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11 Gen [17:24]

Già aperte le iscrizioni
al Rally della Val d’Orcia

Dopo il brioso Prealpi Master Show conclusosi sul filo di lana con la vittoria di Marchioro-Marchetti con solo 4.2 secondi su Trentin-De Marco, seguiti dal trentino Merli, navigato da Tomasi, tutti su Skoda Fabia R5, il Challenge Raceday Rally Terra si sposta in toscana. Dopo lo spostamento di data che ha portato il Rally della Val d’Orcia a febbraio (9-10 febbraio), la preparazione della gara continua assidua. Le iscrizioni si sono aperte e ci si potrà continuare a iscrivere anche al Challenge Raceday Rally Terra, di cui la gara Toscana è il terzo appuntamento su cinque totali.

Ecco come vede questa gara Alberto Pirelli, Promotore del Challenge: "La gara del Val d' Orcia si ripropone col vestito invernale. La si corse diversi anni in febbraio: alcuni furono asciutti altri innevati, ma qualunque sarà il meteo, garantisco tantissimo divertimento su queste due stupende PS. La gara mantiene il regolamento Federale del 2018, quindi le normative 2019 non ci riguardano. Correranno le WRC, come sempre e le produzione oltre alle classi A e N. Abbiamo corso due delle cinque gare del Campionato, le classifiche sono molto aperte, e dato che una delle cinque gare verrà scartata per le classifiche di fine campionato, chi non si è ancora iscritto ha tutte le possibilità di farlo e di ben figurare!"

"Sarà anche la gara con l' assegnazione del titolo Under 25, che prevede il premio "Gigi Galli ice camp", un fine settimana con Gigi Galli a perfezionarsi e divertirsi sul ghiaccio della pista di Bormioli a Livigno. Sarà la prima gara organizzata da Radicofani Motorsport, ragazzi bravi, entusiasti e competenti. Dimostriamo loro che tutto questo è apprezzato correndo le PS di Radicofani e di San Casciano Bagni, due classiche a cui non manca nulla: la prima con salita guidata, poi veloce , discesa, saltone, tornantino in paese tra ali di tifosi... molto mossa la seconda coi suoi  sali scendi continui, i tornanti, curve veloci, dossoni ciechi che ti sospendono per tantissimi metri. Una gioia. Non solo, ma per la prima volta si potranno iscrivere le storiche... meglio di così. Vi aspettiamo!".

La base logistica della gara sarà il Palazzo Comunale di Radicofani che ospiterà Direzione Gara, Segreteria, Sala Classifiche e Sala Stampa. Sono confermate le prove speciali di Radicofani lunga Km. 12,61 e di San Casciano dei Bagni di Km. 6,48 che saranno ripetute tre volte, per un totale cronometrato di Km. 57,27 su un percorso globale di Km. 179,8, quindi un percorso compatto e concentrato che ad ogni giro di prove speciali prevede il Riordino a San Casciano dei Bagni e il classico Parco Assistenza nella Zona Industriale Val di Paglia.

17 Dic [10:30]

Prealpi Master Show - Finale
Festival Skoda per Marchioro-Marchetti

Massimiliano Ruffini

Oggetto del desiderio di tutti i terraioli italiani e capace di monopolizzare il podio del Campionato Italiano dedicato alle strade bianche, anche al Prealpi Master Show la Skoda Fabia si è rivelata la vettura da battere, piazzandosi nelle prime quattro posizioni dell'assoluta; per la prima volta dopo tredici anni non è stata una Wrc a imporsi nell'anomala ronde terra-asfalto trevigiana.

I tempi cambiano e a dimostrarlo è anche il nome del vincitore della seconda gara della serie Raceday Ronde Terra: a scrivere per la prima volta il suo nome sul prestigioso albo d'oro è infatti il ventottenne Nicolò Marchioro. Il padovano (nella foto by M51) è stato autore di una gara impeccabile, azzeccando la giusta scelta di pneumatici per i primi due passaggi corsi su strade ancora ghiacciate e poi difendendo egregiamente sino all'arrivo un risicato margine su Mauro Trentin. Questa volta il trevigiano si è dovuto accontentare della piazza d'onore, dopo aver provato ad artigliare il successo sino al traguardo. In ogni caso un ottimo risultato per Trentin (e per la brava Alice De Marco), a poche settimane dalla conquista del quarto titolo nazionale su terra.

Podio a sorpresa - ma non troppo - per Christian Merli: il trentino ha messo la ciliegina sulla torta a una stagione che lo ha visto conquistare sia il titolo Europeo che quello Italiano di corse in salita. Nonostante gli appena quattro rally disputati nelle ultime sette stagioni, Merli è riuscito a partire subito forte, migliorandosi poi ulteriormente fino ad agguantare il terzo gradino del podio.
Pochi sorrisi per Giacomo Scattolon: tra i favoriti per il successo, il pavese era riuscito a rimanere in scia al duo di testa sino a metà gara, ma una foratura sul terzo passaggio lo ha privato di un podio sicuro.

A chiudere la top five assoluta la Ford Fiesta di Andrea De Luna, bravo alla sua seconda uscita su terra con una R5. Il pordenonese si è detto soddisfatto del risultato che lo ha visto cogliere la vittoria tra gli iscritti al Challenge Raceday. Nella serie ideata da Alberto Pirelli hanno ben figurato anche il giovane Jacopo Trevisani e il più esperto Michele Piccolotto.
Meritato successo in classe Super2000 per Christian Marchioro, velocissimo nelle prime fasi e poi superato da qualche R5 più prestazionale. Una vera festa il Prealpi 2018 per la famiglia Marchioro, con due gare da incorniciare per i fratelli Nicolò e Christian.
Altre importanti vittorie di categoria hanno visto protagonisti equipaggi marchiati Raceday come ad esempio in Gruppo N, con il successo degli sloveni Peljhan-Car (Mitsubishi) o tra le 2 Ruote Motrici, dove a imporsi sono stati Vagnini-Zanchetta, bravi a precedere Martinis-Boi, questi ultimi mattatori in classe R2.

La classifica finale

1. Marchioro-Marchetti (Skoda Fabia R5) in 25'32"4
2. Trentin-De Marco (Skoda Fabia R5) a 4"2
3. Merli-Tomasi (Skoda Fabia R5) a 31"3
4. Scattolon-Zerbini (Skoda Fabia R5) a 39"1
5. De Luna-Pozzo (Ford Fiesta R5) a 44"4
6. Signor-Bernardi (Skoda Fabia R5) a 45"4
7. Trevisani-Marchesini (Skoda Fabia R5) a 47"9
8. Piccolotto-Cenere (Skoda Fabia R5) a 50"8
9. Marchioro-Dall'Olmo (Peugeot 207 S2000) a 53"0
10. Romagna-Lamonato (Lancia Delta) a 58"0

12 Dic [16:24]

145 iscritti al Prealpi Master Show
seconda gara del Raceday Rally Terra

Ci si avvicina alla fine dell’anno e arriva il 20° Prealpi Master Show, una ronde storica da sempre inserita nel Challenge Raceday Rally Terra.
145 iscritti, come sempre il Prealpi Master Show fa il pieno di iscritti, dei quali 41 sono piloti iscritti a Raceday, e potrebbero aggiungersene degli altri, visto che le iscrizioni al Challenge sono aperte sino alle verifiche sportive della gara.
 

Una ronde molto particolare che associa competitività a divertimento e diventa così anche una grande festa.
Ecco come la vede Alberto Pirelli, ideatore del Challenge:”Il campionato del mondo nei campi, questo è il nome vero del Prealpi Master Show.
Una gara tra asfalto e terra, spesso con ghiaccio sul primo passaggio e sempre con migliaia di spettatori entusiasti di vedere sino a centoquaranta vetture in gara. Primo anno in cui Gabriele Favero delega ai suoi ragazzi l'organizzazione, ma Gabriele pur delegando è il cuore del Prealpi. Se siete spettatori vi assicuriamo ottimo vino brulé, vista sui dossi e mega passione. Se correte la cosa più importante è capire bene i punti di staccata… e far divertire il pubblico. Il Motoring Club e Raceday vi aspettano per una giornata bellissima"
 
 
Tra gli iscritti al Challenge troviamo Smiderle, recente vincitore del Rally delle Marche su Ford Fiesta WRC; Jacopo Trevisani, terzo assoluto al Rally delle Marche su Skoda Fabia R5; Tullio Versace (Skoda Fabia R5) uno dei protagonisti della prima gara del Challenge Raceday. Tra le S2000 troviamo Christian Marchioro (Peugeot 207) e Marco Giampiccolo, con medesima vettura. Tra le R4 Luca Maspoli (Mitsubishi Lancer).
In gruppo N4 continuerà la battaglia tra il veterano Bruno Bentivogli (Subaru Impreza Sti) e i tanti partecipanti con delle Mitsubishi Lancer N4, tra i quali lo sloveno Dirkalno Drutsvo, Riccardo Rigo, Riccardo Rigo, e tanti altri.
In gruppo R3C la battaglia sarà tra Jader Vagnini e Flavio Tarantino entrambi su Renault Clio.

19 Nov [11:16]

Rally delle Marche
Smiderle apre il Raceday Terra

Una due giorni all’insegna del meteo invernale, con temperature molto rigide, ha contrassegnato la dodicesima edizione del Rally delle Marche, svoltosi a Cingoli (MC) nella giornata odierna, con l’organizzazione della PRS Group, primo atto del Challenge Raceday Rally Terra.
 
Alla fine dei 46 chilometri competitivi è stato il vicentino Andrea Smiderle, al volante della Ford Fiesta WRC e navigato da Alberto Bordin, ad aggiudicarsi la vittoria di una gara tanto tirata quanto anche spettacolare.
 
”Una gara dura, ma veramente bella - ha commentato Smiderle all’arrivo - abbiamo combattuto per tutta la giornata con avversari veloci ed è una gioia poter essere sul gradino più alto del podio. Continuerò a correre nel Challenge Raceday Rally Terra”.
 
Al secondo posto ha chiuso l’umbro Francesco Fanari, al via del “Marche” con la Skoda Fabia R5 con cui ha mancato di un soffio la vittoria al recente “Nido dell’Aquila”. Fanari, affiancato dall’esperto navigatore sammarinese Silvio Stefanelli, ha chiuso a soli 9” dal pilota scledense, confermando una prestazione altisonante nella quale aveva creduto fino alla quarta prova speciale.
 
“Sembra che io mi sia abbonato al secondo posto - argomenta Fanari - ma è andata bene così. Ho patito un po’ sulla “piesse” Dei Laghi e all’inizio ho fatto una scelta di gomme non appropriata. Vedremo come andrà nelle prossime gare della serie”.
 
Terzo posto d’effetto per il sorprendente 24enne bresciano Jacopo Trevisani, per la prima volta su una vettura di vertice, la Skoda Fabia R5, affiancato da Alessia Muffolini.
”Per me una gara che non dimenticherò - esordisce raggiante Trevisani -  sono anche riuscito a vincere due prove speciali ed è stata una grande soddisfazione farlo proprio in una gara di Raceday, campionato con il quale ho iniziato a correre. Ovviamente la mia intenzione è di proseguire il campionato e fare sempre più esperienza!”.
 
I tre del podio sono anche i vincitori della speciale classifica riservata al Challenge Raceday Rally Terra 2018-19, che al “Marche” ha visto corrersi la prima di cinque avvincenti gare tutte su terra.
 
Le condizioni del fondo sono progressivamente migliorate nel corso della gara - come affermato da vari piloti durante le assistenze - fatto testimoniato anche dal costante abbassarsi dei tempi assoluti sui vari passaggi (due le speciali, ripetute ciascuna per tre volte: la Panicali e quella “Dei Laghi”).

19 Nov [11:15]

RallyDay di Pomarance
Runfola imprendibile

Affiancato dalla massese Corinne Federighi, sua compagna nella vita, nonché fresca Campionessa Italiana di Rally come pilota, il pilota di Cefalù, tornato alla guida della Renault Clio R3 (con la quale vinse qui due anni fa), ha preso il comando della classifica dalla prima prova speciale senza più lasciarlo, riuscendo a resistere ai decisi attacchi di una concorrenza assai qualificata ed agguerrita.
 
Il tris di allori, Runfola lo ha fatto suo davanti al livornese Roberto Tucci, affiancato da Micalizzi su una Renault Clio S1600, insediatosi sul secondo gradino del podio dalla terza prova speciale dopo aver duellato con il brillante elbano Andrea Volpi, con Maffoni alle note, su una Renault Clio R3. Quest’ultimo ha finito poi con la medaglia “di bronzo”, al termine di una gara assai tirata, ricca di contenuti tecnici importanti e di prestazioni davvero da “grandi firme”.
 
Quarta posizione per il lucchese Alessio Della Maggiora, affiancato da Favali, anche loro su una Renault Clio S1600. Sempre ai piedi del podio, l’ex kartista, ha rilevato la posizione dopo il ritiro per guasto da parte del pratese Fabio Bolognesi, tradito dalla trasmissione della sua Mitsubishi Lancer Evo IX, con la quale era al comando del Gruppo N, rientrando dopo quasi un anno di pausa.
 
Quinta posizione per il locale Nico Signorini, con una meno potente e datata Peugeot 106 kit, affiancato da Marraccini. Puntuale ad onorare al meglio l’appuntamento importante tra le strade amiche, il driver di Saline di Volterra ha dato conferma delle proprie doti con un’altra prestazione sopra le righe, esente da errori e molto spettacolare.
 
Ottime prestazioni per il lucchese Claudio Fanucchi (Renault Clio R3), sesto assoluto con ampio merito, e di spessore anche la performance del senese Simone Borghi, con una non più giovane Renault Clio Williams, settimo dopo un rally trascorso ai messimi vertici considerando la sua ridotta attività.
 
Grande bagarre e tanto spettacolo in classe R2, con “nomi” di rilievo, che hanno duellato costantemente su filo dei decimi di secondo, tutti su una Peugeot 208. Alla fine ha primeggiato l’accoppiata fiorentina dei fratelli Lorenzo e Cosimo Ancillotti, bravi a tenere la guardia sempre alzata contro una concorrenza mai doma ed assai pericolosa. Finendo anche ottavi assoluti, si sono tenuti dietro, di soli 2”6  il giovane pisano di Forcoli Lorenzo Sardelli, con Giovacchini al fianco, desideroso di pronto riscatto dopo il ritiro precedente al Trofeo Maremma, e dietro a loro si sono piazzati i sempre affidabili pistoiesi Incerpi-Monti, con la loro Peugeot 106, decimi quindi nell’assoluta finale.
 

8 Ott [11:20]

RallyDay del Sebino
Tosini centra il poker

Tosini, ancora lui, sempre più lui! Per il quarto anno consecutivo il pilota camuno di Ceto vince il Rally del Sebino sulla Renault Clio R3C autopreparata; in abitacolo con lui l’amico bresciano Roberto Peroglio, insieme nella gloria nelle ultime tre edizioni (nel 2015 Tosini vinse con Polonioli).
Il successo del 38enne Tosini è meritato e frutto di cinque vittorie parziali su sei totali, praticamente l’opposto del 2017 quando i due vinsero senza neppure aggiudicarsi uno stage. Troppo alto il ritmo rispetto agli avversari, troppo precise le traiettorie rispetto agli altri così come impeccabile lo stile di guida mai spettacolare ma assolutamente efficace e redditizio. Tosini ha prevalso con 7”4 sul duo comasco formato da Alex Vittalini e Sara Tavecchio su DS3 R3T: come un anno fa i portacolori del Wita Team non sono riusciti ad affondare totalmente i loro attacchi andando a segno solo una volta nel corso della prova Rogno/2. A podio Gianpietro Bendotti e Armando Bettoni su Renault Clio S1600 by Top Rally: il pilota di Solto Collina gareggia ormai con il contagocce ma sempre in maniera efficace; lui e Bettoni, acclamati dal numeroso pubblico amico, sono primi tra gli equipaggi locali e portacolori della migliore scuderia, la 3B Racing Club. Quarta piazza per gli stupefacenti lecchesi Pasquini-Melesi, coniugi che hanno sempre più cucita addosso la Renault Clio S1600 (PR2 Sport). Quinti sono i bresciani Bondioni e Reboldi partiti a rilento ma bravi a risalire la china su Clio S1600 (Top Rally). Rivaldi-Zambetti, Casano-Orio, Orsignola-Ruggeri, Spatti Milani e Della Maddalena-Bottinelli sono gli altri equipaggi che completano la top ten assoluta con quest’ultimo, duo valtellinese, che si aggiudica il premio in quanto migliore Under 25 al traguardo.

Tra le grandi prestazioni di giornata degna di menzione è la prova maiuscola del camuno Giulio Panteghini con il conterraneo Giovanni Maifredini (Mini Cooper) che con la Mini Racing Start ha concluso in 12° posizione assoluta. Gli albinesi Zanga-Pellicioli, al solito, sono stati mattatori della R2B sulla Peugeot 208 della Autotecnica2: 13° assoluti. Gianni Serioli e Paolo Reccagni si aggiudicano al A6 a bordo della Citroen Saxo. I bresciani Zanotti-Bonometti primeggiano in A7 Su Renault Clio Williams mentre i loveresi Alberto Marini e Giuseppe Morina sono leader della N3: l’equipaggio della Renault Clio Rs ha dominato la scena del produzione arrivando anche primo del gruppo N: per lui tripudio davanti al pubblico amico. Bonfadini-Gentilini vincono la K10 (Peugeot 106), i bresciani Valerio e Amalia De Cecco trionfano in N2 (id.), Martinelli-Toniolo, a furia di “derapate” conquistano la coppa di N4 mentre un bravo Casalini, con la Laffranchi, si porta a casa la classe Racing Start (Citroen Saxo). Gnali-Pasini (Suzuki Swift), in gara test prima del Rally di Como, prevalgono in R1B mentre Rosina-Pedersoli in A5 (Peugeot 106) e Ambrosio-Amato in A0.
Le valtellinesi Sara Micheletti e Silvia Rocchi si sono classificate prime tra gli equipaggi femminili.
Dei 104 partiti solo 85 sono i concorrenti che hanno visto il traguardo.
 

8 Ott [11:04]

RallyDay Castelli Piacentini
Mazzocchi casalingo

Una gara dall’alto contenuto agonistico la prima edizione del Rally Castelli Piacentini che ha riportato in una zona ricca di tradizione sportive motoristiche una manifestazione ben accolta dagli enti e soprattutto dai conduttori che si sono presentati per la gara della Prosevent. Ci si aspettava bagarre e bagarre è stata con ben quattro equipaggi costantemente in un fazzoletto di una decina di secondi e con sorpresa finale per l’assegnazione di un tempo imposto nella prima prova della gara che ha cambiato la classifica finale. A vincere è  alla fine il piacentino Mazzocchi in coppa con  la Gallotti che ha colto tre vittorie parziali in questa gara con la Peugeot 208. Gara effettuata dal conduttore della Leonessa Corse come allenamento in vista dell’ultimo e decisivo appuntamento del Campionato Italiano Rally della prossima settimana che lo vede in lizza sia per il Titolo Italiano Junior sia per l’ambito Trofeo Peugeot.
 
Daldini, ritornato alla Clio R3T dopo la parentesi nella sua terra svizzera con la Skoda Fabia R5 delle settimane scorse, ha sempre mantenuto un passo di alto livello tanto che alla fine ha colto la piazza d’onore con un po’ di amarezza per aver appreso solo alla fine della gara dell’assegnazione di un tempo diverso di quello al suo avversario nella prova d’apertura.
Del resto Mazzocchi aveva oggettivamente rallentato nella prova d’apertura per una segnalazione di un concorrente fermo e quindi perso secondi preziosi che sono stati, alla fine,  riconosciuti. Terzo gradino del podio per Tavelli che dopo un inizio in salita recupera con fermezza e riesce anche ad aggiudicarsi l’ultima Prova Speciale. Poco sotto il podio gli esordienti, con la professionale Renault Clio R3, cugini Alessandro e Luca Guglielmetti che hanno ben impressionato e preceduto Roberto e Ruggero Tedeschi con la Renault Clio S1600.
 
Gara spot e sesta piazza assoluta per Simone e Roberto Fugazza che hanno migliorato prova dopo prova il loro feeling con la nuova Peugeot 208 ed hanno preceduto gli scatenati Fabio e Gian Marcomini che hanno ben impressionato con la “piccola” Citroen Saxo VTS aggiudicandosi addirittura il gruppo N.  Recupero nella seconda parte di gara per Galeazzi-Pellegrini con la Citroen DS3 dopo un paio di testa coda di troppo ed alla fine ottavi assoluti.  e Ferrari-Desole invece con la sempre verde Renault Clio Williams riescono a rientrare nei  top ten approfittando delle disavventure tecniche di Verbilli e dell’esordiente Lusoli subito a suo agio con la Renault Clio Williams.  Chiudono i top ten Bracchi e Aramini con la Peugeot 106.  
 
I protagonisti delle altre classi sono stati Busetti-La Rizza con la Subaru Impreza in classe N4 e  Melloni-Manghera con la piccola Suzuki Swift che si sono aggiudicati il gruppo Racing Start oltre che cogliere una ottima diciassettesima posizione assoluta guadagnando punti pesanti per il Piston Cup, mentre Bigogna-Cavicchi fanno loro la classe A0 con la loro Fiat Seicento.
Nel Trofeo Rallye BMW e classe RS  2.0 le inusuali BMW 318 IS hanno visto vincere il duo Rocca-Forni nei confronti di Toscani-Guidotti sempre vicinissimi per tutta la gara mentre in A5 ha la meglio Paganini-Razza su MG ZR 105.
In classe  RS TB 1.6 gara di apprendistato e vittoria per Morcia-Piccoli con la nuova Mini Cooper S.  Infine la N1 è stata appannaggio di Perolio-Farinella con la piccola Peugeot 106.
 

3 Ott [18:37]

Challenge Racedey Rally Terra
In Val d’Orcia al via la stagione 2018/19

Il Challenge Raceday Rally Terra, la serie più amata dai piloti terraioli, sta per ricominciare e lo fa con una gara molto bella e sempre apprezzata dai partecipanti.
Il Rally della Val d’Orcia, giunto alla decima edizione, coinvolgerà il borgo di Radicofani e quello di San Casciano dei Bagni. Il percorso seguirà la collaudata struttura dello scorso anno che ha entusiasmato sia i conduttori che gli appassionati, numerosi lungo il percorso di gara. Un evento che è un vero volano promozionale del territorio che grazie alle bellezze naturali, alla storia, all’ospitalità, permette di unire sport e turismo con positive ripercussioni sull’economia locale.
 
Per il Rally della Val d’Orcia sono confermate le prove speciali di Radicofani lunga 12,61 chilometri e di San Casciano dei Bagni di 6,48 chilometri che saranno ripetute tre volte, per un totale cronometrato di 57,27 chilometri su un percorso globale di 179,8, quindi un percorso compatto e concentrato che ad ogni giro di prove speciali prevede il Riordino a San Casciano dei Bagni e il classico Parco Assistenza nella Zona Industriale Val di Paglia.
Il venerdì 12 ottobre dalle ore 21.00 alle ore 23.00 sono previste le verifiche pre-gara per i conduttori che parteciperanno allo shakedown in programma sabato 13 ottobre dalle ore 09.00 alle ore 12.00 . Le verifiche pre-gara proseguiranno sabato 13 dalle ore 08.00 alle ore 13.30, mentre le ricognizioni del percorso sono in programma nella stessa giornata dalle ore 12.30 alle ore 17.30.

Sempre sabato 13 ottobre è prevista la partenza ufficiale della gara dalla consueta e suggestiva Piazza S. Pietro di Radicofani con inizio alle ore 19.01 e riordino notturno previsto nella Zona Industriale della Val di Paglia. Domenica 14 ottobre inizierà la gara vera e propria con l’uscita dal Riordino notturno a cui seguirà il primo parco Assistenza e alle ore 9.00 partirà la prima prova speciale di Radicofani.  Seguirà quella di San Casciano dei Bagni che saranno ripetute tre volte intervallate sempre da un riordino e da un parco Assistenza. L’arrivo è previsto sempre a Radicofani alle ore 16.20 con premiazione sul Palco d’arrivo a cui seguirà il  Parco Chiuso presso gli Impianti Sportivi.

Ecco come commenta questa nuova edizione del Challenge Alberto Pirelli, che ha creato questa serie e ne è il promotore e anche il cuore pulsante: “Partiamo più motivati che mai per la undicesima edizione di RACEDAY. Confermate le cinque gare della passata edizione: Rally della Val d’Orcia (13-14 ottobre), Rally Balcone delle Marche (17-18 novembre), Ronde Prealpi Master Show (15-16 dicembre), Città di Arezzo Rally Valtiberina (marzo 2019) e a chiusura del Challenge la Liburna Terra (aprile 2019). Avremo però delle novità nelle prove speciali che si stanno ancora definendo. Ad accompagnare il Challenge avremo come sempre degli importanti sponsor: DHL, OMP, Pirelli e Repsol. Saranno anche quest’anno ammesse le vetture WRC, ma solo per chi iscritto a Raceday e non per le gare CIRT. Le iscrizioni possono essere fatte sino ed incluso il Rally Liburna e la classifica finale sarà su 4 delle cinque gare
Premi per tutti, a partire dai WRC, alle N1 alle quali è dedicato un trofeo. Montepremi per un valore totale di circa 90.000 euro, erogati ad ogni gara. Confermato anche il Gigi Galli Winter Camp, a Livigno per under 25. Partiamo con il meraviglioso Val d' Orcia, con le sue due stupende PS, con la sua partenza ed arrivo in Radicofani. Per il primo anno sarà organizzata dalla sola  Radicofani Motorsport, ragazzi che mettono tutto per fare al meglio".

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