La McLaren MP4/27
      
      
        non entusiasma in sede di
      
      
        presentazione: la vettura
      
      
        appare troppo “convenziona-
      
      
        le”, quasi banale per rappresen-
      
      
        tare un serio pericolo per la Red
      
      
        Bull. A partire dal quel musetto pri-
      
      
        vo del famigerato “scalino” anteriore
      
      
        (
      
      
        disegno n.1) che sicuramente le assicu-
      
      
        rava il titolo di vettura più accattivante del
      
      
        lotto, ma che non convince. Invece, a ben
      
      
        guardare, laMcLaren è tutt’altro che unamac-
      
      
        china banale. Non c’è infatti area del nuovo pro-
      
      
        getto che non presenti interessanti sviluppi, rispetto alla MP4/26 del 2011. Prendiamo ad esempio il
      
      
        musetto: come detto è privo dell’antiestetico gradino, ma affinando quell’andamento ricurvo che carat-
      
      
        terizzava le McLaren degli ultimi anni, Paddy Lowe, il progettista della MP4/27, non ha assolutamen-
      
      
        te diminuito la portata d’aria che si incunea nella parte inferiore del mezzo. Un discorso analogo va
      
      
        fatto per le vecchie fiancate, con profilo a “L”: nel 2012 Lowe ha rinunciato a questa conformazione
      
      
        semplicemente perché quest’ultima era stata studiata in funzione degli scarichi bassi, mentre ora non
      
      
        c’è più bisogno di incanalare tanta aria verso il retrotreno, a discapito del raffreddamento. Altra carat-
      
      
        teristica che i tecnici di Woking hanno conservato, il passo più lungo del lotto, giustificando questa
      
      
        scelta con la necessità di montare un serbatoio carburante stretto e lungo, per contenere al massimo
      
      
        gli ingombri laterali. Se poi si passa dalle fiancate al retrotreno, anche in questo caso non mancano le
      
      
        piacevoli sorprese. La McLaren del 2012, ad esempio, rinuncia al doppio fondo della MP4/26, optan-
      
      
        do per un disegno “minimalista” delle fiancate, che scendono bruscamente verso il retrotreno e nella
      
      
        parte terminale creano una superficie unica col fondo piatto. Una conformazione che ricorda tanto la
      
      
        Red Bull RB8 e che, nel corso dell’anno, sono stati in parecchi a copiare... Non altrettanto si può inve-
      
      
        ce dire per l’installazione dei condotti di scarico,  che in un primo tempo vengono posizionati all’in-
      
      
        terno di un apposito cassonetto, piazzato nella parte bassa delle fiancate. Che la McLaren MP4/27 sia
      
      
        la versione aggiornata e migliorata del modello 2011 lo dimostra anche la certosina cura posta nel dise-
      
      
        gno delle sospensioni (a questo proposito, all’anteriore c’è un push-rod, mentre il pull-rod è usato solo
      
      
        sull’asse posteriore) e del sistema di raffreddamento del kers, alimentato da una presa d’aria aggiun-
      
      
        tiva, ricavata nella fiancata di destra.
      
      
        40
      
      
        FORMULA 1
      
      
        LA TECNICA
      
      
        CONSERVATIVA
      
      
        SOLO
      
      
        IN APPARENZA