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11 Giu [15:09]

Salzburgring, gara 1
A Borkovic il primo atto

Alessandro Bucci

Giornata soleggiata nei pressi di Salisburgo, per il quinto capitolo del campionato internazionale del TCR. Ad ospitare la tappa austriaca, il tracciato permanente del Salzburgring, pista che nasconde più di un’insidia. A farne le spese, nel weekend, Ferenc Ficza, Attila Tassi e Stian Paulsen, solo per citarne alcuni. Ricordiamo che Robert Huff e il pilota ungherese della M1RA sono partiti dalle retrovie in gara 1 per aver sostituito il motore.

A vincere è stato Dusan Borkovic su Alfa Romeo Giulietta, seguito dal poleman Mat’o Homola del team DG Sport e da Stefano Comini della scuderia Comtoyou. La corsa è stata neutralizzata per due volte con safety-car, l’ultima delle quali determinante per la cessazione delle ostilità. Doppio Ko per il team Leopard, con Huff e Vernay fuori dai giochi per incidente.

Ma andiamo con ordine. Al via, Borkovic ha preso la testa della corsa superando il poleman Homola con una manovra decisa. Il leader del campionato Jean-Karl Vernay, scattato dalla decima piazza, è stato autore di una brutta partenza che ha in parte penalizzato la sua corsa. Bello scatto invece, per il campione in carica Comini, arrembante sin dalle fasi iniziali come da tradizione e bravo a superare Thomas Jager nelle fasi iniziali della corsa, portandosi così in quinta posizione.

A sorprendere più di tutti è stato Attila Tassi, 13esimo dopo solo un giro e protagonista di una bella lotta con Gianni Morbidelli, mentre Roberto Colciago sorpassava Daniel Lloyd. Dopo 5 giri, Borkovic ha preso il largo sulla concorrenza, mentre Homola e Pepe Oriola hanno inscenato un bel duello, con Kajaja abile a superare Jager, vittima di più di un sorpasso nell’arco della gara. Al 7° passaggio, Tassi ha attaccato Frederic Vervisch con determinazione, passandolo, mentre Stian Paulsen si ritirava in seguito ad un contatto con Morbidelli.

Il giro successivo, Comini ha sopravanzato Oriola, mentre nelle retrovie è avvenuto un contatto tra Duncan Ende e Milovan Vesnic, con il primo a tamponare il secondo, sbalzato sino alla curva successiva. L’uscita della safety-car ha neutralizzato la corsa, annullando così il vantaggio di Borkovic sulla concorrenza. Ende ha colto l’occasione per rientrare ai box con l’anteriore sinistra visibilmente danneggiata perdendo, oltretutto, il copertone lungo il tracciato. Nulla da fare, tuttavia, per il pilota americano della Icarus, costretto al ritiro.

Come accennato in apertura, brutto incidente anche per Huff del team Leopard, fortunatamente senza conseguenze per il pilota. La direzione gara ha aggiunto due giri alla corsa, a causa del difficile recupero della vettura di Huff. La corsa è ripresa al 12° giro con Homola all’attacco di Borkovic, ma il serbo si è difeso egregiamente mantenendo la leadership della corsa. A centro gruppo leggero contatto tra Colciago e Vervisch per l’undicesima piazza.

Da segnalare il grande duello tra Borkovic e Homola, con il secondo insidiato da Comini nelle fasi successive, mentre Oriola passava Jager. Al 14° giro, gara sospesa per l’uscita di pista del pilota Leopard Vernay, con Borkovic dunque vincitore seguito da Homola e Comini.

Domenica 11 giugno 2017, gara 1

1 – Dusan Borkovic (Alfa Romeo Giulietta) – GE Force - 14 giri
2 – Mat'o Homola (Opel Astra) - DG Sport – 0.873
3 – Stefano Comini (Audi RS3) - Comtoyou – 1’’465
4 – Thomas Jager – (Opel Astra) – Kissling- 1’’964
5 – Pepe Oriola (Seat Leon) - Craft Bamboo – 2’’638
6 – James Nash (Seat Leon) - Craft Bamboo – 3’’098
7 – Davit Kajaja (Alfa Romeo Giulietta) – Ge Force – 4’’006
8 – Jens Reno Moller (Honda Civic) – Reno Racing- 4’’631
9 – Attila Tassi (Honda Civic) - M1RA – 4’’855
10 – Frederic Vervisch (Audi RS3) - Comtoyou – 5’’373
11 – Daniel Lloyd (Seat Leon) - Craft Bamboo – 5’’556
12 – Roberto Colciago (Honda Civic) - M1RA – 5’’995
13 – Gianni Morbidelli (Volkswagen Golf) - West Coast – 6’’753
14 – Grégoire Demoustier (Opel Astra) - DG Sport – 7’’825
15 – Giacomo Altoé (Volkswagen Golf) - West Coast – 8’’626
16 – Enrico Bettera (Audi RS3) – Pit Lane Competizioni- 10’’804

Giro più veloce: Stefano Comini, 1’26’’791

Ritirati

7° giro – Robert Huff
7° giro - Milovan Vesnic
8° giro – Stian Paulsen
11° giro – Duncan Ende
13° giro – Jean-Karl Vernay