23 Giu [2:15]

Imola, gara 1
Comandini-Johansson all'ultimo respiro

Stefano Comandini ed Erik Johansson si sono aggiudicati gara 1 del 2° appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo disputata all’autodromo di Imola, precedendo due Ferrari 488, quelle di Fuoco-Hudspeth (AF Corse) e di Veglia-Casè (Easy Race).

Nella GT Light sul gradino più alto del podio sono saliti Lippi-Sernagiotto (Ferrari 458 Italia-Ram Autoracing/Iron Lynx) davanti a Paolino-Jirik (Lamborghini Huracan-Iron Lynx), mentre nella GT4 Giuseppe Fascicolo e Francesco Guerra (BMW M4), dopo aver tagliato per primi il traguardo, a causa di una penalizzazione di 5 secondi sono stati retrocessi in seconda posizione alle spalle dei vincitori, Ghezzi-Camathias (Porsche Cayman-Autorlando). 

GT3

E’ maturata nel corso dell’ultimo la giro la vittoria di Comandini-Johansson, quando, al rientro ai box della safety-car, Comandini ha avuto la meglio su Hudspeth, portando la sua BMW M6 GT3 sul gradino più alto del podio. L’equipaggio di BMW Team Italia ha disputato una gara tutta in rimonta, dopo essere scattato con Johansson dalla ottava posizione sulla griglia di partenza. Il giovane pilota svedese è stato bravo a mantenersi a ridosso delle prime posizioni, è rientrato subito ai box all’apertura della corsia per il cambio pilota e ha ceduto la vettura ad un coriaceo Comandini.

Il romano ci ha messo del suo, andando a recuperare posizioni e portandosi al secondo posto al 17° giro dopo aver passato Casè. Con Hudpseth ormai nel mirino, Comandini ha guadagnato giro dopo giro sul portacolori dell’AF Corse, che ha tentato inutilmente di passare alla Rivazza al 24° giro. L’ingresso della safety-car a tre giri dalla conclusione ha neutralizzato la gara, ripresa poi all’ultimo giro in occasione del quale Comandini ha avuto la meglio sul giovane pilota singaporiano, salendo con Johansson sul gradino più alto del podio.

Alle loro spalle hanno concluso Fuoco-Hudspeth, dopo un primo stint al top del giovane pilota cosentino, condotto a lungo in seconda posizione dopo aver passato Veglia al settimo giro. Quest’ultimo, in coppia con Lorenzo Casè, è salito sul terzo gradino del podio, davanti a Drudi-Fontana (Audi R8 LMS), sempre al comando nel primo stint. Il giovane pilota romagnolo, dopo aver ottenuto la pole, ha sempre occupato la prima posizione, mentre Fontana, dopo aver scontato l’handicap per il terzo posto di Vallelunga, ha controllato la gara nel finale chiudendo a ridosso del podio.

Al quinto posto ha concluso Nicola Baldan (Mercedes AMG GT3), davanti a Postiglione-Mul (Lamborghini Huracan) e alle due Ferrari 488 di Mann-Cressoni e Di Amato-Vezzoni. L’equipaggio dell’RS Racing ha disputato un eccellente primo stint con il pilota romano che ha subito recuperato due posizioni e ha duellato a lungo con Veglia per la terza piazza, mentre Vezzoni ha gestito al meglio la seconda parte di gara, chiudendo all’ottavo posto precedendo Perolini-Gersekowsky (Lamborghini Huracan) e Magnoni-Cuneo (Lamborghini Huracan), primi della GT3 AM. Tanta sfortuna, invece, per Agostini-Rovera (Mercedes AMG GT3), vincitori di gara-2 a Vallelunga, ritiratisi al nono giro per una foratura mentre occupavano la quarta posizione e per i compagni di squadra Larini-Palma, fuori a cinque giri dalla conclusione per un incidente.

GT LIGHT

A Imola è arrivata la terza vittoria stagionale per Alberto Lippi e Giorgio Sernagiotto al volante della Ferrari 458 Italia. Dopo i due successi di Vallelunga, i portacolori della Ram Autoracing-Iron Lynx si sono confermati anche all’Enzo e Dino Ferrari grazie ad un primo stint di Lippi, passato a condurre al quinto giro dopo il sorpasso sul poleman Mattia Michelotto (Lamborghini Huracan-Antonelli Motorsport). Dopo aver preso la vettura al cambio pilota, Sernagiotto ha mantenuto la prima posizione fin sotto alla bandiera a scacchi, chiudendo davanti a Jirik-Paolino (Lamborghini Huracan-Iron Lynx) e a Mattia Michelotto, mentre si sono ritirati per un incidente nel corso del primo giro La Mazza-Nicolosi (Porsche 991 4.0-Duell Motorsport).

GT 4

Si è assegnata nel post gara la vittoria della classe entry level, dopo la penalizzazione di 5 secondi per partenza anticipata al rientro della prima safety car nei confronti di Fascicolo-Guerra, che hanno relegato i portacolori di BMW Team Italia al secondo posto. La vittoria è andata, così, a Giuseppe Ghezzi e Joel Camathias (Porsche Cayman-Autorlando), al termine di una bella rimonta dopo essere scattati dalla quarta posizione tra gli equipaggi della classe GT4.

La prima parte di gara è stata dominata dal poleman Cerqui (Maserati Gran Turismo-V Action), che ha condotto su De Castro (Porsche Cayman-Ebimotors) e Fascicolo, ma dopo i cambi pilota è stato Guerra a portarsi al comando davanti a Rodriguez e Camathias. Il pilota svizzero, succeduto a Ghezzi, è riuscito a scavalcare Rodriguez avvicinandosi nel finale a poco più di un secondo dal portacolori BMW. La decisione dei commissari sportivi, ha ribaltato il risultato della pista, permettendo così alla squadra di Orlando Redolfi di conquistare la prima vittoria stagionale davanti all’equipaggio BMW.

Sul terzo gradino del podio sono saliti Cerqui-Rodrigues, davanti alle due Ginetta G55 di Luca Magnoni e Marchetti-Mantori e alla seconda Cayman dell’Autorlando affidata a Cerati-Chiesa. Settimo posto finale per i polacchi Piotr e Antoni Chodzen (Maserati Gran Turismo-SVC SM) che hanno preceduto la Porsche Cayman di Piccioli-Costa, mentre sono stati costretti al ritiro a quattro giri dalla conclusione i dominatori delle prime due gare di Valleunga, Riccitelli-De Castro, a causa della rottura del radiatore dopo un contatto con la Maserati di Rodriguez
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