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        RENAULT 3.5
      
      
        ANTEPRIMA MONTMELÒ
      
      
        
          Massimo Costa
        
      
      
        Un finale così ce lo aspettavamo, ma senza il terzo incomodo. Jules Bianchi e Sam Bird,
      
      
        rispettivamente tester di Ferrari/Force India e Mercedes, in arrivo dalla GP2, erano infat-
      
      
        ti i grandi favoriti per la vittoria finale della World Series Renault 3.5. Esperti, veloci,
      
      
        talentuosi, con diversi anni trascorsi nel mondo delle monoposto ad alto livello. E così è
      
      
        stato, Bianchi e Bird hanno offerto una stagione di altissimo livello, ma… Non avevano,
      
      
        come tutti gli addetti ai lavori del resto, fatto i conti con quell’impertinente di Robin Frijns.
      
      
        Il ragazzino olandese al debutto nella serie, che per la prima volta guidava una monopo-
      
      
        sto da 530 cavalli dopo aver guidato nella sua carriera solo vetture di Formula BMW e
      
      
        Formula Renault 2.0, massimo 210 cavalli, ma vincendo sempre. Ebbene, Frijns è stata
      
      
        la grande rivelazione del 2012 ed ha occupato a lungo la prima posizione. Bianchi ha com-
      
      
        piuto un ottimo inseguimento riuscendo a scalzarlo dalla vetta nella penultima tappa di
      
      
        Le Castellet mentre Bird ha perso il passo con il duo di testa ed ora per lui le cose si fan-
      
      
        no maledettamente complicate. Dunque, Bianchi, Frijns e Bird nell’atto finale della sta-
      
      
        gione si giocheranno il titolo. Il massimo dei punti disponibili è di 50, Bianchi ne ha 179,
      
      
        Frijns 174, Bird 155. Il quarto, Nick Yelloly, nulla può con i suoi 122 punti. Ma sarà da
      
      
        seguire anche il confronto per questa posizione: l’inglese è infatti seguito da vicino da
      
      
        Marco Sorensen, 121, e Antonio Felix Da Costa, 116, poi troviamo Arthur Pic con 94 lun-
      
      
        ghezze e Kevin Magnussen con 84.
      
      
        Tornando al terzetto di testa, da rilevare che sono tre i team in lizza: Tech 1 per Bianchi,
      
      
        Fortec per Frijns, ISR per Bird. Solo Tech 1 vanta un campionato conquistato, nel 2007
      
      
        con Alvaro Parente, anno in cui Sebastian Vettel dominava, ma fu chiamato in Toro Ros-
      
      
        so F.1 a metà stagione permettendo al portoghese di andare a prendersi il numero uno.
      
      
        Il circuito di Catalunya per il terzo anno assegna il titolo: nel 2010 Mikhail Aleshin (Car-
      
      
        lin) si aggiudicò la WSR 3.5 negli ultimi due giri dell’ultimissima gara battendo proprio
      
      
        il suo rivale Daniel Ricciardo (Tech 1). Un finale palpitante. Nel 2011, invece, si concluse
      
      
        la sfida tra i compagni nel team Carlin, Robert Wickens e Jean-Eric Vergne, finita a favo-
      
      
        re del primo dopo un contatto tra i due alla prima curva di gara 2. Caldissimo si annun-
      
      
        cia dunque questo fine settimana, cui non mancherà la incertezza derivata dalla pioggia:
      
      
        il meteo infatti prevede acqua a catinelle il sabato e la domenica!
      
      
        Bianchi
      
      
        Bird