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Il finlandese della Williams in qualifica, con pista bagnata,
ha saputo cogliere un incredibile terzo tempo che gli ha permesso
di partire dalla seconda fila. Ma in gara, con l’asfalto asciutto,
è precipitato nelle retrovie non senza essersi difeso benissimo
da Alonso. E se fosse ancora tra noi il grande Enzo Ferrari…
UNA BOTTAS
DI GLORIA
Massimo Costa
Ecco che la storia si è riproposta. Anche se per un giorno
solo. Quale storiella? Quella dei finlandesi volanti che nelle
condizioni di pista estreme, difficili, annusano l’asfalto
meglio di altri e che anche se guidano dei carri zavorrati rie-
scono a fare la differenza. Lo fecero Keke Rosberg con una
Theodore, Mika Hakkinen con la Lotus, tanto per citarne
due a caso. Ora è stato il turno di Valtteri Bottas, l’ultimo
arrivato, al debutto in F.1 con laWilliams dopo una stagione
di incomprensibile stop agonistico. Così volle il suo mana-
gement che vede in testa Toto Wolff, uomo ora alla guida
della Mercedes, dopo che nel 2011 il giovanotto vinse la
GP3. Ebbene, sabato con la pista un po’ così, Bottas ha
segnato il terzo tempo con laWilliams-Renault, monoposto
nata male che fa imbestialire ogni tre per due Pastor Mal-
donado. Bottas se ne sta buono, soffre in silenzio, del resto
è un rookie e non può permettersi molto. E quando può
coglie le occasioni. Come nella Q3 di Montreal quando è
andato a segnare sul cronometro il tempo di 1’25”897.
Davanti a lui in pole Sebastian Vettel con 1’25”425 e Lewis
Hamilton 1’25”512. Poi, appunto, lui con quella Williams.
Merito suo anche se ha voluto essere modesto: “Le nostre
gomme erano a temperatura perfetta”. Sì certo, ma intanto
Maldonado, uno che in quelle condizioni spinge forte era
solo tredicesimo, fuori dal Q3. Bottas sapeva che se dome-
nica non avesse piovuto era pressoché spacciato. E così è
accaduto. Come avesse una sorta di freno a mano, il buon
Bottas è precipitato fino al quattordicesimo posto. Ma nei
primi giri ha probabilmente costretto Fernando Alonso a
lanciare qualche imprecazione per l’abilità con cui si è dife-
so dalla Ferrari. A proposito, chissà se Stefano Domenicali
o Luca di Montezemolo ci hanno fatto un pensierino. Enzo
Ferrari di sicuro oggi (lunedì) avrebbe fatto fiamme a mille
per trovare il recapito telefonico di Bottas…