30 Giu [16:49]

Buriram, gara
Il ritorno del team LeMans

Marco Cortesi

Ritorno al successo per il team LeMans nel SuperGT a Buriram, in occasione del quarto appuntamento del SuperGT giapponese. La scuderia di casa Lexus è tornata a primeggiare dopo diversi anni: l'ultimo successo era stato con Andrea Caldarelli nel 2015. Kazuya Oshima ha tentato nelle prime fasi di resistere all'attacco di Kazuki Nakajima, trovandosi però a cedere strada al campione WEC. Un "incontro ravvicinato" in corsia box ha perà visto uscire per primo dalla corsia Kenta Yamashita, mandato fuori davanti a Yuhi Sekiguchi il quale si è dovuto fermare per evitare una penalità.

Sekiguchi si è trovato sotto attacco da parte del compagno in Tom's Nick Cassidy, in gran rimonta il tentativo di sorpasso del neozelandese ha portato Sekiguchi fuori pista, e a perdere posizioni. Cassidy ha poi rincorso i leader, senza però arrivare abbastanza vicino per tentare l'attacco. La tripletta Lexus è stata completata dal duo Kunimoto-Tsuboi per il team Bandoh. In ottica campionato, gran settimo posto di Tachikawa-Ishiura, nonostante i restrittori imposti per via del punteggio alla vigilia. Poca fortuna per Ronnie Quintarelli e Tsugio Matsuda, che si sono piazzati undicesimi, fuori dai punti.

Oshima e Yamashita, che potevano beneficiare di una ridotta zavorra, hanno guadagnato la leadership della serie davanti a Hirakawa-Cassidy e Tachikawa-Ishiura. Quarto posto per la Nissan di Takaboshi-Mardenborough. Giornata devastante per le Honda, già poco competitive sulla pista Thailandese. Un contatto tra Jenson Button e Daisuke Nakajima ha infatti coinvolto oltre alle vetture di Kunimitsu e Mugen, anche quella dell'ARTA di Nojiri-Izawa.

In classe GT300, doppietta Nissan con sorpasso all'ultimo giro. Kazuki Hoshino ha passato Kazuki Hiramine, compagno di squadra di Sacha Fenestraz, andando dopo una gara in gran parte dominata.

Domenica 30 giugno 2019, gara

1 - Oshima-Yamashita (Lexus LC500) – LeMans - 66 giri
2 - Hirakawa-Cassidy (Lexus LC500) – Toms - 1”236
3 - Kunimoto-Tsuboi (Lexus LC500) – Bandoh - 10”249
4 - Takaboshi-Mardenborough (Nissan GT-R) – Kondo - 10”743
5 - Kovalainen-Nakayama (Lexus LC500) – Sard - 18”435
6 - Hirate-Makowiecki (Nissan GT-R) – Kondo - 23”668
7 - Tachikawa-Ishiura (Lexus LC500) – Cerumo - 26”457
8 - Sasaki-Rossiter (Nissan GT-R) – Impul - 32”712
9 - Nakajima-Sekiguchi (Lexus LC500) – Toms - 33”212
10 - Karthikeya-Makino (Honda NSX) – Nakajima - 1'25”917
11 - Quintarelli-Matsuda (Nissan GT-R) – Nismo - 1'28”681
12 - Yamamoto-Button (Honda NSX) – Kunimitsu - 14 Laps
13 - Tsukakoshi-Baguette (Honda NSX) – Real - 15 Laps

Ritirati
37° giro - Nakajima-Mutoh
36° giro - Nojiri-Izawa
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