5 Apr [19:47]

Niente Attack Charge a Misano
La ricarica nei pit stop slitta ancora

Michele Montesano

Ennesima fumata nera per l’Attack Charge in Formula E. Quando manca una settima al doppio E-Prix di Misano, previsto il prossimo 13 e 14 aprile, si è deciso di far slittare ulteriormente l’adozione della ricarica rapida sulle monoposto elettriche. Annunciata come un’interessante novità delle Gen3 già nella scorsa stagione, pare non sia arrivato ancora il momento di far esordire tale tecnologia nella serie Full Electric.

Ricordiamo che l’Attack Charge consisterà in una sosta obbligatoria, verso metà gara, in cui le monoposto elettriche in 30 secondi riceveranno un’energia extra di 4 kWh, tramite un caricatore da 600 kW realizzato dal partner tecnico ABB. Una novità importante anche dal punto di vista mediatico, a dimostrazione dell’efficacia e della rapidità raggiunta dai sistemi di “rifornimento” per le vetture elettriche.

Rimandata lo scorso anno, inizialmente per una scarsa disponibilità di unità, si è deciso di sviluppare tale sistema in vista del campionato 2024. Purtroppo l’incendio di una batteria nei test pre stagionali di Valencia, dello scorso ottobre, ha ritardato ulteriormente l’introduzione. I test sono quindi proseguiti, non senza qualche intoppo, in occasione del primo E-Prix stagionale a Città del Messico.

Annullate le prove nel successivo appuntamento di Diriyah, in Arabia Saudita, l’Attack Charge è stato testato nuovamente a San Paolo. Ma, anche in Brasile, si sono registrati ulteriori problemi e non tutti i team sono riusciti a portare correttamente a termine la carica. Visto che anche a Tokyo non è stato effettuato nessun test, per questioni di sicurezza si è deciso di rimandare la ricarica rapida in Formula E a data da destinarsi.
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