Symmons Plains, gare: Whincup leader

Silvano Taormina

La Tasmania si conferma terra di conquista per il team Triple Eight che, per il secondo anno consecutivo, sul tracciato di Symmons Plains ha fatto il bello e il cattivo tempo. Questa volta, però, Craig Lowndes e Jamie Whincup hanno gestito la loro rivalità inscenando una lotta dai toni decisamente più pacati rispetto a dodici mesi fa, memori della tirata d'orecchie ricevuta in quell'occasione dal team manager Roland Dane. Lowndes è apparso sicuramente il più in forma dei due. Doppio poleman in Q1 e Q2, nelle gare sprint del sabato si è esibito in due flag-to-flag che non hanno lasciato scampo agli avversari.

In gara 1 Mark Winterbottom (Prodrive) si è limitato ad inseguire Lowndes senza accennare alcun tipo di attacco. Piuttosto, nel finale, ha dovuto controllare le velleità di un esagitato James Courtney (HRT), terzo sotto la bandiera a scacchi. Anche la seconda prova ha avuto uno svolgimento piuttosto lineare, con Whincup elevato al ruolo di inseguitore di Lowndes e secondo sul traguardo. Il leader del campionato Courtney ha pensato ancora una volta di portare a casa punti importanti accontentandosi di un altro piazzamento a podio. Tale sforzo, però, è stato vanificato in gara 3 dalla vittoria di Whincup.

Il campione in carica, prese le redini della situazione dopo pochi giri, si è assicurato un successo in tutta tranquillità davanti a Chaz Mostert (Prodrive) e Shane Van Gisbergen (Tekno). Il vero protagonista della gara, sia nel bene che nel male, è stato ancora una volta Lowndes. Messa in tasca la terza pole del weekend, allo spegnersi dei semafori verdi non è stato autore dello scatto migliore. Dopo pochi metri, infatti, si è visto sopravanzare da David Reynolds (Nash PRA) con il quale condivideva la prima fila. Il vano tentativo da parte di Lowndes di mantenere la prima posizione si è concluso con lo speronamento del rivale di casa Ford, fermo sulla ghiaia della prima piega a sinistra.

Scontato un sacrosanto drive-through inflittogli pochi giri dopo, con la testa della corsa che nel frattempo passava nelle mani di Whincup, Lowndes si è parzialmente redento con una fenomenale rimonta che dal fondo lo ha portato a concludere in sesta posizione. Una vera dimostrazione di forza, per lo meno in termini di velocità. Rimandato, quindi, l'appuntamento con la vittoria numero cento nel V8 Supercars. Weekend piuttosto tranquillo per Winterbottom, giunto in Tasmania direttamente da Goiania dove domenica scorsa ha colto la piazza d'onore nella Corrida de Duplas, veloce ma senza alcun acuto particolare dopo la piazza d'onore di gara 1.

Discorso simile per Van Gisbergen, il quale ha preferito utilizzare l'unico treno di gomme soft a disposizione nella feature race domenicale conclusa al terzo posto. Un netto balzo in avanti nelle prestazioni, ma non nel risultato, lo ha offerto Will Davison (Erebus), intravisto per la prima volta nel gruppo di testa con la sua Mercedes E63-AMG. La fortuna, però non è stata dalla sua parte. In gara 1 nel corso del primo giro è stato speronato al tornantino da Courtney mentre in gara 3 ha accusato sin da subito la rottura della sospensione. Dal contatto con il rivale della HRT ne è scaturita una polemica dai toni piuttosto accesi, talvolta oltre i limiti dell'educazione, iniziata con un diverbio faccia a faccia ai box subito dopo la bandiera a scacchi e portata avanti con diversi "batti e ribatti" davanti alle telecamere e sui social media.

Altro fine settimana in salita per Scott McLaughlin (Polestar GRM), costretto a sostituire il propulsore della sua Volvo S60 nell'intervallo tra le prime due gare. Con il successo in gara 3 Whincup si porta in testa alla classifica piloti davanti a Courtney e Lowndes. I protagonisti del V8 Supercars ritorneranno in pista il primo weekend di maggio per l'appuntamento di Perth.

Sabato 28 marzo, gara 1

1 - Craig Lowndes (Holden) - Triple Eight - 25 giri 22'02''312
2 - Mark Winterbottom (Ford) - Prodrive - 2''277
3 - James Courtney (Holden) - HRT - 3''071
4 - Shane Van Gisbergen (Holden) - Tekno - 8''457
5 - Chaz Mostert (Ford) - Prodrive - 8''802
6 - David Reynolds (Ford) - Nash PRA - 9''878
7 - Jamie Whincup (Holden) - Triple Eight - 10''082
8 - Garth Tander (Holden) - HRT - 10''961
9 - Tim Slade (Holden) - Walkinshaw - 13''350
10 - Fabian Coulthard (Holden) - BJR - 14''025
11 - Andre Heimgartner (Ford) - Super Black PRA - 15''904
12 - James Moffat (Nissan) - Kelly - 18''058
13 - Dale Wood (Holden) - BJR - 21''563
14 - Rick Kelly (Nissan) - Kelly - 23''394
15 - Michael Caruso (Nissan) - Kelly - 26''152
16 - Nick Percat (Holden) - Dumbrell - 27''369
17 - Will Davison (Mercedes) - Erebus - 27''565
18 - Scott Pye (Ford) - DJR Penske - 28''564
19 - Jason Bright (Holden) - BJR - 29''514
20 - David Wall (Volvo) - Polestar GRM - 31''680
21 - Tim Blanchard (Holden) - Dumbrell - 34''987
22 - Lee Holdsworth (Holden) - Walkinshaw - 42''888
23 - Todd Kelly (Nissan) - Kelly - 48''475

Giro più veloce: Shane Van Gisbergen 52''324

Ritirati
7° giro - Ash Walsh
3° giro - Scott Mclaughlin

Sabato 28 marzo, gara 2

1 - Craig Lowndes (Holden) - Triple Eight - 25 giri 24'24''064
2 - Jamie Whincup (Holden) - Triple Eight - 1''651
3 - James Courtney (Holden) - HRT - 5''445
4 - David Reynolds (Ford) - Nash PRA - 7''510
5 - Garth Tander (Holden) - HRT - 8''620
6 - Mark Winterbottom (Ford) - Prodrive - 9''051
7 - Will Davison (Mercedes) - Erebus - 9''586
8 - Shane Van Gisbergen (Holden) - Tekno - 10''233
9 - Scott McLaughlin (Volvo) - Polestar GRM - 12''614
10 - Fabian Coulthard (Holden) - BJR - 13''204
11 - Lee Holdsworth (Holden) - Walkinshaw - 13''668
12 - Chaz Mostert (Ford) - Prodrive - 14''062
13 - Todd Kelly (Nissan) - Kelly - 16''650
14 - Tim Slade (Holden) - Walkinshaw - 17''106
15 - Jason Bright (Holden) - BJR - 18''510
16 - Rick Kelly (Nissan) - Kelly - 20''566
17 - Scott Pye (Ford) - DJR Penske - 21''094
18 - Nick Percat (Holden) - Dumbrell - 21''437
19 - James Moffat (Nissan) - Kelly - 22''238
20 - David Wall (Volvo) - Polestar GRM - 25''186
21 - Tim Blanchard (Holden) - Dumbrell - 27''070
22 - Ash Walsh (Mercedes) - Erebus - 32''877
23 - Michael Caruso (Nissan) - Kelly - 34''939
24 - Dale Wood (Holden) - BJR - 1 giro
25 - Andre Heimgartner (Ford) - Super Black PRA - 2 giri

Giro più veloce: Craig Lowndes 52''423

Domenica 29 marzo, gara 3

1 - Jamie Whincup (Holden) - Triple Eight - 84 giri 1.15'21''017
2 - Chaz Mostert (Ford) - Prodrive - 3''495
3 - Shane Van Gisbergen (Holden) - Tekno - 15''363
4 - Garth Tander (Holden) - HRT - 15''977
5 - Mark Winterbottom (Ford) - Prodrive - 24''546
6 - Craig Lowndes (Holden) - Triple Eight - 26''920
7 - Scott McLaughlin (Volvo) - Polestar GRM - 28''037
8 - Andre Heimgartner (Ford) - Super Black PRA - 31''593
9 - Fabian Coulthard (Holden) - BJR - 32''211
10 - James Courtney (Holden) - HRT - 40''406
11 - David Reynolds (Ford) - Nash PRA - 41''032
12 - Jason Bright (Holden) - BJR - 52''205
13 - Todd Kelly (Nissan) - Kelly - 52''492
14 - Rick Kelly (Nissan) - Kelly - 1 giro
15 - Dale Wood (Holden) - BJR - 1 giro
16 - Lee Holdsworth (Holden) - Walkinshaw - 1 giro
17 - Nick Percat (Holden) - Dumbrell - 1 giro
18 - Scott Pye (Ford) - DJR Penske - 1 giro
19 - Michael Caruso (Nissan) - Kelly - 1 giro
20 - Tim Blanchard (Holden) - Dumbrell - 1 giro
21 - Ash Walsh (Mercedes) - Erebus - 1 giro
22 - James Moffat (Nissan) - Kelly - 2 giri
23 - Tim Slade (Holden) - Walkinshaw - 2 giri
24 - Will Davison (Mercedes) - Erebus - 19 giri

Giro più veloce: Craig Lowndes 52''008

Ritirato
1° giro - David Wall

Il campionato
1. Whincup 483; 2. Courtney 464; 3. Lowndes 460; 4. Tander 457; 5. Van Gisbergen 456; 6. Winterbottom 433; 7. Coulthard 403; 8. Reynolds 303; 9. R. Kelly 299; 10. Mostert 296.