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16 Apr [16:01]

Ecclestone a ruota libera
Dubbio Monza, futuro con V8 da 1000 CV

Massimo Costa

Non è mai banale Bernie Ecclestone. A volte esagera, provoca, ma nonostante i suoi 84 anni, è l'uomo che continua a governare senza sosta la F.1. E soprattutto, dice sempre quel che pensa, ha idee, intuizioni, cerca di far andare la F.1 nella giusta direzione sebbene abbia a che fare con team principal che pensano soltanto al loro orticello, all'oggi, e non a quello che sarà fra due anni. Non ci stanchiamo di dirlo noi di Italiaracing, che dall'avvento di questa F.1 ibrida le casse economiche delle squadre si stanno sgretolando, i team "normali" sono impossibilitati dall'entrare in una categoria esageratamente costosa e di nuovi costruttori all'orizzonte, che era lo scopo della FIA, proprio non se ne vedono dopo l'arrivo della Honda.

E quindi ecco la ricetta di Ecclestone rilasciata alla Gazzetta dello Sport: "La F.1 non è solo tecnologia, ma divertimento. Noi dobbiamo pensare a chi compra il biglietto, va in tribuna e vuol vedere un grande spettacolo sportivo. È un giro di soldi: il pubblico compra i biglietti, l'organizzatore incassa e paga noi che a nostra volta giriamo i soldi ai team insieme ai diritti televisivi. Ma se le audience tv calano e il pubblico ai Gran Premi pure, diventa un problema. Tornerei a una F.1 con motori aspirati e Kers ponendo precisi vincoli. Si ridurrebbero sensibilmente i costi e sarebbe conveniente per chi è già nei GP e per chi vorrebbe arrivarci. Basterebbe prendere i vecchi V8, modificarne la cilindrata e portare le potenze alla soglia dei 1000 cavalli. Tornerebbe la gente, l'audience, gli sponsor".

Ecclestone ha poi parlato di Monza lasciando intendere che ancora nulla è certo per il futuro del GP d'Italia: "Due anni fa avevo fatto un accordo con una delle persone che ora non sono più coinvolte nell'autodromo. Prevedeva che per Monza venissero applicate le stesse condizioni economiche degli altri circuiti europei, 20 milioni di euro per ospitare il GP. Tutto fatto, tutto a posto, strette di mano. Ma non è successo nulla. Per ora abbiamo un contratto per la corsa di quest'anno, ma non per le stagioni successive. A Monza sono state richieste le stesse cifre di un Spa o Spielberg".