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17 Apr [7:55]

Texas, gara: finalmente Elliott

Chase Elliott ha interrotto in Texas una striscia negativa di 42 gare senza successi, in un periodo che l'ha visto faticare nel trovare la giusta confidenza con la nuova piattaforma tecnica della NASCAR anche complice il brutto infortunio in snowboard dello scorso anno. La pista di Fort Worth, da un miglio e mezzo, ha riservato molte insidie, con una linea esterna particolarmente scivolosa anche a causa delle temperature più alte nella gara rispetto a inizio weekend. Gli incidenti sono stati numerosi sin dalle libere, anche se Elliott è sempre stato tra i più forti visti in pista.

A contendergli il successo in due occasioni nel finale è stato Denny Hamlin, che però, messo alle strette dal rivale, ha perso alla fine il posteriore della sua Toyota cercando di restare all'interno. A tentare l'attacco all'overtime è stato così Ross Chastain, che era riuscito a salire tra i primi di strategia riuscendo però a restarci per le battute conclusive. Il pilota del team Trackhouse sembrava poter avere la meglio, ma il grande inserimento di Elliott, e le difficoltà della traiettoria esterna hanno impedito il suo attacco. 

Dopo l'inizio dell'ultimo giro e quindi con un ulteriore overtime scongiurato, William Byron ha poi toccato lo stesso Chastain lottando per il secondo posto. Chastain è finito nelle barriere, mentre Byron (poi scusatosi per l'errore), è stato beffato da Brad Keselowski in extremis, terminando terzo.

Quarto in recupero dopo un periodo interlocutorio Tyler Reddick, mentre Daniel Suarez ha preceduto Chase Briscoe, Bubba Wallace, Austin Dillon e Kyle Busch, in recupero dopo un gran botto nelle prove. Bel decimo posto del "deb" Carson Hocevar, peccato per Ty Gibbs, favorito iniziale, che ha pagato qualche errore di troppo ai pit-stop.

Domenica 14 aprile 2024, gara

1 - Chase Elliott (Chevy) - Hendrick - 276 giri
2 - Brad Keselowski (Ford) - RFK - 276
3 - William Byron (Chevy) - Hendrick - 276
4 - Tyler Reddick (Toyota) - 23XI - 276
5 - Daniel Suarez (Chevy) - Trackhouse - 276
6 - Chase Briscoe (Ford) - Stewart-Haas - 276
7 - Bubba Wallace (Toyota) - 23XI - 276
8 - Austin Dillon (Chevy) - Childress - 276
9 - Kyle Busch (Chevy) - Gibbs - 276
10 - Carson Hocevar  (Chevy) - Spire - 276
11 - Joey Logano (Ford) - Penske - 276
12 - Ryan Preece (Ford) - Stewart-Haas - 276
13 - Ty Gibbs (Toyota) - Gibbs - 276
14 - Martin Truex Jr. (Toyota) - Gibbs - 276
15 - Chris Buescher (Ford) - RFK - 276
16 - Ty Dillon (Chevy) - Childress - 276
17 - Christopher Bell (Toyota) - Gibbs - 276
18 - Noah Gragson (Ford) - Stewart-Haas - 276
19 - Erik Jones (Toyota) - Legacy MC - 276
20 - Daniel Hemric (Chevy) - Kaulig - 276
21 - Kyle Larson (Chevy) - Hendrick - 276
22 - Corey LaJoie (Chevy) - Spire - 276
23 - Ricky Stenhouse Jr. (Chevy) - JTG Daugherty - 276
24 - Justin Haley (Ford) - RWR - 276
25 - Austin Cindric (Ford) - Penske - 276
26 - Zane Smith (Chevy) - Spire - 276
27 - Kaz Grala  (Ford) - RWR - 276
28 - Harrison Burton (Ford) - Wood - 276
29 - Jimmie Johnson (Toyota) - Legacy MC - 276
30 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 276
31 - Todd Gilliland (Ford) - Front Row - 276
32 - Ross Chastain (Chevy) - Trackhouse - 275
33 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 268
34 - John Hunter Nemechek (Toyota) - Legacy MC - 226
35 - Michael McDowell (Ford) - Front Row - 143
36 - Josh Berry (Ford) - Stewart-Haas - 136
37 - Alex Bowman (Chevy) - Hendrick - 100
38 - Austin Hill (Chevy) - Childress - 98

In campionato
1. Larson 335; 2. Truex 318; 3. Hamlin 307; 4. Elliott 303; 5. Byron 297.

11 Apr [20:51]

Emergenza spettacolo sugli short-track
Molte preoccupazioni, poche soluzioni

C'è molta preoccupazione in NASCAR dopo l'ennesima prova da dimenticare, a livello di spettacolo, della categoria su uno short-track. Dall'introduzione delle vetture di nuova generazione, per una serie di motivi tecnici, le gare sono risultate spesso per ampi tratti noiose e prevedibili, salvo circostanze eccezionali (come le gomme "sbagliate" di Phoenix). Martinsville ne è stato l'esempio, e su una delle piste più storiche della NASCAR la preoccupazione di vedere cali di audience e pubblico in pista si è fatta sempre più pressante. 

La combinazione di gomme troppo durature e performanti, molta downforce, relativamente poca potenza (meno di 700 cavalli) e cambio a 5 marce che permette di rimediare agli errori in uscita di curva ha reso le prestazioni dei piloti estremamente simili, tanto da rendere quasi impossibile superare e rimontare a meno di eventi clamorosi, strategie e scorrettezze.

Trovarsi nelle posizioni di testa è diventato fondamentale: proprio William Byron l'ha dimostrato, riuscendo a prendere la leadership per strategia e riuscendo a non essere più impensierito nemmeno da piloti che a inizio corsa sembravano più veloci.

Le soluzioni non sono facili. Lato gomme, Goodyear è restia a produrre pneumatici meno duraturi per evitare ripercussioni negative di immagine, mentre la serie non vuole aumentare le potenze per far contenti i costruttori, e agire sull'aerodinamica non si è rivelato sufficiente. Sono però tutti concordi che serva una soluzione.

10 Apr [13:05]

Martinsville, gara
Tripletta per il 40 anni di Hendrick

Il team Hendrick ha dominato a Martinsville la gara che marcava i quarant'anni dalla prima vittoria della squadra in NASCAR. William Byron ha preceduto sul traguardo Kyle Larson e Chase Elliott, in una bella tripletta. Sulla pista della Virginia, Geoff Bodine aveva trionfato nel 1984. Ma Martinsville è anche stato lo scenario per la tragedia aerea che, esattamente a metà della storia, nel 2004, si era portata via figlio e due nipoti di Rick Hendrick.

Ma al di là del significato storico ed emozionale, la gara di Martinsville ha mostrato come ci sia ancora molto lavoro da fare per rendere spettacolari le corse su short-track con le nuove vetture. Il consumo gomme è stato inesistente, e alla fine è stato impossibile per chiunque non fosse al vertice pensare di sorpassare, dato che le prestazioni erano vicinissime.

Partito dalla pole, Larson ha vinto il primo "stage" mentre Denny Hamlin ha portato a casa il secondo, passando Joey Logano.

Byron è emerso come leader nel corso del terzo stage, grazie solo alla strategia ai box. Ha scelto, prendendo un rischio, di effettuare una sosta per primo in bandiera verde, e alla fine del ciclo, si è trovato davanti a tutti. Sarebbe bastata una caution successiva, per farlo finire doppiato. 

Da lì è stato impossibile cambiare l'esito fino alla caution finale per un incidente di John Hunter Nemecheck. Al re-start in overtime, Byron ha mantenuto la testa nonostante gli aggressivi attacchi di Elliott, che si è anche fatto soffiare da Larson il secondo posto. Quarto posto per Bubba Wallace, seguito dalla coppia Penske con da Ryan Blaney  e Joey Logano.

Solo decimo Hamlin, unico pilota dei top-10 a fermarsi ai box nell'ultima caution. Un rischio che non ha pagato, ma dettato anche dall'impossibilità di sorpassare.

Domenica 7 aprile 2024, gara

1 - William Byron (Chevy) - Hendrick - 415 giri
2 - Kyle Larson (Chevy) - Hendrick - 415
3 - Chase Elliott (Chevy) - Hendrick - 415
4 - Bubba Wallace (Toyota) - 23XI - 415
5 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 415
6 - Joey Logano (Ford) - Penske - 415
7 - Tyler Reddick (Toyota) - 23XI - 415
8 - Alex Bowman (Chevy) - Hendrick - 415
9 - Ryan Preece (Ford) - Stewart-Haas - 415
10 - Chase Briscoe (Ford) - Stewart-Haas - 415
11 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 415
12 - Erik Jones (Toyota) - Legacy MC - 415
13 - Todd Gilliland (Ford) - Front Row - 415
14 - Ross Chastain (Chevy) - Trackhouse - 415
15 - Chris Buescher (Ford) - RFK - 414
16 - Kyle Busch (Chevy) - Childress - 414
17 - Carson Hocevar  (Chevy) - Spire - 414
18 - Martin Truex Jr. (Toyota) - Gibbs - 414
19 - Ty Gibbs (Toyota) - Gibbs - 414
20 - Noah Gragson (Ford) - Stewart-Haas - 414
21 - Michael McDowell (Ford) - Front Row - 414
22 - Daniel Suarez (Chevy) - Trackhouse - 414
23 - Austin Cindric (Ford) - Penske - 414
24 - Brad Keselowski (Ford) - RFK - 414
25 - Josh Berry (Ford) - Stewart-Haas - 413
26 - Kaz Grala  (Ford) - RWR - 413
27 - Josh Williams (Chevy) - Spire - 413
28 - Daniel Hemric (Chevy) - Childress - 413
29 - Ricky Stenhouse Jr. (Chevy) - JTG - 413
30 - Justin Haley (Ford) - RWR - 413
31 - Zane Smith (Chevy) - Kaulig - 412
32 - Corey LaJoie (Chevy) - Spire - 412
33 - Harrison Burton (Ford) - Wood - 412
34 - Austin Dillon (Chevy) - Childress - 412
35 - Christopher Bell (Toyota) - Gibbs - 411
36 - John Hunter Nemechek (Toyota) - Legacy MC - 396
37 - David Starr (Ford) - RWR - 311

In campionato
1. Larson 309; 2. Truex 295; 3. Hamlin 292; 4. Byron 261; 5. Blaney 261.v

2 Apr [11:31]

Richmond, gara
Hamlin vince 'spinto' dai box

Denny Hamlin ha centrato la sua seconda vittoria stagionale nella Nascar Cup Series a Richmond, superando all'ultimo istante il suo compagno di squadra Martin Truex Jr. grazie a un'eccezionale performance dei suoi meccanici nei box. Truex ha dominato gran parte delle fasi finali e sembrava essere il favorito per la vittoria durante tutta la gara: dopo una fase iniziale con la pista bagnata e pneumatici da pioggia, il gruppo ha fatto la transizione alle slick senza problemi significativi, portando Kyle Larson in testa prima e poi Truex stesso. Tuttavia, è stato proprio Larson a mettere fine alle speranze di Truex in due occasioni distinte. In primo luogo, è stato coinvolto in un contatto con Bubba Wallace, causando una situazione di overtime. Successivamente, i due si sono toccati lottando per il terzo posto nell'ultimo giro.

Un pit-stop finale fatale ha caratterizzato il finale della gara. Nonostante fossero rimasti solo pochi chilometri, a causa della bandiera gialla, tutti hanno optato per il cambio gomme per evitare di restare indietro al restart, e sono stati i meccanici di Hamlin a fare la differenza, garantendogli la leadership. Al restart, il pilota della Toyota numero 11 è stato in grado di mantenere la testa con grande determinazione, mentre Truex è scivolato via, perdendo terreno e posizioni e finendo per scontrarsi proprio con Larson. Alla fine, Joey Logano si è piazzato al secondo posto, mentre Truex ha preceduto, dietro a Larson, Chase Elliott e Christopher Bell.

Il resto della gara non è stato particolarmente spettacolare, confermando la tendenza degli ovali corti che rende difficile per i piloti attaccare e superare gli avversari. Questa situazione ha portato la NASCAR a effettuare più volte aggiustamenti al pacchetto tecnico senza ancora trovare la soluzione migliore. Tra i primi dieci si sono classificati anche William Byron, Brad Keselowski, Chris Buescher e Tyler Reddick. Un'altra performance solida per il duo del team RFK. All'undicesimo posto si è piazzato Josh Berry, seguito da Noah Gragson: il team Stewart-Haas ha ancora faticato, anche se Berry è stato in grado di lottare per le prime posizioni nel secondo stage, prima di perdere progressivamente terreno.

Domenica 31 marzo 2024, gara

1 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 407 giri
2 - Joey Logano (Ford) - Penske - 407
3 - Kyle Larson (Chevy) - Hendrick - 407
4 - Martin Truex Jr. (Toyota) - Gibbs - 407
5 - Chase Elliott (Chevy) - Hendrick - 407
6 - Christopher Bell (Toyota) - Gibbs - 407
7 - William Byron (Chevy) - Gendrick - 407
8 - Brad Keselowski (Ford) - RFK - 407
9 - Chris Buescher (Ford) - RFK - 407
10 - Tyler Reddick (Toyota) - 23XI - 407
11 - Josh Berry (Ford) - Stewart-Haas - 407
12 - Noah Gragson (Ford) - Stewart-Haas - 407
13 - Bubba Wallace (Toyota) - 23XI - 407
14 - Erik Jones (Toyota) - Legacy MC - 407
15 - Ross Chastain (Chevy) - Trackhouse - 407
16 - Ty Gibbs (Toyota) - Gibbs - 407
17 - Alex Bowman (Chevy) - Hendrick - 407
18 - Chase Briscoe (Ford) - Stewart-Haas - 407
19 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 407
20 - Kyle Busch (Chevy) - Childress - 407
21 - Todd Gilliland (Ford) - Front Row - 407
22 - Daniel Suarez (Chevy) - Trackhouse - 407
23 - Austin Cindric (Ford) - Penske - 406
24 - Austin Dillon (Chevy) - Childress - 406
25 - John Hunter Nemechek (Toyota) - Legacy MC - 406
26 - Michael McDowell (Ford) - Front Row - 406
27 - Carson Hocevar  (Chevy) - Spire - 406
28 - Ryan Preece (Ford) - Stewart-Haas - 406
29 - Ty Dillon (Chevy) - RWR - 406
30 - Daniel Hemric (Chevy) - Childress - 405
31 - Kaz Grala  (Ford) - Front Row - 405
32 - Justin Haley (Ford) - RWR - 405
33 - Ricky Stenhouse Jr. (Chevy) - JTG - 405
34 - Harrison Burton (Ford) - Wood - 405
35 - Zane Smith (Chevy) - RWR - 404
36 - Corey LaJoie (Chevy) - Spire - 404

Il campionato
1. Truex 270; 2. Larson 256; 3. Hamlin 252; 4. Gibbs 236; 5. Blaney 229

2 Apr [11:30]

Austin, gara: Byron continua la marcia

Prestazione di prima classe per William Byron al Circuit Of The Americas di Austin. Il pilota del team Hendrick ha guidato le libere, segnato la pole in qualifica e vinto la corsa prendendosi il secondo successo dell'anno dopo la 500 Miglia di Daytona. Altri piloti si sono alternati al vertice, ma al netto delle scelte strategiche, Byron è sempre stato nel pieno controllo. 

Alla ripartenza dell'ultimo "stage" di gara, ha anche commesso un errore, lasciando passare Ross Chastain, ma l'ha ripreso prontamente e, dopo i pit-stop finali, ha avuto come rivale solo Christopher Bell. Quest'ultimo, che aveva ritardato le soste, si è trovato con gomme più fresche nel finale, rimontando da centro gruppo e recuperando quasi tre secondi. Da lì a tentare un attacco però non è stato così facile. Un altro pilota del team Gibbs si è piazzato terzo, ed è proprio il nipote del patron Ty Gibbs. Protagonista finora di una seconda stagione eccellente, è stato in lotta per tutta la corsa, portando a casa punti preziosi e andando sempre più vicino al primo successo nella categoria.

Alla fine, Ross Chastain si è classificato settimo, sopravanzato da Alex Bowman, dal vincitore dello scorso anno Tyler Reddick e da AJ Allmendinger. Top-10 anche per Chris Buescher, Kyle Busch e Martin Truex Jr, che è il nuovo leader del campionato "regolare". Proprio Kyle Busch è stato tra i piloti più arrabbiati a fine corsa, essendo stato "vittima" della rimonta di Bell. Spedito in testacoda, è stato protagonista di una vivace discussione. Anche Kyle Larson ha subito la stessa sorte, mentre una penalità ha messo fuori gioco Chase Elliott in una corsa senza vere situazioni di caution da usare per rimontare.

Non è stata soddisfacente anche l'esperienza dei due "specialisti internazionali" delle gare su piste stradali. Shane Van Gisbergen ha avuto problemi meccanici, principalmente di servosterzo, mentre Kamui Kobayashi è stato spedito due volte in testacoda. 

Domenica 24 marzo 2024, gara

1 - William Byron (Chevy) - 68 giri
2 - Christopher Bell (Toyota) - 68
3 - Ty Gibbs (Toyota) - 68
4 - Alex Bowman (Chevy) - 68
5 - Tyler Reddick (Toyota) - 68
6 - AJ Allmendinger (Chevy) - Kaulig - 68
7 - Ross Chastain (Chevy) - 68
8 - Chris Buescher (Ford) - 68
9 - Kyle Busch (Chevy) - 68
10 - Martin Truex Jr. (Toyota) - 68
11 - Joey Logano (Ford) - 68
12 - Ryan Blaney (Ford) - 68
13 - Chase Briscoe (Ford) - 68
14 - Denny Hamlin (Toyota) - 68
15 - Bubba Wallace (Toyota) - 68
16 - Chase Elliott (Chevy) - 68
17 - Kyle Larson (Chevy) - 68
18 - Austin Cindric (Ford) - 68
19 - Zane Smith (Chevy) - 68
20 - Shane Van Gisbergen (Chevy) - Kaulig - 68
21 - John Hunter Nemechek (Toyota) - 68
22 - Carson Hocevar  (Chevy) - 68
23 - Ryan Preece (Ford) - 68
24 - Corey LaJoie (Chevy) - 68
25 - Austin Dillon (Chevy) - 68
26 - Todd Gilliland (Ford) - 68
27 - Kaz Grala  (Ford) - 68
28 - Ricky Stenhouse Jr. (Chevy) - 68
29 - Kamui Kobayashi (Toyota) 23XI - 68
30 - Harrison Burton (Ford) - 68
31 - Daniel Suarez (Chevy) - 68
32 - Erik Jones (Toyota) - 68
33 - Brad Keselowski (Ford) - 68
34 - Noah Gragson (Ford) - 67
35 - Josh Berry (Ford) - 67
36 - Timmy Hill (Ford) - RWR - 66
37 - Daniel Hemric (Chevy) - 66
38 - Michael McDowell (Ford) - 51
39 - Justin Haley (Ford) - 68

In campionato
1. Truex 220; 2. Gibbs 215; 3. Blaney 211; 4. Hamlin 206; 5. Larson 205.

2 Apr [11:30]

Bristol, gara: Hamlin al risparmio di gomme

Il primo "passaggio" di quest'anno a Bristol è stato a dir poco unico. Il catino del Tennessee ha ospitato i piloti della Cup SerieS su un percorso in asfalto, senza la consueta superficie di terra degli ultimi anni. Il risultato è stato un consumo anomalo degli pneumatici esterni, un fenomeno del tutto inaspettato, dovuto probabilmente a un mix di temperatura e caratteristiche, che portava la gomma a non depositarsi sulla superficie. La corsa si è trasformata in una sfida di gestione da cui è emerso Denny Hamlin, che ha conquistato la sua prima vittoria dell'anno. Il pilota di Joe Gibbs ha tagliato il traguardo davanti al suo compagno di squadra Martin Truex Jr., il quale lo aveva messo sotto pressione nel traffico nelle fasi finali.

Durante la gara, diversi piloti si sono avvicendati in testa, o nelle prime posizioni, per poi incontrare difficoltà a causa dell'eccessivo consumo delle gomme. Nel tentativo di trovare una soluzione, la NASCAR ha concesso ai team l'opzione di utilizzare un set aggiuntivo di Goodyear, ma ciò non ha sostanzialmente cambiato l'andamento della giornata. Dietro a Hamlin e Truex, Brad Keselowski ha conquistato il terzo posto, seguito da Alex Bowman e Kyle Larson, quest'ultimo bravo a rimontare dopo una penalità al pit stop.

Merita una menzione il sesto posto di John Hunter Nemecheck con il team Legacy MC di Jimmie Johnson. Anche la performance di Josh Berry è stata promettente, dimostrando finalmente la capacità di lottare al top con il team Stewart-Haas prima di andare in testacoda a causa delle gomme.

Tra i piloti che hanno avuto più problemi, William Byron è stato coinvolto in un triplice contatto che ha danneggiato il braccetto della convergenza. Anche la gara di Kyle Busch è stata compromessa da un testacoda. Una strategia fallita ha penalizzato Ryan Blaney e altri piloti, costretti a fare una sosta aggiuntiva sotto bandiera verde, perdendo così due giri. Joey Logano ha perso molte posizioni nel finale, finendo fuori dalla top-20.

Domenica 17 marzo 2024, gara

1 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 500 giri
2 - Martin Truex Jr. (Toyota) - Gibbs - 500
3 - Brad Keselowski (Ford) - RFK - 500
4 - Alex Bowman (Chevy) - Hendrick - 500
5 - Kyle Larson (Chevy) - Hendrick - 500
6 - John Hunter Nemechek (Toyota) - Legacy MC - 499
7 - Chris Buescher (Ford) - RFK - 499
8 - Chase Elliott (Chevy) - Hendrick - 499
9 - Ty Gibbs (Toyota) - Gibbs - 499
10 - Christopher Bell (Toyota) - Gibbs - 499
11 - Michael McDowell (Ford) - Front Row - 499
12 - Josh Berry (Ford) - Stewart-Haas - 499
13 - Chase Briscoe (Ford) - Stewart-Haas - 498
14 - Ryan Preece (Ford) - Stewart-Haas - 498
15 - Ross Chastain (Chevy) - Trackhouse - 498
16 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 498
17 - Justin Haley (Ford) - RWR - 498
18 - Daniel Suarez (Chevy) - Trackhouse - 498
19 - Kaz Grala  (Ford) - RWR - 498
20 - Erik Jones (Toyota) - Legacy MC - 498
21 - Corey LaJoie (Chevy) - Spire - 498
22 - Joey Logano (Ford) - Penske - 498
23 - AJ Allmendinger (Chevy) - Kaulig -  - 498
24 - Austin Dillon (Chevy) - Childress - 498
25 - Kyle Busch (Chevy) - Childress - 498
26 - Todd Gilliland (Ford) - Front Row - 497
27 - Carson Hocevar  (Chevy) - Spire - 497
28 - Daniel Hemric (Chevy) - Childress - 496
29 - Bubba Wallace (Toyota) - 23XI - 496
30 - Tyler Reddick (Toyota) - 23XI - 495
31 - Austin Cindric (Ford) - Penske - 495
32 - Harrison Burton (Ford) - Wood - 495
33 - Ricky Stenhouse Jr. (Chevy) - JTG - 495
34 - Noah Gragson (Ford) - Stewart-Haas - 494
35 - William Byron (Chevy) - Hendrick - 492
36 - Zane Smith (Chevy) - Kaulig - 192

12 Mar [11:42]

Phoenix, gara
Bell timbra il cartellino

Nel quarto appuntamento della NASCAR Cup Series a Phoenix, Christopher Bell ha centrato un bel successo che gli permette già di festeggiare l'accesso ai playoff e che ha infranto la supremazia Chevy delle prime tre gare. La pista dell'Arizona ha visto l'introduzione di un pacchetto tecnico leggermente modificato per avvicinare le vetture e favorire il sorpasso. Alcuni miglioramenti sono stati visibili, e le Toyota si sono dimostrate particolarmente efficaci conducendo la maggior parte dei giri. Dopo la vittoria nel secondo stage, Bell ha gestito con sicurezza le fasi finali, superando Chris Buescher con un ampio margine e dimostrando di riuscire a utilizzare ogni parte del tracciato nonostante si fosse trovato oltre il ventesimo posto nell'ultimo re-start, per aver effettuato un cambio gomme più tardi dei rivali davanti a lui. 

Nella giornata positiva amche per il team RFK. Buescher è risalito verso la fine, e la scuderia motorizzata Ford ha portato due vetture nelle prime posizioni, con Brad Keselowski al quarto posto dietro Ty Gibbs. Anche se distanti dalla vetta, tre Ford si sono piazzate nella top-5, con Ryan Blaney al quinto posto. La prima Chevrolet al traguardo, unica nel top-10, è stata quella di Ross Chastain per il team Trackhouse, sesta.

Michael McDowell ha continuato a sorprendere, chiudendo all'ottavo posto per il team Front Row, mentre Martin Truex Jr, che aveva evitato l'ultimo pit-stop durante una caution al giro 205, ha dovuto fermarsi successivamente.

Tyler Reddick e Denny Hamlin, protagonisti di una gran battaglia al top per buona parte della gara, hanno avuto poco successo. Hamlin è andato in testacoda cercando di attaccare al giro 213, toccando Reddick sulla fiancata. Reddick ha concluso decimo, appena davanti al suo team owner. Chase Briscoe si è piazzato poco avanti, rappresentando il team Stewart-Haas, che sembra ancora un po' smarrito. Joey Logano e Kyle Larson non si sono espressi al meglio il primo è stato colpito da John Hunter Nemececk, mentre il secondo ha avuto problemi con il fissaggio di una ruota, terminando quattordicesimo.

Domenica 10 marzo 2024, gara

1 - Christopher Bell (Toyota) - Gibbs - 312 giri
2 - Chris Buescher (Ford) - RFK - 312
3 - Ty Gibbs (Toyota) - Gibbs - 312
4 - Brad Keselowski (Ford) - Penske - 312
5 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 312
6 - Ross Chastain (Chevy) - Trackhouse - 312
7 - Martin Truex Jr. (Toyota) - Gibbs - 312
8 - Michael McDowell (Ford) - Front Row - 312
9 - Chase Briscoe (Ford) - Stewart-Haas - 312
10 - Tyler Reddick (Toyota) - 23XI - 312
11 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 312
12 - Noah Gragson (Ford) - Stewart-Haas - 312
13 - Daniel Suarez (Chevy) - Trackhouse - 312
14 - Kyle Larson (Chevy) - Hendrick - 312
15 - Carson Hocevar  (Chevy) - Spire - 312
16 - Bubba Wallace (Toyota) - 23XI - 312
17 - Todd Gilliland (Ford) - Front Row - 312
18 - William Byron (Chevy) - Hendrick - 312
19 - Chase Elliott (Chevy) - Hendrick - 312
20 - Alex Bowman (Chevy) - Hendrick - 312
21 - Ricky Stenhouse Jr. (Chevy) - Front Row - 312
22 - Kyle Busch (Chevy) - Childress - 311
23 - Ryan Preece (Ford) - Stewart-Haas - 311
24 - Justin Haley (Ford) - RWR - 311
25 - John Hunter Nemechek (Toyota) - Legacy MC - 311
26 - Josh Berry (Ford) - Stewart-Haas - 310
27 - Harrison Burton (Ford) - Wood - 310
28 - Daniel Hemric (Chevy) - Childress - 310
29 - Zane Smith (Chevy) - Spire - 309
30 - Kaz Grala  (Ford) - RWR - 309
31 - Erik Jones (Toyota) - Legacy MC - 305
32 - Austin Dillon (Chevy) - Childress - 304
33 - Corey LaJoie (Chevy) - Spire - 204
34 - Joey Logano (Ford) - Penske - 203
35 - Derek Kraus (Chevy) - Spire - 203
36 - Austin Cindric (Ford) - Stewart-Haas - 6
37 - Chris Buescher (Ford) - RFK - 27

In campionato
1. Blaney 151; 2. Larson 141; 3. Truex 141; 4. Byron 134; 5. Reddick 130. 

12 Mar [11:41]

Las Vegas, gara
Dominio di Larson

Nel terzo appuntamento della NASCAR 2024, sull'ovale di Las Vegas, Kyle Larson ha centrato l'accesso ai playoff battendo Tyler Reddick e ottenendo la sua prima vittoria dell'anno con grande determinazione. E' stata una delle tipiche performance di Larson quando trova il giusto feeling, dimostrando una superiorità di guida impressionante. Dopo il successo di William Byron a Daytona, Larson diventa il secondo pilota del team Hendrick a ottenere una vittoria in tre gare in calendario, confermando una prevalenza del marchio Chevrolet.

Per Larson, questa vittoria è particolarmente significativa, perché gli permette di concentrarsi sulla prossima sfida alla 500 Miglia di Indianapolis, sapendo di aver già garantito l'accesso alla seconda fase del campionato NASCAR.

Nonostante la sua prevalenza in termini di numero di giri comandati, Larson ha dovuto affrontare la sfida di Reddick in tutti e tre gli stage. Reddick, che ha anche beneficiato dell'aiuto del compagno di squadra del team 23XI, Bubba Wallace, ha avuto l'opportunità di avvicinarsi grazie a una caution finale: uscito dai box terzo, dietro a Ross Chastain, ha attaccato all'esterno, senza però riuscire a prevalere su Larson.

La gara sul tracciato del Nevada è stata interessante, nonostante la fama di non essere tra i più spettacolari, con pochi incidenti (solo un ritirato, Chris Buescher, a muro per una foratura) e battaglie in pista piuttosto distanziate. Nel finale, Ryan Blaney ha conquistato il terzo posto, superando Chastain. Quinto è arrivato Ty Gibbs, seguito da Noah Gragson, che pur essendo partito come la cenerentola di Stewart Haas, si è confermato il migliore tra i compagni di squadra. Martin Truex Jr. e Denny Hamlin sono arrivati rispettivamente settimo e ottavo, con Joey Logano e William Byron a chiudere la top-10.

Daniel Suarez, reduce dalla vittoria di Atlanta, si è piazzato undicesimo, seguito da Chase Elliott e Brad Keselowski. I compagni di Larson, in generale, sembravano meno a loro agio con l'assetto, finendo al di fuori delle prime posizioni. Va notata, invece, la buona prestazione del rookie Carson Hocevar con il team Spire, che ha chiuso al quattordicesimo posto.

Domenica 3 marzo 2024, gara

1 - Kyle Larson (Chevy) - Hendrick - 267
2 - Tyler Reddick (Toyota) - 23XI - 267
3 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 267
4 - Ross Chastain (Chevy) - Trackhouse - 267
5 - Ty Gibbs (Toyota) - Gibbs - 267
6 - Noah Gragson (Ford) - Stewart-Haas - 267
7 - Martin Truex Jr. (Toyota) - Gibbs - 267
8 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 267
9 - Joey Logano (Ford) - Penske - 267
10 - William Byron (Chevy) - Hendrick - 267
11 - Daniel Suarez (Chevy) - Trackhouse - 267
12 - Chase Elliott (Chevy) - Hendrick - 267
13 - Brad Keselowski (Ford) - Penske - 267
14 - Erik Jones (Toyota) - Legacy MC - 267
15 - Carson Hocevar  (Chevy) - Spire - 267
16 - Austin Dillon (Chevy) - Childress - 267
17 - Ricky Stenhouse Jr. (Chevy) - Front Row - 267
18 - Alex Bowman (Chevy) - Hendrick - 267
19 - Daniel Hemric (Chevy) - Childress - 267
20 - Josh Berry (Ford) - Stewart-Haas - 267
21 - Chase Briscoe (Ford) - Stewart-Haas - 267
22 - John Hunter Nemechek (Toyota) - Legacy MC - 267
23 - Ryan Preece (Ford) - Stewart-Haas - 267
24 - Todd Gilliland (Ford) - Front Row - 267
25 - Michael McDowell (Ford) - Front Row - 267
26 - Kyle Busch (Chevy) - Childress - 267
27 - Justin Haley (Ford) - RWR - 267
28 - Derek Kraus (Chevy) - Spire - 267
29 - Austin Cindric (Ford) - Stewart-Haas - 267
30 - Harrison Burton (Ford) - Wood - 267
31 - Kaz Grala  (Ford) - RWR - 267
32 - Corey LaJoie (Chevy) - Spire - 266
33 - Christopher Bell (Toyota) - Gibbs - 265
34 - JJ Yeley (Chevy) - Spire - 261
35 - Bubba Wallace (Toyota) - 23XI - 254
36 - Zane Smith (Chevy) - Spire - 254
37 - Chris Buescher (Ford) - RFK - 27

In campionato
1. Larson 118; 2. Blaney 110; 3. Truex 104; 4. Byron 103; 5. Chastain 98.


12 Mar [11:40]

Atlanta, gara
Gran finale di Suarez

La seconda tappa della Nascar Cup Series 2024 al Atlanta Motor Speedway ha offerto uno spettacolo avvincente. Come di consueto, la pista della Georgia si è trasformata in una sorta di mini-Daytona, con una straordinaria lotta che ha visto tre o quattro vetture affiancate per la leadership in diversi momenti. Il finale, tuttavia, non è stato solo spettacolare, ma ha anche stabilito un nuovo record. Daniel Suarez ha sferrato un attacco all'esterno su Ryan Blaney, prevalendo per soli tre millesimi: il terzo arrivo in volata più ravvicinato di sempre, con Kyle Busch che ha rimontato al terzo posto transitando a sette millesimi. Un "photo finish" che racconta più di mille parole, e ha riportato la squadra di Pitbull e Justin Marks al vertice, oltre a riportare il pilota messicano nella victory lane e nei playoff dopo una stagione complicata.

Subito dietro ai primi tre, hanno completato la corsa Austin Cindric, che con una spinta ha aiutato Blaney, Bubba Wallace, Ricky Stenhouse e Ross Chastain, compagno di Suarez nel team Trackhouse. Da notare all'ottavo posto Michael McDowell, sempre in top-10 e bravo a sfruttare la relazione appena costruita dal team Front Row con Penske. Alle sue spalle, Chris Buescher e Ty Gibbs.

Anche ad Atlanta, la competizione ha portato ad incidenti multipli, il più significativo dei quali è avvenuto al secondo giro. A causarlo, un rallentamento a catena che ha eliminato Alex Bowman, Christopher Bell e Noah Gragson. Nel secondo stage, un altro contatto ha messo fuori gioco Joey Logano, coinvolgendo anche Buescher e Denny Hamlin. Tuttavia, gli ultimi due sono riusciti a continuare. La giornata di Logano era già iniziata male quando era stato sanzionato per un guanto illegalmente modificato durante le verifiche pre-gara per alterare l'aerodinamica: una "mano palmata".

La gara è stata difficile per Martin Truex Jr, che ha concluso dodicesimo, mentre Chase Elliott è arrivato quindicesimo, due posizioni davanti al vincitore di Daytona, Byron. Un'altra tappa complicata per il team Legacy Motor Club, con due auto coinvolte nuovamente nel primo incidente, come a Daytona.

Domenica 25 febbraio, gara

1 - Daniel Suarez (Chevy) - Trackhouse - 260 giri
2 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 260
3 - Kyle Busch (Chevy) - Childress - 260
4 - Austin Cindric (Ford) - Stewart-Haas - 260
5 - Bubba Wallace (Toyota) - 23XI - 260
6 - Ricky Stenhouse Jr. (Chevy) - Front Row - 260
7 - Ross Chastain (Chevy) - Trackhouse - 260
8 - Michael McDowell (Ford) - Front Row - 260
9 - Chris Buescher (Ford) - RFK - 260
10 - Ty Gibbs (Toyota) - Gibbs - 260

In campionato
1. Kyle Busch 77; 2. Byron 76; 3. Cindric 76; 4. Wallace 74; 5. Blaney 69.

22 Feb [11:53]

Daytona, gara: Byron conferma
Pioggia, incidenti e strategia

Daytona è stata la solita Daytona. Anche se con relativamente pochi incidenti, i crash non sono mancati come quello, devastante, che ha coinvolto al giro 192 addirittura 23 macchine. Però non si può dire che abbia avuto un vincitore a sorpresa. William Byron è ormai da tanto un protagonista della Cup Series, e lo scorso anno è stato tra i quattro favoriti di fine anno. Passato dalla stanza in cui giocava ad iRacing in pochissimi anni ad essere uno dei nomi più importanti della categoria, il giovane pilota della vettura numero 24 ha lavorato bene col compagno Alex Bowman per regalare a Rick Hendrick una doppietta. Anche per Bowman, rimasto a secco la stagione scorsa a causa di un infortunio, la tappa ufficiale d'apertura della NASCAR ha dato ottimi spunti.

A condizionare le posizioni al traguardo un altro botto, nelle tornate conclusive, innescato da Corey LaJoie. Con la Chevy del team Spire, Lajoie ha spinto Austin Cindric come un treno, spedendolo contro Ross Chastain. Il vincitore dell'edizione 2022 ha criticato aspramente il rivale che ha risposto con un laconico "Siamo a fine gara, non alzo il piede finché non vedo Dio o la bandiera a scacchi". Dopotutto, ha chiuso quarto. Fuori dalla top-10, a causa dei danni, anche Kyle Larson e Denny Hamlin. 

Il maxi-crash di cui sopra è stato iniziato da Byron e Bowman. Una spinta tra i due mal riuscita ha fatto intraversare Brad Keselowski, che si è poi girato nel gruppo venendo centrato da Joey Logano. Fuori gioco è finito anche il campione in carica Ryan Blaney, che era stato tra i migliori protagonisti fino a quel momento nonostante un brutto incidente da oltre 50G di decelarazione in uno dei Duel. Le Ford che avevano tanto impressionato in prova sono così sparite tutte, almeno quelle più competitive, e la migliore al traguardo è stata quella di Noah Gragson, nona.

Stesso discorso per quanto riguarda Toyota: l'unico pilota del team Gibbs sopravvissuto in maniera competitiva è stato Christopher Bell. Come sempre, è stato bravo a togliersi d'impaccio e "sparire" fino alle ultimissime fasi. Top-5 anche per Bubba Wallace, con la scuderia satellite di Hamlin e Michael Jordan. Sesto posto per AJ Allmendinger, che correrà part-time con il team Kaulig, mentre con due auto in top-10 hanno concluso John Hunter Nemecheck e Erik Jones con il team Legacy Motor Club. Per Jones la giornata era iniziata male, con un contatto che aveva danneggiato anche il patron Jimmie Johnson.

Nulla di nuovo quindi? Un vincitore meritato, tanti danni, tanti piloti arrabbiati per contatti, e delle oppotrunità per piccoli team. Ma soprattutto un ottimo pubblico, eccezionale in particolare visto il posticipo per pioggia. Piene le tribune, originariamente esaurite quanto a biglietti. Per converso, c'è stato qualche dissapore per quanto riguarda la strategia di molte squadre, che per tutta la prima parte della corsa hanno puntato al risparmio di carburante, rallentando molto i ritmo e arrivando anche a girare con metà acceleratore.

La NASCAR ha annunciato che farà indagini per valutare la possibilità di cambiare le cose e vietare l'eccessivo fuel-saving. 

Lunedi 19 febbraio 2024, gara 

1 - William Byron (Chevy) - Hendrick - 200 giri
2 - Alex Bowman (Chevy) - Hendrick - 200
3 - Christopher Bell (Toyota) - Gibbs - 200
4 - Corey LaJoie (Chevy) - Spire - 200
5 - Bubba Wallace (Toyota) - 23XI - 200
6 - A.J. Allmendinger (Chevy) - Kaulig - 200
7 - John Hunter Nemechek (Toyota) - Legacy MC - 200
8 - Erik Jones (Toyota) - Legacy MC - 200
9 - Noah Gragson (Ford) - Stewart-Haas - 200
10 - Chase Briscoe (Ford) - Stewart-Haas - 200
11 - Kyle Larson (Chevy) - Hendrick - 200
12 - Kyle Busch (Chevy) - Childress - 200
13 - Zane Smith (R) (Chevy) - Spire - 200
14 - Chase Elliott (Chevy) - Hendrick - 200
15 - Martin Truex Jr. (Toyota) - Gibbs - 200
16 - Daniel Hemric (Chevy) - Kaulig - 200
17 - Ty Gibbs (Toyota) - Gibbs - 200
18 - Chris Buescher (Ford) - RFK - 200
19 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 200
20 - David Ragan (Ford) - RFK - 200
21 - Ross Chastain (Chevy) - Trackhouse - 199
22 - Austin Cindric (Ford) - Penske - 199
23 - Ryan Preece (Ford) - Stewart-Haas - 199
24 - RIley Herbst (Ford) - RWR - 199
25 - Josh Berry (R) (Ford) - Stewart-Haas - 199
26 - Justin Haley (Ford) - RWR - 199
27 - Anthony Alfredo (Chevy) - Beard - 198
28 - Jimmie Johnson (Toyota) - Legacy MC - 196
29 - Tyler Reddick (Toyota) - 23XI - 192
30 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 192
31 - Ricky Stenhouse Jr. (Ford) - JTG - 192
32 - Joey Logano (Ford) - Penske - 191
33 - Brad Keselowski (Ford) - RFK - 191
34 - Daniel Suarez (Chevy) - Trackhouse - 191
35 - Todd Gilliland (Ford) - Front Row - 191
36 - Michael McDowell (Ford) - Front Row - 176
37 - Austin Dillon (Chevy) - Childress - 146
38 - Kaz Grala (Ford) - Front Row - 5
39 - Harrison Burton (Ford) - Wood Brothers - 5
40 - Carson Hocevar (R) (Chevy) - Spire - 5

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