimi. Va però detto che, grazie all'Equivalence of Technology, le Toyota avranno la possibilità di fare un giro in più per ogni stint. Più indietro la prima delle Rebellion in livrea “street art”, con Thomas Laurent, mentre la seconda delle Toyota, quella che vede al via Fernando Alonso, Kazuki Nakajima e Sebastien Buemi ha terminato quarta grazie al tempo dello spagnolo nel finale. Nelle libere, una neutralizzazione aveva impedito al giapponese di lottare per il primo posto, in un turno caratterizzato da delle precipitazioni a fasi alterne. Quarta la BR SMP condotta da Stoffel Vandoorne, Quinta la vettura gemella del team Dragonspeed, che ha però incontrato un problema al cambio.

In LMP2 DragonSpeed al comando
La LMP2 è stata appannaggio proprio della Oreca “incriminata”, quella di Gonzalez-Maldonado e Anthony Davidson. Poco più indietro la vettura gemella, ma gommata Dunlop anziché Michelin, del team Signatech. Terza posizione per la prima Ligier, quella dello United Autosport. Ottava di classe la Dallara del Racing Team Nederland, mentre il team tutto italiano Cetilar Villorba ha terminato tredicesimo di classe.

Ford al top in GTE-Pro, che Cairoli tra gli Am!
In GTE-Pro, pole provvisoria per la Ford con Harry Tincknell. Il britannico ha beffato a fine stagione la Porsche, che si trovava con quattro vetture nelle prime cinque posizioni e ha finora mostrato grande forma. In realtà, al comando si era issata la Corvette con Antonio Garcia, ma il suo tempo è stato considerato illegale in quanto segnato (secondo i commissari) con bandiere gialle. Alla fine, Tincknell ha battuto la Porsche “americana” di Nick Tandy per due soli centesimi, mentre al terzo posto Alex Lynn con la prima delle Aston Martin ha preceduto la 911 di Gimmi Bruni. Solo ottava la prima delle Ferrari AF Corse con al volante Sam Bird, davanti alla migliore delle BMW guidata da Nicky Catsburg.

In GTE-Am, performance eccezionale di Matteo Cairoli, che ha piazzato la vettura di punta del team Proton davanti alla Corvette di Marcel Fassler e a diverse vetture della categoria “Pro”. Alle sue spalle, l’altra Porsche del team Project1 mentre è risultata desolatamente ultima la Ford “privata” del team Keating con Jeroen Bleekemolen.

In forse la Porsche di Krohn, brutto botto nelle libere
Da segnalare, nelle libere, un brutto botto per il gentleman Tracy Krohn, che ha distrutto la Porsche Proton divisa con Pat Long e Nic Jonsson. Krohn, sessantacinquenne, è stato portato in ospedale cosciente per controlli ed è in attesa di sapere se potrà correre. La vettura, distrutta, avrà bisogno di un nuovo telaio, ma la squadra sta aspettando di sapere le condizioni del patron texano per decidere se effettuare la riparazione o ritirarsi.

La classifica al termine della prima qualifica

1 - Conway/Kobayashi/Lopez (Toyota TS050) - Toyota - 3'17"161
2 - Sarrazin/Orudzhev/Sirotkin (BR1-AER) - SMP - 3'17"633
3 - Laurent/Berthon/Menezes (Rebellion R13-Gibson) - Rebellion - 3'19"603
4 - Buemi/Nakajima/Alonso (Toyota TS050) - Toyota - 3'19"632
5 - Hedman/Hanley/Van Der Zande (BR1-Gibson) - DragonSpeed - 3'20"200
6 - Jani/Lotterer/Senna (Rebellion R13-Gibson) - Rebellion - 3'20"297
7 - Petrov/Aleshin/Vandoorne (BBR1-AER) - SMP - 3'20"934
8 - Dillmann/Webb/Ruberti (Enso CLM P1/01-Gibson) - Bykolles - 3'25"246
9 - Gonzalez/Maldonado/Davidson (Oreca 07-Gibson) - DragonSpeed - 3'26"804
10 - Lapierre/Negrão/Thiriet (Oreca 07-Gibson) - Signatech - 3'26"935
11 - Hanson/Albuquerque/Di Resta (Ligier JSP217-Gibson) - UnitedAS - 3'27"338
12 - Lafargue/Chatin/Rojas (Oreca 07-Gibson) - IDEC - 3'27"847
13 - Jamin/Ragues/Dumas (Oreca 07-Gibson) - Duqueine - 3'28"653
14 - Tung/Richelmi/Aubry (Oreca 07-Gibson) - DC Racing - 3'28"738
15 - Perrodo/Vaxiviere/Duval (Oreca 07-Gibson) - TDS Racing - 3'28"840
16 - Van Eerd/Van Der Garde/De Vries (Dallara P217-Gibson) - RTN - 3'28"909
17 - Rusinov/Van Uitert/Vergne (Oreca 01-Gibson) - G-Drive - 3'29"107
18 - Zollinger/Pizzitola/Falb (Oreca 07-Gibson) - Algarve - 3'29"126
19 - Heinemeier-Hansson/King/Taylor (Oreca 07-Gibson) - DC Racing - 3'29"498
20 - Cullen/Brundle/Owen (Ligier JSP217-Gibson) - UnitedSD - 3'29"583
21 - Lacorte/Sernagiotto/Belicchi (Dallara P217-Gibson) - Villorba - 3'29"748
22 - Binder/Canal/Stevens (Ligier JSP217-Gibson) - Panis-Barthez - 3'29"821
23 - Smiechowski/Winslow/Moore (Ligier JSP217-Gibson) - InterEuropol - 3'30"744
24 - Gommendy/Capillaire/Hirschi (Oreca 07-Gibson) - Graff - 3'30"970
25 - Farano/Maini/Nato (Oreca 07-Gibson) - RLR - 3'31"017
26 - Fjordbach/Andersen/Beche (Oreca 07-Gibson) - High Class - 3'32"945
27 - Konopka/Enqvist/Tereschenko (Ligier JSP217-Gibson) - ARC - 3'35"480
28 - Creed/Ricci/Boulle (Ligier JSP217-Gibson) - Larbre - 3'38"663
29 - Priaulx/Tincknell/Bomarito (Ford GT) - Ganassi - 3'49"530
30 - Pilet/Bamber/Tandy (Porsche 911) - Porsche - 3'49"558
31 - Martin/Lynn/Adam (Aston Martin Vantage) - AMR - 3'50"037
32 - Lietz/Bruni/Makowiecki (Porsche 911) - Porsche - 3'50"099
33 - Müller/Jaminet/Olsen (Porsche 911) - Porsche - 3'50"278
34 - Christensen/Estre/Vanthoor (Porsche 911) - Porsche - 3'50"468
35 - Thiim/Sørensen/Turner (Aston Martin Vantage) - AMR - 3'50"812
36 - Rigon/Bird/Molina (Ferrari 488 EVO) - AF Corse - 3'50"850
37 - Catsburg/Tomczyk/Eng (BMW M8) - MTEK - 3'51"476
38 - Briscoe/Westbrook/Dixon (Ford GT) - Ganassi - 3'51"821
39 - Magnussen/Garcia/Rockenfeller (Corvette C7R) - Corvette - 3'52"109
40 - Pier Guidi/Calado/Serra (Ferrari 488) - AF Corse - 3'52"128
41 - Hoshino/Roda Jr/Cairoli (Porsche 911) - Dempsey/Proton - 3'52"454
42 - Gavin/Milner/Fässler (Corvette C7R) - Corvette - 3'52"490
43 - Bergmeister/Lindsey/Perfetti (Porsche 911) - Project1 - 3'52"750
44 - Derani/Jarvis/Gounon (Ferrari 488) - Risi - 3'52"997
45 - Hand/Müller/Bourdais (Ford GT) - Ganassi - 3'53"053
46 - Campbell/Ried/Andlauer (Porsche 911) - Dempsey-Proton - 3'53"408
47 - Farfus/Da Costa/Krohn (BMW M8) - MTEK - 3'53"498
48 - Dalla Lana/Lamy/Lauda (Aston Martin Vantage) - AMR - 3'53"530
49 - Flohr/Castellacci/Fisichella (Ferrari 488) - AF Corse - 3'53"793
50 - Mücke/Pla/Johnson (Ford GT) - Ganassi - 3'53"793
51 - Yoluc/Hankey/Eastwood (Aston Martin Vantage) - TF Sport - 3'53"974
52 - Prette/Prette/Abril (Porsche 911) - Proton - 3'54"324
53 - Segal/Baptista/Lu (Ferrari 488) - JMW - 3'54"513
54 - Ishikawa/Beretta/Cheever (Ferrari 488) - MR Racing - 3'54"737
55 - Wainwright/Barker/Preining (Porsche 911) - Gulf Racing - 3'55"033
56 - Macneil/Vilander/Smith (Ferrari 488) - Scuderia Corsa - 3'55"544
57 - Kimura/Cozzolino/Ledogar (Ferrari 488) - CarGuy - 3'56"034
58 - Perez-Companc/Griffin/Cressoni (Ferrari 488) - Clearwater - 3'56"072
59 - Schiavoni/Pianezzola/Piccini (Ferrari 488) - Kessel - 3'56"147
60 - Gostner/Frey/Gatting (Ferrari 488) - Kessel - 3'56"333
61 - Keating/Bleekemolen/Fraga (Ford GT) - Keating - 3'56"579
62 - Long/Krohn/Jönsson (Porsche 911) - Dempsey-Proton - ST -