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20 Set [17:28]

La NASCAR accusata di razzismo

Causa e controcausa in NASCAR. Terrance Cox III, che gestiva il progetto Diversity Motorsports Racing mirato a facilitare l’approdo nelle stock-car di giovani afroamericani, ha fatto causa all’organizzazione della famiglia France, accusandola di ostacolare con fini razzisti tale attività per prevenire il successo di piloti di colore. La richiesta è di 500 milioni di dollari: Cox sostiene che la NASCAR non abbia compiuto alcuno sforzo per aiutare la scuderia ad ottenere sponsorizzazioni di alto profilo.

In realtà, la NASCAR è uno dei pochi enti sportivi professionali ad aver creato un progetto “interno” proprio con l’obiettivo di far arrivare al vertice nuove categorie di atleti, il programma Drive for Diversity, i cui migliori successi sono al momento Kyle Larson (di origini giapponesi), fresco vincitore della sua prima gara, Darrell Wallace, pilota afroamericano attualmente impegnato col team Roush in Xfinity Series e Aric Almirola, figlio di esuli cubani al via in Sprint Cup al team Petty.

Proprio citando il programma Drive For Diversity (che tra l’altro promuove anche altri tipi di carriere, da quelle dei tecnici a quelle interne all’organizzazione), la NASCAR ha annunciato una contro-causa per diffamazione.