Singapore - Gara
Vettel si avvicina al mondiale

Massimo Costa

Meno uno. Un solo punto separa Sebastian Vettel dalla conquista del secondo titolo iridato. L'unico che può fermarlo è Jenson Button. Vettel ha disputato un Gran Premio di altissimo livello a Singapore. Nella notte della città asiatica, ha saputo infilarsi tra i muretti disseminati tra il mare e i grattacieli con grande determinazione ed abilità. In piena apnea, Vettel guadagnava un secondo al giro a tutti. Neanche la safety-car, intervenuta per l'incidente tra Michael Schumacher e Sergio Perez, ha riaperto la gara. Vettel si è rilanciato senza problemi, favorito anche dai doppiaggi che Button ha dovuto affrontare.

L'inglese, ottimo al via e subito secondo, nel finale ha realizzato il giro più veloce producendosi in un grande sforzo per raggiungere Vettel. Poteva verificarsi la gara fotocopia di Montreal (quando il tedesco messo sotto pressione dal pilota McLaren commise un piccolo ma determinante errore), ma questa volta, un po' per i doppiaggi un po' Vettel che comunque aveva in pieno controllo la corsa, per Button non c'è stato nulla da fare. La McLaren ha comunque confermato di essere la seconda macchina del mondiale. Peccato per Lewis Hamilton, protagonista di uno sciocco errore con Felipe Massa che gli è costato un giusto drive through. L'inglese ha poi rimontato con la solita classe fino a raggiungere il quinto posto. Ma quando arriverà il giorno in cui il suo talento si sbarazzerà del "lato oscuro" della propria guida?

L'ennesima partenza errata, poi il DRS che non funzionava, non hanno permesso a Webber di lottare ad armi pari con Vettel (raramente ci è riuscito quest'anno). L'australiano è comunque arrivato terzo. La Ferrari, giù dal podio. E non potrebbe essere altrimenti. Si continua ad alimentare la speranza gara per gara alla ricerca di chissà quali obiettivi, ma la realtà è che la 150 è inferiore a Red Bull (e si sapeva) e a McLaren (persa nel corso del campionato) e quindi il podio può arrivare solo se qualcuno dei piloti dei team sopra citati si ritira o commette errori. Alonso ha fatto il possibile ed è stato chiaro: occorre sfruttare le partenze e le particolari situazioni che si creano durante la gara. Altrimenti, il quarto posto è il massimo al quale si può ambire.

Grande gara dei piloti Force India. Paul Di Resta ha acchiappato il sesto posto grazie anche ad un primo stint coraggioso, affrontato con le gomme soft, Adrian Sutil ha concluso ottavo. Nico Rosberg ha portato la Mercedes al settimo posto, ma pesa come un macigno quella Force India-Mercedes davanti a lui. Schumacher, come sopra citato, è caduto nella trappola di Sergio Perez, buon decimo all'arrivo anche se un po' sopra le righe in certe occasioni. Massa ha recuperato fino al nono posto dopo la foratura subìta da Hamilton. Bella la gara di Pastor Maldonado e Sebastien Buemi, ai margini della zona punti. Inesistenti le Renault di Bruno Senna e Vitaly Petrov, mentre Jaime Alguersuari che ci aveva abituato a grandi prestazioni è sembrato l'ombra di se stesso.

La cronaca

Partenza
Scatta bene Vettel, non Webber superato da Button e Alonso, autore di un'altra ottima partenza. Hamilton chiuso da Webber perde diverse posizioni. Rosberg taglia la prima variante. Ricciardo per un contatto con Glock si ritrova con l'ala anteriore danneggiata.

1° giro
Vettel ha già 2"5 su Button, Alonso, Webber, Massa, Rosberg, Schumacher, Hamilton, Sutil, Di Resta, Perez, Maldonado, Barrichello, Senna, Buemi, Kobayashi, Trulli, Alguersuari, Petrov, Kovalainen, D'Ambrosio, Glock, Liuzzi e Ricciardo.

3° giro
Hamilton attacca e supera Schumacher per il 7° posto alla curva 7.

4° giro
Hamilton nello stesso punto scavalca Rosberg e passa sesto.

9° giro
Vettel ha un vantaggio straordinario, 9"9 su Button. Alonso è a 13"4, poi Webber, Massa che vede avvicinarsi Hamilton. Rosberg è il primo a fare il cambio gomme. Sorpasso di forza di Webber su Alonso, in crisi con gli pneumatici. Alonso va ai box dove toglie le super soft e monta le soft.

10° giro
Si ritira Glock dopo un mezzo testacoda alla curva 18, per ruote posteriori bloccate, dove urta il rail.

11° giro
Pit stop per Massa (soft) e Hamilton (super soft).

12° giro
Hamilton attacca Massa, ma sbaglia tutto e colpisce la ruota posteriore destra del brasiliano. L'inglese danneggia il muso, Massa si ritrova con la gomma forata. Webber ai box per il pit-stop.

14° giro
Vettel ai box per montare le soft, lo stesso fa Button.

15° giro
Schumacher sorpassa di rabbia Kobayashi. Vettel è al comando con 10"3 su Button, terzo è Di Resta, che ancora non ha fatto il pit-stop. Drive through per Hamilton per il contatto con Massa.

17° giro
Alonso è quarto e vede Di Resta. Quinto è Webber, a 3"8 da Alonso, Poi, Rosberg, Schumacher, Sutil, Perez, Alguersuari. Continua forte Trulli, ottimo 15°.

18° giro
Alonso supera Di Resta alla curva 7, ma Webber è sempre più vicino. Massa è 13°, Hamilton 15°.

19° giro
Pit stop per Di Resta che monta le super soft.

20° giro
Seconda sosta inattesa per Trulli che rimedia una foratura per un contatto con Alguersuari. Massa supera Buemi, Hamilton ha ragione di Kobayashi e rispettivamente vanno al 12° e 14° posto.

24° giro
Vettel vola e segna giri veloci a ripetizione ed ha 17"2 su Button. È duello invece tra Alonso e Webber, ma a 35"5 da Vettel. Quinto è Schumacher che però si ferma ai box per il secondo pit. Hamilton raggiunge Massa e lo supera facilmente grazie ad un errore del ferrarista. Massa va al terzo pit (una per la foratura).

25° giro
Gomme soft per Alonso.

26° giro
Vettel porta a 20"4 il vantaggio su Button. Terzo è Webber, Alonso è quarto poi Di Resta, Sutil, Perez, Rosberg, Schumacher, Hamilton che passa Barrichello.

27° giro
Rosberg passa Perez alla curva 7.

29° giro
Rosberg perde terreno da Sutil, duella con Perez che lo chiude alla prima variante. Il messicano viene attaccato poi da Schumacher, ma il sette volte iridato sbaglia la valutazione della frenata e tampona Perez. La Mercedes decolla e urta le barriere. Safety-Car, Webber subito ai box per il pit-stop, seguito da tutti gli altri. Distacchi quindi annullati.

33° giro
La SC rientra, Vettel prende il largo, Button è bloccato dai doppiati che ci sono tra lui e il tedesco. Webber sorprende Alonso e si riprende il terzo posto perso al pit-stop.

34° giro
Tutti vicini Di Resta, Rosberg, Sutil, Hamilton e Perez.

36° giro
Hamilton dopo vari tentativi riesce a superare Sutil, fin troppo gentile, e sale settimo.

37° giro
Hamilton in un solo giro va a prendere Rosberg e non perde tempo nel sorpasso. Vettel conduce con 11"8 su Button, poi Webber, Alonso, Di Resta, Hamilton, Rosberg, Sutil, Perez, Massa.

38° giro
Hamilton sta sfruttando al meglio le gomme supersoft montate quando è entrata la SC. E passa anche Di Resta, che invece, come gli altri, ha le soft.

41° giro
Massa va al pit-stop, Kobayashi sconta un drive through per il mancato rispetto delle bandiere blu.

43° giro
La situazione sembra essersi stabilizzata con Vettel davanti a Button di 13"4, Webber a 17"4, Alonso a 28"3, Hamilton a 39"7, Di Resta a 51"0, poi Rosberg, Sutil, Perez, Maldonado.

47° giro
Webber fa il terzo pit, monta le supersoft, e si ritrova alle spalle di Hamilton.

48° giro
Pit per Button e Hamilton che montano le soft.

49° giro
Pit per Vettel e per Alonso. Rischio grosso per Vettel, che al termine della pit-lane, si vede venire contro la Lotus di Trulli, ripartito dopo il suo cambio gomme. Il contatto è evitato per pochissimo.

50° giro
Hamilton supera Perez e Sutil. Trulli si ritira per problemi al cambio.

51° giro
Hamilton passa anche Rosberg, ora ha Di Resta nel mirino.

53° giro
Detto fatto, Hamilton sopravanza Di Resta ed ora è quinto.

54° giro
Button segna a sorpresa il giro più veloce in gara e si porta a 9"6 da Vettel.

58° giro
Il forcing di Button è imperioso e giro dopo giro arriva a 3"7, ma si ritrova in difficoltà nel doppiaggio delle due Williams.

60° giro
Alguersuari urta il rail nella parte mista finale e si ritira. Massa attacca con successo Perez per il nono posto.

Ultimo giro
Bella vittoria di Vettel che precede Button e Webber. Quarto Alonso.

Nella foto, Sebastian Vettel (Photo 4)

Domenica 25 settembre 2011, gara

1 - Sebastian Vettel (Red Bull RB7-Renault) - 61 giri in 1.59'06"537
2 - Jenson Button (McLaren MP4/26-Mercedes) - 1"737
3 - Mark Webber (Red Bull RB7-Renault) - 29"279
4 - Fernando Alonso (Ferrari 150) - 55"449
5 - Lewis Hamilton (McLaren MP4/26-Mercedes) - 1'07"766
6 - Paul Di Resta (Force India VJM04-Mercedes) - 1'51"067
7 - Nico Rosberg (Mercedes MGP W02) - 1 giro.
8 - Adrian Sutil (Force India VJM04-Mercedes) - 1 giro
9 - Felipe Massa (Ferrari 150) - 1 giro
10 - Sergio Perez (Sauber C30-Ferrari) - 1 giro
11 - Pastor Maldonado (Williams FW33-Cosworth) - 1 giro
12 - Sebastien Buemi (Toro Rosso STR6-Ferrari) - 1 giro
13 - Rubens Barrichello (Williams FW33-Cosworth) - 1 giro
14 - Kamui Kobayashi (Sauber C30-Ferrari) - 2 giri.
15 - Bruno Senna (Renault R31) - 2 giri
16 - Heikki Kovalainen (Lotus T129-Renault) - 2 giri
17 - Vitaly Petrov (Renault R31) - 2 giri
18 - Jerome D'Ambrosio (Virgin VR02-Cosworth) - 2 giri
19 - Daniel Ricciardo (Hispania F111-Cosworth) - 4 giri
20 - Vitantonio Liuzzi (Hispania F111-Cosworth) - 4 giri.

Giro più veloce: Jenson Button 1'48"454

Ritirati
59° giro - Jaime Alguersuari
47° giro - Jarno Trulli
28° giro - Michael Schumacher
9° giro - Timo Glock

Il campionato piloti
1.Vettel 309; 2.Button 185; 3.Alonso 184; 3.Webber 182; 5.Hamilton 168; 6.Massa 84; 7.Rosberg 62; 8.Schumacher 52; 9.Heidfeld, Petrov 34; 11.Sutil 28; 12.Kobayashi 27; 13.Di Resta 20; 14.Alguersuari 16; 15.Buemi 13; 16.Perez 9; 17.Barrichello 4; 18.Senna 2; 19.Maldonado 1.

Il campionato costruttori
1.Red Bull-Renault 491; 2.McLaren-Mercedes 353; 3.Ferrari 268; 4.Mercedes 114; 5.Renault 70; 6.Force India-Mercedes 48; 7.Sauber-Ferrari 36; 8.Toro Rosso-Ferrari 29; 9.Williams 5.