formula 1

Shanghai - Qualifica
Dominio Red Bull, Verstappen in pole

La gara Sprint aveva lasciato intuire che la qualifica per il Gran Premio sarebbe stata a senso unico, quello della Red Bull-...

Leggi »
formula 1

Alonso, inutile penalità
per il contatto con Sainz

Avevamo scritto nel precedente articolo riferito alla gara Sprint, che i commissari sportivi non erano intervenuti per dirime...

Leggi »
World Endurance

Peugeot debutta con la nuova 9X8 LMH
Jansonne: “La pista ci darà il verdetto”

Da Imola - Michele Montesano Peugeot è legata a un doppio filo con l’Italia nel FIA WEC. Se a Monza, quasi due anni fa, la C...

Leggi »
formula 1

Shanghai - Gara Sprint
Verstappen di rimonta, poi Hamilton
Bagarre tra Sainz e Leclerc

E alla fine vince sempre lui. Max Verstappen, da quarto a primo nella prima gara Sprint del 2024. Pista asciutta ed ecco che ...

Leggi »
Rally

Rally di Croazia – 1° giorno
Neuville-Evans chiudono a pari merito

Michele Montesano Il Rally di Croazia non ha deluso le aspettative. Gli asfalti veloci, tecnici e insidiosi hanno regalato un...

Leggi »
World Endurance

Intervista a Claudio Berro:
“Le prime tre gare ci serviranno
per prepararci in vista di Le Mans”

Da Imola - Michele Montesano La sfida di Isotta Fraschini nel Mondiale Endurance prosegue senza sosta. La Casa italiana, su...

Leggi »
24 Ago [13:29]

Haas alla prima di Spa
Decisiva l'esperienza dei piloti

Marco Cortesi - Photo4

Alla prova di Spa-Francorchamps si presenterà per la prima volta il team Haas. La scuderia americana ha centrato quattro piazzamenti a punti, e anche ad Hockenheim è andata vicina alla top-10. Sicuramente, il gruppo guidato da Carl Haas sa come affrontare le "prime volte". Fondamentale, sulla pista belga, sarà ancora l’esperienza di Romain Grosjean, in particolare nella gestione delle situazioni di bagnato irregolare.

Dopotutto, Grosjean proprio a Spa era stato l’autore dell’unico podio stagionale per la Lotus nel 2015: “L’esperienza del pilota entra in gioco prepotentemente - ha spiegato Gunther Steiner, DT della squadra - nella comprensione del momento giusto in cui fermarsi. E’ una questione di sensazioni e di cosa il pilota vuole fare dopo”.

Ci saranno, rispetto al round in Germania, delle situazioni simili. In primis, il fatto che sul giro si passi oltre i due terzi del tempo col gas aperto al massimo: “La gestione del carburante è più o meno la stessa, ed è importante capire il momento giusto in cui rallentare il ritmo. E’ comunque più d’aiuto la nuova regolamentazione sulle indicazioni radio, grazie a cui gli ingegneri potranno rispondere ai piloti, mentre prima erano solo loro a parlare senza ricevere risposta”.

Anche in Belgio, inoltre, il compromesso in termini d’assetto è piuttosto complicato: “Come ad Hockenheim, giochiamo coi livelli di downforce - continua Steiner - la scelta è tra usare poca downforce con maggiore velocità massima o massimizzarla nelle sezioni tortuose ma perdere un po’ di velocità”.

In Haas non si avranno più invece i problemi di consumo gomme dato che “Pirelli ha introdotto pressioni minime, cosa che ha aiutato molto”. Inoltre il dialogo è costante: “Raccolgono tantissimi dati dalle squadre e li usano per darci dei consigli, anche se è proprio la pressione minima che ci aiuta di più”. Anche se è sempre la prestazione degli pneumatici che scandisce la strategia: “E’ una linea molto sottile, perché a volte torni ai box con ancora il 20 percento della gomma, ma i tempi sul giro sono così lenti che non c’è ragione di restare in pista”.