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11 Dic [9:48]

San Paolo, gare
Vince Zonta, secondo titolo per Serra

Silvano Taormina

Si è conclusa a favore di Daniel Serra la contesa per il titolo 2018 della Stock Car Brasil che, a dodici mesi di distanza, ha iscritto nuovamente il suo nome nell'albo d'oro della principale categoria brasiliana. Un successo meritato quello del portacolori del team Eurofarma RC, il quale ha mostrato velocità e costanza nell'arco dell'intera stagione. Poco da fare per il suo unico antagonista, Felipe Fraga, che ha pagato caro una qualifica non proprio esaltante.

Il campione 2016, infatti, è scattato solo dalla diciottesima posizione mentre Serra si è accomodato nella terza piazzola in griglia. L'ultima gara dell'anno a Interlagos, dalla distanza doppia così come il punteggio, ha visto trionfare un pimpante Ricardo Zonta, il quale ha bissato il recente successo di Goiania. Scattato dalla pole centrata sabato pomeriggio, nei primi giri ha inscenato una bella lotta con Julio Campos risolta in una serie di scambi di posizioni al vertice. La diatriba è continuata ai box in occasione della finestra dei cambi-gomme, con i due che hanno continuato a marcarsi stretti.

Nella seconda parte di gara Zonta si è dovuto difendere ancora da Campos e, grazie ad un accurato uso degli overboost, è riuscito a mantenere la leadership fino alla bandiera a scacchi. Il podio lo ha completato un sorprendente Daniel Casagrande, inizialmente in lotta con Caca Bueno prima che quest'ultimo abbandonasse la competizione per un problema alla carrozzeria.

Al quarto posto ha chiuso il campione Serra, non senza qualche grattacapo di troppo perchè negli ultimi giri si è ritrovato negli specchietti il rivale Fraga, prepotentemente risalito dalla nona fila. Barrichello chiude la stagione con un sesto posto e la quarta posizione assoluta in campionato. A seguire Gomes, Pizzonia, Abreu e il debuttante De Mauro. Peccato per Di Grassi, risalito fino alla top-five ma poi relegato a fondo gruppo dopo un contatto con Fraga. Con il titolo appena conquistato Daniel Serra avvicina il padre Chico, ex-Formula 1 nei primi anni ottanta, che tra il 1999 e il 2001 si è affermato per tre volte nella Stock Car Brasil.

Domenica 9 dicembre, gara
1 - Ricardo Zonta - TMG Shell - 25 giri in 41'51''513
2 - Julio Campos - Prati Donaduzzi - 4''414
3 - Gabriel Casagrande - Vogel - 5''894
4 - Daniel Serra - Eurofarma RC - 15''67
5 - Felipe Fraga - Cimed - 16''271
6 - Rubens Barrichello - Full Time Sport - 16''359
7 - Marcos Gomes - Cimed - 16''587
8 - Antonio Pizzonia - Prati Donaduzzi - 19''415
9 - Atila Abreu - TMG Shell - 19''725
10 - Gaetano De Mauro - Hero - 20''519
11 - Max Wilson - Eurofarma RC - 20''989
12 - Diego Nunes - Full Time Bassani - 21''413
13 - Bruno Baptista - Hero - 24''118
14 - Thiago Camilo - Ipiranga - 24''403
15 - Lucas Foresti - Cimed - 24''915
16 - Allam Khodair - Blau - 32''997
17 - Bia Figueiredo - Ipiranga - 34''303
18 - Cesar Ramos - Blau - 37''861
19 - Denis Navarro - Cavaleiro - 39''514
20 - Nelson Piquet - Full Time Bassani - 1'06''954
21 - William Starostik - KTF Sport - 1'18''549
22 - Ricardo Sperafico - Hot Car - 1 giro
23 - Ricardo Maurício - Full Time Sport - 1 giro
24 - Lucas Di Grassi - Hero - 1 giro
25 - Rafael Suzuki - Hot Car - 1 giro
26 - Valdeno Brito - Eisenbahn - 1 giro

Giro più veloce: Marcos Gomes 1'37''098

Ritirati
33° giro - Gustavo Lima
33° giro - Galid Osman
31° giro - Felipe Lapenna
23° giro - Caca Bueno
7° giro - Vitor Genz

La classifica finale
1. Serra 308; 2. Fraga 310; 3. Campos 252; 4. Barrichello 242; 5. Wilson 210; 6. Abreu 208; 7. Gomes 202; 8. Zonta 184; 9. Bueno 172; 10. Casagrande 155

5 Nov [12:56]

Goiania, gare
Vittorie per Zonta e Wilson

Silvano Taormina

Il penultimo appuntamento della Stock Car Brasil a Goiania ha consacrato il ritorno alla vittoria da parte di Ricardo Zonta e Max Wilson, entrambi al loro secondo successo in questa stagione. Zonta ha fatto sua la prova mattutina, dosando bene i push-to-pass a disposizione e puntando su una strategia rivelatasi poi vincente, mentre Wilson si è imposto poche ore più tardi dopo una poderosa rimonta dall'ottava fila.

Goiania ha emesso dei verdetti importanti anche in ottica campionato, limitando la contesa tra Daniel Serra e Felipe Fraga e al contempo escludendo tutti gli altri inseguitori. Proprio l'attuale leader della classifica piloti aveva tutti i pronostici della vigilia dalla sua parte dopo aver centrato la pole position. In gara 1, però, non è riuscito a concretizzare. Dopo la leadership iniziale davanti a Fraga, al termine del valzer dei pit-stop si è visto scavalcare da Zonta e Nunes che hanno ritardato il campio-gomme. Mentre i primi due procedevano indisturbati verso la bandiera a scacchi, i title-contenders Serra e Fraga hanno iniziato a battagliare per il gradino più basso del podio scambiandosi più volte la posizione. La zampata decisiva l'ha sferrata Fraga a poche curve dalla fine rosicchiando qualche punto al rivale. A margine della top-five un buon Casagrande che ha preceduto Barrichello.

La corsa pomeridiana, per via dell'inversione dei primi dieci della precedente, ha proposto Cesar Ramos e Atila Abreu in prima fila. Tra i due si è inserito ben presto Julio Campos, con la prima posizione che è passata di mano più volte tra i tre. Ramos ha dovuto abbandonare le ostilità dopo qualche tornata per noie meccaniche, lasciando Abreu in prima posizione prima che una penalità lo facesse retrocedere a centro gruppo. Delle vibrazioni al cofano hanno messo k.o. anche Barrichello mentre navigava in zona podio. Il nuovo leader Campos è riuscito a mantenere la testa una volta conclusa la finestra dei pit-stop. La sua leadership, però, è durata poco in quanto è stato risucchiato dal gruppetto di inseguitori. A partire da Wilson, incredibilmente risalito dalla quindicesima piazzola in griglia. Una volta agguantata la testa, non l'ha più mollata fino al traguardo.

Alle sue spalle ha chiuso Nelson Piquet, al suo primo podio nella Stock Car, che ha completato la giornata positiva del team Bassani. Un altra gara di spessore l'ha messa sul piatto Fraga, nuovamente terzo. Provvidenziali i sorpassi nel finale che gli hanno permesso di sopravanzare Casagrande e Campos prima che quest'ultimo rallentasse per problemi relativi alla trazione. La stessa impresa non è riuscita a Serra, superato nel finale anche da Di Grassi che a sua volta aveva beffato Casagrande. I due piazzamenti a podio messi a segno da Fraga gli permettono di ridurre a venticinque lunghezze il divario da Serra, con sessanta punti da assegnare nella finale di Interlagos che si disputerà su un unica gara. Escono definitivamente dalla lotta per il titolo Barrichello, Campos e Wilson.

Domenica 4 novembre, gara 1

1 - Ricardo Zonta - TMG Shell - 29 giri 42'34''864
2 - Diego Nunes - Full Time Bassani - 3''159
3 - Felipe Fraga - Cimed - 6''174
4 - Daniel Serra - Eurofarma RC - 6''308
5 - Gabriel Casagrande - Vogel - 11''474
6 - Rubens Barrichello - Full Time Sport - 17''500
7 - Nelson Piquet - Full Time Bassani - 18''529
8 - Julio Campos - Prati Donaduzzi - 21''903
9 - Atila Abreu - TMG Shell - 23''369
10 - Cesar Ramos - Blau - 23''783
11 - Felipe Lapenna - Cavaleiro - 24''422
12 - Rafael Suzuki - Hot Car - 25''196
13 - Marcos Gomes - Cimed - 29''806
14 - Thiago Camilo - Ipiranga - 31''731
15 - Max Wilson - Eurofarma RC - 37''434
16 - Valdeno Brito - Eisenbahn - 39''171
17 - Bruno Baptista - Hero - 39''929
18 - Lucas Foresti - Cimed - 42''795
19 - Gustavo Lima - G-Force - 43''401
20 - Caca Bueno - Cimed - 1'13''696
21 - Galid Osman - Cavaleiro - 1'33''473
22 - Vitor Genz - Eisenbahn - 1 giro
23 - Ricardo Maurício - Full Time Sport - 3 giri
24 - Ricardo Sperafico - Hot Car - 3 giri
25 - Denis Navarro - Cavaleiro - 4 giri

Giro più veloce: Ricardo Zonta 1'25''541

Ritirati
12° giro - Antonio Pizzonia
11° giro - Lucas Di Grassi
9° giro - Bia Figuiredo
8° giro - Allam Khodair

Domenica 4 novembre, gara 2

1 - Max Wilson - Eurofarma RC - 19 giri 42'49''628
2 - Nelson Piquet - Full Time Bassani - 0.435
3 - Felipe Fraga - Cimed - 4''447
4 - Lucas Di Grassi - Hero - 6''227
5 - Gabriel Casagrande - Vogel - 7''030
6 - Daniel Serra - Eurofarma RC - 8''159
7 - Vitor Genz - Eisenbahn - 9''229
8 - Allam Khodair - Blau - 9''306
9 - Julio Campos - Prati Donaduzzi - 10''112
10 - Rafael Suzuki - Hot Car - 11''308
11 - Valdeno Brito - Eisenbahn - 11''712
12 - Ricardo Maurício - Full Time Sport - 12''525
13 - Galid Osman - Cavaleiro - 12''761
14 - Antonio Pizzonia - Prati Donaduzzi - 16''138
15 - Bia Figueiredo - Ipiranga - 19''605
16 - Denis Navarro - Cavaleiro - 21''593
17 - Diego Nunes - Full Time Bassani - 23''386
18 - Lucas Foresti - Cimed - 23''990
19 - Gustavo Lima - G-Force - 25''493
20 - Atila Abreu - TMG Shell - 41''973

Giro più veloce: Felipe Fraga 1'25''393

Ritirati
16° giro - Thiago Camilo
15° giro - Rubens Barrichello
12° giro - Marcos Gomes
10° giro - Bruno Baptista
6° giro .- Cesar Ramos
5° giro - Ricardo Sperafico
5° giro - Felipe Lapenna
3° giro - Ricardo Zonta

Non partito
Caca Bueno

Il campionato
1.Serra 297; 2.Fraga 272; 3.Barrichello 209; 4.Campos 198; 5.Wilson 197; 6.Abreu 185; 7.Gomes 175; 8.Zonta 174; 9.Bueno 169; 10.Camilo 129.

22 Ott [14:23]

Londrina, gare
Barrichello e Abreu sorridono

Silvano Taormina

Cominciano ad affiorare i nervi nella Stock Car Brasil che, in occasione della tappa di Londrina, ha visto i protagonisti invischiati nella lotta per il titolo sfidarsi nelle posizioni di vertice, tra tatticismi e manovre coraggiose volte a racimolare qualche punto in più. Punti che, quando mancano solo due appuntamenti alla fine, potrebbero fare la differenza a conti chiusi.

C'è chi ne è uscito sorridendo e chi con il magone nello stomaco. A partire dai due vincitori, Rubens Barrichello e Atila Abreu. Rubinho si è imposto nella prova mattutina, bissando il successo di Goiania un paio di mesi addietro, mentre Atila Abreu per il terzo weekend consecutivo ha fatto sua gara 2. Per entrambi si tratta di vittorie che li mantengono in lizza nella lotta per il titolo finale. Titolo a cui punta senzi mezzi termini Daniel Serra, il quale ancora una volta ha dimostrato di saper capitalizzare anche nelle giornate meno promettenti.

Ne esce con il morale a pezzi, invece, Felipe Fraga, che ha visto volare via due vittorie a causa di problemi al cambio-gomme. Per sua fortuna la seconda piazza in campionato è ancora nelle sue mani. Proprio Fraga sembrava il favorito assoluto grazie alla pole centrata sabato. Dopo un avvio impeccabile, ha dovuto abbandonare i sogni di gloria in occasione del pit-stop quando l'anteriore destra non si è avvitata facendo perdere terreno prezioso. Una sorte simile è toccata al suo compagno di squadra Gomes che lo scortava in seconda posizione.

La sfortuna dei piloti del team Cimed Racing ha giocato a favore di Barrichello, ritrovatosi incredibilmente primo e indisturbato fino alla bandiera a scacchi. Più avvincente la lotta per la piazza d'onore, risolta a favore di Campos dopo la pressione esercitata nei confronti di Zonta che nell'ultimo passaggio ha commesso una sbavatura aprendo la strada al rivale del team Prati Donaduzzi. Serra, senza troppi proclami, ha chiuso quarto dopo aver rischiato di perdere la posizione a favore di Gomes, a sua volta sopravanzato da Wilson, Abreu e Camilo dopo un goffo tentativo di sorpasso nei confronti del leader in campionato. Uno sconsolato Fraga ha chiuso decimo, agguantando se non altro la pole grazie all'inversione della top-ten.

La partenza è stata quasi una fotocopia di quella precedente, con Fraga transitato in testa alla prima curva davanti a Gomes. Purtroppo anche la sfortuna è stata la medesima per i piloti del Cimed Racing. Gomes ha dovuto abbandonare le ostilità al nono giro per una noia meccanica, Fraga ha sofferto ancora una volta il mancato avvitamento della solita posteriore-destra. Questa volta ne ha beneficiato Abreu, reduce da una gara 1 tormentata da problemi al push-to-pass, che si è involato verso la vittoria. Un tenace Serra, il quale avrebbe potuto accontentarsi del terzo posto pensando al campionato, nel finale si è fatto sotto nei confronti di Mauricio che ha completato il podio.

Amaro il quarto posto di Fraga, perseguitato nuovamente dalla sfortuna. La top-five l'ha chiusa il rientrante Esteban Guerrieri, protagonista del WTCR, alla sua seconda apparizione dopo Caascavel. L'argentino è stato convocato dal team Hero per sostituire Di Grassi, impegnato nei test della Formula E a Valencia. Barrichello, dopo la vittoria in gara 1, è rimasto coinvolto nel traffico di centro gruppo chiudendo solamente decimo. Da segnalare il rientro del sudafricano Kelvin Van Der Linde, richiamato dal Blau Motorsport dopo l'apparizione alla Corrida de Dupla a inizio anno, che ha rilevato il sedile di Khodair, impegnato a Barcelona nel GT Open. Con i risultati odierni Serra allunga in campionato nei confronti di Fraga mentre Barrichello, Campos e Abreu avanzano mantendosi in lotta per il titolo finale.

Domenica 21 ottobre, gara 1

1 - Rubens Barrichello - Full Time Sport - 32 giri 41'31''931
2 - Julio Campos - Prati Donaduzzi - 2''683
3 - Ricardo Zonta - TMG Shell - 3''094
4 - Daniel Serra - Eurofarma RC - 3''469
5 - Max Wilson - Eurofarma RC - 5''231
6 - Atila Abreu - TMG Shell - 5''786
7 - Thiago Camilo - Ipiranga - 7''22
8 - Marcos Gomes - Cimed - 7''290
9 - Diego Nunes - Full Time Bassani - 7''728
10 - Felipe Fraga - Cimed - 9''455
11 - Denis Navarro - Cavaleiro - 10''257
12 - Cesar Ramos - Blau - 11''091
13 - Antonio Pizzonia - Prati Donaduzzi - 12''419
14 - Gustavo Lima - G-Force - 22''871
15 - Bruno Baptista - Hero - 44''160
16 - Bia Figueiredo - Ipiranga - 1 giro
17 - Nelson Piquet - Full Time Bassani - 1 giro
18 - Valdeno Brito - Eisenbahn - 1 giro
19 - Vitor Genz - Eisenbahn - 2 giri

Giro più veloce: Rubens Barrichello 1'11''757

Ritirati
24° giro - Esteban Guerrieri
24° giro - Caca Bueno
18° giro - Felipe Lapenna
18° giro - Ricardo Mauricio
15° giro - Lucas Foresti
14° giro - Gabriel Casagrande
9° giro - Kelvin Van Der Linde

Squalificati
Rafael Suzuki*
Ricardo Sperafico*
Galid Osman*

Domenica 21 ottobre, gara 2

1 - Atila Abreu - TMG Shell - 33 giri 41'52''099
2 - Daniel Serra - Eurofarma RC - 1''160
3 - Ricardo Maurício - Full Time Sport - 4''160
4 - Felipe Fraga - Cimed - 4''522
5 - Esteban Guerrieri - Hero - 8''455
6 - Thiago Camilo - Ipiranga - 12''219
7 - Caca Bueno - Cimed - 14''234
8 - Vitor Genz - Eisenbahn - 15''543
9 - Gabriel Casagrande - Vogel - 15''785
10 - Rubens Barrichello - Full Time Sport - 24''676
11 - Bia Figueiredo - Ipiranga - 28''419
12 - Valdeno Brito - Eisenbahn - 29''075
13 - Diego Nunes - Full Time Bassani - 30''420
14 - Julio Campos - Prati Donaduzzi - 31''220
15 - Max Wilson - Eurofarma RC - 33''113
16 - Bruno Baptista - Hero - 35''943
17 - Ricardo Sperafico - Hot Car - 41''050
18 - Gustavo Lima - G-Force - 42''417
19 - Kelvin Van Der Linde - Blau - 5 giri
20 - Lucas Foresti - Cimed - 6 giri

Giro più veloce: Diego Nunes 1'11'665

Ritirati
24° giro - Felipe Lapenna
19° giro - Antonio Pizzonia
13° giro - Nelson Piquet
13° giro - Galid Osman
10° giro - Rafael Suzuki
9° giro - Marcos Gomes
5° giro - Cesar Ramos
2° giro - Ricardo Zonta

Non partito
Denis Navarro

* escluso per non aver effettuato il pit-stop obbligatorio nella finestra regolamentare

Il campionato
1.Serra 270; 2.Fraga 236; 3.Barrichello 194; 4.Campos 183; 5.Wilson, Abreu 176; 7.Gomes 172; 8.Bueno 169; 9.Zonta 144; 10.Camilo 127.

24 Set [11:48]

Mogi Guacu, gare
Deja vu per Fraga e Abreu

Silvano Taormina

A pensarci bene, almeno per quanto riguarda i titoli di testa, sembra un copione già visto. A dodici mesi di distanza dalla prima prova inaugurale del nuovo tracciato di Mogi Guacu, Felipe Fraga e Atila Abreu hanno bissato il risultato dello scorso anno aggiudicandosi rispettivamente gara 1 e gara 2. Colui che però, a conti fatti, può definirsi il più soddisfatto del weekend è senz'altro Daniel Serra. Il leader del campionato, dopo il mezzo passo falso di Cascavel, ha ritrovato il ritmo cogliendo due secondi posti.

Risultati che rafforzano la sua prima posizione in campionato nonostante Fraga rimanga in zona d'attacco. Proprio il portacolori del Cimed Racing si è imposto nella prova mattutina. Una vittoria maturata soprattutto grazie alle disgrazie altrui. Il poleman Marcos Gomes, dopo un avvio perfetto, ha tenuto bene la testa della corsa nelle prime battute prima di ricevere l'alt da parte dei commissari che lo hanno costretto a rientrare ai box per il malfunzionamento di un fanale. Stop al quale ha fatto seguito il ritiro definitivo.

La leadership è passata nelle mani di Gabriel Casagrande, il quale al via aveva beffato Fraga dalla terza piazzola in griglia. I due sono rientrati insieme in pit-lane per il cambio-gomme obbligatorio marcandosi a vicenda. Pochi secondi dopo la ripartenza, però, Casagrande ha visto la sua posteriore-destra rotolare via a causa del mancato avvitamento. Fine dei giochi anche per lui. Con la prima posizione servita su un piatto d'argento, Fraga si è limitato ad avviarsi verso il traguardo. Un ulteriore aiuto lo ha ricevuto dalla safety-car, entrata in pista a due giri dal termine per recuperare la vettura di Suzuki, che di fatto ha sancito la fine alle ostilità.

Detto della seconda posizione di Serra, il podio lo ha completato Caca Bueno. Ai piedi del podio si è assistito alla bella lotta tra Julio Campos e Lucas Di Grassi, i quali si sono scambiati le posizioni più volte. Ritorna in zona punti Nelson Piquet Jr, settimo dietro a Thiago Camilo. La top-ten l'hanno completata Ricardo Zonta, Atila Abreu e Felipe Lapenna. A quest'ultimo il decimo posto è valso la pole di gara 2 grazie all'inversione dell'ordine d'arrivo di quella precedente. Pole che non ha sfruttato in quanto ha stallato nel giro di formazione. Davanti a tutti, così, sono scattati i due alfieri dello Shell Racing Abreu e Zonta.

Al via tra i due si è interposto Piquet Jr, autore di uno scatto felino dalla quarta posizione. Mentre Zonta comandava, Abreu si riportava in seconda posizione ai danni di Piquet JRr così come Di Grassi, che lo ha sopravanzato poco dopo, e Serra che si è fattto sotto dopo una breve neutralizzazione. La finestra dei pit-stop ha rimescolato un pò le carte. Abreu si è ritrovato davanti a Zonta, mentre alle loro spalle Serra e Barrichello hanno iniziato a contendersi il gradino più basso del podio. I due, all'ultimo passaggio, sono riusciti a portarsi davanti a Zonta completando il podio dietro al leader Abreu. A chiudere la top-five il vincitore di gara 1 Fraga. Con questo risultato Fraga mantiene il contatto con Serra in campionato, mentre Bueno, Barrichello, Gomes e Wilson seguono più staccati racchiusi in una manciata di punti e ancora in grado di ribaltare la classifica negli ultimi tre appuntamenti.

Domenica 23 settembre, gara 1

1 - Felipe Fraga - Cimed - 27 giri in 41'53''283
2 - Daniel Serra - Eurofarma RC - 2''478
3 - Caca Bueno - Cimed - 7''258
4 - Julio Campos - Prati Donaduzzi - 13''434
5 - Lucas Di Grassi - Hero - 14''819
6 - Thiago Camilo - Ipiranga - 15''072
7 - Nelson Piquet - Full Time Bassani - 16''623
8 - Ricardo Zonta - TMG Shell - 17''803
9 - Atila Abreu - TMG Shell - 18''960
10 - Felipe Lapenna - Cavaleiro - 23''079
11 - Rubens Barrichello - Full Time Sport - 23''603
12 - Ricardo Maurício - Full Time Sport - 24''859
13 - Allam Khodair - Blau - 25''200
14 - Lucas Foresti - Cimed - 34''875
15 - Bruno Baptista - Hero - 43''348
16 - Ricardo Sperafico - Hot Car - 59''984
17 - Bia Figueiredo - Ipiranga - 1'47''431
18 - Max Wilson - Eurofarma RC - 1 giro
19 - Valdeno Brito - Eisenbahn - 1 giro
20 - Galid Osman - Cavaleiro - 1 giro
21 - Vitor Genz - Eisenbahn - 3 giri

Giro più veloce: Marcos Gomes 1'30''396

Ritirati
21° giro - Rafael Suzuki
19° giro - Antonio Pizzonia
18° giro - Denis Navarro
18° giro - Gabriel Casagrande
10° giro - Marcos Gomes
8° giro - Cesar Ramos
3° giro - Diego Nunes
2° giro - Gustavo Lima

Domenica 23 settembre, gara 2

1 - Atila Abreu - TMG Shell - 26 giri in 42'46''284
2 - Daniel Serra - Eurofarma RC - 2''280
3 - Rubens Barrichello - Full Time Sport - 2''656
4 - Ricardo Zonta - TMG Shell - 3''723
5 - Felipe Fraga - Cimed - 6''300
6 - Julio Campos - Prati Donaduzzi - 9''831
7 - Ricardo Maurício - Full Time Sport - 11''692
8 - Valdeno Brito - Eisenbahn - 13''541
9 - Nelson Piquet - Full Time Bassani - 13''891
10 - Bruno Baptista - Hero - 15''091
11 - Galid Osman - Cavaleiro - 16''314
12 - Marcos Gomes - Cimed - 18''401
13 - Allam Khodair - Blau - 25''848
14 - Diego Nunes - Full Time Bassani - 26''255
15 - Denis Navarro - Cavaleiro - 27''016
16 - Gustavo Lima - G-Force - 27''688
17 - Max Wilson - Eurofarma RC - 28''700
18 - Lucas Foresti - Cimed - 29''022
19 - Ricardo Sperafico - Hot Car - 37''675
20 - Thiago Camilo - Ipiranga - 49''501
21 - Rafael Suzuki - Hot Car - 1 giro
22 - Cesar Ramos - Blau - 2 giri
23 - Vitor Genz - Eisenbahn - 4 giri
24 - Antonio Pizzonia - Prati Donaduzzi - 4 giri

Giro più veloce: Marcos Gomes 1'30''142

Ritirati
14° giro - Lucas Di Grassi
7° giro - Gabriel Casagrande
7° giro - Bia Figuiredo
3° giro - Caca Bueno
2° giro - Felipe Lapenna

Il campionato
1. Serra 234; 2. Fraga 217; 3. Bueno 163; 4. Barrichello 161; 5. Gomes 160; 6. Wilson 159; 7. Campos 157; 8. Abreu 141; 9. Zonta 122; 10. Di Grassi 115.

10 Set [12:18]

Cascavel, gare
Di Grassi e Abreu si ripetono

Silvano Taormina

L'autodromo paranense di Cascavel ha celebrato i successi di Lucas Di Grassi e Atila Abreu, rispettivamente alla loro terza e seconda affermazione in questa stagione. Di Grassi, che ricordiamo è un debuttante nella Stock Car Brasil, ha fatto sua la gara mattutina mentre Abreu, bravo ad interpretare al meglio alcune fasi intricate della corsa, si è imposto qualche ora dopo. La prima delle due prove in programma ha offerto subito la bella lotta al vertice tra il poleman Fraga, bravo a comandare per intero il primo stint, e Di Grassi che dalla terza piazzola in griglia si è portato subito alle spalle del leader.

Dopo una prima fase di gara senza particolari sussulti, il portacolori del team Hero ha sferrato la mossa vincente decidendo di montare solo due gomme ed evitare il rabbocco di carburante. Scelta che si è rivelata decisiva in quanto al termine del valzer dei pit-stop si è ritrovato in testa. Fraga non ha potuto fare altro che accodarsi e accomodarsi sul secondo gradino del podio davanti al compagno Gomes che gli scattava affianco in prima fila. A completare la top-five Campos e Casagrande. Decisamente più accattivante la seconda gara, che ha offerto un andamento spezzettato da ben tre interventi della safety-car.

La lotta per la vittoria sembrava una questione a due tra Suzuki, poleman grazie al decimo posto di gara 1, e Camilo, scattato dalla seconda piazzola. Proprio Camilo, dopo la finestra dei pit-stop, è riuscito a sopravanzare il rivale a corto di push-to-pass. I due, però, nel finale hanno dovuto fare i conti con Abreu. L'alfiere dello Shell Racing, al pari di Barrichello che lo precedeva, ha imboccato la pit-lane nell'ultimo giro utile proprio mentre la gara veniva neutralizzata per la terza volta. Un problema al cambio-gomme ha rallentato Rubinho aprendo un varco ad Abreu.

Quest'ultimo, mentre si accingeva a sferrare l'attacco decisivo a Camilo, si è ritrovato la strada spianata quando ha visto il proprio avversario costretto a rallentare per aver perso la terza marcia. Una circostanza che ha favorito anche Campos, finalmente tornato nelle zone alte della classifica, che poco prima aveva avuto la meglio su Suzuki, accomodatosi sul gradino più basso del podio. A seguire lo sfortunato Camilo e Bueno. Più indietro, settimo, il vincitore della prova precedente Fraga. Weekend non proprio brillante per alcuni dei protagonisti impegnati nella rincorsa al titolo.

Detto di Barrichello, la sfortuna non ha risparmiato il leader in campionato Serra, bloccato da una foratura in gara 1 che lo ha costretto a partire dal fondo in quella successiva. Non ha sorriso nemmeno Wilson, incapace di andare oltre il sesto posto di gara 2. Cascavel ha segnato il debutto nella serie di Esteban Guerrieri, protagonista del WTCR, il quale si è accomodato sulla terza Cruze di casa Hero precedentemente affidata a Figuiredo e Da Costa. Con il secondo posto in gara 1 e il settimo in gara 2 Fraga avvicina notevolmente Serra nella rincorsa al titolo che vede impegnati anche, seppur più distaccati, Wilson e Gomes oltre a Barrichello e Bueno.

Domenica 9 settembre, gara 1

1 - Lucas Di Grassi - Hero - 39 giri in 42'01''287
2 - Felipe Fraga - Cimed - 10''595
3 - Marcos Gomes - Cimed - 12''928
4 - Julio Campos - Prati Donaduzzi - 14''315
5 - Gabriel Casagrande - Vogel - 15''271
6 - Caca Bueno - Cimed - 21''607
7 - Rubens Barrichello - Full Time Sport - 25''166
8 - Thiago Camilo - Ipiranga - 25''362
9 - Lucas Foresti - Cimed - 30''523
10 - Rafael Suzuki - Hot Car - 30''322
11 - Felipe Lapenna - Cavaleiro - 31''748
12 - Diego Nunes - Full Time Bassani - 38''791
13 - Max Wilson - Eurofarma RC - 51''084
14 - Denis Navarro - Cavaleiro - 52''209
15 - Antonio Pizzonia - Prati Donaduzzi - 1'28''875
16 - Ricardo Zonta - TMG Shell - 1 giro
17 - Esteban Guerrieri - Hero - 1 giro
18 - Nelson Piquet - Full Time Bassani - 2 giri
19 - Vitor Genz - Eisenbahn - 3 giri
20 - Ricardo Maurício - Full Time Sport - 5 giri
21 - Bruno Baptista - Hero - 6 giri

Giro più veloce: Lucas Di Grassi 1'02''332

Ritirati
28° giro - Daniel Serra
23° giro - Atila Abreu
18° giro - Valdeno Brito
18° giro - Galid Osman
16° giro - Bia Figuiredo
16° giro - Gustavo Lima
9° giro - Nestor Girolami
2° giro - Allam Khodair
2° giro - Cesar Ramos

Domenica 9 settembre, gara 2

1 - Atila Abreu - TMG Shell - 31 giri in 42'05''782
2 - Julio Campos - Prati Donaduzzi - 0''610
3 - Rafael Suzuki - Hot Car - 0''887
4 - Thiago Camilo - Ipiranga - 2''870
5 - Caca Bueno - Cimed - 3''175
6 - Max Wilson - Eurofarma RC - 3''515
7 - Felipe Fraga - Cimed - 3''751
8 - Antonio Pizzonia - Prati Donaduzzi - 4''642
9 - Ricardo Zonta - TMG Shell - 5''192
10 - Esteban Guerrieri - Hero - 6''409
11 - Marcos Gomes - Cimed - 7''363
12 - Vitor Genz - Eisenbahn - 7''557
13 - Daniel Serra - Eurofarma RC - 8''098
14 - Rubens Barrichello - Full Time Sport - 8''917
15 - Ricardo Maurício - Full Time Sport - 8''972
16 - Bruno Baptista - Hero - 10''134
17 - Lucas Foresti - Cimed - 11''065
18 - Felipe Lapenna - Cavaleiro - 11''865

Giro più veloce: Thiago Camilo 1'02''795

Ritirati
22° giro - Bia Figuiredo
20° giro - Nelson Piquet Jr
20° giro - Gustavo Lima
16° giro - Valdeno Brito
13° giro - Nestor Girolami
8° giro - Diego Nunes
3° giro - Denis Navarro
2° giro - Lucas Di Grassi

Squalificati
Gabriel Casagrande

Il campionato
1.Serra 191; 2.Fraga 179; 3.Wilson, Gomes 159; 5.Barrichello 142; 6.Bueno 141; 7.Campos 128; 8.Abreu 112; 9.Zonta 99; 10.Di Grassi 98.

20 Ago [18:44]

Campo Grande, gare
Zonta ritorna alla vittoria

Silvano Taormina

Felipe Fraga e Ricardo Zonta hanno timbrato il cartellino a Campo Grande suddividendosi le due vittorie in palio. Due successi maturati in maniera completamente differente. Fraga si è espresso in una notevole prova di forza, assicurandosi la prima posizione a suon di sorpassi. Zonta, invece, ha tratto giovamento da alcuni episodi che hanno movimentato la gara e spezzato il suo ritmo. Se per Fraga si tratta della seconda affermazione nel 2018, Zonta si è imposto per la prima volta in questa stagione portando a nove il numero dei vincitori diversi in dodici gare. Un ulteriore conferma dell'eterogeneità dei valori in campo.

Un doppio sorpasso premia Fraga
La prova mattutina sembrava avere tutti gli ingredienti giusti per confezionare un nuovo dominio targato Daniel Serra. Il capoclassifica, poleman al termine delle qualifiche, ha però dovuto fare i conti con il rivale Fraga. Quest'ultimo, dopo un avvio regolare, sin dai primi metri si è messo in scia al portacolori del team Eurofarma RC. Al dodicesimo giro Fraga ha approfittato di una leggera sbavatura di Serra per portarsi al comando.

Il valzer dei pit-stop, però, ha reinvertito le posizioni a causa di un pit-stop lento (mancato fissaggio dell'anteriore-destra) che ha penalizzato Fraga. Tale disavventura non ha demoralizzato il pilota del Cimed Racing, che in poche tornate si è riportato sugli scarichi di Serra. La mossa vincente si è concretizzata grazie ad un bel sorpasso all'esterno a pochi minuti dalla bandiera a scacchi. Altrettanto avvincente è stata la lotta per il gradino più basso del podio, risolta nel finale a vantaggio di Max Wilson nei confronti di Caca Bueno. Ottima la quinta posizione di Cesar Ramos, finalmente nelle posizioni che contano. A seguire Camilo e Abreu. Sfortunata la prova di Di Grassi, bloccato da una noia meccanica mentre navigava in top-five.

Dal caos emerge Zonta
Decisamente più movimentata la prova pomeridiana, la quale ha proposto Vitor Genz in pole grazie al decimo posto ottenuto in gara 1. I colpi di scena non sono mancati alla prima curva, dove si è verificata una carambola che ha messo fuori gioco Fraga e Gomes e coinvolto anche Wilson. Genz, dopo una caution iniziale, ha mantenuto il comando su Barrichello e Casagrande. Il trio di testa ha subito il ritorno di Abreu che, dalla quarta posizione, in poche tornate si è portato al comando. Al giro 12 un incidente occorso ha Ramos ha chiamato nuovamente in causa la safety-car, proprio mentre si apriva la finestra dei pit-stop. Quasi tutto il plotone è rientrato immediatamente nell'affollata pit-lane.

Alla fine colui che ha tratto maggiore giovamento da questo trambusto è stato Zonta, incredibilmente ritrovatosi in testa dopo essere scattato dalla sesta fila. Non appena la gara ha ripreso il suo andamento regolare, Barrichello ha perso del terreno a causa di un malfuzionamento del limitatore che si è attivato da solo per qualche secondo. Mentre Zonta si avviava indisturbato verso il traguardo, Casagrande e Brito inscenavano una bella lotta per completare il podio. Entrambi però, così come Serra e Camilo, a motori spenti sono stati esclusi dalla classifica per delle irregolarità durante le concitate fasi dei cambi-gomme. Le posizioni sul podio le hanno così ereditate Bueno e Abreu mentre Piquet e Lapenna hanno completato la top-five.

Leadership inviolata per Serra
Nonostante lo zero in casella di gara 2, Serra mantiene ben salda la leadership in campionato nei confronti di Wilson, Fraga e Gomes, con questi ultimi due che come lui hanno mancato il piazzamento a punti. L'ottavo posto nelle seconda gara mantiene Barrichello nelle zone calde. Da segnalare il rientro nelle serie dopo l'esperienza nel WTCC da parte di Nestor Girolami, chiamato a sostituire Salas in casa Hot Car. La Stock Car Brasil tornerà in pista tra tre settimane per l'appuntamento di Cascavel.

Domenica 19 agosto, gara 1

1 - Felipe Fraga - Cimed - 28 giri 42'12''393
2 - Daniel Serra - Eurofarma RC - 1''860
3 - Max Wilson - Eurofarma RC - 3''404
4 - Caca Bueno - Cimed - 6''567
5 - Cesar Ramos - Blau - 8''548
6 - Thiago Camilo - Ipiranga - 9''687
7 - Atila Abreu - TMG Shell - 10''782
8 - Gabriel Casagrande - Vogel - 11''815
9 - Rubens Barrichello - Full Time Sport - 16''430
10 - Vitor Genz - Eisenbahn - 17''077
11 - Marcos Gomes - Cimed - 17''678
12 - Ricardo Zonta - TMG Shell - 21''613
13 - Julio Campos - Prati Donaduzzi - 23''828
14 - Ricardo Maurício - Full Time Sport - 24''485
15 - Rafael Suzuki - Hot Car - 36''890
16 - Lucas Foresti - Cimed - 27''881
17 - Bia Figueiredo - Ipiranga - 1 giro
18 - Nestor Girolami - Hot Car - 1 giro*
19 - Diego Nunes - Full Time Bassani - 1 giro
20 - Denis Navarro - Cavaleiro - 1 giro
21 - Valdeno Brito - Eisenbahn - 1 giro

Giro più veloce: Caca Bueno 1'25''459

Ritirati
20° giro - Nelson Piquet Jr
20° giro - Antonio Pizzonia
19° giro - Bruno Baptista
15° giro - Felipe Lapenna
14° giro - Galid Osman
13° giro - Lucas Di Grassi
13° giro - Allam Khodair
13° giro - Gustavo Lima

Domenica 19 agosto, gara 2

1 - Ricardo Zonta - TMG Shell - 27 giri 42'05''498
2 - Caca Bueno - Cimed - 30''236
3 - Atila Abreu - TMG Shell - 34''708
4 - Nelson Piquet - Full Time Bassani - 35''833
5 - Felipe Lapenna - Cavaleiro - 36''838
6 - Bia Figueiredo - Ipiranga - 38''306
7 - Max Wilson - Eurofarma RC - 38''668
8 - Rubens Barrichello - Full Time Sport - 41''543
9 - Allam Khodair - Blau - 44''095
10 - Gustavo Lima - G-Force - 45''252
11 - Rafael Suzuki - Hot Car - 46''877
12 - Vitor Genz - Eisenbahn - 49''599
13 - Nestor Girolami - Hot Car - 59''604**
14 - Galid Osman - Cavaleiro - 1'10''014

Giro più veloce: Antonio Pizzonia 1'24''928

Ritirati
19° giro - Diego Nunes
18° giro - Antonio Pizzonia
16° giro - Denis Navarro
11° giro - Cesar Navarro
9° giro - Ricardo Mauricio
6° giro - Julio Campos
5° giro - Lucas Di Grassi
4° giro - Lucas Foresti
2° giro - Bruno Baptista
1° giro - Felipe Fraga
1° giro - Marcos Gomes

Squalificati
Gabriel Casagrande
Valdeno Brito
Daniel Serra
Thiago Camilo

* 20 secondi di penalità sul tempo finale per irregolarità al pit-stop
** 20 secondi di penalità sul tempo finale per iregolarità sportiva

Il campionato
1.Serra 191; 2.Wilson 148; 3.Fraga 147; 4.Gomes 135, 5.Barrichello 128; 6.Bueno 116; 7.Zonta 95; 8.Campos, Abreu 92; 10.Di Grassi, Camilo 68.

7 Ago [10:47]

Goiania, gara
A Barrichello la Corrida do Milhao

Silvano Taormina

Rubens Barrichello, per la seconda volta in carriera dopo l'edizione 2014, ha centrato il successo alla Corrida do Mihao di Goiania portando a casa il montepremi di un milione di reais messo in paio dagli organizzatori della Stock Car Brasil. L'ex-Formula 1, il quale ha devoluto l'intero premio alla fondazione da lui stesso creata, si è imposto sul tracciato dello stato di Goias utilizzato per la prima volta in configurazione "anello ad alta velocità" (una sorta di ovale che include la parte esterna del circuito). La chiave del suo successo è stata la scelta di ritardare il più possibile l'ultimo pit-stop, effettuato a tre giri dalla fine. Un rischio decisamente ben ponderato, in una gara che ha visto il suo andamento rallentato da più di una neutralizzazione.

Le prime battute lasciavano presagire un nuovo sigillo da parte del capo classifica Daniel Serra, ottimamente scattato dalla pole ed impegnato nei primi giri a contenere il rientrante Antonio Felix Da Costa, bravo a sopravanzare sin da subito Barrichello che partiva dalla prima fila. La gara ha subìto il primo scossone dopo circa quattro giri, quando un ingresso della safety-car causata dall'incidente di Campos ha indotto i leader ad anticipare il primo cambio-gomme. La sfortuna, però, si è abbattuta su Serra che, a causa di un pit-stop lento, ha perso diverse posizioni.

Lucas Di Grassi ne ha approfittato per portarsi in seconda piazza davanti al nuovo battistrada Lucas Foresti, l'unico ad essersi fermato prima della caution. Il portacolori del Cimed Racing ha mantenuto la leadership per una ventina di giri fino a quando, in seguito al restart dopo una nuova neutralizzazione per una carambola tra Camilo, Bueno e Baptista, si è fatto risucchiare dal gruppo perdendo immediatamente diverse posizioni. La testa della corsa è passata nelle mani di Da Costa, il quale poco prima aveva sopravanzato Di Grassi che in poche curve si è arreso anche a Wilson e Barrichello.

I primi due hanno deciso di effettuare la seconda sosta al giro 31, mentre Rubinho ha ritardato fino al giro 34 recuperando un margine necessario a riproiettarlo in testa nelle tre tornate che mancavano alla bandiera a scacchi. Wilson e Da Costa non hanno potuto fare altro che accontentarsi del podio. Fraga e Gomes hanno completato la top-five, seguiti sul traguardo da Zonta e Khodair. Serra, dopo un ulteriore contatto, ha chiuso ottavo mantenendo in ogni caso ben salda la leadership in campionato.

Primo piazzamento stagionale in top-ten per la Figueiredo, la quale ha chiuso alle spalle di Genz. Ottimo il debutto dell'argentino Augustin Canapino, protagonista del TC2000 nel suo paese, che ha rimontato fino al dodicesimo posto dal fondo della griglia. A Goiania si è assistito al rientro nella serie da parte di Felipe Massa tra le fila del Cimed Racing, ritirato ad una decina di giri dal traguardo a causa di una foratura dopo un contatto con Navarro.

Domenica 5 agosto, gara

1 - Rubens Barrichello - Full Time Sport - 39 giri 41'24''444
2 - Max Wilson - Eurofarma RC - 0''648
3 - Antonio Felix Da Costa - Hero - 1''250
4 - Felipe Fraga - Cimed - 4''791
5 - Marcos Gomes - Cimed - 7''333
6 - Ricardo Zonta - TMG Shell - 9''654
7 - Allam Khodair - Blau - 10''703
8 - Daniel Serra - Eurofarma RC - 15''700
9 - Gustavo Lima - G-Force - 17''707
10 - Bia Figueiredo - Ipiranga - 17''911
11 - Vitor Genz - Eisenbahn - 17''711
12 - Augustin Canapino - Cimed - 18''321
13 - Lucas Foresti - Cimed - 28''635
14 - Rafael Suzuki - Hot Car - 19''279
15 - Diego Nunes - Full Time Bassani - 34''995
16 - Guilherme Salas - Hot Car - 38''925
17 - Renato Baga - RZ - 42''133
18 - Bruno Baptista - Hero - 42''169
19 - Atila Abreu - TMG Shell - 1 giro

Giro più veloce: Anton Felix Da Costa 47''622

Ritirati
31° giro - Denis Navarro
30° giro - Lucas Di Grassi
30° giro - Felipe Massa
21° giro - Thiago Camilo
21° giro - Caca Bueno
18° giro - Valdeno Brito
17° giro - Ricardo Mauricio
7° giro - Julio Campos
5° giro - Felipe Lapenna
2° giro - Galid Osman
1° giro - Antonio Pizzonia

Squalificati
Cesar Ramos*
Gabriel Casagrande*
Nelson Piquet Jr**

* condotta antisportiva
** mancata adempienza della seconda sosta obbligatoria

Il campionato
1. Serra 165; 2. Gomes 130; 3. Wilson 120; 3. Fraga 117; 5. Barrichello 115; 6. Campos 89; 7. Bueno 80; 8. Zonta 71; 9. Di Grassi 68; 10. Abreu 65.

21 Mag [15:56]

Santa Cruz do Sul, gare
Un successo a testa per Gomes e Abreu

Silvano Taormina

Il tracciato di Santa Cruz do Sul ha portato alla ribalta Marcos Gomes e Atila Abreu, i quali si sono suddivisi le vittorie. Un risultato, il primo per entrambi in questa stagione, che porta a sette il numero di vincitori diversi in nove gare in questo primo scorcio di campionato. In particolar modo il weekend di Gomes si è rivelato molto prolifico anche in virtù del quarto posto di gara 2 che lo ha promosso in seconda posizione nella classifica piloti dietro a Serra. Quest'ultimo è l'unica vera costante in uno schieramento altrimenti molto equilibrato. Il portacolori del team Eurofarma continua a macinare punti e piazzamenti a podio rafforzando la propria leadership.

In gara 1 Gomes è stato impeccabile trasformando la pole centrata sabato in un successo flag-to-flag. Ridimensionati gli inseguitori, mai in grado di impensierirlo nonostante una caution nelle battute finali abbia ricompattato il gruppo. Alle sue spalle hanno chiuso Serra e Wilson, i quali hanno battagliato scambiandosi più volte la posizione. Dopo la finestra dei pit-stop, i due grazie al push-to-pass sono riusciti ad avere la meglio su Campos che ha occupato a lungo la seconda posizione.

La top-five l'ha chiusa Abreu che poche ore dopo si è rivelato il gran protagonista di gara 2. Scattato dalla sesta piazzola in griglia, si è subito portato in quinta posizione prima che la safety-car congelasse le posizioni dopo una serie di incidenti al primo giro che hanno decimato lo schieramento. La chiave del successo di Abreu, però, è stata la strategia che lo ha visto ritardare il cambio-gomme. Lo stesso non si può dire per il leader iniziale Lapenna, eletto in pole position grazie all'inversione dei primi dieci di gara 1. L'alfiere del Cavaleiro Racing è stato il primo del gruppo di testa a fermarsi, scelta che non ha pagato facendolo retrocedere a margine della top-ten.

Dopo il valzer dei pit-stop Camilo è balzato al comando, salvo poi cedere la posizione qualche tornata dopo ad Abreu che si è involato verso la bandiera a scacchi. Il podio lo ha completato Fraga che nel finale ha controllato sia il compagno Gomes che Serra, con questi ultimi due autori di una bella battaglia. Ottima la sesta posizione di Barrichello, risalito dal fondo dello schieramento dopo le noie meccaniche riscontrate in gara 1. Doppio piazzamento in top-ten per Ramos e Lapenna, con quest'ultimo che non ha saputo sfruttare al massimo la pole nella corsa pomeridiana.

Weekend da dimenticare per Bueno, coinvolto in una carambola con Genz e Baptista nella prima frazione e impossibilitato a prendere il via in quella successiva. Da sottolineare le assenze di Piquet e Di Grassi, entrambi impegnati nella Formula E a Berlino.

Domenica 20 maggio, gara 1

1 - Marcos Gomes - Cimed - 28 giri 41'34''314
2 - Daniel Serra - Eurofarma RC - 0''431
3 - Max Wilson - Eurofarma RC - 3''225
4 - Julio Campos - Prati Donaduzzi - 6''634
5 - Atila Abreu - TMG Shell - 4''975
6 - Lucas Foresti - Cimed - 5''246
7 - Cesar Ramos - Blau - 6''523
8 - Allam Khodair - Blau - 7''778
9 - Felipe Lapenna - Cavaleiro - 7''857
10 - Denis Navarro - Cavaleiro - 8''183
11 - Sergio Jimenez - G-Force - 9''045
12 - Rafael Suzuki - Hot Car - 9''970
13 - Ricardo Zonta - TMG Shell - 10''246
14 - Felipe Fraga - Cimed - 11''441
15 - Gabriel Casagrande - Vogel - 11''620
16 - Gustavo Lima - G-Force - 12''117
17 - Diego Nunes - Full Time Bassani - 19''161
18 - Thiago Camilo - Ipiranga - 25''904*
19 - Christiano Tuka Rocha - Vogel - 1'08''377
20 - Nono Figuiredo - Hero - 1 giro
21 - Bia Figueiredo - Ipiranga - 2 giri
22 - Bruno Baptista - Hero - 2 giri

Giro più veloce: Marcos Gomes 1'21''206

Ritirati
23° giro - Vitor Genz
22° giro - Caca Bueno
21° giro - Ricardo Maurício
19° giro - Guilherme Salas
11° giro - Rubens Barrichello
11° giro - Valdeno Brito
7° giro - Antonio Pizzonia
1° giro - Galid Osman

Domenica 20 maggio, gara 2

1 - Atila Abreu - TMG Shell - 29 giri 42'11''815
2 - Thiago Camilo - Ipiranga - 1''486
3 - Felipe Fraga - Cimed - 2''761
4 - Marcos Gomes - Cimed - 2''934
5 - Daniel Serra - Eurofarma RC - 7''221
6 - Rubens Barrichello - Full Time Sport - 8''012
7 - Cesar Ramos - Blau - 9''835
8 - Felipe Lapenna - Cavaleiro - 10''341
9 - Julio Campos - Prati Donaduzzi - 10''592
10 - Valdeno Brito - Eisenbahn - 11''361
11 - Antonio Pizzonia - Prati Donaduzzi - 13''359
12 - Diego Nunes - Full Time Bassani - 15''403
13 - Ricardo Zonta - TMG Shell - 16''127
14 - Allam Khodair - Blau - 17''553
15 - Sergio Jimenez - G-Force - 17''741
16 - Nono Figuiredo - Hero - 17''940
17 - Guilherme Salas - Hot Car - 22''063
18 - Christiano Tuka Rocha - Vogel - 40''019

Giro più veloce: Diego Nunes 1'21''255

Ritirati
18° giro - Galid Osman
14° giro - Gustavo Lima
6° giro - Denis Navarro
5° giro - Gabriel Casagrande
5° giro - Vitor Genz
1° giro - Lucas Foresti
1* giro - Max Wilson
1° giro - Rafael Suzuki
1° giro - Bia Figueiredo
1° giro - Ricardo Maurício

Non partiti
Caca Bueno
Bruno Baptista

* 20 secondi di penalità sul tempo finale per condotta antisportiva

Il campionato
1. Serra 152; 2. Gomes 109; 3. Fraga 92; 4. Wilson 90; 5. Campos 89; 6. Bueno, Barrichello 80; 8. Di Grassi 68; 9. Abreu 65; 10. Zonta 53.

7 Mag [12:14]

Londrina, gare
Wilson e Di Grassi i vincitori

Silvano Taormina

Un successo a testa per Max Wilson e Lucas Di Grassi. Questo è quanto emerso dal weekend di Londrina, quarta prova in campionato della Stock Car Brasil. Wilson ha fatto sua la prova mattutina, cogliendo il primo successo in questa stagione, mentre Di Grassi ha bissato il risultato centrato il mese scorso a Curitiba. I due adesso procedono appaiati in quinta posizione in una classifica piloti che vede numerosi contendenti alternarsi nel ruolo di inseguitore. Il leader del campionato Daniel Serra, infatti, procede imperterrito nella sua rincorsa al suo secondo titolo consecutivo continuando a marcare risultati. A Londrina ha intascato due piazzamenti a podio che consolidano ancor di più la sua leadership nella classifica piloti.

Gara 1 poteva rappresentare l'occasione buona per Barrichello per ritrovare la via del successo, forte della pole position conquistata il giorno prima. Al via, però, Rubinho non è stato perfetto cedendo la prima posizione a Wilson che così ha iniziato la sua cavalcata verso la bandiera a scacchi. A seguire Marcos Gomes e Felipe Fraga che scattavano dalla seconda fila. Le cose si sono messe peggio dopo il cambio-gomme, quando Barrichello ha deciso di ritardare la sosta rispetto agli altri del gruppetto di testa. Tale scelta non ha pagato e così l'ex-ferrarista si è ritrovato dietro a Gomes e Serra, con quest'ultimo che invece ha tratto giovamento dalla finestra dei pit-stop per risalire dalla quinta posizione iniziale.

Da lì in poi la situazione non è più mutata. Fraga ha chiuso la top-five mentre Thiago Camilo, grazie alla decima posizione, si è assicurato la pole per la gara successiva. Il portacolori del team Ipiranga è scattato bene al via mantenendo la posizione su Caca Bueno. Nel frattempo alle loro spalle si è accesa la contesa per la terza piazza tra Campos, Fraga e Di Grassi, con questo ordine che ben presto si è invertito. Una caution, dovuta allo speronamento da parte di Pizzonia su Navarro, ha ricompattato il gruppo durante la fase dei pit-stop. In questo frangente Di Grassi ha guadagnato un ulteriore posizione su Fraga lanciandosi all'inseguimento di Camillo. La manovra decisiva per la leadership della gara è avvenuta al giro 24, grazie ad un sapiente utilizzo degli overboost da parte dell'alfiere del team Hero.

Da quel momento Camilo ha iniziato a pasticciare nei corpo a corpo cedendo il passo anche a Barrichello e Serra che si sono accomodati sul podio. Più indietro Diego Nunes ha completato la top-five. Un'infrazione durante il pit-stop è costato un drive-throug ad Abreu mentre navigava a ridosso della zona podio. Solamente sesto il vincitore di gara 1 Wilson che ancora una volta ha preceduto Bueno. Con il doppio podio di Londrina continua a navigare in testa al campionato Serra, con Bueno e Fraga che guidano il gruppetto di inseguitori racchiusi in pochi punti. Da sottolineare che numerosi piloti in griglia, così come quelli della Stock Light a contorno, hanno apposto sulle loro vetture un adesivo con l'hashtag #ForçaPietro per augurare una pronta guarigione al loro connazionale Pietro Fittipaldi, vittima di un violento incidente venerdì a Spa durante le qualifiche del WEC. La Stock Car Brasil tornerà in pista tra due settimane per l'appuntamento di Santa Cruz do Sul.

Domenica 6 maggio, gara 1

1 - Max Wilson - Eurofarma RC - 33 giri 41'31''309
2 - Marcos Gomes - Cimed - 1''591
3 - Daniel Serra - Eurofarma RC - 2''145
4 - Rubens Barrichello - Full Time Sport - 8''466
5 - Felipe Fraga - Cimed - 12''297
6 - Atila Abreu - TMG Shell - 14''421
7 - Lucas Di Grassi - Hero - 26''371
8 - Julio Campos - Prati Donaduzzi - 17''181
9 - Caca Bueno - Cimed - 19''205
10 - Thiago Camilo - Ipiranga - 19''911
11 - Vitor Genz - Eisenbahn - 20''876
12 - Ricardo Maurício - Full Time Sport - 22''328
13 - Ricardo Zonta - TMG Shell - 23''582
14 - Gabriel Casagrande - Vogel - 23''993
15 - Antonio Pizzonia - Prati Donaduzzi - 27''414
16 - Valdeno Brito - Eisenbahn - 37''338
17 - Felipe Lapenna - Cavaleiro - 27''950
18 - Diego Nunes - Full Time Bassani - 48''478
19 - Lucas Foresti - Cimed - 53''345
20 - Nelson Piquet - Full Time Bassani - 1 giro

Giro più veloce: Max Wilson 1'11''255

Ritirati
29° giro - Bruno Baptista
28° giro - Rafael Suzuki
25° giro - Sergio Jimenez
24° giro - Guilherme Salas
24° giro - Gustavo Lima
24° giro - Denis Navarro
12° giro - Cesar Ramos
9° giro - Allam Khodair
7° giro - Bia Figuiredo
2° giro - Galid Osman

Domenica 6 maggio, gara 2

1 - Lucas Di Grassi - Hero - 32 giri 41'22''651
2 - Rubens Barrichello - Full Time Sport - 0''427
3 - Daniel Serra - Eurofarma RC - 2''138
4 - Thiago Camilo - Ipiranga - 2''750
5 - Diego Nunes - Full Time Bassani - 6''850
6 - Max Wilson - Eurofarma RC - 7''939
7 - Caca Bueno - Cimed - 11''213
8 - Sergio Jimenez - G-Force - 13''209
9 - Christiano Tuka Rocha - Vogel - 15''395
10 - Allam Khodair - Blau - 19''749
11 - Gabriel Casagrande - Vogel - 20''786
12 - Vitor Genz - Eisenbahn - 21''274
13 - Bia Figueiredo - Ipiranga - 23''734
14 - Lucas Foresti - Cimed - 25''746
15 - Atila Abreu - TMG Shell - 29''458
16 - Rafael Suzuki - Hot Car - 31''037
17 - Marcos Gomes - Cimed - 48''410
18 - Nelson Piquet - Full Time Bassani - 2 giri *
19 - Valdeno Brito - Eisenbahn - 2 giri *
20 - Gustavo Lima - G-Force - 2 giri

Giro più veloce: Thiago Camilo 1'11''924

Ritirati
25° giro - Felipe Fraga
24° giro - Julio Campos
21° giro - Bruno baptista
19° giro - Cesar Ram0s
14° giro - Denis Navarro
3° giro - Galid Osman

Squalificati
Ricardo Zonta
Antonio Pizzonia

Non partiti
Ricardo Mauricio
Felipe Lapenna
Guilherme Salas

* 20 secondi di penalità sul tempo finale per condotta antisportiva

Il campionato
1.Serra 116; 2.Bueno 80; 3.Fraga 76; 4.Barrichello 72; 5.Wilson, Di Grassi 68; 7.Gomes 67; 8.Campos 66; 9.Zonta 50; 10.Casagrande 49.

23 Apr [12:04]

Nova Santa Rita, gare
A segno Bueno e Serra

Silvano Taormina

Il Velopark di Nova Santa Rita ha eletto Caca Bueno e Daniel Serra quali vincitori delle due gare. Un successo che ha acquisito un significato decisamente diverso per entrambi ma che, a conti fatti, li accomuna per quanto riguarda le posizioni di vertice nella classifica piloti. Bueno, alla prima affermazione da quando milita nel Cimed Racing, ha ritrovato la via della vittoria dopo un digiuno durato quasi sessanta gare. Serra ha bissato il medesimo risultato colto poco più di un mese fa nella Corrida de Duplas consolidando la sua leadership in campionato.

Il successo in gara 1 Bueno lo ha costruito sin dalle qualifiche, aggiudicandosi la pole sul bagnato. Al via è scattato al meglio controllando inizialmente Foresti e Khodair. Nemmeno una safety-car, chiamata in causa dal botto di Di Grassi sul rettifilo principale che ha coinvolto anche Abreu e Barrichello, ha smosso le carte in tavola. Poco dopo Bueno si è giocato la carta della sosta anticipata. Lo stop per il cambio-gomme, invece, non ha portato fortuna a Foresti che ha perso del tempo prezioso. Non è andata meglio a Khodair, l'ultimo ad imboccare la pit-lane. A beneficiarne Zonta, il quale nel valzer dei cambi-gomma si è ripreso la piazza d'onore nei confronti di Campos e Fraga che da li in poi hanno inscenato una bella lotta per il gradino più basso del podio.

Diversamente Zonta si è fatto sotto a Bueno, a sua volta condizionato da un errata scelta della pressione delle gomme, senza tuttavia riuscire nell'affondo. Serra non ha vissuto una prova memorabile chiudendo solo ottavo davanti a Gomes e Foresti che nella successiva manche pomeridiana si sono accomodati in prima fila. I due hanno occupato le prime due posizioni nella prima parte di gara, salvo poi subire il ritorno di Serra dopo la finestra dei pit-stop. Nello stint finale il portacolori del team Eurofarma RC si è limitato ad amministrare il proprio vantaggio.

Chi invece ha ravvivato la gara è stato Campos, bravo a risalire fino al terzo posto dietro a Gomes. La sfortuna non ha mollato Khodair, ancora una volta penalizzato dalle scelte del muretto e solo decimo al traguardo. La top-five l'hanno completata Abreu e Fraga mentre il vincitore di gara 1 Bueno non è riuscito ad andare oltre l'ottavo posto davanti a Barrichello. Continuano le difficoltà per Piquet Jr, incapace di emergere dal fondo classifica, così come per Pizzonia che torna a casa con due zero in casella. Weekend da dimenticare per Di Grassi, di recente vincitore a Curitiba, bloccato dall'incidente in gara 1. La Stock Car Brasil tornerà in scena tra due settimane presso l'autodromo di Londrina.

Domenica 22 aprile, gara 1

1 - Caca Bueno - Cimed - 41 giri in 41'17''304
2 - Ricardo Zonta - TMG Shell - 0''668
3 - Julio Campos - Prati Donaduzzi - 8''716
4 - Felipe Fraga - Cimed - 8''974
5 - Ricardo Maurício - Full Time Sport - 12''308
6 - Lucas Foresti - Cimed - 13''261
7 - Gabriel Casagrande - Vogel - 15''399
8 - Daniel Serra - Eurofarma RC - 16''676
9 - Marcos Gomes - Cimed - 17''984
10 - Allam Khodair - Blau - 17''973
11 - Thiago Camilo - Ipiranga - 29''089
12 - Denis Navarro - Cavaleiro - 20''278
13 - Vitor Genz - Eisenbahn - 24''750
14 - Diego Nunes - Full Time Bassani - 15''775
15 - Christiano Tuka Rocha - Vogel - 31''788
16 - Rafael Suzuki - Hot Car - 32''639
17 - Bruno Baptista - Hero - 33''128
18 - Sergio Jimenez - G-Force - 1'11''276*
19 - Nelson Piquet - Full Time Bassani - 2 giri
20 - Galid Osman - Cavaleiro - 3 giri

Giro più veloce: Julio Campos 54''334

Ritirati
36° giro Valdeno Brito
35° giro - Bia Figuiredo
31° giro - Gustavo Lima
31° giro - Antonio Pizzonia
29° giro - Felipe Lapenna
27° giro - Guilherme Salas
17° giro - Cesar Ramos
17° giro - Rubens Barrichello
15° giro - Max Wilson
11° giro - Atila Abreu
10° giro - Lucas Di Grassi

Domenica 22 aprile, gara 2

1 - Daniel Serra - Eurofarma RC - 41 giri in 41'10''436
2 - Marcos Gomes - Cimed - 1''484
3 - Julio Campos - Prati Donaduzzi - 8''460
4 - Atila Abreu - TMG Shell - 8''688
5 - Felipe Fraga - Cimed - 9''914
6 - Thiago Camilo - Ipiranga - 9''336
7 - Ricardo Zonta - TMG Shell - 9''688
8 - Caca Bueno - Cimed - 12''221
9 - Rubens Barrichello - Full Time Sport - 12''871
10 - Allam Khodair - Blau - 15''699
11 - Rafael Suzuki - Hot Car - 23''204
12 - Gabriel Casagrande - Vogel - 24''139
13 - Bruno Baptista - Hero - 25''159
14 - Diego Nunes - Full Time Bassani - 26''426
15 - Galid Osman - Cavaleiro - 30''927
16 - Bia Figueiredo - Ipiranga - 32''033
17 - Lucas Foresti - Cimed - 32''469
18 - Gustavo Lima - G-Force - 34''061

Giro più veloce: Ricardo Zonta 54''302

Ritirati
30° giro - Cesar Ramos
29° giro - Vitor Genz
25° giro - Guilherme Salas
22° giro - Sergio Jimenez
21° giro - Valdeno Brito
19° giro - Antonio Pizzonia
19° giro - Max Wilson
18° giro - Denis Navarro
12° giro - Nelson Piquet
11° giro - Felipe Lapenna
5° giro - Ricardo Mauricio

Non partito
Lucas Di Grassi

Squalificato
Christiano Tuka Rocha**

* 50 secondi di penalità sul tempo finale per condotta antisportiva
** escluso dalla classifica finale per condotta antisportiva

Il campionato
1. Serra 80; 2. Bueno 65; 3. Fraga 59; 4. Campos 55; 5. Zonta 47; 6. Casagrande 45; 7. Gomes 41; 8. Barrichello 36; 9. Di Grassi 35; 10. Wilson 30.

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