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20 Ott [21:08]

Trofeo ACI Como
A Fontana la gara, ad Albertini il titolo

Doppietta Hyundai sulle strade del 37° Rally Trofeo ACI Como, con al primo ed al secondo posto le i20 Wrc di Corrado Fontana in coppia con Nicola Arena, e di Kevin Gilardoni, navigato da Corrado Bonato, ma il risultato più eclatante viene ottenuto da Stefano Albertini e Danilo Fappani, Ford Fiesta Wrc - Tamauto, che, giungendo terzi, si sono aggiudicati per il secondo anno consecutivo il Campionato Italiano Wrc.

Al via di questa ultima gara si erano presentati ben tre equipaggi ancora in grado di vincere il titolo tricolore, che il bresciano si è aggiudicato grazie a tre vittorie, su sei gare, e ad una serie di piazzamenti di assoluto prestigio. Per quanto riguarda la gara, invece, la vittoria di Corrado Fontana è stata perentoria. Il pilota di Como ha preso il comando dalla prima prova mantenendolo fino al traguardo, conquistando per la settima volta la vittoria sulle sue strade di casa, successo che gli mancava dal 2013. Dietro di lui un altro pilota locale, Kevin Gilardoni, che ha fatto grandi cose soprattutto nella prova più lunga del rally, quella della “Val Cavargna” di quasi 30 chilometri, la speciale più lunga della serie.

In questa gara, era particolarmente atteso anche Manuel Sossella, in coppia con Gabriele Falzone su una Ford Fiesta della P.A. Racing, alla vigilia il maggior avversario di Albertini nella rincorsa al titolo. La gara del vicentino è stata travagliata fin dall’inizio, con una fascetta del turbo allentata che ha tolto potenza al propulsore della sua vettura, e si è poi conclusa nel modo peggiore con un’uscita di strada particolarmente cruenta per la vettura, ma fortunatamente indolore per i due piloti. 

Da sottolineare le buone prove di Simone Miele, Citroen DS3 Wrc, quarto al traguardo, dei due Re, Alessandro, Skoda Fabia R5, e Felice, Ford Fiesta R5, quinti e sesti, al traguardo, del toscano Federico Santini, Skoda Fabia R5, quest’anno impegnato in apertura di stagione nel CIR, e dello svizzero Mirko Puricelli, Citroen DS3 Wrc. A chiudere i primi dieci il veneto Antonio Forato, Skoda Fabia R5, ed il pilota di Manfredonia Domenico Erbetta, Skoda Fabia R5.
 
La parentesi di Como ha messo in evidenza anche altri protagonisti del CIWRC che hanno conquistato proprio sulle prove attorno al Lago il successo nelle rispettive classi. Passerella finale che ha portato infatti alla conquista della Coppa R5 per il pilota di Castelfranco Veneto Antonio Forato su Skoda Fabia R5, mantenendo il vantaggio in classifica sul rivale sipontino Domenico Erbetta, secondo in coppa e anche lui al volante di una vettura ceca.

Gara meno fortunata invece per il trentino Matteo Daprà, costretto subito al ritiro nel primo chilometro della speciale d’apertura per un problema alla sua Skoda Fabia, ma comunque vincitore della Coppa ACI Sport di classe Super 2000, davanti al padovano Giampaolo Bizzotto su Peugeot 207, assente nella gara lombarda. Per quanto riguarda invece la categoria R1, che ha visto il predominio dei piloti Suzuki, ha concluso al meglio la sua stagione il pilota padovano Nicola Schileo, che finisce a ridosso del podio in Coppa al volante della Swift R1B.

La classifica finale
1.Fontana-Arena (Hyundai I20 NG Wrc) in 1:13’49.9
2.Gilardoni-Bonato (Hyundai I20 Wrc) a 17.1
3.Albertini-Fappani (Ford Fiesta Wrc) a 30.5
4.Miele-Bollito (Citroen DS3 Wrc) a 54.2
5.A.Re-Turati (Skoda Fabia R5) a 59.6
6.F.Re-Bariani (Ford Fiesta Wrc) a 2’27.2
7.Santini-Romei (Skoda Fabia R5) a 3’49.9
8.Puricelli-Magni (Citroen DS3 Wrc) a 3’57.9
9.Forato-Ometto (Skoda Fabia R5) a 4’02.5
10. Erbetta-Silvaggi (Skoda Fabia R5) 5’31.5

La classifica di campionato
1.Albertini 72 punti; 2.Fontana 68,5; 3.Sossella 50; 4.Miele 34; 5.Porro 23.

15 Set [22:48]

S.Martino di Castrozza e Primiero - Finale
Sossella-Falzone tengono aperti i giochi

Massimiliano Ruffini

Un successo convincente, una vittoria voluta a tutti i costi e agguantata con decisione da Manuel Sossella e Gabriele Falzone al San Martino di Castrozza e Primiero 2018.
Alla vigilia dell rally trentino il duo della PA Racing sapeva che l'unico modo per riuscire a restare in gioco nella corsa al titolo sarebbe stato imporsi sulle strade dolomitiche: questo valeva per loro ma anche per Corrado Fontana e Nicola Arena, l'altro equipaggio impegnato a dare la caccia ai leader di campionato Albertini-Fappani. E sin dalla prova spettacolo del venerdì sera si è capito che sarebbero stati questi tre equipaggi a giocarsi la vittoria, senza lasciar spazio ad altri concorrenti. Paolo Porro si è infatti fermato dopo pochi metri di gara a causa di una toccata che ha stoppato la sua Fiesta Wrc, Simone Miele invece è stato bravo a restare per due giorni in scia al trio di testa, senza però essere mai in grado di impensierirli e chiudendo in un'onorevole quarta piazza finale.
In vetta alla classifica, per circa metà gara, la sfida si è corsa sul filo dei decimi, con Sossella bravo a chiudere in testa dopo il primo giro di prove - grazie a un tempone su Val Malene - ma con Albertini e Fontana bravi a dividersi le altre vittorie si speciali e distanziati di pochi secondi dal vicentino.

Decisivo è stato il secondo giro di prove speciali: prima con la foratura occorsa a Corrado Fontana sulla discesa del Manghen, che ha costretto il comasco ad accontentarsi del terzo gradino del podio e ad abbandonare quasi del tutto le speranze di giocarsi il titolo. Quindi è stato il turno di Albertini: partito dall'assistenza di metà gara con gomme morbide confidando nell'arrivo della pioggia, il valsabbino ha invece dovuto penare su strade completamente asciutte con gomme inadeguate. Sossella invece, non potendo contare su un vantaggio corposo, ha continuato a spingere, accumulando un gran margine, ancora una volta grazie ad un grande scratch su Malene che ha chiuso definitivamente i giochi per l'assegnazione dei gradini del podio.

Commosso il driver vicentino (nella foto by M51) al traguardo: sia per il primo successo in carriera in un rally dal passato epico come il San Martino, sia per essere nuovamente riuscito a stare davanti ad Albertini, vero mattatore del Tricolore Wrc. Il bresciano, grazie al secondo posto, resta il favorito per la conquista del titolo 2018, che si giocherà ad Ottobre a Como. La matematica tiene in gioco anche Fontana, costretto però a sperare in un colpo a vuoto dei rivali nella sua gara di casa.

Al San Martino si è assistito a belle sfide in molte categorie: in R5 si è imposto il campione 2017 Efrem Bianco, quest'anno impegnato solo in qualche gara spot; ritirato invece Andrea Carella, autore di una buona gara ma vittima dell'ennesimo errore stagionale. Nuovo duello per Daprà e Bizzotto in Super2000, con il primo bravo a prevalere sulle strade di casa. Paolo Menegatti si è invece aggiudicato gara e titolo di Super1600, mentre in R3 veri mattatori sono stati Gasperetti e Ferrarotti, con il secondo che ha superato il primo nel finale di gara.

La classifica finale

1. Sossella-Falzone (Ford Fiesta Wrc) in 1.15'06"0
2. Albertini-Fappani (Ford Fiesta Wrc) a 36"3
3. Fontana-Arena (Hyundai i20 NG Wrc) a 1'18"1
4. Miele-Bollito (Citroen Ds3 Wrc) a 2'03"2
5. "Pedro"-Baldaccini (Hyundai i20 NG Wrc) a 4'05"9
6. Bianco-Lamonato (Skoda Fabia R5) a 4'20"6
7. Della Casa-Beltrame (Ford Fiesta Wrc) a 5'10"6
8. Dapra'-Andrian (Skoda Fabia S2000) a 5'27"9
9. Bizzotto-Tommasini (Peugeot 207 S2000) a 6'04"0
10. Niboli-Peli (Ford Fiesta Wrc) a 6'16"3

Classifica CIWrc dopo 5 gare
1. Albertini 67; 2. Sossella 50; 3. Fontana 46; 4. Porro 23; 5. Miele 22; 6. "Pedro" 18; 7. Della Casa 13; 8. Carella 12; 9. Pedersoli e Dapra' 8.

15 Set [15:03]

San Martino - PS1
Albertini OK, Porro KO

Massimiliano Ruffini

Sorprese a ripetizione nella prova spettacolo cittadina di San Martino di Castrozza che ha dato il via all'omonimo rally. Lungo la speciale che si snoda tra le stradine della località turistica trentina, i concorrenti sono partiti in ordine inverso: dalle Suzuki Swift in gara per il monomarca della casa giapponese, sino alle Wrc in lotta per il campionato. Dopo 60 auto scese in gara con fondo umido, sul percorso si è però abbattuto un temporale che ha scombinato i piani degli ultimi a prendere il via.
Tra i più penalizzati gli equipaggi in gara con vetture R5, costretti a correre su strade simili a torrenti. Per questo motivo uno dei favoriti per la vittoria di categoria come Andrea Carella si è piazzato oltre la settantesima posizione assoluta.

La pioggia è scesa d'intensità con l'arrivo delle Wrc, ma senza che le strade riuscissero ad asciugarsi. Probabilmente proprio a causa di un aquaplaning improvviso Paolo Porro ha perso il controllo della sua Fiesta impattando contro un muretto e fermandosi in mezzo alla strada. Grazie alla sospensione della prova per la rimozione della Ford incidentata, gli ultimi quattro concorrenti hanno potuto disputare la speciale in condizioni discrete e così a emergere sono stati i primi tre di Campionato: Stefano Albertini, Corrado Fontana e Manuel Sossella, i quali si sono piazzati nelle prime tre posizioni della classifica provvisoria, racchiusi in un fazzoletto.
Quarto posto per Simone Miele, costretto a disputare due volte la prova dopo essere rimasto bloccato per l'incidente di Porro. Alle sue spalle ottima prestazione per Giampaolo Bizzotto, ultimo a scendere in pista prima del temporale e leader provvisorio tra le Super2000. Sesto assoluto il leader tra le 2 ruote motrici, Paolo Menegatti con la Renault Clio Super1600.

La gara prevede ora la disputa di sei lunghe prove speciali, fino a giungere, dopo 115 km cronometrati al traguardo finale di San Martino.
(nella foto by M51, Albertini-Fappani allo shakedown)

La classifica dopo PS1

1. Albertini-Fappani (Ford Fiesta Wrc) in 2'55"2
2. Fontana-Arena (Hyundai i20 NG Wrc) a 1"6
3. Sossella-Falzone (Ford Fiesta Wrc) a 2"0
4. Miele-Bollito (Citroen Ds3 Wrc) a 2"5
5. Bizzotto-Tommasini (Peugeot 207 S2000) a 3"4 

1 Set [23:08]

Friuli Venezia Giulia - Finale
Albertini più forte della pioggia

Massimiliano Ruffini

Terzo successo stagionale per Stefano Albertini e Danilo Fappani: dopo essersi imposto al 1000 Miglia ed in Salento, il duo bresciano è tornato al successo in occasione della ripresa del Tricolore Wrc, sulle strade del Friuli Venezia Giulia.
Nella gara di Udine, Albertini è stato bravo ad attaccare nella prova lunga del venerdì, guadagnando i secondi necessari per affrontare con la giusta serenità il lungo sabato di gara. In una seconda giornata caratterizzata da forti piogge a intermittenza, si è assistito al bel recupero di Corrado Fontana. Al riordino di metà gara il comasco era riuscito a riportarsi a meno di quattro secondi dal leader, ma nel finale qualche noia ai freni per Fontana e soprattutto il bel contrattacco di Albertini (nella foto by M51hanno fatto sì che le posizioni di vertice rimanessero invariate.

Buon debutto di Rossetti con la Hyundai
La lotta per il terzo posto si è risolta sul filo dei decimi: a spuntarla è stato Manuel Sossella, bravo a recuperare dopo aver penato per colpa del parabrezza appannato. Positivo il debutto di Luca Rossetti con la i20 R5 ufficiale di Hyundai Slovenija: il friulano trapiantato in Valtellina ha perso secondi preziosi, sia per una partenza anticipata sulla quarta speciale, sia per una foratura sull'ultima prova. A chiudere una top five combattuta un deluso Paolo Porro: non tanto per le buone prestazioni ottenute correndo per la prima volta sul bagnato con la Fiesta Wrc, quanto per il podio sfuggito nel finale per appena 1"3.

Fontana e Sossella sperano ancora
In campionato ora Albertini ha un vantaggio consistente su Fontana e Sossella, i quali di fatto si stanno "rubando" punti a vicenda nell'inseguimento del bresciano, sebbene quest'ultimo debba ancora effettuare lo scarto obbligatorio. In ogni caso il coefficiente maggiorato del finale di stagione a Como lascia spazio alle possibilità di successo del lariano e del vicentino.
Per quanto riguarda le altre classi: sul podio di R5 si sono piazzati il rientrante Alessandro Perico, incisivo appena è calata l'intensità della pioggia, e Andrea Carella, autore di punti importanti in ottica CIWrc. Matteo Daprà si è imposto in Super2000 precedendo il rivale di stagione Giampaolo Bizzotto e raggiungendolo in vetta alla coppa di categoria.
Menzione speciale per Marco Zannier e Marika Marcuzzi, autori di una prestazione da urlo, i pordenonesi hanno chiuso undicesimi assoluti e primissimi tra le due ruote motrici con la fidata Renault Clio Williams.

La classifica finale
1. Albertini-Fappani (Ford Fiesta Wrc) in 1.24'19"6
2. Fontana-Arena (Hyundai i20 Wrc) a 15"9
3. Sossella-Falzone (Ford Fiesta Wrc) a 43"1
4. Rossetti-Mori (Hyundai i20 R5) a 43"7
5. Porro-Cargnelutti (Ford Fiesta Wrc) a 44"4
6. Perico-Turati (Skoda Fabia R5) a 1'51"9
7. Carella-Bracchi (Peugeot 208 T16) a 3'33"2
8. Della Casa-Beltrame (Ford Fiesta Wrc) a 6'25"4
9. Dapra'-Andrian (Skoda Fabia S2000) a 7'42"0
10. Bizzotto-Tommasini (Peugeot 207 S2000) a 7'52"5

Classifica CIWrc dopo 4 prove
1. Albertini 55; 2. Fontana 36; 3. Sossella 35; 4. Porro 23; 5. Miele 14; 6. "Pedro" e Carella 12; 8.Della Casa 9; 9. Pedersoli 8; 10. Forato 7.

1 Set [12:59]

Friuli Venezia Giulia - Dopo PS2
Stefano Abertini impeccabile

Massimiliano Ruffini

Prima giornata di gara al Rally Friuli Venezia Giulia e prime insidie da evitare per i 105 concorrenti in gara. A non sbagliare nulla è stato il campione in carica Stefano Albertini (nella foto by M51). In coppia con il fido Danilo Fappani, il valsabbino ha rifilato un bel distacco a tutti i rivali nell'impegnativa Porzus, limitandosi poi a controllare sulla speciale cittadina di Gemona.

Secondo della provvisoria è il fresco vincitore del Marca, Manuel Sossella, che però mastica amaro per un errore strategico commesso in avvio di gara. Sicuro dell'arrivo della pioggia, il vicentino è partito con gomme medie, ma le precipitazioni sono arrivate solo al passaggio delle 2 ruote motrici: le coperture del vicentino si sono così degradate in fretta, costringendolo a subire nel finale di prova.

Terze a pari merito due Hyundai i20, quella Wrc di Corrado Fontana (partito prudente in attesa degli impegni del sabato) e quella R5 di Luca Rossetti, inseritosi senza problemi tra le Wrc di vertice e pronto a lottare per il podio - e perché no, per la vittoria - con una R5, come fa abitualmente nell'IRCup.

Distacchi limitati anche per Paolo Porro, carico in vista della seconda giornata di gara, e per Alex Perico, deluso per un paio di sbavature commesse in speciale. Sentimenti simili per Andrea Carella, che paga già 41 secondi dalla vetta a causa di qualche svarione ad inizio Porzus: il piacentino è però costretto a vedere il traguardo di sabato sera se vuole mantenere intatte le speranze di vittoria del titolo di categoria.

A chiudere la top ten i "soliti" Bizzotto e Daprà, come sempre distaccati da pochi secondi nel loro duello per la vittoria in Super2000. Tra le 2 ruote motrici al momento comanda la Clio S1600 di Menegatti-Gambasin, con sette secondi di vantaggio sulla Clio Williams di Zannier-Marcuzzi.

La classifica dopo PS2

1. Albertini-Fappani (Ford Fiesta Wrc) in 11'56"3
2. Sossella-Falzone (Ford Fiesta Wrc) a 10"8
3. Rossetti-Mori (Hyundai i20 R5) a 14"0
4. Fontana-Arena (Hyundai i20 Wrc) a 14"0
5. Porro-Cargnelutti (Ford Fiesta Wrc) a 14"7
6. Perico-Turati (Skoda Fabia R5) a 21"7
7. Carella-Bracchi (Peugeot 208 T16) a 41"3
8. Della Casa-Beltrame (Ford Fiesta Wrc) a 59"3
9. Bizzotto-Tommasini (Peugeot 207 S2000) a a1'07"3
10. Dapra'-Andrian (Skoda Fabia R5) a 1'12"7

24 Giu [10:29]

Rally della Marca - Finale
Sossella ferma Albertini

Massimiliano Ruffini

Un insolito primo weekend estivo sulle strade della Marca Trevigiana: la pioggia scesa nei giorni prima della gara e le temperature insolitamente miti hanno creato delle condizioni quasi inedite per la gara di Valdobbiadene. A uscirne favoriti sono stati gli equipaggi gommati Pirelli: gli pneumatici milanesi hanno funzionato alla perfezione su un fondo con scarsissimo grip.

Ad approfittarne sono stati Manuel Sossella e Corrado Fontana, autori entrambi di prestazioni tutte d'attacco e senza sbavature. Il driver vicentino ha spinto forte da subito, accumulando secondi preziosi prova dopo prova e riuscendo a difendersi da tutti gli attacchi portati dal mai domo Stefano Albertini. Arrivato a due prove dalla fine con 7" di vantaggio sugli inseguitori, Sossella (nella foto by M51) è riuscito a mantenerli sino al traguardo. In coppia con Gabriele Falzone, "Sos" è il primo pilota a sconfiggere Albertini al traguardo di una gara di Tricolore Wrc. Il bresciano aveva finora collezionato 7 vittorie ed un ritiro nel campionato.

L'ultima speciale, la classicissima Monte Tomba, si è rivelata decisiva per l'assegnazione degli ultimi due gradini del podio. Dopo aver lottato sul filo dei decimi per tutta la gara, Corrado Fontana è riuscito a superare Albertini per un secondo: risultato meritato per il comasco, primo in quattro delle nove speciali in programma. Sul terzo gradino del podio Albertini sorride: ha comunque ottenuto un buon risultato dopo un'appassionante sfida con i suoi rivali di giornata (e di campionato).

Sfortuna per Porro-Cargelutti, sicuramente i migliori alle spalle dei primi tre ma fermati dalla rottura del collettore del gas di scarico. La rottura del cambio è il motivo del ritiro di Signor-Bernardi, al rientro nel campionato e in difficoltà anche nelle fasi iniziali a causa di un'errata scelta di pneumatici. Ai piedi del podio si piazzano quindi due Ds3, quelle di Luca Pedersoli, vittima nelle fasi iniziali di un contatto con una pianta (pare posizionata in strada da spettatori irresponsabili), e di Simone Miele, rallentato in apertura di gara da noie tecniche.

Ottimo spettacolo quello offerto dai tre equipaggi in lotta per la vittoria di classe R5: Antonio Forato al debutto su Skoda Fabia ha subito portato alla vittoria la vettura ceca. Alle sue spalle si stava ben comportando Andrea Carella, ma il piacentino si è fermato ad una prova dalla fine a causa di un'uscita di strada, per lui la seconda in tre gare. La piazza d'onore se l'è così aggiudicata il rientrante Efrem Bianco, bravo a riprendere il ritmo dopo sei mesi di assenza dalle gare.

Tra le due ruote motrici l'ha spuntata in extremis il veronese Federico Bottoni (primo di R3) sul veneziano Mirko Carraro (primo di Super1600) e sul genovese Paolo Benvenuti. Nell'affollata classe R2, nuova vittoria per Lorenzo Grani, stavolta davanti ad un efficace Williams Zanotto.

La classifica finale

1. Sossella-Falzone (Ford Fiesta Wrc) in 1.27'11"2
2. Fontana-Arena (Hyundai i20 NG Wrc) a 7"4
3. Albertini-Fappani (Ford Fiesta Wrc) a 8"9
4. Pedersoli-Tomasi (Citroën Ds3 Wrc) a 1'16"7
5. Miele-Bollito (Citroën Ds3 Wrc) a 1'23"7
6. Forato-Gasparotto (Skoda Fabia R5) a 2'36"9
7. Bianco-Lamonato (Skoda Fabia R5) a 3'20"1
8. "Pedro"-Baldaccini (Hyundai i20 NG Wrc) a 3'33"6
9. Daprà-Andrian (Skoda Fabia S2000) a 6'09"5
10. Bizzotto-Tommasini (Peugeot 207 S2000) a 6'30"2

Classifica CIWrc dopo 3 gare:
1. Albertini 40; 2. Sossella 25; 3. Fontana 24; 4. Porro 17; 5. Miele 14; 6. "Pedro" 12; 7. Pedersoli e Carella 8; 9. Forato 7; 10. Della Casa 6.

3 Giu [16:21]

Salento - Finale
Albertini, sempre lui

Dalle aspre valli della provincia bresciana, alle distese di olivi del cuore della provincia di Lecce, in quel fazzoletto di terra chiamato Grecia Salentina isola linguistica in cui si parla ancora, il Griko, antico idioma di origine ellenica. Un salto di oltre mille chilometri per tutti i protagonisti di un  campionato di successo,  che abbraccia anche quest’anno gare di luoghi diversi, unite tutte dal fatto di essere appuntamenti di straordinaria difficoltà tecnica. Dopo la bella apertura del 1000 Miglia, il Campionato Italiano WRC ha vissuto il suo secondo atto con il 51° Rally del Salento, gara organizzata dalla Automobile Club Lecce e, come già nel primo, a dominare dall’inizio alla fine, sono stati Stefano Albertini e Danilo Fappani su una Ford Fiesta Wrc Tamauto.

Il bresciano ha preceduto al termine di una lunga cavalcata solitaria Paolo Porro e Paolo Cargnelutti con un'altra Ford Fiesta Wrc. Il portacolori del Bluthunder Racing Italy è stato rallentato all’inizio, da una foratura, e ben presto ha deciso di mantenere il suo passo, evitando le tante trappole che la gara salentina sempre propone, conquistando un piazzamento di assoluto. Trappole nelle quali sono invece caduti tanti altri, con l’elenco dei piloti che hanno subito forature o che si sono resi protagonisti di piccole toccate che si è allungato durante il corso della gara. Tra questi spicca il nome di Luca Pedersoli, uscito rovinosamente di strada con la sua Citroen Ds3 Wrc già nella prima speciale spettacolo. Un vero peccato, con il bresciano che non ha potuto dire la sua in una gara che comunque lo ha visto spesso protagonista. Il gradino più basso del podio è andato a Francesco Rizzello, pilota locale insieme a Monica Cicognini che si è aggiudicato anche il miglior tempo in due dei tratti cronometrati con la sua Ford Fiesta Wrc.

Tre World Rally Car ai primi tre posti, mentre al quarto ha chiuso il piacentino Andrea Carella, con Enrico Bracchi, primo tra le vetture della categoria R5, con la sua Peugeot 208 T16. Bella la prova del piacentino come bella quella dell’elvetico Lorenzo Della Casa, con la Ford Fiesta Wrc. Mentre Il bresciano “Pedro”, che con la sua Hyundai NG Wrc divisa con Emanuele Baldaccini, ha ottenuto un buon sesto posto all’esordio nella difficile gara salentina. Nella seconda metà della Top Ten, hanno poi terminato anche il pilota di Casarano, Fernando Primiceri, Skoda Fabia R5, il veneto Giampaolo Bizzotto, primo tra le S2000 iscritte, il pilota di Manfredonia Domenico Erbetta, su Ford Fiesta R5, e il trentino Matteo Daprà, Skoda Fabia S2000. Tra i ritiri di rilievo quello di Simone Miele affiancato da Lisa Bollito dopo metà giornata a causa di un problema alla pompa dell’acqua della sua Citroen Ds3 Wrc che l’ha costretto alla resa.
 
La classifica finale

1. Albertini-Fappani (Ford Fiesta Wrc) in 1:43'30”0
2. Porro-Cargnelutti (Ford Fiesta Wrc) a 41”2
3. Rizzello-Cicognini (Ford Fiesta Wrc) a 1’16”4
4. Carella-Bracchi (Peugeot 208 T16 R5) a 2’16”6
5. Della Casa-Beltrame (Ford Fiesta Wrc) a 3’42”8
6. Pedro-Baldaccini (Hyundai I20 NG Wrc) a 3’45”6
7. Primiceri-Quarta (Skoda Fabia R5) a 4’39”6
8. Bizzotto-Tommasini (Peugeot 207 S2000) a 4’49”5
9. Erbetta-Silvaggi (Ford Fiesta R5) a 5’12”8
10. Daprà- Andrian (Skoda Fabia S2000) a 5'22”7  

Il Campionato CIWRC: Albertini 30 punti; Porro 17; Fontana 12; Sossella 10; Carella - Miele 8; Della Casa 6; Pedro 9; Forato 2.

28 Apr [23:04]

Rally 1000 Miglia - Finale
Bis casalingo per Albertini

Massimiliano Ruffini

Vincere la gara di casa è sempre emozionante, specialmente se si tratta del Rally 1000 Miglia e il palco d'arrivo è al tramonto, sul lungolago di Salò. Stefano Albertini e Danilo Fappani sono felici per il loro successo nella prima delle sei gare del Tricolore Wrc, ma il campione valsabbino ha una consapevolezza diversa rispetto alla vittoria che aveva ottenuto un anno fa su queste stesse strade. In primis perché quello del 2017 era il suo primo successo al "Mille", arrivato dopo averne gettati alle ortiche almeno un paio negli anni precedenti; poi perché l'anno scorso Albertini partiva con molte incognite, con la certezza del budget per disputare tre sole gare, mentre quest'anno è partito da campione in carica della serie riservata ai privati al volante delle Wrc ex-mondiale.

Albertini e Fappani (nella foto by M51) non hanno sbagliato nulla: in testa sin dalla prima speciale, hanno corso con una grande consistenza costruendo prova dopo prova un margine di sicurezza sui rivali. Il più irriducibile tra questi ultimi è stato Corrado Fontana, bravo a vincere tre nelle nove speciali in programma e giunto al traguardo secondo a soli 14" dal vincitore. Questo distacco, sommato al feeling in crescita con la Hyundai i20 Wrc versione 2016, fanno presagire che potrebbe essere il comasco - in coppia con Nicola Arena - il principale rivale di Albertini per il titolo.

Terzo posto per Manuel Sossella e Gabriele Falzone, anch'essi vicini al duo di testa nelle prime fasi di gara, quindi più prudenti nel finale, dopo aver messo al sicuro la terza posizione. Ai piedi del podio Miele-Bollito sono riusciti nell'ultima speciale ad avere la meglio su Perico-Turati. Quest'ultimi si sono imposti in categoria R5, con un buon margine su Catterina-Ometto e Forato-Gasparotto.

Tra i ritiri da segnalare spicca quello di Pedersoli-Tomasi, traditi dalla rottura del motore mentre erano quarti assoluti. Fermi anche Carella-Bracchi: velocissimi e in R5 secondi solo a Perico, hanno messo la loro 208 T16 su un fianco sul sesto impegno cronometrato. Porro-Cargnelutti hanno invece chiuso settimi assoluti, ma sul loro ritardo pesa il tempo perso per una foratura sulla terza speciale. Tra le vetture a due ruote motrici gara impeccabile per Galizioli-Berisonzi, primi di Super1600. Alle loro spalle i vincitori delle classi R3 ed R2: Fiorenti-Duico e Grani-Lombardi.

La classifica finale

1. Albertini-Fappani (Ford Fiesta Wrc) in 1.25'48"5
2. Fontana-Arena (Hyundai i20 NG Wrc) a 14"1
3. Sossella-Falzone (Ford Fiesta Wrc) a 1'15"3
4. Miele-Bollito (Citroen Ds3 Wrc) a 1'51"7
5. Perico-Turati (Skoda Fabia R5) a 1'54"8
6. Porro-Cargnelutti (Ford Fiesta Wrc) a 2'52"1
7. "Pedro"-Baldaccini (Hyundai i20 NG Wrc) a 4'46"8
8. Catterina-Ometto (Ford Fiesta R5) a 5'12"0
9. Forato-Gasparotto (Ford Fiesta R5) a 5'58"2
10. Pasquali-Pasquali (Skoda Fabia R5) a 6'18"9

Classifica CIWrc dopo 1 gara: 1. Albertini 15; 2. Fontana 12; 3. Sossella 10; 4. Miele 8; 5. Porro 5; 6. "Pedro" 4; 7. Forato 2.

28 Apr [14:11]

Rally 1000 Miglia - PS1
Si riparte da Albertini-Fappani

Massimiliano Ruffini

Reduci da un 2017 trionfale, Stefano Albertini e Danilo Fappani hanno deciso di ripetere l'esperienza nel CIRWrc 2018, per cercare di essere i primi a vincere due titoli consecutivi. Il Tricolore destinato alle vetture ex-mondiale si apre quest'anno nella gara di casa del duo bresciano, il Rally 1000 Miglia. Così, dopo aver affinato l'assetto in più passaggi dello shahedown mattutino, Albertini (nella foto by M51) è partito alla volta della prova spettacolo serale, riprendendo subito da dove aveva lasciato a fine 2017, ovvero vincendo.
Pochi i secondi di vantaggio del campione valsabbino sui principali avversari per la corsa al titolo, ma sufficienti a far capire ai rivali che nella seconda giornata di gara non potranno distrarsi un solo momento, dovendo attaccare dall'inizio alla fine per sperare di lottare per il successo. Già buono il feeling di Fontana-Arena, alla seconda gara con la muscolosa Hyundai in versione 2016. Con la vettura coreana il comasco può avere serie ambizioni di titolo.
A seguire una coppia di Citroen: la Ds3 di Miele-Bollito e la C4 di Pedersoli-Tomasi. Il bresciano ritorna nella serie che lo aveva visto vincitore nel 2014, ma è l'unico dotato di una "anziana" Wrc 2000 cc. Da verificare se deciderà di cambiare vettura nel corso della stagione. Leggermente arretrati altri due pretendenti al titolo, Manuel Sossella e Paolo Porro, autori di piccole sbavature ma pronti a tornare in zona podio sin dalla seconda prova speciale.
In categoria R5 c'era molta attesa per il duello tra la Skoda di Perico e la Peugeot di Carella, ma per il momento i due devono accontentarsi del secondo e terzo posto, preceduti di pochi decimi dalla Fabia di Bondioni.
Tra le 2 ruote motrici per ora al comando vi sono le Clio Super1600 di Galizioli e Cocco. Alle loro spalle ottime prestazioni per le Mini Racing Start di Novaglio e Paleari.

La classifica dopo PS 1

1. Albertini-Fappani (Ford Fiesta Wrc) in 2'53"3
2. Fontana-Arena (Hyundai i20 NG Wrc) a 1"5
3. Miele-Bollito (Citroen Ds3 Wrc) a 2"3
4. Pedersoli-Tomasi (Citroen C4 Wrc) a 2"5
5. Bondioni-Ungaro (Skoda Fabia R5) a 3"4
6. Sossella-Falzone (Ford Fiesta Wrc) a 3"6
7. Perico-Turati (Skoda Fabia R5) a 4"0
8. Porro-Cargnelutti (Ford Fiesta Wrc) a 4"2
9. Carella-Bracchi (Peugeot 208 T16) a 6"9
10. "Pedro"-Baldaccini (Hyundai i20 NG Wrc) a 7"8

21 Ott [18:33]

Como - Finale
Albertini centra il pokerissmo

E con questa fanno cinque. Cinque vittorie su sei gare complessive del Campionato Wrc, a riaffermare un’assoluta supremazia e le grandi qualità di un pilota che ha evidentemente raggiunto una grande maturità. La storia di Stefano Albertini, 31enne di Gavardo, è quella di un giovane promettente, presto arrivato alle cronache rallistiche nazionali e nell’ottica Peugeot, e poi costretto dalla mancanza di budget, ma anche da problemi familiari, a mollare le competizioni, per poi ritornarci saltuariamente fino a questo 2017 che lo ha visto ritornare in pianta stabile in una serie tricolore, grazie all’aiuto della Scuderia Mirabella Mille Miglia. Un ritorno straordinario che lo ha visto dominare con tranquillità e decisione.

Un dominio che si è ripetuto sulle difficili prove speciali intorno al lago di Como, che è vissuta a lungo sul duello al vertice proprio tra Albertini, Signor, Fontana, Sossella, Porro e con il gruppo dei primi che si è andato lentamente assottigliando e perdendo ad inizio seconda giornata un big come Corrado Fontana, fermato da una foratura sulla prova più lunga del rally. Fontana che, fra l’altro, portava in gara per la prima volta la Hyundai New Generation i20 Wrc. La gara, è poi proseguita con Albertini, come sempre assecondato alle naote da Danilo Fappani, che ha iniziato a gestire, non rinunciando comunque a vincere altre prove, mentre il duello per la seconda posizione è stato serratissimo con le due Ford Fiesta Wrc di Marco Signor e Manuel Sossella che dopo quasi cento chilometri di prove speciali ha visto il driver veneto Signor precedere il vicentino Sossella di soli 2’’.

Con questo risultato Marco Signor e Patrick Bernardi si sono confermati secondi assoluti della serie tricolore. Nella classifica conclusiva, alle spalle dei primi tre, si è piazzato poi il lariano Paolo Porro, insieme a Paolo Cargnelutti, su Ford Fiesta Wrc, che ottiene così il terzo posto della classifica di Campionato. Al quinto posto della gara lombarda ha chiuso il varesino Giò Di Palma, in coppia con “Cobra”, molto veloce con la sua Fiesta della categoria R5 e dietro di lui il bresciano “Pedro” Hyundai NG i20 Wrc, e l‘altro pilota di Como, Felice Re, rallentato da qualche problema di troppo alla sua Ford Fiesta Wrc. Per quanto riguarda gli iscritti alle varie categorie del CIWrc, il bresciano Ettore Catterina, su Ford Fiesta, ha primeggiato tra le vetture R5 mentre tra le S2000 ottima prova per il toscano Federico Santini con la Fiat Gran Punto Abarth. A dare un tocco di internazionalità è stata la presenza del giovane pilota finlandese Emil Lindholm, figlio di Sebastian, protagonista di numerosi rally a livello iridato, che si è ben comportato alla sua prima apparizione in un rally su fondo asfaltato, terminando al secondo posto di classe R3T con la sua Renault Clio.
 
A Como, tra gli iscritti al Suzuki Rally Cup, giunta alla sua decima edizione, la vittoria finale è andata a Simone Rivia. Il driver parmense insieme a Matteo Maini, ha ottenuto il successo della gara lariana e i punti necessari, per aggiudicarsi l’edizione 2017dell’ambito trofeo. Alle spalle di Rivia ha chiuso secondo nel trofeo il giovane Giorgio Cogni. Il piacentino, navigato da Gabriele Zanni è cresciuto molto durante la stagione, vincendo anche in due occasioni, ma che ha visto sfumare la vittoria proprio nella gara lariana, rallentato da alcune noie all’idroguida. Terzo assoluto l’aostano, nella classifica di fine anno, il campione uscente Corrado Peloso, navigato da Massimo Filippo Iguera.
 
La classifica finale

1. Albertini-Fappani (Ford Fiesta Wrc) in 1.18'09”3
2. Signor-Bernardi (Ford Fiesta Wrc) a 9”5
3. Sossella-Falzone (Ford Fiesta Wrc) a 11”5
4. Porro-Cargnelutti (Ford Fiesta Wrc) a 53”1
5. Di Palma-“Cobra” (Ford Fiesta R5) a 1’19”5
6. Pedro-Baldaccini (Hyundai NG i20 Wrc) a 3’27”2
7. Re-Bariani (Ford Fiesta Wrc) a 4’07”9
8. Roncoroni-Brusadelli (Ford Fiesta R5) a 4’44”4
9. Catterina-Beltrame (Ford Fiesta R5) a 4’46”1
10. Puricelli-Pozzi Citroen DS3 Wrc) a 5’39”4

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