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FIA GT
GARA A NOGARO
Marco Cortesi
Loeb il fenomeno, Loeb l'extraterrestre, è sbarcato
con una bella vittoria (nella gara di qualifica) nel
nuovo FIAGT a Nogaro. Messo in pista il proprio
team con due nuovissime McLaren MP4-12C, l'alsa-
ziano ha conquistato la gara di qualifica insieme al
pilota ufficiale della Casa inglese, Alvaro Parente.
Ben lontano dall'essere considerato un gentleman,
Loeb ha comunque iniziato con modestia, traendo il
massimo vantaggio da un lungo inseguimento ini-
ziale del veloce compagno portoghese ai danni del-
l'Audi di René Rast. Una volta salito in vettura e
scontratosi con il meno temibile Nikolaus Mayr-
Melnhof, Loeb ha finalizzato il lavoro alla perfezio-
ne, passando in testa e chiudendo con oltre 5" di van-
taggio. "E' più di quello che mi sarei aspettato”, ha
spiegato Loeb festeggiatissimo dal pubblico di casa
e dai commissari disseminati lungo il percorso.
“
Sapevamo che Parente è forte e ne abbiamo avuto
la conferma sia in qualifica sia in gara. E' un top-dri-
ver e spetta a me essere al suo livello, per questo ho
scelto quello che è uno dei piloti più forti a livello
mondiale. Per quanto mi riguarda, mi sono trovato
bloccato dietro l'Audi, ma ho atteso il momento giu-
sto e alla fine è arrivato un errore di Melnhof che mi
ha permesso di passare".
Sfortunatamente però, dopo la gioia di domenica, il
lunedì di Pasqua è arrivata una doccia fredda nella
gara principale, con gli equipaggi top dell'Audi a
chiudere in prima e seconda posizione per dimenti-
care una gara di qualifica deludente. Oltre alla piog-
gia, sul tracciato dei Pirenei si sono visti tanti erro-
ri: dapprima, proprio Loeb, che si trovava in testa,
e si è visto appioppare una penalità per un'irregola-
rità in pit-lane (le cinture slacciate prima di fermar-
si in piazzola), poi Parente, nel dopo gara, ha paga-
to una toccata rifilata a Rast. Ma anche al belga non
è andata meglio. Giunto per primo al traguardo, ha
visto i propri sforzi vanificati per non aver spento la
propria R8 durante il pit-stop. La vittoria è andata
quindi a Edward Sandstrom e Frank Stippler, men-
tre un Laurens Vanthoor d'antologia ha recuperato
insieme a Stephane Ortelli mettendo a segno tre sor-
passi eccezionali nelle battute conclusive. In gene-
rale, oltre al debutto vincente di Loeb in pista, è sta-
ta messa in evidenza la competitività tutt'altro che
da disprezzare degli equipaggi Pro-Am, riusciti ad
inserirsi nella lotta per l'assoluta. mentre oltre che
per le Audi, qualche problematica in più c'è stata per
Andreas Zuber e Mike Parisy, sulla seconda McLa-
ren mentre non è di fatto nemmeno iniziato il wee-
kend dell'AF Corse. Al via della qualifica, un contat-
to col muretto tutt'altro che violento ha impedito alla
Ferrari 458 di Fabio Onidi, in coppia con Filip Sala-
quarda, di scendere in pista. Maranello si è dovuta
accontentare di una doppia affermazione tra gli
Amateur di Gerard Tonelli e dell'ex portiere della
nazionale di calcio francese Fabien Barthez, in pista
per la SoFrev di Jerome Policand.
La McLaren di Loeb e Parente
in caccia dell’Audi R8 di Rast
L’Audi dei vincitori
Stippler e Sandstrom