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17 Gen [21:42]

Dakar – 13° tappa
Al-Attyah e Coma, trionfo a Buenos Aires

Marco Cortesi

Sul traguardo di Buenos Aires della Dakar 2015, Nasser Al-Attiyah ha potuto festeggiare oggi la sua seconda vittoria nella maratona di inizio anno, dopo il successo del 2011. Il pilota del Qatar ha perso il comando delle ostilità una sola volta, dopo il termine della prima tappa, a causa di una penalità, prima di riportarsi in testa il giorno seguente. Per il pilota e olimpionico di skeet è stata una vera cavalcata, che l'ha visto tentennare solo a causa dell'altitudine nel corso della prima tappa Marathon.

Per lui, l'ultima tappa è stata una passerella, anche perché ridotta a 34 chilometri per la pioggia, mentre per il progetto Mini X-Raid si tratta del quarto successo consecutivo. E sono state quattro le Mini nella top-5. Dietro alla Toyota di Giniel de Villers si sono piazzati, nell'ordine Krzysztof Holowczyc, Eric van Loon e Vladimir Vasilyev.

L'ultima tappa è invece andata, a mo' di punto della bandiera, a Robby Gordon sul suo Hummer motorizzato Chevy, seguito dalla Toyota di Leeroy Poulter e dall'argentino Emiliano Spataro su una Renault (Dacia in Europa) Duster. Fuori dalla top-10 assoluta le due Peugeot 2008 DKR superstiti dopo l'incidente che aveva messo KO Carlos Saniz. Stephane Peteransel ha terminato undicesimo.

Passerella anche per Marc Coma, in una tappa che per le moto è stata sì ridotta ma dopo 101 chilometri, al secondo punto di controllo. Per lo spagnolo si tratta della quinta affermazione alla Dakar, la seconda consecutiva. Al secondo posto in generale la Honda di Paulo Goncalves. Il costruttore giapponese ha molto da recriminare per il problema al motore sofferto nella seconda tappa marathon, ma il potenziale mostrato è stato alto, e promettente per il prossimo anno. Terzo il debuttante Toby Price, ventisettenne ex crossista australiano. La tappa è andata allo slovacco Ivan Jakes.

Quattro gli italiani al traguardo: Paolo Ceci ha terminato quattordicesimo. Nei top-50 Marco Brioschi, poco più lontani Diocleziano Toia e Matteo Casuccio. Tra i quad e i camion a festeggiare sono stati rispettivamente il polacco Rafal Sonik ed il russo Airat Mardeev.

Sabato 17 gennaio 2015, 13. tappa - Moto

1 – Ivan Jakes - KTM – 52'06"
2 – Stefan Svitko – KTM – 52'51"
3 – Toby Price – KTM – 53'13"
4 – Paulo Goncalves – Honda – 53'21"
5 – Marc Coma – KTM – 55'17"
6 – Joan Barreda Bort – Honda – 56'41"
7 – Frans Verhoeven – Yamaha – 56'58"
8 – Pablo Quintanilla – KTM – 56'58"
9 – Laia Sanz – Honda – 58'00"
10 - Olivier Pain - Yamaha - 1.00'01"

Sabato 17 gennaio 2015, classifica Moto finale

1 – Marc Coma – KTM – 46.03'49"
2 – Paulo Goncalves – Honda – 16'53"
3 – Toby Price – KTM – 23'48"
4 – Pablo Quintanilla – KTM – 38'38"
5 – Stefan Svitko – KTM – 44'17"
6 – Ruben Faria – KTM – 1:57'39"
7 – David Casteu – KTM – 2:00’14"
8 – Laia Sanz – Honda – 2:18’18"
9 – Ivan Jakes - KTM – 2:24’21"
10 – Olivier Pain – Yamaha – 3:09’09"

Sabato 17 gennaio 2015, 13. tappa - Auto

1 – Gordon/Campbell – Hummer – 13'16"
2 - Poulter/Howie - Toyota - 13'41"
3 – Spataro/Lozada – Renault – 13'45"
4 – Terranova/Graue – Mini – 13'47"
5 – De Villiers/Von Zitzewitz – Toyota – 13'50"
6 – Al-Attiyah/Baumel – Mini – 13'55"
7 – Ten Brinke/Colsoul – Toyota – 14'04"
8 – Holowczyc/Panseri – Mini – 14’05"
9 – Van Loon/Rosegaar – Mini – 14'13"
10 – Vasilyev/Zhiltsow – Mini – 14'17"

Sabato 17 gennaio 2015, classifica Auto finale

1 – Al-Attiyah/Baumel – Mini – 40:32’25"
2 – De Villiers/Von Zitzewitz – Toyota – 35'34"
3 – Holowczyc/Panseri – Mini – 1:32’01"
9 – Van Loon/Rosegaar – Mini – 3:01'52"
5 – Vasilyev/Zhiltsow – Mini – 3:12’41"
6 – Lavieille/Maimon – Toyota – 3:15’58"
7 – Ten Brinke/Colsoul – Toyota – 3:42’02"
8 – Sousa/Fiuza – Mitsubishi – 3:44’59"
9 – Rakhimbayev/Nikolaev – Mini – 4:08’44"
10 – Chabot/Pillot – SMG – 4:42’36"
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