11 Mag [11:44]

Montmelò - Gara 1
Shwartzman vince col... giallo

Massimo Costa

Sul traguardo per primo è transitato Christian Lundgaard del team ART e quando ha terminato il giro d'onore e si è infilato in pit-lane, si è posizionato davanti al numero 1 nella zona allestita per i primi tre al traguardo. Ma improvvisamente, uno degli addetti alla organizzazione della Formula 3, ha tolto il pannello col numero 1 davanti alla sua vettura. E ci ha posizionato il numero 2. Il danese Lundgaard, che ha condotto la corsa dal primo all'ultimo giro, è stato penalizzato di 5" per condotta non regolare durante il periodo di VSC causato da una uscita nella ghiaia di Alessio Deledda.

Lundgaard non capiva bene cosa fosse accaduto, poi glielo hanno spiegato... Robert Shwartzman, poleman e secondo per tutta la corsa dopo un avvio non brillantissimo in partenza, si è così ritrovato col numero 1 davanti al muso della sua Dallara. Finale col giallo quindi, e prima soddisfazione importante in F3 per il giovane russo del team Prema, nonché parte del Ferrari Driver Academy e di SMP Racing. In quelle fasi concitate è addirittura arrivato Frederic Vasseur, team principal Alfa Romeo e sempre proprietario di ART che ha parlato piuttosto nervosamente con Bruno Michel, boss della serie F3. Tutto è poi finito con una sana risata.

La corsa dunque non ha avuto particolari sussulti per le primissime posizioni con Lundgaard costantemente davanti a Shwartzman, mentre terzo si è subito posizionato Marcus Armstrong (Prema) che al via aveva tentato il colpaccio all'interno dei due sopra citati, salvo poi saggiamente alzare il piede. Il neozelandese si è preso il terzo gradino del podio concludendo davanti a David Beckmann che ha ben recuperato come Max Fewtrell, quinto. Concitata la bagarre a centro gruppo. Peccato per Leonardo Pulcini, diciottesimo in griglia, che per problemi al cambio (che già lo avevano tormentato in qualifica) è rimasto fermo al via del giro di ricognizione. Partito ultimo si è dato un gran da fare recuperando da trentesimo a diciannovesimo. Primo dei piloti Trident, Niko Kari, ottavo, mentre Pedro Piquet si è girato mentre era in top 10 ed ha terminato nelle retrovie.

Sabato 11 maggio 2019, gara 1

1 - Robert Shwartzman - Prema - 22 giri 37'42"312
2 - Christian Lundgaard - ART - 2"529 *
3 - Marcus Armstrong - Prema - 3"426
4 - David Beckmann - ART - 4"432
5 - Max Fewtrell - ART - 10"300
6 - Juri Vips - Hitech - 14"536
7 - Jehan Daruvala - Prema - 14"928
8 - Niko Kari - Trident - 16"132
9 - Simo Laaksonen - MP Motorsport - 17"807
10 - Yuki Tsunoda - Jenzer - 22"913
11 - Felipe Drugovich - Carlin - 25"576
12 - Alexander Peroni - Campos - 25"932
13 - Bent Viscaal - HWA Racelab - 29"348
14 - Lirim Zendeli - Sauber by Charouz - 30"237
15 - Logan Sargeant - Carlin - 31"386
16 - Sebastian Fernandez - Campos - 31"926
17 - Jake Hughes - HWA Racelab - 32"207
18 - Artem Petrov - Jenzer - 32"743
19 - Richard Verschoor - MP Motorsport - 33"624 *
20 - Leonardo Pulcini - Hitech - 33"756
21 - Raoul Hyman - Sauber by Charouz - 38"164
22 - Ye Yifei - Hitech - 40"024
23 - Devlin DeFrancesco - Trident - 40"474
24 - Teppei Natori - Carlin - 42"717
25 - Andreas Estner - Jenzer - 43"385
26 - Pedro Piquet - Trident - 45"055
27 - Fabio Scherer - Sauber by Charouz - 50"378
28 - Keyvan Andres - HWA Racelab . 1'07"412

Giro più veloce: Christian Lundgaard 1'35"209

Ritirati
14° giro - Liam Lawson
13° giro - Alessio Deledda
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