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FORMULA 1
IL MERCATO
Massimo Costa
Diciamo la verità. Chi si aspettava che Sergio Perez
finisse alla McLaren-Mercedes? La voce era iniziata a
circolare negli ultimi 10 giorni, ma non godeva comun-
que di grande credito. Si pensava che il sostituto di
Lewis Hamilton, in caso di partenza del britannico,
dovesse essere Paul Di Resta. E invece, Martin Whit-
marsh e Ron Dennis hanno estratto il nome del messi-
cano. Un vero colpo di scena in un mercato piloti che
sembrava essere stazionario. La McLaren godrà sicu-
ramente dell’appoggio dello sponsor Telmex, il che
non guasta anche se il team di Woking non ha mai cer-
cato piloti col budget. Diciamo che è un valore aggiun-
to, perché in Perez ci credono veramente. E come non
potrebbero. Il giovane in forza alla Sauber ha ottenu-
to risultati eclatanti col team svizzero e soprattutto ha
dimostrato di saper gestire come pochi il consumo del-
le gomme in gara. Un talento insomma, anche se a vol-
te va oltre le righe, un po’ eccessivo. Ma non certo come
un Pastor Maldonado o un Romain Grosjean. Siamo
molto curiosi di vederlo all’opera in un top team, ben-
ché il prode presidente Ferrari Luca di Montezemolo
abbia azzardato che Perez non sia ancora pronto per
una squadra di alto livello. Parole che, se il messicano
farà bene, o ancora peggio, molto bene, gli si ritorce-
ranno contro. Vedremo. Intanto, tanto di cappello alla
McLaren che messa alle strette non ha esitato a perse-
guire una linea giovane che spesso ha inseguito senza
pregiudizi. Dennis ha lanciato il “suo” Hamilton pre-
levandolo direttamente dalla GP2, non ha esitato nel-
l’ingaggiare gente come Kimi Raikkonen o Heikki
Kovalainen, oppure per guardare al passato, Mika
Hakkinen o David Coulthard. A volte gli è andata bene,
altre volte benino. Dicono di Perez che non sia troppo
simpatico, che non abbia molto rispetto per i compa-
gni di squadra. In McLaren, se vorrà rimanervi a lun-
go come recita il contratto, dovrà darsi una registrata
al cospetto di Jenson Button, adeguarsi alle regole
interne che sono poi quelle che hanno fatto fuggire
Hamilton. La sensazione è che una bella pagina della
storia della F.1 stia per essere scritta.