23 Gen [16:00]
MONTE CARLO
A Loeb riesce il tris
Favorito e dominatore per tutto il week end, Sebastien Loeb si è aggiudicato il prestigioso Monte-Carlo, (rally che vale una stagione...), per la terza volta consecutiva! Ora il ventinovenne alsaziano ha davanti tutto il tempo per uguagliare e addirittura migliorare il poker di successi che vantano sino ad oggi: Jean Trevoux, Sandro Munari Walther Rohrle e Tommi Makinen. Il pilota della Citroen nell'ultima tappa ha controllato tranquillamente le operazioni nei primi quattro crono per poi mettere il suggello del campione negli ultimi due tratti. Alle sue spalle ha concluso il positivo Toni Gardemeister con la Ford Focus mentre il gradino più basso del podio è andato ad un grandissimo Panizzi, capace di portare la Mitsubishi Lancer gommata Pirelli subito nelle zone alte della classifica, e regalare così una bella iniezione di fiducia agli uomini del team dopo anni di bocconi amari. Il pilota francese ha comunque approfittato delle disgrazie occorse a Gronholm e Solberg, tutti e due rimasti vittime della neve gettata dagli spettatori sulla speciale numero 12, quella con l'ascensione del mitico Col de Turini, verra leggenda del rally monegasco. Prova nella quale, da sempre, appassionati-goliardi sono usi a gesti di questo tipo. Morale della favola, il finlandese della Peugeot ha perso cinque minuti in classifica mentre il norvegese della Subaru ha dovuto abbandonare la compagnia proprio mentre aveva appena scavalcato Gardemeister in terza posizione. Nell'ultima prova della giornata, un po' di gloria anche per Stephane Sarrazin il quale, rientrato in gara con la formula del "Super Rally" è riuscito a far segnare un buon secondo tempo assoluto, un po' di dolce dopo il tanto amaro che l'ex velocista aveva dovuto ingoiare nei tre giorni. Delusione invece fortissima per il nostro Luca Rossetti, costretto al ritiro per un'uscita di strada quando occupava una bellissima 9. Posizione assoluta.
Nella categoria Junior, il successo è andato a sorpresa a Kris Meeke con la piccola Citroen C2 che ha raccolto il testimone lasciato da Per Gunnar Andersson ritiratosi nella seconda tappa quando era in testa con 34 secondi di margine. Terzo tra le "piccole", un ottimo Alan Scorcioni, mentre il pilota della Fiat Baldacci, dopo i guai assortiti patiti nel corso della prima tappa, è riuscito a fare delle ottime cose. Il sammarinese alla fine può vantare quattro successi nelle speciali, al pari del vincitore Meeke. Ma sapere che azzerando i tempi delle penalità Mirco avrebbe concluso in testa aumenta il rammarico.
I servizi da Monte Carlo sono stati curati da Marco Minghetti
La classifica finale
1. Loeb-Elena (Citroen Xsara WRC) in 4.13'05"6
2. Gardemeister-Honkanen (Ford Focus WRC) a 2'58"3
3. Panizzi-Panizzi (Mitsubishi Lancer WRC) a 3'40"1
4. Martin-Park (Peugeot 307 WRC) a 5'27"7
5. Gronholm-Rautiainen (Peugeot 307 WRC) a 7'33"8
6. Stohl-Minor (Citroen Xsara WRC) a 8'08"9
7. Rovanpera-Pietilainen (Mitsubishi Lancer WRC) a 8'29"3
8. Kresta-Tomanek (Ford Focus WRC) a 9'18"1
9. Bengué-Escudero (Skoda Fabia WRC) a 10'32"0
10. Warmbold-Connelly (Ford Focus WRC) a 15'09"1
Gli Italiani
13. Scorcioni-Stefanelli (Suzuki Ignis) a 24'30"3 (3° WRC Junior)
16. Betti-Agnese (Renault Clio) a 26'13"6
22. Baldacci-Bernacchini (Fiat Punto) a 32'16"7
23. Cristoforetti-Carrara (Renault Clio) a 42'54"1
24. Errani-Casadio (Skoda Octavia WRC) a 57'18"7
I vincitori delle speciali : Loeb (ps1, ps 3, ps 4, ps 5, ps 6, ps 9, ps 14, ps 15), Gronholm (ps 2, ps 13), Bengué (ps 6 ex-aequo), Panizzi (ps 8), Solberg (ps 10, ps 11), Kresta (ps 12), tempo imposto nella ps 7 per Bengué, Gardemeister, Solberg, Gronholm e Loeb.
I principali abbandoni: Duval (incidente, ps 6), Schwarz (incidente, ps7), Auriol (motore, dopo ps 7), Rossetti (incidente, ps 11), Solberg (incidente, ps 12), Cecchettini (incidente, ps12), Caldani (meccanica, dopo ps 12).