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        PRODUZIONE
      
      
        MERCEDES SL vs PORSCHE 911 CABRIO
      
      
        
          Marco Marelli
        
      
      
        Sono due icone della sportive made in Ger-
      
      
        many: la SL ha iniziato la sua carriera nel
      
      
        1952;
      
      
        la 911 nel 1963.
      
      
        A proposito, quest’anno ricorre il 60° della
      
      
        SL, l’anno prossimo ricorrerà il 50° della
      
      
        911.
      
      
        Dopo più di dieci anni e tanti restyling
      
      
        finalmente arriva una nuova SL.
      
      
        Nuova in tutto: dal pianale alla scocca, dal
      
      
        motore all’elettronica.
      
      
        La nuova SL è stata presentata al salone di
      
      
        Detroit lo scorso gennaio.
      
      
        La sigla interna è R231.
      
      
        E’ più lunga di 5 cm e più larga di 6.
      
      
        E soprattutto ha careggiate molto più lar-
      
      
        ghe.
      
      
        E’ figlia di un progetto complesso che ha
      
      
        visto la sostituzione dell’acciaio con l’allu-
      
      
        minio per la scocca mentre la cornice del
      
      
        parabrezza e alcune parti del tetto sono
      
      
        ancora in acciaio per la sicurezza. La scoc-
      
      
        ca pesa ora 245 kg, il risparmio è stato di
      
      
        circa 100 kg.
      
      
        Da un punto di vista estetico la nuova SL è
      
      
        quella peròmeno originale: ricordiamo che
      
      
        non ha le portiere ad ala di gabbiano come
      
      
        la prima, non ha il tetto a pagoda come le
      
      
        SL degli anni sessanta e settanta (pagodi-
      
      
        no e pagodone) e non ha neppur la novità
      
      
        del tetto ripiegabile in alluminio perché lo
      
      
        portò al debutto nel 2001 già la versione
      
      
        che questa nuova SL manda in pensione.
      
      
        Dove osservandola da fuori ci si può soffer-
      
      
        mare è sulla cura dei dettagli più che sullo
      
      
        stile, molto classico:
      
      
        -
      
      
        i ripetitori negli specchietti a doppia otti-
      
      
        ca
      
      
        -
      
      
        gli sfoghi d’aria sulle fiancate come la pri-
      
      
        ma SL
      
      
        -
      
      
        sul nome, Sport Leicht
      
      
        -
      
      
        i fari che si adattano in base a velocità, per-
      
      
        corso, condizioni meteo
      
      
        -
      
      
        i tergicristallo con funzione lavavetro inse-
      
      
        rita nel braccio
      
      
        Anche all’interno non ci sono grandi sor-
      
      
        prese perché tutto e raggruppato per setto-
      
      
        ri:
      
      
        -
      
      
        strumentazione
      
      
        -
      
      
        cambio con selettore drive, sport manual
      
      
        -
      
      
        comandi capote
      
      
        -
      
      
        comandi clima
      
      
        -
      
      
        comandi intrattenimento con display
      
      
        ampio ma non esagerato
      
      
        Dietro il volante i paddle per cambiaremar-
      
      
        cia manualmente.
      
      
        Ma attenzione perché il cambio in funzio-
      
      
        ne manuale è lento e non sempre assecon-
      
      
        da. Con il paddle di sinistra si scala con
      
      
        quello di destra si sale di rapporto.
      
      
        Sempre interessante l’airscarf quando si
      
      
        viaggia aperti in stagioni come queste.
      
      
        Fastidioso il longherone da scavalcare
      
      
        quando si entra in auto. Ci vuole un po’ di
      
      
        agilità. E attenzione allo spigolo della cor-
      
      
        nice parabrezza quando si entra in vettura
      
      
        aperta.
      
      
        Il motore è un nuovo 8 cilindri con due tur-
      
      
        bocompressori e ha una cilindrata di 4663
      
      
        cc. L’iniezione è diretta e doppia è l’accen-
      
      
        sione.
      
      
        E’ un gran motore perché spinge forte ai
      
      
        bassi pecca un po’ nell’allungo e non con-
      
      
        suma uno sproposito. In più ha una bella
      
      
        sonorità perché anche l’orecchio vuole
      
      
        essere protagonista.
      
      
        Attenzione al serbatoio piccolo: 65 litri
      
      
        sono pochi. Non c’è ruotino solo kit di ripa-
      
      
        razione e le gomme 255 davanti e 285 die-
      
      
        tro non sono facili da trovare. Se si squar-
      
      
        cia una gomma son problemi.
      
      
        Le sue rivali sono la Jaguar XK, la Ferrari
      
      
        California, la Porsche 911 cabrio.
      
      
        La SL è prodotta in Germania a Brema.