22 Mag [16:29]

Leclerc: «Voglio Monaco
per battere la sfortuna»

Stefano Semeraro

La frase più inflazionata nel mondo dello sport: «E' un sogno che diventa realtà». La usano tutti, quando arriva una vittoria importante, un traguardo insperato. Charles Leclerc, al suo primo GP di Monaco con la Ferrari, non fa eccezione. Ma nel suo caso non lo si può biasimare.

«Da piccolo passavo pomeriggi interi sul balcone della casa di un mio amico che affacciava sulla Sainte Devote», dice il Piccolo Principe, nato e cresciuto a Monaco, che i sogni se li vedeva correre a pochi metri dal cuore. «Giocavamo con le nostre macchinine, mentre le monoposto vere ci rombavano sotto. Mi sono sempre detto che un giorno sarebbe stato bellissimo correre davvero questa gara. E sì, adesso che è successo e la correrò con una Ferrari, posso davvero dire che si tratta di un sogno diventato realtà».

Non riuscire a vincere a Monaco con la Formula 2 «è stato peggiore che vedermi sfuggire la vittoria in F1 in Bahran», ha spiegato Leclerc, che nel 2018 con la Sauber era stato costretto a ritirarsi dopo un contatto cont Brendon Hartley appena fuori dal tunnel. «Gli ultimi due anni già non sono stati fortunati per me, speriamo che stavolta giri a mio favore. Per qualsiasi pilota correre in casa è speciale, e io sono favorito che proprio questo sia uno dei miei tracciati preferiti. Mi piace guidare sui circuiti cittadini, quindi le mie motivazioni sono ancora più forti».
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