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GP COREA
IL PAGELLONE
Sebastian Vettel 10
e lode
Vola lui, vola la Red Bull. E’ un Vettel drammaticamente (per la Fer-
rari) tenace quello del 2012 perché anche nei momenti di non compe-
titività assoluta della RB8 non si è mai tirato indietro, lottando, arrab-
biandosi, facendo il diavolo a quattro. E or che la macchina lo asse-
conda, non ce n’è per nessuno.
Jean-Eric Vergne
9
Un garone. Rookie in F.1, il francese ha conquistato con merito l’otta-
vo posto, piazzamento che ottiene per la terza volta dopo Sepang e
Spa. A Yeongam non c’è stata una ecatombe davanti a lui, la posizio-
ne se l’è guadagnata conuna guida grintosa. Il francese dellaToroRos-
so ha passato anche momenti non facili nel 2012, ma sta crescendo e
in Corea se ne è avuta la netta sensazione quando ha tenuto botta agli
attacchi di Hamilton.
Daniel Ricciardo
9
Ancora una gara di alto livello per l’australiano della Toro Rosso, per
la terza volta consecutiva nella top ten. Sarà un caso ma la dipartita
dell’ingegner Ascanelli, che non condivideva troppo il lavoro dei nuo-
vi giovani piloti, anziché far piombare in crisi la squadra faentina, sem-
bra invece aver dato i suoi frutti, merito anche del nuovo arrivato Key.
Nono a Singapore, decimo a Suzuka, nono a Yeongam. E poteva fini-
re lui ottavo se non avesse sofferto nel finale noie ai freni, intelligen-
temente si è lasciato superare da Vergne, pressato da Hamilton. Otti-
mo gioco di squadra.
Fernando Alonso
8
Ottima partenza, va all’assalto delle Red Bull, ma non ce la fa. E allo-
ra si mette buono in terza posizione attendendo gli eventi, che però
non arrivano. Di più non poteva fare.
Felipe Massa
8
La fifa fa novanta dice qualcuno e adesso che ha la certezza di essere
ancora della Ferrari si è messo a fare il pilota della Ferrari. Cicciobel-
lo non va sul podio, ma finisce quarto tenendo un passo elevatissimo
tanto che poteva tranquillamente superare Alonso e magari dare la
caccia a Webber. Ma avrebbe finito col portare via punti al caposqua-
dra.
MERCEDES
AL RIBASSO