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        I È PERSA
      
      
        
          Massimo Costa
        
      
      
        Ma dov’è finita la Mercedes? Sembrava che la vittoria di
      
      
        Nico Rosberg in Cina avesse aperto una nuova era. Invece,
      
      
        in questo pazzo mondiale, dove hanno vinto cinque diver-
      
      
        se squadre in cinque Gran Premi, la Mercedes è subito tor-
      
      
        nata nei ranghi. Due volte in terza fila Rosberg, Bahrain e
      
      
        Spagna, ancora peggio per Michael Schumacher. Anche in
      
      
        Spagna la Mercedes, orfana di Ross Brawn rimasto a casa
      
      
        per un non ben specificato problema fisico, è stata solamen-
      
      
        te una comprimaria. Rosberg ha navigato sempre lontano
      
      
        dal podio e alla fine si è piazzato addirittura settimo. Schu-
      
      
        macher ha combinato un mezzo disastro tamponando Bru-
      
      
        no Senna. Era partita bene l’annata per il sette volte cam-
      
      
        pione del mondo, nelle prime due file nei primi tre GP, ma
      
      
        ora è in affanno. E su cinque gare svolte, può vantare solo
      
      
        due arrivi ed entrambi al decimo posto. Non certo qualco-
      
      
        sa che si può definire confortante. Se in Cina il fattore Pirel-
      
      
        li aveva girato a loro favore, a Montmelò è andata diversa-
      
      
        mente, come già ad Al Sakhir. “Non siamo riusciti a trova-
      
      
        re la giusta combinazione per gli pneumatici così nel fina-
      
      
        le ho perso due posizioni. Avevo percorso 26 giri consecu-
      
      
        tivi dopo l’ultimo pit-stop, forse sono stati troppi”. Si bran-
      
      
        cola nel buio, sperando che “casualmente” qualcosa acca-
      
      
        da, come verificatosi in Cina quando il bilanciamento per-
      
      
        fetto e l’alchimia tra gomme e temperature del tracciato si
      
      
        era rivelata vincente. Questa sembra essere la regola non
      
      
        solo della Mercedes, ma un po’ per tutti. Il direttore tecni-
      
      
        co Bob Bell ha cercato di dare una spiegazione: “Rosberg
      
      
        non aveva la velocità necessaria per difendersi ed ha avuto
      
      
        un problema all’aerodinamica, non sappiamo ancora se
      
      
        causato da un contatto o altro, lo verificheremo. Ritengo
      
      
        che la nostra strategia fosse giusta anche se Nico alla fine
      
      
        ha perso grip”.