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CORSI GUIDA
SPEED CONTROL
Marco Cortesi
La Toyota GT86. Il ghiaccio. Una strana
coppia che si è unita gra-
zie all'accordo tra la
filiale italiana delle tre
ellissi e la scuola
Speed Control di
Andrea Pullè. Il
nuovo oggetto
dei desideri
per tutti gli
appassio-
nati di
auto sportive "possibili" è così finito in una
posizione inusuale. Trazione posteriore su
un terreno che - sulla carta - è tutt'altro
rispetto a ciò per cui è stata pensata.
L'obiettivo, quello di migliorare la propria
sensibilità con dei risultati che possano
andare oltre le tipologie di trazione e di
condizione atmosferica. In altre parole, un
modo per affinare il proprio approccio e i
propri fondamentali, a partire dalla gestio-
ne del trasferimento di carico.
Ma soprattutto, far danzare
la GT86 di tra-
verso tra
una curva e l'altra è terribilmente diverten-
te. Di fatto, l'unico difetto che si poteva tro-
vare alla giapponesina, una certa mancan-
za di cavalli, è iper-compensata dal fondo
viscido. E la trazione posteriore ha il van-
taggio di garantire un comportamento sì
sovrasterzante ma anche prevedibile, più
che con un'integrale. La GT è una di quelle
poche vetture nipponiche che, si sa già da
ora, saranno destinate a restare nella sto-
ria. Schietta, precisa, senza fronzoli o
caratteristiche inutili. Dal punto di
vista estetico
n o n
DANZANDO
SUL GHIACCIO
Il nostro inviato ha partecipato a un corso della scuola di Pullè
e nella località di Folgaria ha potuto apprendere i segreti
della guida con la neve al volante di una brillante Toyota GT86
