Eastern Creek, gare
Moster fa la voce grossa

Silvano Taormina

L'impegnativo tracciato di Eastern Creek ha esaltato Chaz Mostert, bravo a cogliere due successi nell'arco delle tre gare andate in scena nel weekend. Due vittorie nette, alle quali si aggiunge il terzo posto di gara 2, che gli permettono di avvicinare in classifica il compagno di squadra e leader del campionato Mark Winterbottom. Proprio con quest'ultimo ha fatto i conti nella gara inaugurale del sabato. Scattato egregiamente dalla pole position, Mostert si è dovuto guardare alle spalle da Winterbottom nei primi metri prima di prendere il largo nei giri successivi.

Negli ultimi passaggi ha subito il ritorno della Falcon gemella riuscendo a controllare l'assalto finale da parte del ben più esperto team-mate. Sul podio si è accomodato anche Jamie Whincup, finalmente tornato nelle posizioni di vertice con la sua Holden Commodore dopo un periodo piuttosto opaco. L'esacampione del team Triple Eight si è migliorato in gara 2 centrando una vittoria che gli mancava dall'appuntamento di Symmons Plains dello scorso maggio. A propiziare il suo successo l'ottima partenza dalla prima fila che gli ha permesso di scavalcare il poleman Mostert.

Nell'arco dei sedici giri in programma, però, ha faticato non poco per controllare il baldanzoso Fabian Coulthard che ha tentato il tutto e per tutto per soffiargli la prima posizione. Nella prova lunga della domenica Mostert è tornato a dettare la propria legge. Dopo il dominio iniziale di Scott McLaughlin, primo al termine della Q3 con la sua Volvo S60, il portacolori della Ford si è portato in testa approfittando di un cambio-gomme piuttosto lento del neozelandese in occasione del primo valzer di pit-stop durante una situazione di caution per un contatto tra David Wall e Todd Kelly.

Nemmeno uno scroscio di pioggia poco dopo metà gara ha distratto Mostert, bravo a cogliere il momento più opportuno per passare alle intermedie. Cosa che non è riuscito a fare Winterbottom, fino al quel momento terzo prima di scivolare a fondo gruppo e lasciare la piazza d'onore al sempre concreto Coulthard. Il caos generato dalla pioggia ha propiziato le rimonte di Jason Bright e Shane Van Gisbergen, negli ultimi giri impegnati nella lotta per il gradino più basso del podio. Il duello si è risolto in un contatto tra i due con Bright che, dopo un testacoda per una botta subita dal rivale di casa Tekno, ha ripreso la pista tagliando nettamente la curva successiva.

Manovra che ha generato qualche polemica da parte di McLaughlin, quinto sotto la bandiera a scacchi, indispettito per non aver visto applicare alcuna penalità ai due che lo hanno preceduto. Week-end piuttosto positivo per David Reynolds, sempre a ridosso dei primi nonostante non goda di un mezzo ufficiale e ancora in piena lotta per il titolo. Lo stesso non si può dire di Craig Lowndes, sesto in gara 1 ma autore di qualche contatto di troppo nelle due successive. Non ultimo quello con Winterbottom nel finale di gara 3 che lo ha fatto finire nella lente d'ingradimento dei commissari sportivi dopo un esposto da parte della Prodrive.

Poca gloria per Nissan e Mercedes, incapaci di andare oltre qualche piazzamento in top-ten. Con la tappa di Eastern Creek si conclude la fase invernale del V8 Supercars in attesa delle prove di durata di Sandown, Bathurst e Surfers Paradise. Proprio in vista della Pirtek Enduro Cup, nella giornata di venerdì è stato concesso un turno di libere extra per i guest-driver. Il miglior tempo è stato segnato dalla Nissan Altima di Dean Fiore davanti a Cameron Waters (Prodrive) e Dean Canto (Nash PRA). Unici assenti, oltre ai fratelli Russell, gli europei Bourdais, Gavin, Buncombe e De Silvestro.

Aggiornamento sulle condizioni di Courtney

L'incidente occorso venerdì pomeriggio a James Courtney ha avuto delle conseguenze non indifferenti. Il pilota del Holden Racing Team, lo ricordiamo, è stato colpito al torace dai detriti di pannello divisore scaraventati in aria a causa di un atterraggio troppo ravvicinato alla struttura dei box da parte di un elicottero della Royal Navy Force al termine di un esibizione. Courtney, trasportato immediatamente al Westmed Medical Centre di Sydney prima di essere trasferito presso una clinica privata, ha subito la frattura di due costole e la perforazione di un polmone.

Dopo aver rassicurato i fans tramite Twitter, è riuscito a rilasciare anche una breve intervista in cui ha svelato qualche ulteriore dettaglio sull'accaduto. Nello specifico ha dichiarato che, mentre si trovava in prossimità del box del Walkinshaw Racing, ha visto una nube di polvere alzarsi improvvisamente. Circostanza che lo ha portato istintivamente a coprirsi gli occhi prima di sentire qualcosa colpirlo al petto e ritrovarsi scaraventato a terra. Negli istanti successivi all'incidente, inoltre, è rimasto in apnea per diversi lunghissimi secondi senza riuscire a muoversi. Incerti al momento i tempi del recupero. Esclusa la sua partecipazione alla Sandown 500 tra tre settimane, Courtney spera di tornare in pista nella successiva prova di Bathurst. A tal riguardo il patron del team HRT Adrian Burgess si sta già mobilitando per trovare un sostituto, con Ryan Briscoe che al momento appare come il candidato numero uno.

Sabato 22 agosto, gara 1

1 - Chaz Mostert (Ford) - Prodrive - 16 giri 24'49''165
2 - Mark Winterbottom (Ford) - Prodrive - 1''629
3 - Jamie Whincup (Holden) - Triple Eight - 6''804
4 - David Reynolds (Ford) - Nash PRA - 10''307
5 - Craig Lowndes (Holden) - Triple Eight - 11''393
6 - Rick Kelly (Nissan) - Kelly - 15''849
7 - Andre Heimgartner (Ford) - Super Black PRA - 15''896
8 - Scott McLaughlin (Volvo) - Polestar GRM - 16''487
9 - Scott Pye (Ford) - DJR Penske - 17''066
10 - Jason Bright (Holden) - BJR - 17''372
11 - Fabian Coulthard (Holden) - BJR - 20''081
12 - James Moffat (Nissan) - Kelly - 20''672
13 - Will Davison (Mercedes) - Erebus - 21''082
14 - Lee Holdsworth (Holden) - Walkinshaw - 21''575
15 - Tim Slade (Holden) - Walkinshaw - 23''311
16 - Michael Caruso (Nissan) - Kelly - 23''879
17 - Todd Kelly (Nissan) - Kelly - 26''447
18 - Garth Tander (Holden) - HRT - 26''612
19 - Jack Perkins (Holden) - HRT - 27''940
20 - Shane Van Gisbergen (Holden) - Tekno - 28''774
21 - Nick Percat (Holden) - Dumbrell - 29''068
22 - David Wall (Volvo) - Polestar GRM - 34''299
23 - Tim Blanchard (Holden) - Dumbrell - 35''024
24 - Dale Wood (Holden) - BJR - 35''625
25 - Ash Walsh (Mercedes) - Erebus - 1'23''091

Giro più veloce: Chaz Mostert 1'31''694

Sabato 22 agosto, gara 2

1 - Jamie Whincup (Holden) - Triple Eight - 16 giri 24'45''993
2 - Fabian Coulthard (Holden) - BJR - 0''630
3 - Chaz Mostert (Ford) - Prodrive - 4''685
4 - Scott McLaughlin (Volvo) - Polestar GRM - 10''94
5 - Shane Van Gisbergen (Holden) - Tekno - 16''862
6 - David Reynolds (Ford) - Nash PRA - 17''044
7 - Lee Holdsworth (Holden) - Walkinshaw - 17''241
8 - Mark Winterbottom (Ford) - Prodrive - 18''025
9 - Will Davison (Mercedes) - Erebus - 18''290
10 - Craig Lowndes (Holden) - Triple Eight - 18''648
11 - Garth Tander (Holden) - HRT - 18''845
12 - Rick Kelly (Nissan) - Kelly - 19''401
13 - Andre Heimgartner (Ford) - Super Black PRA - 20''937
14 - Tim Slade (Holden) - Walkinshaw - 21''206
15 - Michael Caruso (Nissan) - Kelly - 21''368
16 - Ash Walsh (Mercedes) - Erebus - 25''569
17 - Nick Percat (Holden) - Dumbrell - 30''516
18 - James Moffat (Nissan) - Kelly - 31''058
19 - Jack Perkins (Holden) - HRT - 31''270
20 - David Wall (Volvo) - Polestar GRM - 31''527
21 - Dale Wood (Holden) - BJR - 31''883
22 - Scott Pye (Ford) - DJR Penske - 32''376
23 - Tim Blanchard (Holden) - Dumbrell - 32''528
24 - Jason Bright (Holden) - BJR - 2 giri
25 - Todd Kelly (Nissan) - Kelly - 2 giri

Giro più veloce: Chaz Mostert 1'31''021

Domenica 23 agosto, gara 3

1 - Chaz Mostert (Ford) - Prodrive - 50 giri 1''28'29''569
2 - Fabian Coulthard (Holden) - BJR - 7''657
3 - Jason Bright (Holden) - BJR - 13''365
4 - Shane Van Gisbergen (Holden) - Tekno - 14''964
5 - Scott McLaughlin (Volvo) - Polestar GRM - 16''509
6 - David Reynolds (Ford) - Nash PRA - 20''917
7 - Michael Caruso (Nissan) - Kelly - 21''129
8 - Tim Slade (Holden) - Walkinshaw - 23''651
9 - Nick Percat (Holden) - Dumbrell - 27''199
10 - Craig Lowndes (Holden) - Triple Eight - 28''312
11 - Jack Perkins (Holden) - HRT - 30''498
12 - Garth Tander (Holden) - HRT - 31''282
13 - Lee Holdsworth (Holden) - Walkinshaw - 39''640
14 - Jamie Whincup (Holden) - Triple Eight - 40''261
15 - Rick Kelly (Nissan) - Kelly - 42''586
16 - Mark Winterbottom (Ford) - Prodrive - 42''723
17 - Scott Pye (Ford) - DJR Penske - 45''950
18 - Tim Blanchard (Holden) - Dumbrell - 52''273
19 - Andre Heimgartner (Ford) - Super Black PRA - 1'02''481
20 - Will Davison (Mercedes) - Erebus - 1'13''419
21 - Ash Walsh (Mercedes) - Erebus - 1'28''630
22 - Dale Wood (Holden) - BJR - 2 giri
23 - Dale Wood (Holden) - BJR - 6 giri

Giro più veloce: Craig Lowndes 1'30''989

Ritirati
42° giro - James Moffat
40° giro - Todd Kelly

Il campionato
1.Winterbottom 1915; 2.Moster 1741; 3.Lowndes 1660; 4.Reynolds 1633; 5.Coulthard 1580; 6.Whincup 1466; 7.Tander 1394; 8.Courtney 1373; 9.Van Gisbergen 1362; 10.R.Kelly 1145.