Page 28 - Italiaracing

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Daniel Ricciardo 6,5
E’ sembrato soffrire le condizioni meteo rispetto al compagno Ver-
gne. Fuori dai punti, non ha mai offerto l’impressione di poter pun-
tare a un bel risultato.
Pastor Maldonado 6
Forse ancora scottato dall’errore di Melbourne non è stato tanto
incisivo in qualifica, in gara è sparito presto dal vertice e alla fine è
stato punito severamente dal motore quando aveva trovato la zona
punti.
Nico Rosberg
5
Per la seconda volta in qualifica guida male e Schumacher lo sovra-
sta. In gara subisce il degrado eccessivo delle gomme, ma è un dato
di fatto che il suo compagno 43enne ripartendo dal fondo dopo il
testacoda un punto lo ha pur sempre preso, mentre Rosberg ha con-
cluso 13°.
Jenson Button
4
Era il suo copione, la sua recita, quel tipo di gare dove lui ci sguaz-
za a meraviglia come quando nuota nelle prove di triathlon. Bravo
in qualifica, va stranamente in tilt quando urta la HRT di Karthi-
keyan. Da quel momento è sprofondato e anche le scelte dei
momenti in cui cambiare le gomme, che di solito Jenson le azzec-
ca sempre, non sono state da mago.
Kamui Kobayashi 4
Kamui San è sparito in quello che poteva essere il GP della sua inco-
ronazione. Invece è stato il suo compagno di squadra a fare gran-
de la Sauber. Inspiegabile l’affondamento del giapponese, mai in
corsa per un posto al sole, poi ritiratosi per noie ai freni.
Felipe Massa
2
Gli hanno portato un nuovo telaio e lui in qualifica si è anche sbat-
tuto, fallendo l’ingresso in Q3, ma rimanendo a una distanza accet-
tabile da Alonso: 4 decimi. In gara però, con quella pioggia che non
digerisce mai (ci sono venuti in mente i 4-5 testacoda di Silversto-
ne qualche anno fa) sembrava alla guida di una Marussia e non di
una Ferrari. Ha rischiato il doppiaggio dal compagno di squadra e
dietro aveva la Caterham di Petrov.
Marussia
4
Glock si è messo dietro la Caterham di Kovalainen e per loro è già
un gran successo. Pic ha fatto esperienza ed ha resistito alle HRT.
Caterham
4
Tanto vale raggruppare i piloti dei piiccoli team. In una gara così, ci
si aspettava qualche sorpresa almeno dalla Caterham e dagli esperti
Kovalainen e Petrov. Niente di niente, linea piatta. E addirittura una
Marussia davanti al finlandese, ma pur sempre dietro al russo.
HRT
4
Ha destaato simpatia quando alla bandiera rossa avevano Karthi-
keyan 10° perché non avevano fermato l’indiano. Tenerezza quan-
do Karthikeyan è stato urtato da Button, poi l’errore con Vettel ha
riproposto il problema delle macchine troppo lente. De La Rosa ha
avuto un problema al via, ma si è ripreso bene.
Vandone
2
Dispiace, peché si impegna e ci offre attente analisi, ma il commen-
tatore RAI, ex pilota, non può dire che Hamilton non ha dato il
meglio di sé per l’errore in qualifica quando nonostante quella
spiattellata ha fatto la pole!
Romain Grosjean
1
Era da zero, ma si salva per il sesto posto in qualifica. Grosjean però,
ci deve spiegare dove pensava di andare in un GP che si prefigura-
va molto lungo, giocandosi tutto nelle prime curve dopo la parten-
za, come si disputasse una garetta di 20 minuti. Ha mandato in
testacoda se stesso e Schumacher, poi non contento si è
buttato nella ghiaia tutto solo al 5° giro. Imperdona-
bile visto lo sviluppo del GP. E intanto diventano due
su due le corse dove non ha superato le cinque tor-
nate (a Melbourne con la collaborazione di Mal-
donado). Si calmi un po’, stia più attento.
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GPMALESIA
LE PAGELLE
Romain
Grosjean