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13 Giu [19:43]

Montreal - Gara
Hamilton ancora una volta magico

Ancora una volta la F.1 regala emozioni in quello che si sta rivelando l'ennesimo entusiasmante mondiale. A Montreal si è perso il conto dei sorpassi e mai come in Canada l'usura delle gomme nella fase iniziale e centrale della corsa, quando le monoposto erano ancora cariche di benzina, si è rivelata determinante. Al pari della scelta tra pneumatici duri e soffici. A giocare meglio le proprie carte è stata la McLaren che ha piazzato il solito magico e strepitoso Lewis Hamilton al primo posto finale. E al secondo, Jenson Button, che non sarà un fulmine di guerra in qualifica, ma in gara si fa sentire, eccome, non sbagliando un colpo e un sorpasso.

Ne sa qualcosa il pur tenace Fernando Alonso, terzo sul traguardo con la Ferrari, ma beffato da Button in una fase di doppiaggio alla Hispania superstite. I primi tre classificati avevano scelto le gomme soft e, col senno di poi, si è rivelata la mossa giusta. Ma era difficile averne la certezza prima del via. L'asfalto di Montreal ha riservato diverse sorprese e chi, invece, era partito con gli pneumatici duri, le due Red Bull e Robert Kubica tra i big, si è ritrovato a doversi fermare ai box già all'8° giro (il polacco) e tra il 13° e 14° passaggio Sebastian Vettel e Mark Webber. Ma il box Red Bull ha sbagliato non poco con il pilota australiano, tenendolo in pista troppo a lungo con le gomme morbide.

Webber era in testa al GP con 11" di vantaggio su Hamilton quando il crollo degli pneumatici gli ha fatto perdere almeno 2" al giro. Anziché richiamarlo subito ai box, Horner e soci non sapevano che fare e hanno atteso tanto, troppo, fino a far raggiungere Webber da Hamilton e Alonso. Solo allora l'ex leader del mondiale è rientrato in pit-lane finendo quinto al traguardo, dietro a Vettel. Si potrebbe pensare a una "sporca" manovra Red Bull per favorire il pupillo di Dieter Mateschitz e Helmut Marko? O a una errata visione di gara del muretto box, bravo a lavorare con i computer, in crisi quando c'è da usare la fantasia e il cervello?

La Ferrari ha sicuramente fatto il massimo, ma il responsabile sportivo non appariva soddisfatto, al pari di Alonso. Se si pensa che lo spagnolo ha fatto il primo pit-stop assieme ad Hamilton, uscendogli davanti, si può capire il perché. Forse, si è atteso troppo per il secondo pit. Ma rimane il fatto che Alonso si è lasciato superare da Hamilton prima e da Button poi con eccessiva facilità. Due sorpassi figli di due piccoli errori dello spagnolo.

Nico Rosberg ha salvato il bilancio del team Mercedes (dal punto di vista dei motori la Casa tedesca ha realizzato una doppietta) arrivando sesto davanti a Robert Kubica, che ha faticato non poco con la Renault e con le gomme. Ottavo un grande Sebastien Buemi con la Toro Rosso-Ferrari, il quale ha finalmente corso come sa fare evitando di finire in mezzo a incidenti. Bella gara di orgoglio per i due piloti Force India, Vitantonio Liuzzi e Adrian Sutil, nono e decimo. Fuori dai punti Michael Schumacher, scavalcato dalle due Force India all'ultimo giro. Quella del tedesco è stata una corsa durissima, piena di battaglie ed errori.

Felipe Massa ha tentato l'inosabile al via ed ha rovinato la sua corsa e quella di Liuzzi. E alla fine, dopo un lungo recupero, mentre intravvedeva qualche punticino, è finito contro Schumacher, sommando l'ennesima prestazione incolore della stagione. Pericolosissimo Vitaly Petrov che al via ha messo due ruote sull'erba ed è partito in testacoda tagliando la pista e colpendo il povero Pedro De La Rosa. Grave errore di Kamui Kobayashi al 2° giro, ancora all'arrivo Jaime Alguersuari, sempre al traguardo in ogni GP disputato. Poco da dire per gli altri, a partire dalle Williams fino alle Hispania.

La cronaca
La Red Bull e Kubica utilizzano gomme dure, gli altri protagonisti hanno le morbide. Hamilton parte bene dalla pole seguito da Vettel e Alonso. Massa tenta di affiancare Button, si sposta verso sinistra dove c'è Liuzzi, che non può scomparire. Massa chiude la traiettoria della prima curva e urta il pilota italiano della Force India. Non contento, Massa colpisce Liuzzi altre due-tre volte finché non lo manda in testacoda. Alla fine del 1° giro, Kobayashi imposta male l'ultima variante, la taglia e finisce contro il muro. Ai box per cambiare il muso De La Rosa, Liuzzi e Massa.

La situazione: Hamilton, Vettel, Alonso, Button, Webber, Kubica, Sutil, Schumacher. Le McLaren e Alonso iniziano presto ad accusare problemi con le gomme morbide. Webber dopo un duello lungo due giri, supera Button, Vettel attacca Hamilton che si difende come può. Schumacher intanto va 7° superando Sutil. Al 6° giro, Button, Sutil e Hulkenberg vanno ai box per sostituire gli pneumatici. Al 7° passaggio Hamilton infila la pit-lane seguito da Alonso. I due piloti ripartono assieme ed appaiati fino al termine della corsia box. Alonso però gli esce davanti. All'8° giro, Kubica che aveva pneumatici duri fa la sostituzione, con una certa sorpresa.

Le due Red Bull comandano la corsa, ma anche Webber e Vettel devono fermarsi presto, al 13° e 14° giro, per montare nuove gomme: morbide il tedesco, dure l'australiano. Da spettacolo Schumacher, che esce dalla pit-lane davanti a Kubica, lo stringe verso l'erba, poi entrambi arrivano lunghi alla chicane. Il tedesco rimane davanti al polacco, ma dovrà tornare nuovamente ai box per cambiare le quattro gomme. È Buemi, per il gioco dei pit, a occupare la prima piazza. Lo svizzero viene attaccato al tornante da Alonso, ma resiste stoicamente. Hamilton si avventa su Alonso, tenta di sorprenderlo all'interno ed ha una migliore accelerazione in uscita di curva.

Nel successivo rettifilo, Hamilton passa Alonso e si ritrova in testa alla corsa mentre Buemi va ai box. Al 17° giro di questo convulso GP, la classifica è: Hamilton, Alonso a 0"6, Button a 2"9, Vettel a 5"4, Webber a 8"3, poi Kubica, Sutil, Buemi, Rosberg, Hulkenberg. A seguire, undicesimo Alguersuari, Schumacher, Liuzzi, Kovalainen, Massa, De La Rosa, Trulli, Barrichello, Di Grassi, Chandhok, Glock, Petrov (penalizzato con un drive through per partenza anticipata). Si è ritirato al 15° passaggio Senna. Hamilton e Alonso perdono tre-quattro decimi al giro rispetto alle due Red Bull. Il ferrarista rimane a mezzo secondo dal rivale della McLaren.

Al 24° giro tiene banco il duello Kubica-Sutil (tutti e due con gomme dure) per la sesta piazza. Al 25° passaggio, Alonso avvicina Hamilton, lo attacca nel rettifilo pre ultima variante, ma Hamilton imbocca la corsia box. Sutil riesce a passare Kubica nel medesimo rettifilo, ma quando va a frenare per impostare la variante Kubica gli esce dalla scia e lo supera tagliandogli la strada per entrare ai box! Nella manovra, gli fora la posteriore destra. Ai box anche Alonso, Button e Vettel. Webber, che ha fatto invece solo una fermata, è primo ed ha 8"2 su Hamilton, 10"4 su Alonso e 12"7 su Button. Sutil supera Liuzzi per la 12esima piazza.

30° giro: Webber, Hamilton, Alonso, Button, Vettel, Buemi, Kubica, Rosberg, Schumacher, Alguersuari, Hulkenberg, Sutil, Liuzzi, Barrichello, Massa, Kovalainen, Trulli, Di Grassi, Petrov, Glock, Chandhok. Si ritira con una fumata dal motore De La Rosa (14°). Drive through per Hulkenberg per eccessiva velocità ai box. La gara sembra essersi assestata con Webber, al giro 38, nettamente al comando e con 11" su Hamilton. Webber sta proseguendo sempre con un solo cambio gomme effettuato. Massa (13°) si sta svegliando ed ha raggiunto Liuzzi, che è rimasto in scia a Sutil. Ma il brasiliano abbandona il duello per cambiare gomme.

Hulkenberg si mette in evidenza stringendo sull'erba dell'ultima frenata Sutil. Webber ha le gomme posteriori visibilmente usurate e inizia a girare più lentamente di un paio di secondi rispetto a Hamilton e Alonso che lo inseguono. E al giro 45 hanno ridotto lo svantaggio da 11" a 3"6. Situazione delicata, con numerosi doppiaggi da fare: Hulkenberg, Sutil, Alguersuari, Liuzzi, vicini tra loro. Si ritira Trulli al 46° passaggio. Webber vede negli specchietti Hamilton e Alonso. Alla prima curva del 50° giro, Hamilton supera Webber sempre più in difficoltà. L'australiano si difende da Alonso e finalmente va al box dove gli vengono montate gomme morbide.

Massa con una decisa manovra supera Sutil mentre doppiava Kovalainen. Alonso sembra essere in crisi con le gomme. Ha perso contatto con Hamilton e vede Button avvicinarsi. Alonso ha una indecisione nel doppiaggo di Chandhok e Button se lo "mangia". Alonso non molla e morde Button che ha 2"9 di svantaggio su Hamilton al giro 58. Vettel è quarto a 5" da Alonso, più staccato Webber. Poi ancora più lontano c'è Kubica sesto davanti a Rosberg e Schumacher, primo dei doppiati. Al 60° passaggio, terza sosta per Kubica. Buemi scavalca uno Schumacher in difficoltà, poi Massa rischia di tamponarlo al giro 63 e danneggia l'ala.

La corsa sembra essersi stabilizzata a 4 giri dal termine. Massa perde la possibilità di acquisire punti sostituendo il musetto. Decimo sale quindi Liuzzi, balzato davanti a Sutil. Il pilota italiano raggiunge Schumacher. Intanto, la McLaren ottiene un'altra doppietta con Hamilton che precede Button, terzo è Alonso. Giro finale durissimo tra Liuzzi e Schumacher con l'italiano che dopo una reciproca "sportellata" ha la meglio. Anche Sutil riesce a superare Schumacher, che così esce dalla zona punti.

Massimo Costa

Domenica 13 giugno, gara

1 - Lewis Hamilton (McLaren MP4/25-Mercedes) - 70 giri 1.33'53"456
2 - Jenson Button (McLaren MP4/25-Mercedes) - 2"254
3 - Fernando Alonso (Ferrari F10) - 9"214
4 - Sebastian Vettel (Red Bull RB6-Renault) - 37"817
5 - Mark Webber (Red Bull RB6-Renault) - 39"291
6 - Nico Rosberg (Mercedes MGP W01) - 56"084.
7 - Robert Kubica (Renault R30) - 57"300
8 - Sebastien Buemi (Toro Rosso STR5-Ferrari) - 1 giro
9 - Vitantonio Liuzzi (Force India VJM03-Mercedes) - 1 giro
10 - Adrian Sutil (Force India VJM03-Mercedes) - 1 giro
11 - Michael Schumacher (Mercedes MGP W01) - 1 giro
12 - Jaime Alguersuari (Toro Rosso STR5-Ferrari) - 1 giro.
13 - Nico Hulkenberg (Williams FW32-Cosworth) - 1 giro
14 - Rubens Barrichello (Williams FW32-Cosworth) - 1 giro
15 - Felipe Massa (Ferrari F10) - 1 giro
16 - Heikki Kovalainen (Lotus T127-Cosworth) - 2 giri
17 - Vitaly Petrov (Renault R30) - 2 giri
18 - Karun Chandhok (Hispania F110-Cosworth) - 4 giri.
19 - Lucas Di Grassi (Virgin VR01-Cosworth) - 5 giri

Giro più veloce: Robert Kubica 1'16"972

Ritirati
2° giro - Kamui Kobayashi
14° giro - Bruno Senna
31° giro - Pedro De La Rosa
43° giro - Jarno Trulli
50° giro - Timo Glock

Il campionato piloti
1.Hamilton 109; 2.Button 106; 3.Webber 103; 4.Alonso 94; 5.Vettel 90; 6.Rosberg 74; 7.Kubica 73; 8.Massa 67; 9.Schumacher 34; 10.Sutil 23; 11.Liuzzi 12; 12.Barrichello 7; 13.Petrov 6; 14.Buemi 5; 15.Alguersuari 3; 16.Hulkenberg, Kobayashi 1.

Il campionato costruttori
1.McLaren-Mercedes 215; 2.Red Bull-Renault 193; 3.Ferrari 161; 4.Mercedes 108; 5.Renault 79; 6.Force India-Mercedes 35; 7.Williams-Cosworth, Toro Rosso-Ferrari 8; 9.Sauber-Ferrari 1.