16 Mag [2:40]

Rally del Portogallo – 1° giorno
Evans apre braccato da Ogier e Tänak

Michele Montesano

Il 58° Rally del Portogallo, quinto atto stagionale del WRC, ha preso il via sul lungomare della cittadina di Figueira da Foz. Un nastro d’asfalto di 2,94 km cronometrati, ricavato tra muretti e barriere, in cui i maghi del traverso si sono dovuti cimentare con vetture dotate di assetto e pneumatici da terra. Sebbene si sia trattata di una prova spettacolo, i piloti non si sono tirati indietro lottando sul filo dei decimi. Ad vere la meglio è stato Elfyn Evans che, al volante della Toyota Yaris Rally1 dotata della nuova livrea argentata, ha firmato il riferimento in 2’18”1.

Il leader del Mondiale Rally si è goduto il momento di gloria soprattutto in vista della tappa di domani. Infatti il gallese, proprio in virtù della classifica iridata, sarà costretto ad aprire tutte e dieci le prove del venerdì. Evans partirà con davanti a sé una vera e propria montagna da scalare, ma i duri sterrati portoghesi potranno rivelare sorprese e colpi di scena. Nella scia del battistrada hanno chiuso Sebastien Ogier e Ott Tanak, autori del medesimo crono a due decimi dalla vetta.

Oltre alla buona prestazione dell’estone, la squadra Hyundai ha completato la top-5, con Adrien Fourmaux che è riuscito a mettersi alle spalle il compagno di squadra Thierry Neuville. Il campione in carica del WRC ha però chiuso la speciale di Figueira da Foz a sei decimi dalla vetta. Più staccato Kalle Rovanperä che ha accusato un distacco di 1”3 dal battistrada Evans. A seguire le Toyota Yaris Rally1 di Takamoto Katsuta e Sami Pajari.

Dopo aver siglato il riferimento nello Shakedown, Martinš Sesks nella PS di Figueira da Foz si è dovuto accontentare del decimo crono. Complice l’ordine di partenza favorevole, il lettone tornerà alla carica sicuramente nella tappa di domani. Inoltre, pur pagando cinque secondi dalla vetta, Sesks si è confermato il più veloce tra i piloti Ford, visto che Joshua McErlean e Gregoire Munster non sono andati oltre il tredicesimo e quattordicesimo tempo.

Tra le WRC2 a svettare è stato Nikolay Gryazin. Nono assoluto, l’alfiere del Toksport WRT ha chiuso la prova spettacolo fermando le lancette del cronometro in 2’22”4. Non si è fatto attendere il guizzo di Kris Meeke che, al volante della Toyota Yaris Rally2, ha firmato il secondo crono di classe battendo Gus Greensmith. Solida la prestazione di Roberto Daprà che, navigato da Luca Beltrame, ha chiuso al quarto posto tra le Rally2. A completare la top-5 di classe è stato il leader del WRC2 Yohan Rossel.

Giovedì 15 maggio 2025, classifica dopo la SS1 (top 15)

1 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'18"1
2 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 0"2
3 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 0"2
4 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 0"4
5 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 0"6
6 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1"3
7 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1"9
8 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 4"1
9 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 4"3
10 - Sesks-Francis (Ford Puma Rally1) - M Sport - 5"0
11 - Meeke-Loudon (Toyota GR Yaris WRC2) - Meeke - 5"5
12 - Greensmith-Andersson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 5"6
13 - Daprà-Beltrame (Skoda Fabia WRC2) - Daprà - 5"7
14 - Y.Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 6"4
15 - Sordo-Carrera (Hyundai i20N WRC2) - Sordo - 6"6
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