27 Mar [23:27]
L'editoriale - La F.1 continua a farsi del male
L’editoriale di Massimo Costa
Ci aspetta il secondo Gran Premio dell’anno a Sepang, in Malesia. Altri tre giorni di passione, tre sveglie all’alba. Una F.1 che continuiamo ad amare nonostante i padroni del vapore facciano di tutto per scoraggiarci. L’ultima in ordine di tempo, la cancellazione del GP di Germania, che pare uno scherzo detta così, uno sgarbo inconcepibile, ma è tutto vero. Il Paese del team campione del mondo, del pilota quattro volte iridato e che scatenerà le fantasie dei suoi tifosi al volante della Ferrari, abdica. O meglio, è costretto a farlo da un inflessibile Bernie Ecclestone che da una parte si erge a difensore della F.1 contro le regole poco comprensibili della FIA, dall’altro contribuisce a terremotare l’anima della categoria allontanandola dal centro dove ha il più alto numero dei tifosi: l’Europa.
I suoi tentativi di approdare in Paesi che non sanno neanche cos’è la F.1, sono falliti, vedi India e Corea del Sud, ma anche Bahrain e Abu Dhabi stanno in piedi soltanto perché i soldi agli emiri non mancano, non certo per l’interesse del pubblico locale. Si va alla ricerca dei dollari facili, e sarebbe comprensibile se poi questi bigliettoni aiutassero chi è in difficoltà, ma alla luce dei fatti non è così considerando che c’è mezzo paddock con i conti pesantemente in rosso. Autodromi enormi abbandonati al loro destino quelli di India e Corea del Sud, e chissà con quali soldi (infatti sono scattate le manette…) ai quali aggiungiamo l’ormai dimenticato circuito di Istanbul, una stupenda cattedrale nel deserto.
Vediamo Sepang cosa saprà offrirci, un circuito probante per la meccanica e i piloti. Vedremo il reale valore di molte monoposto che hanno lasciato Melbourne con qualche dubbio, vedi Red Bull e Williams, ma anche la Ferrari. La Mercedes si allontanerà o verrà riavvicinata? Per noi italiani ci sarà modo di festeggiare per rivedere un nostro connazionale in pista, anche se soltanto nel primo turno libero del venerdì. Raffaele Marciello guiderà la Sauber-Ferrari, una bella iniezione di fiducia da parte del Ferrari Driver Academy. Il pilota italiano, ma che vive a Lugano, è divenuto la punta dell’iceberg del nostro movimento che si sta dando da fare in GP3 e nel FIA F.3.
La scorsa settimana si sono svolti i test collettivi, di cui potete trovare ampi servizi all’interno del nostro magazine. Antonio Fuoco, Luca Ghiotto, Kevin Ceccon, Antonio Giovinazzi, Michele Beretta e Alessio Lorandi sono la nostra “meglio gioventù” che seguiremo passo dopo passo nel corso della stagione al pari dei giovani Damiano Fioravanti, Leonardo Pulcini e Alessio Rovera che lotteranno nella Euroformula Open.