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25 Lug [10:02]

Ipswich, gare
Triple Eight senza rivali

Silvano Taormina

Si infiamma la lotta in casa Triple Eight che, dopo aver brillato nei recenti appuntamenti di Darwin e Townsville, ha monopolizzato nuovamente il gradino più alto del podio portando a cinque la striscia di vittorie consecutive. Questa volta le coppe del vincitore sono finite nelle mani di Shane Van Gisbergen e Craig Lowndes mentre il capoclassifica Jamie Whincup, grazie a due secondi posti, allunga in campionato nei confronti dei due compagni di squadra pur dovendo rimandare l'appuntamento con la vittoria numero cento. La gara del sabato è quella ha reso veramente l'idea del potenziale della compagine diretta da Mark Dutton, con i suoi tre portacolori che hanno monopolizzato il podio dopo aver occupato costantemente le prime tre posizioni per tutti i trentotto giri in programma. Whincup sembrava colui con le credenziali maggiori per puntare al successo. Dopo quattro curve occupava già la prima posizione, approfittando della bagarre tra le Ford dei sorprendenti Chris Pither e Chaz Mostert che gli scattavano davanti in prima fila. La sua preoccupazione maggiore, però, è giunta da Lowdens. Sbarazzatosi ben presto delle due Falcon ed effettuato il pit-stop obbligatorio, si è portato ben presto minacciosamente alle spalle dell'esacampione. Tra i due litiganti, nel finale, è giunto Van Gisbergen che, forte di un set di gomme più fresco di qualche giro, dapprima ha costretto Lowdens all'errore alla tornata numero 37 per poi sferrare l'attacco vincente a Whincup nel corso dell'ultimo passaggio. Le posizioni a ridosso del podio conquistate dalle Ford ufficiali di Winterbottom e Mostert la dicono lunga sull'attuale gap prestazionale accusato dalle berline americane nei confronti dei rivali della Holden. La corsa domenicale ha celebrato il secondo successo stagionale di Lowndes, a differenza dei compagni di squadra esente da imperfezioni ed errori strategici. Il primo sentore del suo potenziale odierno si era percepito già in partenza, quando dal lato sporco della pista ha sverniciato la Commodore gemella del poleman Whincup che gli scattava affianco. Un grosso aiuto lo ha poi ricevuto dal suo muretto che, nella speranza di un imminente ingresso della safety-car durante un periodo di full-yellow, ha richiamato ai box sia Whincup che Van Gisbergen. Le bandiere gialle, però, ben presto sono diventate verdi senza richiedere l'intervento della vettura di sicurezza e così Whincup ha perso del terreno prezioso dalla vetta della corsa. È andata peggio a Van Gisbergen, costretto ad accodarsi in pit-lane così da precipitare a fondo gruppo. Strada spianata per Lowdens quindi, il quale in ogni caso aveva a disposizione un treno di soft in più risparmiato in qualifica. Nel finale Whincup è riuscito a riacciuffare la piazza d'onore dopo aver lottato con Winterbottom, Caruso e infine Mostert, con quest'ultimo che ha completato il podio. Van Gisbergen, imbottigliato a centro gruppo, è risalito fino al dodicesimo posto perdendo lunghezze presiose nella classifica piloti. La lotta, comunque, resta aperta e vede ancora Winterbottom giocarsela con il terzetto di casa Triple Eight. McLaughlin, quinto in graduatoria con la sua Volvo S60 del GRM Cyan, si mantiene nelle zone calde pur avendo vissuto un weekend non proprio esaltante in cui non è riuscito ad andare oltre il sesto posto di gara 2. Il V8 Supercars osserverà un mese di pausa invernale in attesa della prova di Eastern Creek prima di dare il via alle gare di durata.

Sabato 23 luglio, gara 1
1 - Shane Van Gisbergen (Holden Commodore) - Triple Eight - 38 giri in 45'59''357
2 - Jamie Whincup (Holden Commodore) - Triple Eight - 0''822
3 - Craig Lowndes (Holden Commodore) - Triple Eight - 1''089
4 - Mark Winterbottom (Ford Falcon) - Prodrive - 1''333
5 - Chaz Mostert (Ford Falcon) - Prodrive - 1''835
6 - Tim Slade (Holden Commodore) - BJR - 7''267
7 - Will Davison (Holden Commodore) - Tekno - 25''374
8 - Rick Kelly (Nissan Altima) - Kelly - 26''505
9 - James Moffat (Volvo S60) - GRM Cyan - 27''266
10 - Fabian Coulthard (Ford Falcon) - DJR Penske - 27''498
11 - Chris Pither (Ford Falcon) - Super Black PRA - 27''921
12 - Todd Kelly (Nissan Altima) - Kelly - 28''193
13 - James Courtney (Holden Commodore) - HRT - 30''346
14 - Garth Tander (Holden Commodore) - HRT - 32''081
15 - Scott McLaughlin (Volvo S60) - GRM Cyan - 32''538
16 - Jason Bright (Holden Commodore) - BJR - 33''055
17 - Dale Wood (Nissan Altima) - Kelly - 33''739
18 - Tim Blanchard (Holden Commodore) - BJR - 34''812
19 - Andre Heimgartner (Holden Commodore) - Dumbrell - 35''286
20 - Scott Pye (Ford Falcon) - DJR Penske - 38''648
21 - David Reynolds (Holden Commodore) - Erebus - 42''403
22 - Michael Caruso (Nissan Altima) - Kelly - 42''789
23 - Kurt Kostecki (Holden Commodore) - Schwerkolt - 49''019
24 - Craig Baird (Holden Commodore) - Erebus - 52''321

Giro più veloce: Chaz Mostert 1'10''547

Ritirato
4° giro - Cameron Waters

Squalificato
Nick Percat


Domenica 24 luglio, gara 2
1 - Craig Lowndes (Holden Commodore) - Triple Eight - 65 giri in 1.19'07''496
2 - Jamie Whincup (Holden Commodore) - Triple Eight - 2''602
3 - Chaz Mostert (Ford Falcon) - Prodrive - 4''942
4 - Michael Caruso (Nissan Altima) - Kelly - 5''842
5 - Mark Winterbottom (Ford Falcon) - Prodrive - 7''848
6 - Scott McLaughlin (Volvo S60) - GRM Cyan - 9''612
7 - Tim Slade (Holden Commodore) - BJR - 10''068
8 - Chris Pither (Ford Falcon) - Super Black PRA - 22''224
9 - Todd Kelly (Nissan Altima) - Kelly - 24''347
10 - Fabian Coulthard (Ford Falcon) - DJR Penske - 26''928
11 - James Moffat (Volvo S60) - GRM Cyan - 30''689
12 - Shane Van Gisbergen (Holden Commodore) - Triple Eight - 40''031
13 - Garth Tander (Holden Commodore) - HRT - 40''718
14 - Rick Kelly (Nissan Altima) - Kelly - 40''748
15 - Andre Heimgartner (Holden Commodore) - Dumbrell - 46''071
16 - Cameron Waters (Ford Falcon) - Nash PRA - 46''482
17 - Will Davison (Holden Commodore) - Tekno - 49''252
18 - Jason Bright (Holden Commodore) - BJR - 54''856
19 - Dale Wood (Nissan Altima) - Kelly - 55''468
20 - Nick Percat (Holden Commodore) - Dumbrell - 56''033
21 - Kurt Kostecki (Holden Commodore) - Schwerkolt - 1'08''786
22 - Craig Baird (Holden Commodore) - Erebus - 1'09'295
23 - David Reynolds (Holden Commodore) - Erebus - 1'52'524
24 - Scott Pye (Ford Falcon) - DJR Penske - 1 giro
25 - Tim Blanchard (Holden Commodore) - BJR - 1 giro
26 - James Courtney (Holden Commodore) - HRT - 4 giri

Giro più veloce: James Courtney 1'10''468

Il campionato
1. Whincup 1921; 2. Van Gisbergen 1711; 3. Winterbottom 1701; 4. Lowndes 1617; 5. McLaughlin 1536; 6. Davison 1485; 7. Caruso 1378; 8. Slade 1353; 9. Mostert 1286; 10. Courtney 1215; 11. R. Kelly 1185; 12. Tander 1177.