21 Gen [18:37]
MONTE CARLO - 1. tappa
L'Armata Rossa è implacabile
Troppo forte Sebastien Loeb, subito all'altezza François Duval. In quattro parole ecco spiegato l'andamento della prima tappa del Rally di Monte Carlo, gara inaugurale del campionato iridato. I favori della vigilia sono stati regolarmente rispettati e i due equipaggi dell'Armata Rossa guidata da Guy Frequelin, hanno dominato in lungo e in largo. L'alsaziano campione del mondo in carica, ha pestato forte e dopo i primi 100 chilometri si trova già con un bel gruzzolo in tasca. Trenta secondi sul belga di Cul de Sac, e oltre un minuto su Gronholn, prima guida della Peugeot. Solberg e Gardemeister relegati a uno-e-trenta. Un'eternità, nei rally moderni. Soprattutto in un Monte Carlo così asciutto, e quindi senza le solite lotterie di pneumatici, in grado di ribaltare classifiche che potevano sembrare scolpite nella roccia. Più che buona la prova del rientrante Auriol con la Peugeot 206 WRC del team Bozian, mentre sembrano ancora in difficoltà le due Mitsubishi di Panizzi e Rovanpera relegate in ottava e undicesima posizione. Tra i concorrenti del Mondiale Junior a farla da padrone è lo svedese Anderssonal volante di uan Suzuki Ignis ufficiale il quale precede il compagno Katajamaki e l'inglese Meeke quest'ultimo in gara con una Citroen C2. Ormai compromessa, invece, la gara di Baldacci con la Fiat Punto. Il sammarinese alle prese con grossi problemi meccanici è scivolato desolatamente all'ultimo posto tra le vetture Junior a più di dodici minuti dal leader.
Domani i concorrenti dovranno disputare 5 prove speciali per complessivi 128,48 chilometri, mentre la distanza totale che dovranno percorrere sarà di 562 chilometri.
La classifica dopo la 1. tappa
1. Loeb-Elena (Xsara WRC) in 1.18'46"9
2. Duval-Prevot (Xsara WRC) a 32"7
3. Gronholm-Rautiainen (Peugeot 307 WRC) a 1'01"5
4. Solberg-Mills (Subaru Impreza WRC) a 1'27"7
5. Gardemeister-Honkanen (Ford Focus WRC) a 1'30"3
6. Martin-Park (Peugeot 307 WRC) a 1'39"1
7. Auriol-Giraudet (Peugeot 206 WRC) a 2'01"9
8. Panizzi-Panizzi (Mitsubishi Lancer WRC) a 2'03"4
9. Sarrazin-Pivato (Subaru Impreza WRC) a 2'15"1
10. Kresta-Tomanek (Ford Focus WRC) a 2'41"2
Gli italiani
14. Rossetti-D'esposito (Peugeot 206 WRC) a 4'26"1
22. Scorcioni-Stefanelli (Suzuki Ignis) a 8'37"9
23. Caldani-Boero (Fiat Punto) a 9'34"6
24. Betti-Agnese (Renault Clio) a 9'39"0
25. Cecchettini-Daddoveri (Renault Clio) a 9'43"7
29. Cristoforetti-Carrara (Renault Clio) a 14'40"8
31. Errani-Casadio (Skoda Octavia WRC) a 18'06"1
32. Baldacci-Bernacchini (Fiat Punto) a 20'05"7