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          Uno spettacolo assoluto. Se si vorrebbero
        
        
          sintetizzare gli ultimi due appuntamenti
        
        
          della Clio Cup Italia, le parole da usare
        
        
          sarebbero proprio queste. Sia a Spielberg
        
        
          sia ad Adria infatti, la nuova arma messa
        
        
          in campo da Renault Sport Technologies
        
        
          ed usata nella Clio Cup Italia è stata
        
        
          l'indiscussa protagonista. L'auto che ha
        
        
          permesso gare tirate, dense di sorpassi e
        
        
          che hanno divertito il pubblico per i loro
        
        
          duelli. Le squadre, dopo averla
        
        
          conosciuta nei test e nelle prime due gare
        
        
          di Imola, hanno affinato la loro cognizione
        
        
          con una vettura più complessa rispetto
        
        
          alla precedente. La Clio 1.6 RS Turbo
        
        
          consente infatti una maggiore quantità di
        
        
          regolazioni e richiede una più frequente e
        
        
          approfondita interazione fra ingegneri e
        
        
          pilota. Entrambi devono sapersi
        
        
          scambiare le giuste informazioni per
        
        
          rendere al meglio e sfruttare questa vera
        
        
          auto da corsa al massimo. Non è un caso
        
        
          quindi che siano stati i piloti più esperti ad
        
        
          emergere. Coloro i quali hanno saputo
        
        
          coniugare al meglio la loro velocità e
        
        
          l'esperienza  cercando nel contempo di
        
        
          sbagliare il meno possibile. Questo
        
        
          almeno è quello che dice la classifica che
        
        
          vede al comando a pari merito i due
        
        
          grandi mattatori della stagione, ovvero
        
        
          Simone Iacone e Oscar Nogues in forza
        
        
          rispettivamente alla debuttante Essecorse
        
        
          e alla rientrante Rangoni Corse. Due piloti
        
        
          e due squadre che si sono divisi vittorie e
        
        
          podi in maniera diversa. Un
        
        
          mescolamento dei fattori che però al
        
        
          momento sta dando gli stessi risultati.
        
        
          Iacone può vantare tre vittorie al suo
        
        
          attivo. Nogues due, ma qualche
        
        
          piazzamento migliore rispetto al rivale. Al
        
        
          terzo posto Lorenzo Nicoli che ha come
        
        
          migliori risultati un secondo e un terzo
        
        
          posto mentre al quarto c'è Michele
        
        
          Puccetti che può vantare un bel successo
        
        
          nella corsa di apertura ad Imola. Altri nomi
        
        
          sono però pronti a calcare la ribalta. Piloti
        
        
          come Ivan Pulic, Simone Melatini,
        
        
          Massimo Ferraro, Luciano Gioia e Cristian
        
        
          Ricciarini vogliono e possono ritagliarsi il
        
        
          loro spazio di gloria. E' chiaro che nelle
        
        
          prossime gare anche loro sono attesi fra i
        
        
          protagonisti e c'è da giurare che faranno
        
        
          realmente di tutto per non deludere le
        
        
          attese.
        
        
          Pegoraro e Puccetti