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FORMULA 1
MERCEDES W04
«
Il 2013 segna l’inizio di una seconda era per
le Frecce D’Argento – ha dichiarato il team
principal Ross Brawn – la ristrutturazione che
abbiamo compiuto negli ultimi 18 mesi ci ha
fatto crescere e maturare e i risultati si riflet-
tono sulla F1W04, che è un chiaro passo avan-
ti per quanto riguarda la raffinatezza del pro-
getto e della cura dei dettagli. Abbiamo speso
migliaia di ore a Brackley e a Brixworth per
essere sicuri che la nuova macchina offra per-
formancemigliori di quella passata. Con Lewis
e Nico abbiamo il miglior duo di piloti sulla
piazza e la competitività che c’è fra loro non
potrà che aiutare il team a migliorare ulterior-
mente». Grande ottimismo, come è d’obbligo.
Potrebbe essere diversamente? Anche Hamil-
ton si è fatto contagiare dall’orgoglio molto
teutonico nel giorno del battesimo. «E’ un
onore per me fare parte di una scuderia che ha
una storia unica in F.1 come la Mercedes e
mettere il mio nome a fianco di quelli di Fan-
gio, Moss e Schumacher è incredibile. Sono
stato alla factory di recente e non ho mai visto
un team così affamato di vittorie. Anche per
me si tratta di un nuovo inizio, ma avendo pas-
ssato ormai un bel po’ di tempo con la squa-
dra posso dire che la Mercedes non conosce il
significato della parola sconfitta. Sarà una sta-
gione lunga, ma voglio avere un ruolo nei suc-
cessi che arriveranno». Che la Mercedes abbia
perlomeno dimenticato come si fa a perdere,
come le è capitato spesso dopo il rientro in F.1,
è in realtà la speranza segreta di Lewis Hamil-
ton, alla sua prima stagione da ex-McLaren e
atteso da tutti con il fucile spianato dopo la
controversa decisione di mollare la sua tana
inglese.
Rosberg, invece, in allarme per l’arrivo di
Hamilton lo è ormai da mesi, oggi ha compiu-
to i primi giri in pista a Jerez, e sarà in pista
anche domani. Dopo un inverno a sentir lui
molto impegnativo. «Mi sono allenato inmon-
tagna, scalando anche cime di 2000 metri con
gli scarponi, e al mare, correndo in bicicletta
sulle coste del Mediterraneo. La vettura al
simulatore sembra andare benissimo, ma ora
ci attende una intensa serie di test. L’atmosfe-
ra nel team è ottima, e poi ovviamente que-
st’anno accanto avrò Lewis Hamilton». Al
momento, dietro le belle parole e una tensio-
ne evidente per una stagione che si avvicina e
nella quale a Stoccarda sarà vietato fallire,
l’unica cosa che conta sono i numeri: quelli sul
cronometro, come ha ricordato il nuovo diret-
tore esecutivo della Mercedes Amg Pteronas,
Toto Wolff. «Siamo tutti motivati, e i piloti
hanno fame di successo. Però la F,1 è un mon-
do molto crudele e diretto, e l’unica cosa che
conta sono i tempi sul giro». Gute Reise.