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        FORMULA 1
      
      
        RED BULL
      
      
        
          Massimo Costa
        
      
      
        Sebastian Vettel e Dieter Mateschitz hanno fregato tutti. Basta farsi
      
      
        un giro su Google, dopo aver scritto i nomi del campione tedesco e
      
      
        della Ferrari, per verificare come nella scorsa estate alcuni quotidiani
      
      
        e televisioni dessero per certo l’approdo del biondino a Maranello nel
      
      
        2013,
      
      
        nel 2014 o nel 2015 o chissà quando. Al fianco di Fernando Alon-
      
      
        so. E invece, Vettel l’11 giugno scorso ha firmato per la Red Bull fino
      
      
        al 2015. Dunque, Sebastian sarà libero a partire dall’ultimo Gran Pre-
      
      
        mio di quell’anno. Il 30 maggio 2012 Helmut Marko aveva dichiarato
      
      
        che Vettel sarebbe rimasto col team diretto da Chris Horner fino alla
      
      
        conclusione della stagione 2013, dopo di che lo stesso team principal,
      
      
        il 4 luglio, aggiunse che non ci sarebbero stati problemi sulla ricon-
      
      
        ferma per il 2014. Cose puntualmente verificatesi. Ora, l’estensione
      
      
        del contratto per un altro anno. Ma del contatto con la Ferrari si era
      
      
        iniziato a parlare già dal settembre 2011, in concomitanza con il GP
      
      
        di Monza. Anche se Vettel ha dichiarato più volte di non avere mai
      
      
        discusso di contratti con esponenti della Ferrari, c’è chi giura che tutto
      
      
        fosse già predisposto e pronto per accoglierlo nel 2013, poi nel 2014.
      
      
        Ma che l’accordo è saltato per volere di Fernando Alonso che proprio
      
      
        Vettel al suo fianco non lo voleva. Molto meglio il docile Felipe Massa
      
      
        e qui, se ricordate, entrano in gioco le dichiarazioni amorevoli dello
      
      
        spagnolo nei confronti del brasiliano lo scorso anno e le frecciate con-
      
      
        tro Vettel, più volte snobbato e ritenuto solo un pilota fortunato nel
      
      
        guidare la macchina migliore. Segno che Alonso sentiva l’odore del
      
      
        tedesco avvicinarsi? L’unica certezza è che Vettel ha optato per la sicu-
      
      
        rezza della Red Bull e del progettista Adrian Newey, che dunque non
      
      
        si ritirerà tanto presto come si era ipotizzato. Inimmaginabile infatti,
      
      
        pensare che Vettel non abbia messo nel contratto che la sua presenza
      
      
        in Red Bull dipenda da quella di Newey. Nel 2016, Vettel avrà 28 anni,
      
      
        dunque un’età non certo da pensionato dalla F.1. Sarà quello il
      
      
        momento per tentare una nuova avventura, magari alla Ferrari?
      
      
        LA FEDELTÀ
      
      
        DI VETTEL
      
      
        Il tre volte campione del mondo ha messo a tacere
      
      
        le voci di un suo passaggio alla Ferrari firmando
      
      
        per la squadra di Mateschitz fino al 2015. Ma dopo…