23 Mag [13:22]

Montecarlo - Libere 1
Verstappen tra le Mercedes

Da Montecarlo - Massimo Costa

In un clima di sincera tristezza per la scomparsa recente di Niki Lauda, il GP di Monaco ha aperto il weekend più lungo della stagione. Come da tradizione, nel Principato si comincia il giovedì con le prove libere, poi giornata glamour il venerdì, per riprendere il sabato con libere e qualifica. La prima sessione libera è stata piuttosto movimentata ed ha subito visto le Mercedes entrare in pista "cattive" con Lewis Hamilton e Valtteri Bottas (autore di un dritto a Sainte-Devote) a dettare il ritmo.

A spezzarlo, nel finale, ci ha pensato un Max Verstappen decisamente determinato. L'olandese è tornato sul luogo del delitto, il tracciato che un anno fa gli ha cambiato in meglio la carriera, e rimbalzando tra i marciapiedi si è inserito appena dietro a Hamilton (59 millesimi) lasciando intendere che per la pole potrebbe esserci anche lui in lizza. Verstappen è arrivato lungo al Mirabeau, niente di che. Sesto invece, Pierre Gasly con l'altra Red Bull-Honda, spesso oltre il limite e con qualche rischio di troppo.

La prima Ferrari è quarta ed è quella di Charles Leclerc, il ragazzo nato è cresciuto su queste strade si è preso anche una multa di 300 euro per non avere rispettato il limite di velocità in pit-lane. La Ferrari ha presentato una nuova mappatura Magneti Marelli per tentare di uscire più rapidamente dalle lente curve del tracciato. Sebastian Vettel, quinto con un dritto a Sainte-Devote, indossa un casco con i colori di Lauda. Un bel gesto per ricordare una persona con la quale ha condiviso molti momenti benché non si sia mai ritrovato in squadra con lui.

Non male l'inizio della Renault, settima con Nico Hulkenberg, mentre la Haas-Ferrari è ottava con Kevin Magnussen. Il team americano è stato vittima di un curioso episodio nei primi minuti della sessione: nulla funzionava, dai box non vedevano le telemetrie e non riuscivano a comunicare con i piloti. Così è stato chiesto alla direzione gara di dare bandiera nera a Magnussen e Romain Grosjean per farli rientrare in qualche modo ai box. Buono spunto di Kimi Raikkonen con l'Alfa Romeo, nono e di Antonio Giovinazzi, dodicesimo.

Daniil Kvyat, lungo a Sainte-Devote, è tredicesimo con la Toro Rosso-Honda, ma ha fatto arrabbiare parecchio Hamilton perché per quasi un giro non gli ha dato strada. Dritto a Sainte-Devote anche per Lando Norris con la McLaren-Renault mentre il suo compagno di squadra Carlos Sainz, per una noia alla batteria ha percorso appena 4 giri. Giravolta di Robert Kubica giù dal Casinò, buon per lui che non ha urtato nulla con durezza.

Giovedì 23 maggio 2019, libere 1

1 - Lewis Hamlton (Mercedes) - 1'12"106 - 47 giri
2 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'12"165 - 35
3 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'12"178 - 43
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'12"467 - 25
5 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'12"823 - 36
6 - Pierre Gasly (Red Bull-Honda) - 1'13"170 - 41
7 - Nico Hulkenberg (Renault) - 1'13"227 - 45
8 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'13"232 - 24
9 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'13"363 - 39
10 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1'13"379 - 23
11 - Daniel Ricciardo (Renault) - 1'13"413 - 41
12 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'13"437 - 39
13 - Daniil Kvyat (Toro Rosso-Honda) - 1'13"731 - 40
14 - Alexander Albon (Toro Rosso-Honda) - 1'13"827 - 45
15 - Lando Norris (McLaren-Renault) - 1'14"278 - 39
16 - Sergio Perez (Racing Point-Mercedes) - 1'14"566 - 40
17 - George Russell (Williams-Mercedes) - 1'15"115 - 40
18 - Robert Kubica (Williams-Mercedes) - 1'15"514 - 34
19 - Lance Stroll (Racing Point-Mercedes) - 1'16"135 - 37
20 - Carlos Sainz (McLaren-Renault) - 2'00"670 - 4
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