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          Massimo Costa
        
      
      
        Quattro piloti Red Bull nei primi dieci. Se per due di questi è
      
      
        scontato e obbligato esserci, non lo è per gli altri due, che gui-
      
      
        dano la cuginetta Toro Rosso. Eppure i giovani Jean-Eric Ver-
      
      
        gne e Daniel Ricciardo hanno sfoggiato una prestazione di altis-
      
      
        sima qualità, non arrivata per il ritiro di altri colleghi. Ma volu-
      
      
        ta e meritata. Il francese, che non va dimenticato è al debutto in
      
      
        F.1 e proviene dalla World Series Renault, e l’australiano, che lo
      
      
        scorso anno ha disputato otto gare con la HRT e il campionato
      
      
        WSR anche lui, per la seconda volta quest’anno hanno termina-
      
      
        to entrambi in zona punti, come a Spa. Ricciardo, retrocesso di
      
      
        cinque posizioni in griglia di partenza per la sostituzione del
      
      
        cambio, da sedicesimo a ventunesimo, ha rapidamente recupe-
      
      
        rato effettuando una notevole serie di sorpassi che lo hanno por-
      
      
        tato tra i primi dieci. A un certo punto, nelle fasi finali, Ricciar-
      
      
        do ha fatto un dritto: “Pensavo di avere rotto una sospensione
      
      
        perché la macchina in frenata è partita via, ma mi sono accorto
      
      
        che si trattava di problemi ai freni. Quando spingevo il pedale,
      
      
        la monoposto tirava a sinistra. Ho quindi lasciato passare Ver-
      
      
        gne, ma ho tenuto il nono posto”. Vergne ha invece disegnato:
      
      
        “
      
      
        La miglior corsa della mia stagione”, come ha voluto precisare.
      
      
        Attento al via, ha poi ingaggiato duelli con Perez, poi con Di
      
      
        Resta, infine con Hamilton. Daniel aveva problemi e l’ho segna-
      
      
        lato al team, poi lui mi ha fatto passare. Abbiamo lavorato mol-
      
      
        to bene nel corso del weekend e questo è il risultato finale, due
      
      
        Toro Rosso nei punti. Il momento più bello? Quando ho visto la
      
      
        bandiera a scacchi ed ho timbrato l’ottavo posto”. Per Ricciardo
      
      
        e Vergne non dovrebbero esservi sorprese, il posto in Toro Ros-
      
      
        so per il 2013 sarà il loro.
      
      
        
          Vergne a punti
        
      
      
        8
      
      
        ° a Sepang
      
      
        8
      
      
        ° a Spa
      
      
        8
      
      
        ° a Yeongam
      
      
        
          Ricciardo a punti
        
      
      
        9
      
      
        ° a Melbourne
      
      
        9
      
      
        ° a Spa
      
      
        9
      
      
        ° a Singapore
      
      
        10
      
      
        ° a Suzuka
      
      
        9
      
      
        ° a Yeongam
      
      
        
      
      
        Vergne ottavo, Ricciardo nono
      
      
        con problemi ai freni. Per la seconda volta
      
      
        quest’anno entrambi hanno concluso in zona
      
      
        punti e questa volta dopo una serie
      
      
        incredibile di duelli e sorpassi