15 Ott [17:14]

Renault non si arrende e rilancia
con una Eurocup Renault di F3

Massimo Costa

La Renault non ci sta. Il costruttore francese non ha digerito che la FIA abbia scelto, per la organizzazione e la promozione della nuova European Regional F3 Championship la federazione italiana e la WSK Promotion di Luca De Donno. E, sorprendendo tutti, ha annunciato di voler creare un proprio campionato, Eurocup Renault, con le monoposto Tatuus nate per il F3 Regional, un motore Renault 1.8 turbo di derivazione Megane RS e gomme Michelin. Il calendario non sarà altro che quello del 2018 per la 2.0 litri, molto interessante con le migliori piste europee: Montmelò, Le Castellet, Budapest, Monza, Nurburgring, Spielberg, Silverstone, Spa e Montecarlo.

E adesso che accadrà? A oggi, avremo due campionati europei F3 Regionial, proprio quello che la FIA voleva evitare. Vien da pensare che, non essendo la futura serie Renault sotto l'egida della Federazione, da questa riceverà punti molto bassi valevoli per la Super Licenza dei piloti. Ma questo è niente pensando alla confusione che si creerà per le squadre e per i piloti oltre che per i media. Cosa scegliere? Quale categoria affrontare?

L'idea della FIA era quella di far ordine ed avere un unico percorso che dalla F4 portasse alla F1. Il progetto nato cinque anni orsono è già miseramente fallito perché nel 2019, se tutto va bene, avremo ben sei campionati di F3 in Europa. La cosa che fa sorridere è che due di queste categorie al di fuori dell'ombrello FIA porteranno in pista il vero concetto F3 sempre sponsorizzato da Gerhard Berger (ex responsabile FIA per le monoposto) e poi sposato dal suo successore Stefano Domenicali, ovvero una serie non monotelaio e non monomotore. Per questo motivo venne impedito alla F3 Open di Jesus Pareja di utilizzare il marchio F3 costringendolo a cambiare nome, poi trovato in Euroformula Open.

Ebbene, proprio la Euroformula, e quella che diverrà la F3 ITR affiancando il DTM (ovvero la F3 europea che fino a domenica scorsa ha fatto la storia proponendo negli ultimi anni campioni come Mick Schumacher, Lando Norris, Lance Stroll, Esteban Ocon), saranno le vere F3 perché non monomotore. La Euroformula, ai propulsori Toyota affiancherà i Mercedes e i Volkswagen, la F3 ITR proseguirà con Mercedes e Volkswagen. Telaio Dallara, gomme rispettivamente Michelin e Hankook, in quanto praticamente nessuno è in grado di raggiungere il livello progettuale dei costruttori italiani.

Poi, avremo le nuove F3 targate FIA che saranno monotelaio e monomotore. L'esatto contrario di quella che era la politica... FIA. Nell'ordine, la F3 International andrà a prendere il posto della GP3, si correrà nei weekend F1-F2 per lo più in Europa e il pacchetto tecnico sarà Dallara-Mecachrome-Pirelli. Scendendo di un gradino, ecco la European F3 Regional FIA con telaio Tatuus, motori Alfa Romeo, gomme Pirelli che dovrà confrontarsi con la gemella Eurocup Renault F3 con Tatuus-Renault-Michelin. Se vogliamo esagerare, va considerato il British F3 con vetture Tatuus, motori Cosworth, gomme Pirelli. Riassumendo, come detto sopra, sei categorie di F3. Complimenti...