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3 Feb [14:39]

Mercato piloti tricolore:
Gilardoni su Hyundai, Andreucci coach

Michele Montesano

È stata una settimana intensa quella del Campionato Italiano Rally, con l’annuncio di Kevin Gilardoni per un programma parziale con la Hyundai i20 R5 gestita da HMI, e il saluto da parte di Paolo Andreucci che, confermato il sodalizio con Peugeot, cercherà nuove sfide in veste di tutor e rimettendo, di tanto in tanto, tuta e casco tanto per non perdere l'abitudine.

Il rapporto fra Gilardoni e il team di Luca Murdolo è nato nel 2016 e, di anno in anno, è continuato a consolidarsi tant’è vero che in questa stagione il comasco sarà della partita con la Hyundai per la lotta allo scudetto tricolore. Il giovane pilota, classe ’92, gareggerà in tutte le gare su asfalto, superficie a lui più congeniale, dove ha fatto vedere ottimi progressi sul finire della passata stagione quando è riuscito a intrufolarsi fra i senatori della categoria con ottimi risultati.

E per continuare la progressione si è cercato di partire da basi solide: confermata la presenza dell’esperto Corrado Bonato nel ruolo di navigatore, così come il supporto di HMI Hyundai Italian Team che affiancherà la scuderia Movisport; inoltre ci sarà l’appoggio di Michelin per quanto concerne la fornitura di pneumatici.

Che si fa sul serio lo si capisce dal programma che partirà il 10 febbraio con il rally Ronde della Val Merula per prepararsi al meglio in vista del Ciocco, tappa di apertura del CIR. Inoltre, considerando che le gare su asfalto sono la maggior parte nell’italiano (ben sei su otto), sembra logico pensare che se il gioco varrà la candela sicuramente il programma di Kevin si estenderà anche per le prove su terra.

Discorso diverso per Andreucci. Per l’undici volte campione italiano si preannuncia un anno davvero diverso dal solito, durante il quale smetterà di fare il pilota a tempo pieno e si dedicherà a far crescere i giovani talenti, seguendo Tommaso Ciuffi e il suo navigatore Nicolò Gonella impegnati nel Campionato Italiano Rally Due Ruote Motrici sempre al volante di una Peugeot 208 R2B ufficiale.

Quindi il rapporto consolidato con la casa del Leone e la Pirelli continua per “Ucci” che, oltre a fare da tutor per le nuove leve, vestirà i panni di ambasciatore del marchio francese e sarà parte attiva dello sviluppo della nuova 2 ruote motrici che verrà svezzata quest’estate. Ma sicuramente lo rivedremo indossare casco e tuta, si spera sempre con a fianco Anna Andreussi, in gare spot e selezionate magari nel Trofeo Terra, dove potrebbe ritrovare l’eterno rivale Scandola, o facendo qualche puntata nel WRC-2 ma sempre al volante della fida Peugeot 208 T16 R5; quasi totalmente da escludere il CIR, dove ha dominato in lungo e in largo, creando anche qualche malumore fra gli avversari.

A più di un mese e mezzo dal via del CIR il clima è davvero infuocato, per quello che si preannuncia un pre-stagione ricco di cambiamenti e scossoni, mancano ancora gli annunci di altri nomi di spicco per chiudere il cerchio, che non tarderanno ad arrivare.