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45 Indy, Road America e Mid‐Ohio. D'Orlando ha vinto sull'unico ovale della stagione, ma una serie positiva di risultati ha fatto la differenza a favore di Porto, che nelle ultime 10 gare ha concluso solo una volta fuori dalla top‐5, piazzandosi anche in quel caso ottavo. In tutto, sono state quattro le vittorie a suo nome. Due ritiri invece sono costati cari a D'Orlando tra Road America e New Jersey Motorsports Park. Già alla vigilia del round conclusivo, la situazione era sembrata per Porto molto positiva, e due podi sono stati sufficienti per dargli la tranquillità matematica. L'ultima parte della stagione ha proposto al top diversi altri piloti, con l'esperienza guadagnata che ha ampliato il parterre dei contendenti. Oltre a Prescott Campbell, Nolan Siegel e Josh Green, già noti nella categoria, due rookie hanno trionfato. Il canadese Thomas Nepveu si è imposto dominando la seconda corsa di Road America per il Cape Motorsport. Performando al meglio in condizioni di pioggia, Myles Rowe ha poi massimizzato il risultato in New Jersey. Particolarmente rilevante il risultato del ventunenne afroamericano, schierato da Force Indy, programma creato per incrementare la diversità nelle gare monoposto USA. Con Porto destinato alla Indy Pro 2000 grazie ai bonus finanziari delle categorie della Road To Indy, Nepveu sarà uno dei "veterani" da battere, affiancato da nuovi giovani pretendenti. Primo tra tutti Jagger Jones, diciannovenne in arrivo dalle stock‐car e pilota più veloce dei test post‐ stagione. Kiko Porto

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