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        OM
      
      
        
          Massimo Costa
        
      
      
        
          Foto: Pellegrini
        
      
      
        “L’importante è avere team di qualità”, si affan-
      
      
        na a sottolineare Domenico Porfiri cercando di
      
      
        rimanere con i piedi ben piantati a terra. E’ lui
      
      
        il principale autore del boom della F.Renault
      
      
        ALPS, nata dalle ceneri della F.Renault Italia
      
      
        soltanto nel 2011, dopo che nel 2010 la serie che
      
      
        per un decennio aveva tenuto in piedi il movi-
      
      
        mento automobilistico italiano per quanto
      
      
        riguarda le monoposto, era letteralmente spa-
      
      
        rita. Anzi, tenuta artificialmente in vita con la
      
      
        creazione di un Challenge di basso profilo. Una
      
      
        rapida ricostruzione quella operata da Fast
      
      
        Lane. Alla vigilia della prima prova 2012, che si
      
      
        terrà aMonza questo fine settimana, si conta un
      
      
        parco partenti che può arrivare a superare le
      
      
        trenta unità. Una specie di miracolo. “La serie-
      
      
        tà e la continuità alla fine pagano”, dicono
      
      
        all’unisono i team manager che hanno creduto
      
      
        fin dal primo minuto al campionato ALPS. “La
      
      
        Fast Lane è seria edha sempre pensato a far cre-
      
      
        scere i campionati che organizzano piuttosto
      
      
        che farli decadere. Anche nel momento buio
      
      
        hanno velocemente operato per ricreare un
      
      
        campionato importante”, aggiungono altri che
      
      
        prevedono, nel 2013, lo sbarco, o il ritorno, nel
      
      
        mondo Renault. Un mondo che nel 2009 era
      
      
        crollato, con pochi partecipanti, una crisi che
      
      
        pareva irrimediabile e che trovava le sue cause
      
      
        in una certa rilassatezza degli organizzatori
      
      
        dopo i fasti del passato. Capiti gli errori, com-
      
      
        preso dove intervenire e come risalire la china,
      
      
        Fast Lane non si è lasciata intimorire dall’av-
      
      
        vento sul suolo italiano della F.Abarth che ne
      
      
        aveva assorbito praticamente tutti i team. E si è
      
      
        rimessa in gioco con un minuzioso lavoro. Il
      
      
        rapido crollo dell’Abarth e il maggiore interes-
      
      
        se in campo internazionale dell’Abarth, ha crea-
      
      
        to questo massiccia lista iscritti che comprende
      
      
        sette team di primo piano che partecipano alla
      
      
        Eurocup Renault, tra queste la Cram, e che
      
      
        rispondono al nome di Tech 1, Koiranen, Epic,
      
      
        Interwetten, Arta, RC Formula e squadre trico-
      
      
        lori impegnate nella sola ALPS come One
      
      
        Racing, Torino, GSK, Brixia mentre si attende
      
      
        di sapere cosa farà Viola, per ora non inserita in
      
      
        lista. Il campionato prevede sette appuntamen-
      
      
        ti, di cui tre in Italia (Monza, Imola, Mugello) e
      
      
        quattro all’estero (Pau, Spa, Spielberg, Barcel-
      
      
        lona con la World Series Renault).
      
      
         
      
      
        Alex Albon
      
      
        prodotto Red Bull
      
      
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