Michele Montesano
Il circuito di Vallelunga sarà, ancora una volta, il centro nevralgico delle gare Turismo. Dal 21 al 23 novembre 2025, infatti, andrà in scena la prima attesissima edizione del FIA TCR World Ranking Final, un evento che vedrà i migliori piloti sfidarsi per decretare il campione assoluto della categoria Turismo. A seguito dell’
annuncio di febbraio, ora sono stati pubblicati ulteriori dettagli in merito al fine settimana che andrà in scena sul circuito intitolato a Piero Taruffi.
A differenza del progetto originario, nel weekend di Vallelunga i piloti titolari del TCR World Tour non potranno prendere parte alla competizione in qualità di concorrenti ufficiali. Questo significa che l’evento sarà costruito attorno alla classifica mondiale riservata agli specialisti del TCR attivi nei campionati nazionali e regionali, con l’obiettivo di offrire loro di lottare alla pari in un contesto internazionale. Gli undici protagonisti del Mondiale Turismo potranno eventualmente partecipare, ma esclusivamente come guest drivers, affiancando i piloti selezionati nella Qualifying Race senza interferire direttamente nella corsa al titolo.
I protagonisti del FIA TCR World Ranking Final verranno definiti Main Drivers e saranno scelti in base alla classifica aggiornata al 6 ottobre 2025. I primi 60 piloti (escludendo gli iscritti al TCR World Tour) saranno dunque invitati a Vallelunga, anche se la loro partecipazione non è obbligatoria. Proprio per questa incertezza, WSC ha previsto due diversi format di gara studiati in funzione del numero degli effettivi partecipanti.
Nello specifico, se gli iscritti saranno 35 o meno, la manifestazione si svolgerà nell’arco di due giornate. In questo scenario più snello, il programma includerà due sessioni di prove libere da 45 minuti ciascuna, una qualifica da mezz’ora e una Qualifying Race di 55 minuti più un giro con pit-stop obbligatorio. A questa seguirà la Main Race, su una distanza di 65 chilometri, con griglia basata sui risultati della manche precedente. Un format compatto pensato appositamente per massimizzare il tempo in pista.
Qualora invece gli iscritti fossero tra i 36 e i 60, l’evento si articolerà su tre giornate, introducendo una struttura a gruppi. Ciascun gruppo disputerà quindi una sessione di prove libere da 45 minuti, seguita da una Play Off Qualifying da 20 minuti. Sarà la volta delle Play Off Races: due o tre gare brevi da 20 minuti più un giro, in cui si sconteranno i vari gruppi.
Al termine di queste sfide incrociate, saranno selezionati i migliori 30 piloti che accederanno alla fase finale. Da qui in poi, il format ricalcherà quello della versione a due giorni, con la sessione di qualifica, la Qualifying Race e Main Race. Questo approccio modulare permette non solo di gestire con efficacia il numero crescente di partecipanti, ma anche di garantire un accesso equo alla fase conclusiva, basato esclusivamente sulla performance in pista.