Pagina 10 - Targa Tricolore Porsche

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opo molte giornate di pioggia, l’alba del 16
marzo di Scarperia ha regalato uno
splendido sole, salutando così i partecipanti
ai test collettivi della Targa Tricolore Porsche.
Molte le attese per avere una prima idea di quanti
saranno i protagonisti della serie 2013 ma,
soprattutto, avere le prime indicazioni di chi
saranno gli sfidanti, consapevoli che, solitamente,
i test devono essere presi con la giusta cautela per
le molte varianti che possono permettere ad un
pilota di esserne protagonista sia in positivo ma
anche in negativo. In totale sono state 27 le
vetture scese in pista con 47 piloti che si sono
alternati sulle vetture dei 10 team presenti. La
regina della giornata è stata la potente 997 GT3 R
in allestimento 2013 con il kit ufficiale che ne fa
un vero “gioiello” ed stata sicuramente la più
ammirata. La vettura dell’Autorlando ha
dominato nell’intera giornata dei test, grazie
anche all’impegno del talento veronese Paolo
Ruberti, che ha segnato il miglior tempo assoluto
in 1'49”047. Subito dietro a Ruberti si è piazzata
la seconda GT3 R di Giuseppe Ghezzi (1’52”555),
autore di una proficua giornata di lavoro in vista
del suo debutto nella massima categoria. Molto
distanziati gli altri protagonisti anche per il minor
potenziale delle vetture Trofeo con le quali sono
scesi in pista. Fra le 997 GT3 Cup, dopo una sfida
sul filo dei centesimi di secondo, ha prevalso
Alberto De Amicis (Ebimotors), 1'54”071, per soli
2
centesimi su Gianni Alessandria‐Enrico Fulgenzi
(
Heaven Motorsport), 1'54”097. Ma la sfida più
accesa è stata proprio fra i piloti della Scuderia
jesina e i piloti dell’Antonelli Motorsport
Alessandro Baccani‐Paolo Venerosi che, dopo le 6
sessioni disponibili, hanno bloccato i cronometri
in 1'54”194, ad 1 solo decimo di secondo di
distacco. Pietro Negra (Antonelli Motorsport),
1’54”283.
Adriano Pan (Ebimotors), 1'54”469.
Massimo Giondi‐Christian Passuti (Antonelli
Motorsport), 1'54”512. Davide Roda (Ebimotors),
1’54”595,
Stefano Pezzucchi‐Livio Selva (Krypton
Motorsport), 1’54”639, Nicola Benucci
(
Ebimotors), 1’54”752 e Carlo Scanzi‐Alberto
Caneva‐Alessandro Lovato (Krypton Motorsport),
1’54”763,
sono stati gli altri equipaggi a demolire
il tetto dell’1”55. Sfortunati Stefano Sala‐Alberto‐
Petrini (Heaven Motorsport), 1’55”121, costretti
ad abbandonare prematuramente i test per la
rottura del cambio. In scioltezza invece il veloce
Luigi Lucchini (Scuderia Italia) autore di un
1’55”363,
certamente non veritiero per il
potenziale del pilota bresciano, impegnato invece
in un shakedown della vettura senza cercare
tempi di rilievo.
27
le vetture
in pista per lo
shakedown
TEST 2013 MUGELLO
1’49”7
il tempo
in prova di
Ruberti